3. LE POLITICHE REGIONALI PER IL SETTORE
3.2. L’azione regionale nel 1998 e le tendenze per il 1999
Nell’esercizio 1998 si accentua sensibilmente il carattere “regiona-le” dei finanziamenti al settore agricolo, benché sia evidente il mante-nimento della natura di bilancio “plurifondo” da parte del bilancio re-gionale (tab. 3.1). Le risorse propriamente regionali, infatti, superano il 30% del totale complessivo, con un incremento di oltre quattro punti percentuali rispetto all’esercizio 1997, a fronte di una sensibile ridu-zione (-6,5%) di quelle di provenienza statale, che rappresentano il 52,7%, e di un incremento di quasi tre punti percentuali di quelle co-munitarie che raggiungono il 16,3% del totale.
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D’altra parte, la presenza di risorse statali, escluse le assegnazioni specifiche e la nuova linea di finanziamento derivante dai “Programmi interregionali”, è determinata esclusivamente dalla riproduzione in bi-lancio di quote dell’ultima assegnazione sulla legge settoriale 752/86 risalente al 1996, che pur non essendo ancora contabilmente impegna-te sono comunque già destinaimpegna-te ad inimpegna-terventi definiti.
Se quindi è la “regionalizzazione” delle risorse che consente, ga-rantendo stabilità e certezza di finanziamenti, una vera programmazio-ne di medio periodo, essa impoprogrammazio-ne un attento controllo sulla spesa cor-rente, stante la permanente difficoltà di reperire risorse nell’ambito delle entrate proprie della Regione.
I dati relativi agli esercizi dal 1996 al 1998 sono in linea con la ri-duzione della spesa corrente sui mezzi regionali, cui però ha contribui-to in modo consistente l’utilizzazione delle risorse ex Legge 752/86, derivanti dall’ultima assegnazione. Il contenimento della spesa corren-te regionale è tuttavia un obiettivo da raggiungere mancorren-tenendo signifi-catività ad interventi fondamentali nel campo dei servizi alle aziende e della qualità della produzione agricola.
Il progressivo azzeramento delle risorse statali determinerà inevita-Tab. 3.1 – Bilancio Regione Emilia-Romagna – Settore agricolo – anni 97/99 (milioni di lire)
Programmi interregionali 7.522 7.522 7.497 3.492 12.377 9.622 Assegnazioni specifiche 135.464 118.397 112.697 36.573 67.158 21.129 Legge 183/87 74.306 47.957 90.892 56.969 48.336 35.052
Risorse comunitarie:
- FEOGA orientamento 69.926 36.556 85.369 44.967 47.535 35.460 - altre risorse comunitarie 2.208 1.615 1.853 1.421 3.435 3.114
Totale risorse 521.959 324.483 535.409 255.935 405.681 225.837 (in milioni di euro) 270 168 276 132 209 117 (a) Comprese risorse iscritte con Pluriennale 1997-99.
Fonte: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Agricoltura.
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bilmente nei prossimi esercizi, e la tendenza è già visibile fin dal 1999, un incremento del fabbisogno di mezzi regionali, fino a raggiungere una soglia di mantenimento stimabile intorno ai 75/80 miliardi (tab.
3.2).
Sul tema complessivo della spesa corrente sono attesi già dal 1999 gli effetti derivanti dalla prima attuazione della nuova normativa sui servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare (L.R. 11 agosto 1998, n.
28), con la quale si disciplina l’intervento integrato della Regione nei settori della ricerca e dell’assistenza tecnica.
3.2.1. Le variazioni rispetto al 1997
Le risorse complessivamente a disposizione del settore agricolo so-no passate da quasi 522 miliardi a oltre 535, a fronte di una riduzione consistente delle nuove risorse che scendono da 324,5 miliardi a quasi 256 miliardi. Relativamente alle nuove risorse e con riferimento alle diverse fonti di finanziamento, si possono fare le seguenti osservazioni:
- i mezzi regionali rimangono pressoché inalterati rispetto al 1997;
- le assegnazioni statali per Programmi interregionali registrano una diminuzione di oltre il 50%. Si tratta di un rallentamento nell’attribuzione che il Ministero ha recuperato soltanto in chiusu-ra del 1998, con una serie di decreti ministeriali di attribuzione di risorse che peraltro è stato inevitabile iscrivere sul bilancio 1999;
- le assegnazioni specifiche si sono fortemente ridotte. Si tratta, co-me di consueto, delle assegnazioni sul Fondo di solidarietà nazio-nale ex Legge 185/92 e delle assegnazione per la tenuta dei libri genealogici e per l’effettuazione dei controlli funzionali sul be-stiame. Mentre l’assegnazione per il settore zootecnico è rimasta Tab. 3.2 – Le risorse regionali per l’agricoltura - nuove risorse – anni 96/99 (milioni di lire)
Tipologie 1996 1997 1998 1999
Interventi correnti 57.528 51.246 50.408 56.184 Interventi in capitale 54.708 61.190 62.105 65.276
Totale 112.236 112.436 112.513 121.460
Fonte: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Agricoltura.
