Passando dal livello planetario a quello nazionale la triste attività di monitoraggio numerico del femminicidio è oggettivamente più sempli- ce, venendo meno un livello di coordinamento.
Ad oggi, tuttavia, anche all’interno di un singolo Paese risulta diffi- cile reperire statistiche scientificamente affidabili.
A titolo di esempio proponiamo l’esperienza di due Paesi: il Cile, dove dal 2010 esiste una fattispecie penale specifica di femicidio, e la Spagna, che, pur non possedendo nel suo ordinamento una norma ad
22 Un ottimo frutto di questi sforzi è: A
A.VV., Modelo de protocolo latinoamerica-
no de investigación de las muertes violentas de mujeres por razones de género (femici- dio/feminicidio), Ciudad de Panamá, 2014 (pubblicato in lingua inglese nel 2015). Que-
sta pubblicazione è stata elaborata dell’Ufficio Regionale per l’America Centrale del- l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHCHR) con il soste- gno dell’Ufficio Regionale per le Americhe e i Caraibi dell’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne (UN Women) nel quadro della già citata campagna del Segretario Generale delle Nazioni Unite ÚNETE. Altret- tanto utile e importante anche la pubblicazione: AA.VV., The Commitment of the States:
Plans and policies to eradicate violence against women in Latin America and the Car- ibbean, Ciudad de Panamá, 2015, sempre curata da UN Women. Si veda altresì, come
esempio di concretizzazione in un contesto nazionale di questi protocolli di indagine: I. SEPÚLVEDA SÁNCHEZ, M. SOVINO MELÉNDEZ, Violencia de género e investigación
penal: deberes y desafíos para el Ministerio Público, in Revista jurídica del ministerio público, 2017, LXIX, abril, 125-171.
FENOMENOLOGIA E CRIMINOLOGIA DELLA VIOLENZA ASSASSINA CONTRO LE DONNE
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hoc, tra i Paesi europei vanta una delle più significative esperienze di
contrasto al fenomeno della violenza contro le donne.
Nel Paese sudamericano, proprio grazie alla presenza di una fatti- specie di reato, dovrebbe essere relativamente agevole avere delle in- formazioni precise, quantomeno rispetto all’applicazione della nuova disposizione. Purtroppo non è così.
I canali di informazione afferenti all’amministrazione della giustizia non forniscono dati utilizzabili. Grazie al Poder Judicial è possibile conoscere il numero di procedimenti avviati rispetto a una data fattispe- cie di reato in ogni singolo tribunale mese per mese. Tuttavia, i dati non sono disponibili in forma aggregata e inoltre nulla si dice quanto al de- stino dei fascicoli23.
Le forze dell’ordine, tanto la Policia de Investigación (PDI) come i
Carabineros, pubblicano statistiche riguardanti le rispettive attività dal-
le quali si può conoscere il numero di persone arrestate per ogni delitto, ma gli uni non prendono in considerazione i dati degli altri e i femmini- cidi sono conteggiati nella categoria omicidi (siano essi semplici, ag- gravati o parricidios)24.
Un vero e proprio conteggio dei ‘feminicidi’ viene effettuato dal gennaio del 2008 da SERNAM (Servicio Nacional de la Mujer) sulla propria pagina web25. Ad ogni evento mortale violento che coinvolga una donna, a meno che non si tratti palesemente di un incidente, SER- NAM attribuisce un numero progressivo ed aggiunge alcune righe con nomi ed età delle persone coinvolte, una semplice descrizione ‘giornali- stica’ della morte e, ove possibile, alcune informazioni sull’autore o
23 È possibile sapere, in sostanza, che nel mese di marzo 2016, presso il II Tribunal
de Juicio Oral en lo Penal di Santiago è iniziato un processo per femminicidio, ma nul-
l’altro. Per conoscere il numero complessivo rispetto a un anno bisognerebbe chiedere al motore di ricerca il dato per ciascun mese in ognuno dei quaranta e più tribunali competenti per materia sparsi nel Paese. Cfr. http://www.pjud.cl/cuadro-resumen-esta
disticas-anuales-del-poder-judicial-ano-2007-a-2015.
24 Cfr. per quanto concerne la PDI: http://www.ine.cl/estadisticas/sociales/polic%C
3%ADa-de-investigaciones; per i Carabineros: www.carabineros.cl.
25 http://www.minmujeryeg.cl/sernameg/programas/violencia-contra-las-mujeres/fe
micidios/. Elevato al rango di Ministero autonomo (Ministerio de la Mujer y la Equidad de Género) nei primi mesi del 2016, il SERNAM fin dal 1990 operava nell’alveo del
CAPITOLO I
presunto tale: l’età, la relazione con la vittima, la sua decisione di con- segnarsi alle autorità o di fuggire, il suo eventuale suicidio.
Nella tabella qui di seguito ho riprodotto i dati pubblicati sul sito e ribadisco che lo stesso SERNAM non indica le proprie fonti relative a ciascun caso potendosi supporre che vengano incrociate le informazioni rilanciate dai mass media con dati provenienti da organismi governativi e non26. Si tenga presente che il Cile ha una popolazione di 17 milioni di abitanti.
