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Attività e progetti speciali legati all’ educazione ambientale

Cosa rappresenta la riserva in termini ecoturistic

3) Attività e progetti speciali legati all’ educazione ambientale

Le attività legate all’educazione ambientale per le scuole di infanzia, primarie e secondarie sono suddivise in tre aree:

a) Didattica mare

b) Didattica parco

c) Didattica carso

a) Scuole dell’Infanzia

-Il Gran Ballo di Miramare: passeggiando tra le bellezze del Biodiversitario Marino, dove sono riprodotti gli ambienti naturali del Golfo di Trieste, i bambini potranno fare molti incontri speciali e consegneranno ai diversi organismi marini gli inviti per la festa, scoprendo le loro caratteristiche e i loro habitat. Inoltre affronteranno la tematica dell’inquinamento marino dovendo aiutare la balenottera Guenda a guarire e scoprendo così questa problematica ambientale213.

212http://www.riservamarinamiramare.it/il-progetto-tartarughe (consultato il 3 ottobre 2020).

145 Scuole primarie e scuole secondarie

-Identifish: si tratta di osservare e associare teste, corpi, code e tentacoli così da poter discutere delle caratteristiche sistematiche degli organismi marini e di comprendere come strutture, forme, dimensioni, colori siano in stretta relazione con l’ambiente. Pertanto ogni specie è parte di un “puzzle” complesso che contiene specie animali e vegetali che si adattano all’ambiente in cui vivono.

-Scovazze a-mare: questo è il nome con il quale viene chiamata l’immondizia a Trieste e con il termine “a-mare” si intende l’immondizia che finisce nelle aree protette e anche sopra e sotto il mare, come nelle spiagge più belle delle ex scuderie di Miramare. La ricerca, l’asporto e l’analisi quali- quantitativa dei rifiuti ritrovati in un’area di spiaggia permetteranno di osservare e analizzare l’impatto dei rifiuti sull’ambiente naturale, aiutando i bambini a comprendere il modo in cui i rifiuti intervengano negli equilibri naturali, interferendo anche con le catene alimentari.

-Escursione alle mitilicolture: si tratta di un’escursione sul motopeschereccio dei mitilicoltori che condurrà agli impianti di allevamento dei mitili davanti a Santa Croce per osservare cosa si cela sotto le file dei galleggianti, per toccare con mano le reste dei mitili e scoprire sia la storia che la tecnica della mitilicoltura. Durante l’escursione lo staff WWF offrirà agli studenti spunti di interpretazione del paesaggio marino-costiero e di educazione alla sostenibilità e al consumo consapevole dei prodotti del mare.

-Dal profondo del piatto: in questa attività ogni studente è spinto a mettersi in gioco, partendo dalla propria esperienza “alimentare” e andando a scoprire quante e quali sono le specie di pesce commestibili presenti nel Golfo di Trieste. Per avviare questa attività i bambini saranno condotti all’interno delle sale del Biodiversitario Marino, dove sono rappresentate più di cento specie in 3D, per allargare poi la riflessione e ragionare, attraverso un lavoro

146 di squadre, anche sulla stagionalità e sulle tecniche di pesca più utilizzate per le diverse tipologie di specie marine214.

b) Scuola dell’infanzia

-Miramare a piccoli passi: un’attività volta a coinvolgere i più piccoli e far conoscere la bellezza del Parco attraverso il punto di vista dei suoi abitanti “naturali” e grazie all’uso dei cinque sensi: lungo i vialetti alberati si troveranno porcospini, scoiattoli e topolini. Aguzzando la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e la sensibilità i bambini potranno avvicinarsi alla magia del Parco, tra i suoi molteplici colori e profumi del bosco215.

Scuola primaria

-Caccia ai tesori di Miramare: durante questa passeggiata gli studenti, muniti di mappe parlanti, binocoli e tablet dotati di speciali lenti per l’osservazione dei più piccoli dettagli della natura saranno accompagnati in una “caccia” storico-naturalistica tra specie faunistiche e botaniche, da quelle tipiche della macchia mediterranea a quelle esotiche216.

