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L’andamento congiunturale dei redditi agricoli nell’Unione Europea Europea

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 3.1mb) (pagine 75-79)

Dopo due anni di incremento dei redditi agricoli nell’Unione Europea (mi-surati come valore aggiunto al costo dei fattori per unità di lavoro) nel 2008 i redditi si riducono del 3,5% nell’UE-27 e del 4,3% nell’UE-15 (secondo le stime dell’Eurostat). Diciannove Paesi presentano una variazione del reddito negativa tra il 2007 e il 2008 e solo per otto risulta positiva. L’intervallo di va-riazione è altissimo: da –24,7% della Danimarca al +28,9% della Bulgaria (ta-bella 3.1). Fra i paesi dell’UE-15 hanno una variazione positiva rispetto al 2007 solo il Regno Unito (+16,5%), il Portogallo (+3,7%) e l’Italia (+1,7%).

Di questi ultimi solo il Regno Unito mantiene un trend crescente.

S’interrompe bruscamente l’andamento positivo dei redditi nella maggioranza dei Paesi entrati più recentemente nell’UEcon alcune eccezioni che mantengo-no variazioni positive: Bulgaria (come abbiamo già detto), Romania, Unghe-ria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

La riduzione del reddito è dovuta prevalentemente ad una sua riduzione in termini reali (-5,7%) insieme ad un’ulteriore riduzione degli occupati in agri-coltura (-2,3%). La produzione aumenta del 3,9%, ma, contestualmente, i con-sumi intermedi aumentano del 10,3% (circa il doppio rispetto al 2007), mentre i sussidi rimangono invariati. All’incremento della produzione hanno contri-buito le produzioni vegetali, +2,9%, e in misura maggiore la produzione ani-male, +5,5%.

La crescita della produzione vegetale in quantità (6,9%) è in parte controbi-lanciata dalla riduzione dei prezzi alla produzione, -3,6%. Incrementi signifi-cativi si sono avuti nella quantità prodotta di cereali, 22,3% e di oleaginose +11,1% e in misura inferiore della frutta +2,5% e degli ortaggi +1,8%. La quantità prodotta di barbabietola continua a diminuire (-12,1%). Le variazioni dei prezzi vedono un calo consistente per i cereali, -12% e per le patate -9,4%.

Situazione diversa per le produzioni animali per le quali la quantità prodot-ta rimane sosprodot-tanzialmente sprodot-tabile (+0,1%) mentre si realizza un deciso incre-mento nel prezzo (+5,6%). La produzione di suini vede un auincre-mento del prezzo di oltre il 9% e una diminuzione delle quantità, -1,6%. Cresce notevolmente il valore della produzione di latte (6,9%) dovuta sostanzialmente all’aumento dei prezzi, +6,5%.

I consumi intermedi dei mezzi impiegati in agricoltura nel 2008, come è già stato detto, sono cresciuti notevolmente 10,3%, incremento dovuto ad un aumento elevatissimo dei fertilizzanti, +42,8%, dell’energia, +12,2% e dei mangimi, +9,7%. L’aumento dei prezzi dei cereali ha avuto un impatto limita-to su quello dei mangimi per il consistente calo che si è verificalimita-to nella secon-da parte dell’anno.

Tabella 3.1 - Redditi agricoli nell’UE nel 2008/2007

Reddito pro capite (%)

3.2. La produzione agricola in Italia

Per il secondo anno consecutivo, nel 2008, la produzione agricola italiana cresce rispetto al 2007 del +5,6%, per superare i 49,1 miliardi di euro a prezzi base e al netto delle attività secondarie. La produzione agricola è in controten-denza con il resto dell’economia e in particolare con il settore industriale che vede un crollo della produzione negli ultimi mesi del 2008 e -4,3% rispetto al 2007. Nel 2008, anche la produzione agricola a prezzi costanti, con 44,9 mi-liardi di euro, registra un incremento del +1,9%. I prezzi rimangono comunque i principali responsabili dell’incremento del valore della produzione nel 2008 (tabella 3.2).

Il valore aggiunto della branca agricoltura, silvicoltura e pesca a prezzi cor-renti, 28,4 miliardi nel 2008, aumenta leggermente rispetto al 2007 (+0,4%), riprendendo a crescere dopo il deciso calo verificatosi tra il 2004 e il 2005. Il minor incremento del valore aggiunto rispetto a quello della produzione si ri-collega al notevole aumento (+10,6%) dei consumi intermedi tra il 2007 e il

Tabella 3.2 - Produzione, consumi intermedi e valore aggiunto del settore agricolo italiano (prezzi base in milioni di euro - anni 2003-2008)

Attività economiche 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Produzione di beni e servizi dell'agricoltura 46.515 48.716 44.668 44.515 46.166 48.653 (2) Attività secondarie (+) 1.148 1.157 1.114 1.259 1.390 1.506 (2) Attività secondarie (-) 1.102 1.133 1.055 1.052 1.031 1.021 Produzione della branca agricoltura 46.561 48.740 44.727 44.721 46.525 49.138 Consumi intermedi (compreso sifim) 18.023 19.054 18.334 18.678 20.140 22.355 Valore aggiunto per branca dell'agricoltura 28.538 29.686 26.393 26.043 26.385 26.783 Produzione di beni e servizi della silvicoltura 492 464 454 490 488 437 (2) Attività secondarie (+) 1 1 1 1 1 1 (2) Attività secondarie (-)