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pressoché inalterata. Un elemento di novità è invece rappresentato dall’assegnazione di quasi 4,8 miliardi disposta sulla Legge 206/97 per la concessione di contributi alle aziende per l’estirpazione ed il reimpianto di fruttiferi colpiti da Erwinia Am-ylovora e Sharka. Nel 1998 è stata completata soltanto la fase di programmazione e l’assegnazione è stata pertanto trasferita all’esercizio 1999 per la successiva fase di assunzione degli impe-gni;
- le risorse ex Legge 183/87 e le risorse comunitarie destinate, come è noto, al cofinanziamento di Obiettivi e di iniziative comunitarie, subiscono un lieve incremento (rispettivamente di 9 miliardi e di 8 miliardi). Tale incremento è però esclusivamente frutto di mano-vre contabili conseguenti al riallineamento dei fondi destinabili al Reg. CE 950/97 ed agli esiti della ricognizione effettuata dal Mini-stero per le Politiche Agricole, d’intesa con le Regioni, circa le ri-percussioni sulle risorse della programmazione 1994/1999. In real-tà l’esercizio 1998, e più ancora l’esercizio 1999, registra sull’Obiettivo 5b la riduzione di tali tipologie di risorse, decisa a livello nazionale già dal 1997, per reperire i fondi da destinare a ti-tolo di contributo di solidarietà alle Regioni Marche e Umbria col-pite dal terremoto.
L’incidenza che hanno assunto nel bilancio 1998 i trasferimenti dall’esercizio precedente merita alcune considerazioni. Va ricordato in primo luogo che la presenza di trasferimenti da un esercizio all’altro è fisiologica in un bilancio, come quello regionale, tuttora improntato ad un rigido principio di competenza, in base al quale la possibilità di adottare con atto formale decisioni programmatiche richiede lo stan-ziamento iscritto a bilancio.
Nei casi in cui alla fase di programmazione debba necessariamente seguire una fase attuativa complessa (istruttoria su domande, progetta-zione esecutiva, effettiva stipula di mutui, etc.), è inevitabile quindi provvedere al trasferimento delle relative risorse per mancata assun-zione dell’impegno contabile effettivo.
Si osserva inoltre che per particolari interventi la cui attivazione è subordinata alla predisposizione di uno specifico strumento legislativo è corretto principio provvedere all’accantonamento delle risorse ad es-si destinate. La mancata adozione dei predetti strumenti legislativi en-tro l’esercizio comporta necessariamente il trasferimento delle risorse
66 all’esercizio successivo.
L’ammontare complessivo dei trasferimenti dagli esercizi prece-denti supera i 279 miliardi, di cui 193 miliardi rappresentano risorse già programmate fin dall’esercizio 1997 e precedenti.
3.2.2. La destinazione e il grado di utilizzo delle risorse nel 1998 Per consentire una immediata percezione degli interventi finanziati nel 1998 e del livello di utilizzo delle risorse stanziate, si è predisposta una specifica tabella per settori (tab. 3.3) nella quale sono indicati sin-golarmente, come nei precedenti Rapporti, gli interventi attivati e da cui possono essere facilmente individuati i settori di intervento più si-gnificativi.
La stessa tabella consente di valutare il grado di utilizzazione degli stanziamenti sia globale che per singolo settore. Rispetto ai dati indica-ti nel Rapporto 1997 si registra, pur a fronte dell’incremento sul totale complessivo delle disponibilità, un aumento rilevante del grado di uti-lizzazione complessivo che raggiunge quasi l’80%. Tale percentuale sale ad oltre l’82% se si deducono dal totale delle disponibilità gli ac-cantonamenti, che ammontano ad oltre 16 miliardi.