Scuola secondaria

-Un Parco tra mare e Carso: la conformazione geologica, naturalistica e faunistica e gli aspetti culturali che ruotano intorno alla presenza degli Asburgo a Miramare, rendono il Parco ricco di spunti per una panoramica sulle caratteristiche del territorio carsico-costiero e della sua storia. Spunti che sarà possibile approfondire con una piacevole passeggiata tra vialetti, vista mare o vista bosco, alla scoperta di elementi interessanti dal punto di vista botanico, faunistico, geologico e paesaggistico217.

214http://www.riservamarinamiramare.it/primarie-mare (consultato il 4 ottobre 2020).

215http://www.riservamarinamiramare.it/scuole-dell-infanzia (consultato il 4 ottobre 2020).

216http://www.riservamarinamiramare.it/scuole-primarie (consultato il 4 ottobre 2020).

217http://www.riservamarinamiramare.it/scuole-secondarie-di-i-grado (consultato il 5 ottobre

147 c) Scuole dell’infanzia

-Il Rilke a piccoli passi: un’attività per scoprire chi era Rilke e per capire come mai abbia deciso di dedicare una raccolta di poesie a questi luoghi. Insieme al falco pellegrino e al Rondone i bambini seguiranno un percorso a tappe con giochi e quiz che gli permetterà di esplorare l’unicità di questo posto, così famoso in tutto il mondo218.

Scuole primarie e secondarie

-Chimica-fisica itinerante: nel corso di una passeggiata a tappe lungo il corso del Timavo, dalle risorgive alla foce verranno raccolti e analizzati alcuni campioni d’acqua per valutare i principali parametri chimico-fisici quali pH, ossigeno disciolto, temperatura dal punto di vista quantitativo e qualitativo e per evidenziare la variazione dei parametri stessi tra l’acqua dolce delle risorgive e quella salmastra della foce. Questa attività prevede l’organizzazione di piccoli gruppi, l’utilizzo di strumenti da campo e schede per la raccolta dati.

-Coste del FVG, dove il mare incontra la terra: una parte teorica, condotta presso l’aula polifunzionale WWF di San Giovanni di Duino, introdurrà l’estrema varietà della linea costiera del Friuli Venezia Giulia, sottolineando le caratteristiche morfologiche e antropiche di quest’ultima. Mentre una parte pratica consentirà di approfondire il tema della spiaggia naturale, dell’ambiente creato dall’escursione di marea, delle specie botaniche autoctone e alloctone e della presenza di un sito archeologico nella stessa zona costiera219.

Tra i Progetti Speciali rientrano 2 progetti:

-il Progetto AcegasApsAmga: questo progetto è dedicato a promuovere l’educazione ambientale rivolta ai ragazzi della scuola dell’infanzia e

218http://www.riservamarinamiramare.it/infanzia (consultato il 5 ottobre 2020).

148 dell’obbligo, tramite proposte didattiche rivolte alle scuole dei comuni serviti, con percorsi, lezioni, laboratori e visite agli impianti.

L’obiettivo è quello di informare sulle principali attività svolte dall’azienda e incoraggiare i più giovani a azioni responsabili nei confronti dell’ambiente. Nel territorio di Trieste le proposte sono incentrate sul ciclo idrico e il recupero-trattamento rifiuti. Inoltre nei territori di Trieste, Udine e Gorizia il WWF AMP di Miramare è partner di AcegasApsAmga per lo svolgimento dei laboratori didattici sui temi acqua/rifiuti/ambiente del progetto di educazione ambientale “La grande macchina del mondo”220.

