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<La situazione del turismo nell’area Pontina e del Circeo in particolare è ben descritta attraverso il lavoro pluriennale dell’APT (Azienda di Promozione Turistica) della Provincia di Latina attraverso il rapporto “Il Turismo nella Provincia di Latina”. La fotografia del settore turistico nell’area considerata pare condizionata da alcuni fattori evidenti:

-una fortissima stagionalità, con una stagione turistica limitata ai principali ponti e week-end di primavera ed estate e ai mesi di luglio e agosto -una conseguente scarsa disponibilità di strutture aperte nei periodi non di alta stagione (alberghi)

-una struttura del sistema alberghiero, sebbene abbastanza articolata piuttosto fragile, per scarsità di strutture di grandi dimensioni adeguate all’organizzazione di pacchetti turistici standard per gruppi

-una scarsa presenza di campeggi e villaggi turistici, pari a 10 per Latina e 4 per Sabaudia

-al contrario una forte dipendenza dalle seconde case, pari a 2.759 per Latina con 13.491 letti, a 1.192 a Sabaudia con 9.741 letti e ben 4.671 a San Felice Circeo con 22.841 letti.

In generale il turismo in Provincia di Latina ha presentato un continuo aumento, con una stabilizzazione e prospettive di flessione negli ultimi anni.

Dal punto di vista della domanda è interessante rilevare, che in una ricerca con questionari somministrati ai turisti di San Felice Circeo ha dimostrato che le risorse per il mercato turistico maggiormente apprezzate sono il “patrimonio ambientale e il paesaggio” (26,32%), seguito da “patrimonio storico e archeologico” (26,32%) e poi con un valore di 5,26% la “Vicinanza

123 delle Isole Pontine”, la “Vicinanza da Roma”, la “Ricettività”, il “Porto Turistico”, l’ “Animazione” e altri fattori, confermando l’idea che il punto di forza del turismo dei comuni dell’area sia proprio la presenza del Parco Nazionale e delle risorse ambientali e storiche che grazie ad esso sono ancora presenti nell’area168>.

Nell’area che comprende il Parco è possibile notare come siano presenti diverse forme di turismo come il turismo diportistico, quello naturalistico e quello archeologico.

Turismo diportistico: Il litorale pontino viene considerato una realtà di notevole interesse per le attività di turismo legate alla nautica da diporto, presente in maggior misura sui collegamenti con l’Arcipelago Ponziano. La principale struttura portuale è quella di San Felice Circeo, ma in zona sono operativi anche il porto-canale di Rio Martino a Sabaudia e quello di Porto Terracina.

Negli anni, presso il lago di Paola aumentò in maniera esponenziale il numero di barche presenti. Quello che emerge è che i numeri dei posti barca supera notevolmente le disponibilità nelle strutture esistenti, comportando così iniziative indirizzate alla realizzazione di nuova portualità turistica: il porto di Foce Verde a Latina, il nuovo porto di Rio Martino tra Latina e Sabaudia (con previsione di traghetti per Ponza), la ventilata darsena permanente nel Lago di Paola, il raddoppio del Porto di San Felice Circeo, la Darsena di Torre Olevola a San Felice.

Connesse all’attività diportistica potrebbero essere alcune iniziative di valorizzazione del patrimonio marino che non puntano solo alla tutela ma più che altro alla creazione di occasioni di visita in barca e di attività come la pesca e il diving. Gli interventi di valorizzazione includerebbero la delimitazione dei siti con boe di attracco che evitino danni ai fondali, la regolamentazione della

168http://www.parcocirceo.it/pdf/4_DDPP_Cap_4_appr_CD_23_2_09.pdf, pp.3-4,

124 pesca sportiva in modo da aumentare il pescato potenziale intorno alle aree principali e lo sviluppo di attività di diving.

Molto interessante sarebbe una iniziativa di “Riserva Marina” che riuscirebbe a avere una potenzialità di aumento della specie preda per l’osservazione o la pesca (apnea o dalla barca), ma soprattutto diventerebbe un attrattore anche per il marketing turistico del Circeo.

Turismo naturalistico: Il valore del Parco dal punto di vista ambientale nel favorire turismo specifico legato alla fruizione di beni naturali è molto rilevante soprattutto per il turismo scolastico. Infatti presso il centro visite nella località di Pantalone a Sabaudia si stimano nel 2008 circa 100.000 visitatori specifici che si recano a visitare il Parco, di cui 12.500 delle scuole e concentrati nel periodo primaverile. Sempre nel 2008 circa 10.000 persone hanno preso parte a eventi organizzati dal Parco e 25.000 a visite guidate organizzate dall’Ente Parco insieme ai vari collaboratori. Circa 8.500 persone sono entrate nel Museo del Parco e circa 5.500 hanno visitato l’Isola di Zannone.

Per queste attività le strutture esistenti sono diverse:

-il complesso del Centro Visite del Parco in località Pantalone, che comprende Museo, Biblioteca, Bar-Ristoro, Giardino Giochi per Bimbi, Sentiero Natura, Auditorium, Arena all’aperto, Sala seminari, Centro studi, Area picnic, Bagni Pubblici e Uffici

-Il complesso del Borgo di Villa Fogliano che include Sala Conferenze, Centro Educazione Ambientale, Tettoia-Centro Esperienze, Orto Botanico, Punto Recupero Fauna e Bagni Pubblici

-il Centro di Documentazione di Lestra Cocuzza, con il Museo della bonifica

-il Complesso di Cerasella con area picnic, recinto faunistico, parcheggio e accesso alla sentieristica della Foresta Demaniale

125 -la Porta del Parco di Sabaudia

-la sentieristica turistica escursionista nella Foresta Demaniale e sul Promontorio

-i recenti interventi con sentieri sul Lago di Fogliano per l’osservazione faunistica.

In corso ad opera dell’Ente Parco sono in corso anche la realizzazione di interventi finalizzati alla fruizione turistica-escursionistica e naturalistica del Parco:

-il Centro Ornitologico presso il Podere Cicerchia, nei pressi del Lago di Fogliano

-il sentiero e osservatorio faunistico-ornitologico sul Lago dei Monaci, nell’ambito del progetto di riqualificazione ambientale degli argini e delle sponde del lago

-la Tabellonistica presente nel Parco per l’interpretazione dei valori ambientali, storici e paesaggistici nell’ambito di un progetto finanziato con la legge sul Litorale.

Questa tipologia di interventi intende migliorare la fruibilità dei valori naturalistici che ci sono, garantendo occasioni di visita nel periodo fuori dell’alta stagione ma anche attività alternative a quelle balneari.

-Turismo Archeologico: Altre potenzialità offerte dal Parco e dall’area circostante per un turismo di tipo extra stagionale sono le attrazioni preistoriche e archeologiche della zona come la Villa di Domiziano.

Nel corso degli anni è stata registrata una presenza molto bassa per numero di turisti. Pertanto l’obiettivo del Parco dovrebbe essere quello di sfruttare al massimo le occasioni di visita con opportuni interventi di promozione. Altro aspetto fondamentale è quello di far sì che la villa di Domiziano raggiunga un livello di accessibilità pari a quello di altre aree archeologiche di pari valore. Ma tutto ciò è possibile soltanto con una serie di

126 interventi creati grazie a una forte sinergia tra Sovrintendenza, Ente Parco e Comune.

Date le numerose attrattive pre-romane come l’Acropoli dei Circeii, le terme di Torre Paola, le grotte sul Promontorio e i siti preistorici sulla pianura sarebbe fondamentale tanto una guida turistica specifica per il turismo archeologico e quanto la formazione di personale locale competente su questa materia169.