Il grado di utilizzazione dei diversi settori di intervento è condizio-nato dal carattere più o meno vincolato delle diverse fonti di finanzia-mento. Per un’analisi corretta sono state aggregate tra loro le voci rela-tive alle risorse libere da vincolo specifico di destinazione, quelle de-stinate al cofinanziamento di iniziative comunitarie e quelle che utiliz-zano assegnazioni statali vincolate a scopi specifici.
Nell’esercizio 1998 il peso dei finanziamenti destinato ad interventi non vincolati è stato di poco inferiore (38,1%) rispetto a quello dei fi-nanziamenti destinati all’attuazione di Obiettivi e Iniziative comunitari (39,4%). Molto al di sotto si attestano le risorse vincolate a scopi spe-cifici che rappresentano il 22,5%.
Circa la destinazione delle risorse libere da vincolo specifico di de-stinazione ed il relativo grado di utilizzazione, si può osservare:
- prevalgono ancora, come nel 1996 e nel 1997, gli interventi infra-strutturali destinati al settore delle bonifiche e della irrigazione.
L’utilizzazione complessiva si attesta al 92,1%, mentre la percen-tuale degli impegni contabilmente assunti raggiunge il 55,4%. No-nostante una lieve flessione rispetto al 1997, si tratta di percentuali
Tab. 3.3 - Bilancio Regione Emilia-Romagna - Settore agricolo - Anno 1998 - Articolazione per settore e per tipologia di risorsa degli stanziamenti e loro utilizzazione (milioni di lire)
Settore
Credito di esercizio e credito in valuta
Agriturismo - Recupero edilizio e promozione turismo rurale
0 2.300 2.300 0,43 2.300 100,00 0 - 2.300 100,00 Enoteca - promozione e mostra 0 1.800 1.800 0,34 1.800 100,00 0 - 1.800 100,00
Consorzi Fidi 1.643 557 2.200 0,41 0 - 0 - 0 -
Centro incremento ippico 213 888 1.101 0,21 1.101 100,00 0 - 1.101 100,00
Tab. 3.3 - Continua
Gestioni speciali ex ERSA – Ver-samento annualità riscatto terreni Marchio QC - Disciplinari e
con-trolli L.R. 15/97 – Sistema Informativo
Agricolo Regionale
L.R. 15/97, art. 24 – Assegnazio-ne a Province per fabbisogno per-sonale fase sperimentale
0 600 600 0,11 592 98,67 0 - 592 98,67
Tab. 3.3 - Continua
Totale risorse libere da vincolo specifico di destinazione esclusi i cofinanziamenti
112.211 91.838 204.049 38,11 102.325 50,15 34.702 17,01 137.027 67,15
Tab. 3.3 - Continua Apicoltura - Reg. CE 1221/97
Miglioramento Miele – program-ma 1998
0 518 518 0,10 458 88,42 0 - 458 88,42
Accantonamento co-finanziamen-to Reg. CE 1221/97 Miglioramen-to Miele – programma 1999
0 470 470 0,09 0 - 0 - 0 -
Totale regolamenti e Iniziative comunitarie
86.879 124.032 210.911 39,39 178.692 84,72 6.319 3,00 185.011 87,72
Tab. 3.3 - Continua
Legge 185/92 – Calamità 68.819 16.317 85.136 15,90 51.921 60,99 33.099 38,88 85.020 99,86 Libri genealogici (funzione
dele-gata Stato/Regione)
2.799 15.117 17.916 3,35 13.578 75,79 0 - 13.578 75,79 Programmi interregionali 4.005 3.492 7.497 1,40 4.743 63,27 1.039 13,86 5.782 77,12
PTTA 94-96 545 0 545 0,10 545 100,00 0 - 545 100,00
Leggi 308/82 e 10/91- Risparmio energetico
80.384 40.065 120.449 22,50 71.412 59,29 34.138 28,34 105.550 87,63
TOTALE 279.474 255.935 535.409 100,00 352.429 65,82 75.159 14,04 427.588 79,86
(in milioni di euro) 144 132 276 182 39 221
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura.
72
più che buone, tenuto conto dei tempi tecnici necessari alla proget-tazione esecutiva e all’espletamento delle procedure preliminari alla realizzazione delle opere;
- la dotazione attribuita al credito di esercizio nel 1998 è stata di-mensionata per consentire l’integrale copertura del fabbisogno dell’esercizio 1998 e degli esercizi pregressi, tenuto conto che a partire dal 1999 l’intervento sul credito sarà attuato secondo le normative previste dalla L.R. 43/97. Il grado di utilizzazione supe-ra comunque il 60%;
- sono ancora presenti risorse consistenti per un nuovo programma di intervento nel settore della ristrutturazione degli impianti di tra-sformazione dei prodotti agricoli di cooperative e piccole-medie imprese che si affiancherà, presumibilmente nel 1999, a quello at-tuato in applicazione del Reg. CE 951/97;
- i servizi alle aziende (assistenza tecnica e ricerca), che a partire dal 1999 saranno attuati secondo la disciplina recata dalla nuova L.R.