-Progetto Regione FVG: con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’AMP di Miramare propone un progetto di educazione e interpretazione ambientale completamente gratuito per le scuole. La proposta dal titolo “L’uomo e l’ambiente: conservazione, sostenibilità e tradizioni fra terra e mare” approfondisce la tematica dello sviluppo di un territorio attraverso sistemi e economie sostenibili in armonia con la conservazione delle risorse naturali e del paesaggio. Il programma è articolato su moduli di due incontri per ogni classe e è fruibile gratuitamente da tutte le scuole del territorio regionale che ne facciano richiesta221.

Tematica dell’accessibilità

L’impegno volto ad assicurare il più ampio accesso al patrimonio culturale è un tema molto sentito dalla Direzione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare. Tra i progetti cui la Direzione ha lavorato negli ultimi mesi rientra quello dell’ascensore interno al castello, inaugurato al pubblico nel dicembre 2019. L’ascensore permette alle persone con ridotta capacità motoria di accedere al primo piano del Castello e all’occorrenza il Museo possiede anche una sedia a rotelle di cortesia. Tra le iniziative progettate vi rientrano: la ripavimentazione dei principali percorsi pedonali nel Parco, il

220http://www.riservamarinamiramare.it/progetto-ambiente-e-energia (consultato il 5 ottobre

2020).

149 rifacimento della cartellonistica interna e esterna, la predisposizione di un sistema di audioguide e di supporti culturali.

Inoltre alle persone affette da disabilità motoria è garantito anche l’accesso al Parco. Il Viale dei Lecci che collega Porta della Bora al Castello, è percorribile da carrozzine o da veicoli che trasportano disabili. Anche le Ex Scuderie, il piazzale del Castello e la terrazza che circonda l’edificio sono facilmente accessibili a persone con ridotta capacità motoria. Per il raggiungimento di altre aree del Parco è possibile contattare la Direzione del Museo e organizzare un ingresso con automezzo da via Beirut222.

Attività

Numerose sono le attività che possono essere svolte all’interno della Riserva di Miramare. L’attività principale è quella dello snorkeling e delle immersioni con bombole e in apnea. <Lo snorkeling, nuoto pinnato di superficie chiamato anche sea watching, è una modalità di osservazione dell’ambiente sommerso adatta a tutti poiché l’unico requisito richiesto è di essere capaci di nuotare e di usare la semplice attrezzatura necessaria: maschera, boccaglio e pinne223>.

Per quanto riguarda l’immersione con le bombole, <la visita guidata dei fondali e degli ambienti sottomarini che circondano il promontorio di Miramare costituisce un’esperienza indimenticabile, sia per il paesaggio subacqueo, la cui ricchezza e varietà di organismi beneficia di oltre 30 anni di protezione integrale, che per il paesaggio esterno, a fare da sfondo alle attività di chi si immerge ai suoi piedi. Tutte le attività di immersione con autorespiratore o in apnea, riservate ai soli sub dotati di brevetto, sono affiancate dalle guide dell’Area Protetta, che illustrano le caratteristiche di ambienti e organismi mediante proiezioni e raccomandano i giusti protocolli di visita per non disturbare l’ambiente naturale della riserva224>.

222https://www.miramare.beniculturali.it/accessibilita/ (consultato il 5 ottobre 2020).

223http://www.riservamarinamiramare.it/seawatching (consultato il 5 ottobre 2020).

150 L’attività della durata di circa 3 ore ha inizio con una breve presentazione sulle caratteristiche dell’ambiente. Subito dopo il gruppo viene imbarcato dal porto di Grignano e trasportato fino alla scogliera del castello dove ha inizio l’immersione, la cui profondità massima è di 9 metri. I gruppi solitamente sono composti da 8 subacquei brevettati accompagnati da 2 istruttori e le immersioni possono essere svolte sia di giorno che di notte225.

Invece tra le attività minori che è possibile svolgere nella Riserva vi sono: passeggiate naturalistiche guidate, iniziative eco-ricreative e visite presso il Castello e il museo immersivo situato presso le ex-scuderie di Miramare.

2.4 Cape West Coast South Africa

Dove si trova la Riserva di Cape West Coast e come è