Produzione della branca silvicoltura 493 465 455 491 489 438 Consumi intermedi (compreso sifim) 94 89 91 99 103 102 Valore aggiunto della branca silvicoltura 399 376 364 392 386 336 Produzione di beni e servizi della pesca 2.215 2.217 2.243 2.421 2.323 2.086 (2) Attività secondarie (+)

(2) Attività secondarie (-) 21 21 22 22 25 22 Produzione della branca pesca 2.194 2.196 2.221 2.399 2.298 2.064 Consumi intermedi (compreso sifim) 662 682 703 752 728 741 Valore aggiunto della branca pesca 1.532 1.514 1.518 1.647 1.570 1.323 Produzione branca agricoltura, silvicoltura e pesca 49.248 51.401 47.403 47.611 49.312 51.640 Consumi intermedi (compreso sifim) 18.779 19.825 19.128 19.529 20.971 23.198 V.A. branca agricoltura, silvicoltura e pesca 30.469 31.576 28.275 28.082 28.341 28.442

2008, da imputare totalmente ai prezzi, infatti, se considerati a valori concate-nati, diminuiscono dello 0,7%.

Tutti i principali comparti produttivi hanno fatto registrare nel corso del 2008 un incremento della produzione in termini di valore mentre le quantità variano moltissimo. Le produzioni erbacee, infatti, aumentano in termini di vlore del 3,1%, rispetto al 2007, e in termini di valori concatenati, del 2,3%; a-nalogamente alle coltivazioni legnose, che, evidenziano un aumento notevole

Tabella 3.2 - Continua (Valori concatenati (1) anno di riferimento 2000 - milioni di euro)

Attività economiche 2004 2005 2006 2007 2008

Coltivazioni erbacee 12.575 14.359 14.011 13.212 13.214 Coltivazioni legnose 9.483 11.560 10.983 10.954 10.482 Coltivazioni foraggere 1.511 1.628 1.630 1.619 1.559 Allevamenti zootecnici 14.148 14.097 13.868 13.831 14.328 Attività dei servizi connessi 4.162 4.314 4.220 4.227 4.280 Produzione di beni e servizi dell'agricoltura 41.839 46.048 44.793 43.964 44.022 (2) Attività secondarie (+) 1.095 1.104 1.092 1.190 1.286 (2) Attività secondarie (-) 1.036 1.136 1.358 1.309 1.241 Produzione della branca agricoltura 41.895 46.019 44.545 43.859 44.070 Consumi intermedi (compreso sifim) 16.505 16.980 16.695 16.465 16.683 Valore aggiunto per branca dell'agricoltura 25.378 28.992 27.780 27.321 27.288 Produzione di beni e servizi della silvicoltura 453 456 438 447 431 (2) Attività secondarie (+)

(2) Attività secondarie (-)

Produzione della branca silvicoltura 454 457 438 447 431 Consumi intermedi (compreso sifim) 92 88 90 97 95 Valore aggiunto della branca silvicoltura 362 368 347 349 335 Produzione di beni e servizi della pesca 1.733 1.681 1.575 1.668 1.638 (2) Attività secondarie (+)

(2) Attività secondarie (-) 16 17 19 17 16 Produzione della branca pesca 1.716 1.664 1.556 1.650 1.621 Consumi intermedi (compreso sifim) 722 745 749 772 761 Valore aggiunto della branca pesca 1.006 948 857 920 902 Produzione branca agricoltura, silvicoltura e pesca 44.074 48.118 46.506 45.970 46.120 Consumi intermedi (compreso sifim) 17.314 17.808 17.526 17.321 17.529 V.A. branca agricoltura, silvicoltura e pesca 26.756 30.254 28.904 28.575 28.495

(1) L'utilizzo degli indici a catena comporta la perdita di additività delle componenti conca-tenate espresse in termini monetari. Infatti, la somma dei valori concatenati delle componenti di un aggregato non è uguale al valore concatenato dell'aggregato stesso. Il concatenamento attraverso gli indici di tipo Laspeyres garantisce tuttavia la proprietà di additività per l'anno di riferimento e per l'anno seguente.

(2) Per attività secondaria va intesa sia quella effettuata nell’ambito della branca d'attività a-gricola e quindi non separabile vale a dire agriturismo, trasformazione di latte, frutta e carne evidenziata con il segno (+) e sia quella esercitata da altre branche d'attività economiche nell’ambito delle coltivazioni e degli allevamenti, per esempio da imprese commerciali, che vengono evidenziate con il segno (-).

Fonte: Istat.

della produzione a prezzi costanti (+7,9%) e correnti (+4%) risentendo quindi meno dell’aumento dei prezzi. Le foraggere, invece, mostrano un aumento di oltre il 5% in termini correnti e una decisa contrazione in termini reali, -3%.

Le produzioni zootecniche evidenziano un aumento del valore, quasi il 6%, e una produzione sostanzialmente stabile in termini di quantità, 0,43%, mo-strando quindi maggiore sensibilità all’aumento dei prezzi.

3.3. Stima dei principali aggregati economici dell’agricoltura

Nel documento Rapporto 2008 (.pdf 3.1mb) (pagine 75-79)