28/98, assorbono, come di consueto, una considerevole quota ri-sorse. Il grado di utilizzazione complessiva di questi stanziamenti, che coincide con il grado di assunzione degli impegni di spesa, è elevatissimo: oltre l’86% per l’assistenza tecnica e il 90,7% per la ricerca;
- nell’esercizio 1998, fra gli interventi in applicazione della L.R.
33/97 in materia di implementazione di sistemi di qualità nel setto-re agro-alimentasetto-re, era stato indicato il setto-relativo accantonamento.
In chiusura dell’esercizio 1998 è stata approvata la graduatoria provvisoria relativa alla prima tranche di intervento, alla quale si deve la percentuale di utilizzazione indicata pari al 77,6%. Nel 1999 si prevede di attivare la seconda tranche alla quale destinare una quota di risorse pari a quella destinata alla prima tranche (cir-ca 10 miliardi);
- la dotazione per la promozione dei prodotti agricoli disciplinata dalla L.R. 16/95 rientra nei limiti consueti, dopo l’incremento nel 1997 per l’attuazione di un intervento una tantum in collaborazio-ne con la Grande Distribuziocollaborazio-ne Organizzata rivolto ai prodotti a marchio QC (L.R. 29/92), e si attesta a 5,9 miliardi interamente impegnati.
Analizzando le risorse destinate al finanziamento degli Obiettivi ed Iniziative comunitarie, si osserva che il Reg. CE 950/97 ha assorbito la
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maggior parte delle risorse, e ciò in quanto, approssimandosi la chiu-sura della programmazione 1994-1999, si sono messe in essere tutte le condizioni per consentire la materiale erogazione delle risorse entro i termini stabiliti dalla CE. Ciò spiega l’anticipazione al 1998 di tutta la dotazione destinata al finanziamento dei piani di miglioramento e dei premi di primo insediamento. Il grado di utilizzazione, infatti, è stato di oltre il 98%.
Quanto al Reg. CE 951/97, la dotazione risulta utilizzata per oltre il 73%. Si tratta degli impegni assunti sul Programma Operativo 1994-1996 riprodotto integralmente sul Programma Operativo per il triennio 1997-1999, approvato dalla CE con decisione del gennaio 1998.
Relativamente all’Obiettivo 5b, che anche per le misure agricole ha subito il taglio a titolo di contributo di solidarietà di cui si faceva cen-no più sopra, l’utilizzazione è stata estremamente rilevante (impegni 80,8%, utilizzo complessivo di quasi 93%), a riprova della positiva ri-sposta della struttura alla richiesta di accelerazione più volte espressa dal Comitato di Sorveglianza allo scopo di garantire alla Regione il mantenimento dei cofinanziamenti comunitari e nazionali originari.
3.2.3. Tendenze per il 1999
La dotazione complessiva di risorse per il 1999 è di 405,7 miliardi, di cui 226 miliardi di nuove risorse, compresi 91 miliardi della plu-riennale (tabelle 3.1 e 3.4). Si tratta, ovviamente, di importi suscettibili di modifiche anche consistenti nel corso dell’esercizio, in particolare per quanto riguarda le assegnazioni specifiche.
Il dato che si segnala come il più significativo è l’incremento delle nuove risorse regionali, a conferma di quanto detto circa l’aumento progressivo del fabbisogno di mezzi regionali, a fronte della riduzione delle disponibilità statali residuanti dall’ultima tranche della Legge 752/86.