Tabella 1: Numero di femicidios in Cile secondo SERNAM
Anno 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Fem 59 55 49 40 34 40 40 45 34
Fonte: elaborazione propria su dati SERNAM
Questi, invece, sono i dati pubblicati in un articolo di Rodríguez Manriquez27 (M) e quelli presenti sul sito del coordinamento femmini- sta della Red chilena contra la violencia hacia las mujeres (R), molto nota e attiva nel Paese28.
26 Si tratta delle stesse modalità utilizzate per le proprie ricerche da Roberto Rodrí-
guez Manríquez, assistente sociale dell’unità specializzata in responsabilità penale degli adolescenti e reati di violenza intrafamiliare (fiscalía nacional - ministerio público), autore dello studio: R. RODRÍGUEZ MANRÍQUEZ, Análisis estadístico descriptivo de los
femicidios ocurridos durante el año 2007, in Revista jurídica del ministerio público,
2008, XXXV, julio, 336. Nel 2011 L’Autore ripete lo stesso studio offrendo molti dati relativi agli anni precedenti. Per il conteggio, tuttavia, non si fa riferimento alla legge del 2010 che ha introdotto il reato in Cile, bensì, senza ulteriori specificazioni, al «ho- micidio en contra de mujer por el hecho de ser mujer». Sono incluse così nella statisti- ca, per stessa ammissione di Rodríguez, morti di donne uccise da sconosciuti. La loro inclusione non ci sembra corretta poiché, se davvero gli autori non sono stati identifica- ti, non è possibile conoscere il loro sesso e nemmeno se realmente la vittima morì «por el hecho de ser mujer». R. RODRÍGUEZ MANRÍQUEZ, Informe sobre femicidio en Chile.
Estadísticas relevantes 2011 y datos comparativos, in Revista jurídica del ministerio público, 2012, L, marzo, 239.
27 R. R
ODRÍGUEZ MANRÍQUEZ, Informe…, cit., 240. Il numero dopo la barra trasver- sale (/) corrisponde a quante morti, rispetto al totale, avvennero fuori dalla coppia.
28 Per parte sua la Red chilena contra la violencia hacia las mujeres contesta l’op-
zione restrittiva della legge che ha introdotto in Cile la fattispecie di femicidio. Perciò, la Red include nel proprio conteggio anche le uccisioni di donne che avvengono in con-
FENOMENOLOGIA E CRIMINOLOGIA DELLA VIOLENZA ASSASSINA CONTRO LE DONNE
25 Tabella 2: Numero di femicidios in Cile secondo fonti di conteggio non istituzionali
Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 fonte Fem 63/13 64/15 56/4 57/9 41/1 M
Fem 65 50 48 59 58 58 52 R
Fonte: elaborazione propria su dati di Rodríguez Manríquez (M) e Red chilena contra la violencia hacia las mujeres (R)
Purtroppo, non solo i numeri sono diversi, ma l’introduzione della fattispecie penale, finora, non è stata per SERNAM motivo sufficiente per modificare il proprio criterio di conteggio.
Come avremo modo di osservare nel prossimo capitolo, la scelta si deve certamente al fatto che la fattispecie introdotta in Cile è partico- larmente restrittiva. Se SERMAN adeguasse i suoi calcoli alla fattispe- cie codicistica, ignorando una fetta consistente del fenomeno della vio- lenza assassina contro le donne, finirebbe per tradire i propri obiettivi istituzionali che – e non è strano – sono diversi da quelli del ministero della giustizia29.
L’introduzione di una norma penale è, forse, uno strumento indi- spensabile per ottenere dei dati di buona qualità, come ha sottolineato la migliore dottrina30. L’esperienza cilena, finora, mostra però che questo
testi estranei alle relazioni familiari, ma dipendono dalle stesse cause: misoginia, op- pressione, sottomissione, disprezzo per la vita della donna, controllo della sua sessualità e della sua capacità riproduttiva (p.e. l’uccisione di una prostituta da parte del cliente)
http://www.nomasviolenciacontramujeres.cl/registro-de-femicidios/.
29 È pur vero che dal 2016 a questa parte, in apertura della lista delle donne uccise
si trova la seguente indicazione: «Según la legislación chilena (ley 20.480), un femici- dio es el asesinato de una mujer realizado por quien es o ha sido su esposo o convivien- te. Este delito es la forma más extrema de violencia contra las mujeres y es una muestra de que en nuestras sociedades todavía se cree que los hombres tienen derecho a contro- lar la libertad y la vida de las mujeres. Las penas para quienes cometen femicidio en Chile van desde los quince años y un día de cárcel hasta la cadena perpetua». Tuttavia, l’elenco proposto continua a non rispondere pienamente ai dettami della legge.
30 Lo ha fatto presente, già alcuni anni fa: P. T
OLEDO VÁSQUEZ, ¿Tipificar el femi-
cidio?, in Anuario de Derechos Humanos de la Universidad de Chile, 2008, 216:
«[…] al existir una disposición ´especial´ se simplifica la generación de información estadística desagregada, junto con facilitarse el seguimiento de la acción del aparato de justicia y de la jurisprudencia frente a esta forma de violencia contra las mujeres».
CAPITOLO I
può non bastare; se è tutta la violenza assassina contro le donne che si vuole osservare, contrastare e sanzionare, la normativa di contrasto la deve abbracciare completamente. La ‘confusione numerica’ attuale fi- nisce per togliere legittimità agli importanti sforzi istituzionali che in- dubbiamente il Paese latinoamericano sta esprimendo per promuovere la parità di genere31.