Si è già anche detto della ripresa, in chiusura del 1998, delle asse-gnazioni per l’attuazione di Programmi interregionali, che conseguen-temente sono state iscritte nell’esercizio 1999 e pari a complessivi 9,622 miliardi. Si tratta dei seguenti Programmi interregionali:
“Servizi integrati di assistenza e/o consulenza specialistica in zoo-tecnia” per 3,1 miliardi; “Agricoltura e qualità” per 2,3 miliardi; “Co-municazione e educazione alimentare” - azioni di competenza
74
Tab. 3.4 - Bilancio Regione Emilia-Romagna - Settore agricolo - Anno 1999 - Articolazione per settori delle disponibilità (milioni di lire)
Settore Avanzo da Bonifica – opere private obbligatorie 2.384 1.000 0 3.384 Legge 185/92 – calamità – interventi ripristino opere di
bonifica
33.216 0 0 33.216
Totale bonifica 54.012 11.553 14.650 80.215 Reg. CE 951/97 (ex Reg. CEE 866/90) 16.060 46.648 0 62.708 Reg. CE 950/97 (ex Reg. CEE 2328/91) 2.302 5.270 6.820 14.392 Accantonamento per co-finanziamento Regg. CE
950/97 e 951/97 ivi compreso agromonetario anche tramite AIMA
0 0 23.000 23.000
Ricerca (L.R. 28/98) 2.480 100 11.314 13.894 Programma interregionale “Modalità per la
classifica-zione delle carcasse suine”
87 0 0 87
Programma interregionale “Individuazione e trasferi-mento delle innovazioni in agricoltura”
0 0 301 301
Ricerche di carattere strategico e supporti all’assistenza tecnica (L.R. 28/98)
1.763 0 1.500 3.263 Assistenza tecnica – assegnazione alle Province (L.R.
28/98)
2.606 0 6.586 9.192 Programma interregionale “Servizi integrati di
assi-stenza e/o consulenza specialistica in zootecnia”
0 0 3.133 3.133 Assistenza tecnica diretta (L.R. 28/98) 1.393 0 2.550 3.943 Programma interregionale “Promozione dei servizi
o-rientati allo sviluppo rurale”
0 0 205 205
Totale ricerca e assistenza tecnica 8.329 100 25.589 34.018 L.R. 33/97 – Qualità dei prodotti 18.450 0 1.000 19.450 Programma interregionale “Agricoltura e qualità” 1.636 0 2.276 3.912 Totale qualità 20.086 0 3.276 23.362 Libri genealogici (funzione delegata Stato/Regione) 4.338 0 14.939 19.277
Obiettivo 5b 8.117 10.861 0 18.978
Accantonamento PdL nuova legge cooperazione e PMI 13.300 0 0 13.300
Leader II 219 11.965 0 12.184
Ampliamento proprietà coltivatrice – Contributo attua-lizzato
8.942 3.000 0 11.942 Accantonamento per contributi avviamento Organizz.
Reg. CE 2200/96 (ex Reg. CEE 1035/72)
11.827 0 0 11.827
Credito di esercizio e credito in valuta 10.776 0 0 10.776
Caccia 0 0 7.575 7.575
Legge 185/92 - Calamità 0 0 6.190 6.190
Promozione 0 0 5.500 5.500
Legge 206/97–contributi per danni da Erwinia e Sharka 4.767 0 0 4.767
75 siste-ma delle statistiche agricole nazionali e regionali”
808 0 772 1.580
Statistica – Protocollo di intesa ISTAT-MiPA-RER 241 0 0 241 Sistema Informativo Agricolo Regionale - SIAR 110 0 650 760 Programma interregionale “Interscambio tra i sistemi
informativi”
3 0 875 878
L.R. 28/98 – Realizzazione e gestione RICA 0 0 250 250 Rilevazioni, elaborazioni e studi sul sistema
agroali-mentare (L.R. 28/98)
0 0 600 600
Indagini ISTAT 175 0 0 175
Totale pianificazione, informativo e statistica 1.337 0 3.147 4.484 Reg. CE 952/97 (ex Reg. CEE 1360/78) –
funziona-mento associazioni produttori
2.009 2.200 0 4.209 L. 308/82 e L. 10/91 – risparmio energetico – quota
Agricoltura
3.037 0 0 3.037
Pesca 0 0 2.700 2.700
Agriturismo – Recupero edilizio 0 0 2.000 2.000 Agriturismo – Promozione turistica – quota Agricoltura 0 0 300 300 Totale agriturismo 0 0 2.300 2.300 L.R. 28/81 – associazionismo produttori - programmi 518 0 1.700 2.218
Consorzi Fidi 2.000 0 200 2.200
Accantonamento per PdL contributi ad aziende per prevenzione danni da Erwinia
0 0 2.000 2.000 Enoteca – promozione e mostra 0 0 1.900 1.900 Programmi d’area – L.R. 30/96 – Interventi in
agricol-tura L.R. 31/75
0 0 1.750 1.750 L.R. 15/97 – Fase sperimentale 0 0 1.750 1.750 Accantonamento per PdL Iniziativa Pesca 865 0 591 1.456 Centro Incremento Ippico 113 0 888 1.001
Orientamento ai consumi 83 0 500 583
Programma interregionale “Comunicazione e educa-zione alimentare”
221 0 1.154 1.375 Totale orientamento ai consumi 304 0 1.654 1.958
Prove varietali 500 0 0 500
Programma interregionale “Prove varietali” 0 0 761 761 Totale prove varietali 500 0 761 1.261 Gestioni speciali ex ERSA – Versamento annualità
ri-scatto terreni
0 0 950 950
Gestioni speciali ex ERSA 0 0 300 300
Totale gestioni speciali ex ERSA 0 0 1.250 1.250
76 Meccanizzazione (azione orizzontale ex Legge 752/86) 255 0 0 255 L.R. 28/97, art. 7, comma 1 – Associazioni operatori
biologici – funzionamento e programmi
0 0 200 200
Programma interregionale “Supporti per il settore flori-colo”
0 0 145 145
Altri interventi 3.134 0 1.660 4.794
Accantonamento mezzi regionali 0 0 700 700 Accantonamento libero – Mezzi statali 865 0 0 865
TOTALE 179.844 91.597 134.240 405.681
(in milioni di euro) 93 47 69 209
Fonte: Regione Emilia-Romagna - Assessorato Agricoltura.
regionale - per 754 milioni; “Comunicazione e educazione alimentare”
- azioni orizzontali - per 400 milioni; “Interscambio tra i sistemi in-formativi” per 875 milioni; “Ristrutturazione del sistema delle statisti-che agricole nazionali e regionali” per 772 milioni; “Prove varietali”
per 761 milioni; “Individuazione e trasferimento delle innovazioni in agricoltura” per 301 milioni; “Promozione dei servizi orientati allo svi-luppo rurale” per 205 milioni; “Supporti per il settore floricolo” per 145 milioni.
Le scelte operate nella allocazione delle disponibilità non vincolate sono state improntate alla necessità del contenimento della spesa cor-rente, fino al limite sufficiente ad assicurare significatività agli inter-venti e, per quanto concerne la spesa per investimenti, della massima utilizzazione delle risorse comunitarie stanziate per la programmazio-ne 1994-1999.
Al concreto perseguimento dell’obiettivo di ottimizzare le risorse comunitarie, sia per quanto concerne gli interventi diretti a favore dell’azienda agricola che per quelli rivolti alle strutture di trasforma-zione, è finalizzato l’accantonamento di 23 miliardi quale cofinanzia-mento regionale per i Regg. CE 950/97 e 951/97.
L’effettiva utilizzazione di tale accantonamento è condizionata alla
77
formalizzazione dell’iniziativa, decisa a livello governativo, di
“overbooking” nazionale in appoggio ai programmi comunitari in cor-so, e nella previsione che la loro concreta realizzazione non consenta l’effettiva utilizzazione di tutte le risorse comunitarie complessiva-mente disponibili a livello nazionale.
La Regione intende assicurare all’agricoltura emiliano-romagnola, pur nella difficile situazione della finanza regionale, l’accesso ai corri-spondenti cofinanziamenti nazionali. Si tratta quindi di una decisione assunta in piena coerenza con la strategia di privilegiare interventi in grado di produrre effetti moltiplicatori della spesa e di indurre investi-menti di rilevante entità.
Nell’ambito di tale accantonamento trova copertura anche la quota di cofinanziamento regionale per un programma speciale di circa 20 miliardi approvato dalla Commissione europea a titolo di compensa-zione per le perdite di reddito derivanti agli agricoltori dalla riducompensa-zione del tasso di conversione agricolo della lira nel marzo 1997.
Ai Regg. CE 950/97 e 951/97 sono ovviamente destinate anche le risorse per il completamento dei Programmi Operativi 1994-1999 già approvati dagli Organismi competenti, come pure quelle necessarie al completamento del DocUP 5b e dell’Iniziativa comunitaria Leader II.
Gli interventi nel settore delle bonifiche, sia sotto l’aspetto del fi-nanziamento di nuove opere che sotto l’aspetto degli interventi di ur-genza, restano uno dei settori prioritari di intervento al quale sono de-stinate nuove risorse per oltre 14 miliardi, cui si aggiungono 9,5 mi-liardi già iscritti in bilancio pluriennale sull’esercizio 2000.
Il settore della trasformazione dei prodotti agricoli, con riferimento alla cooperazione e alle piccole e medie imprese in generale, si gioverà nel triennio 1999-2001 di risorse per complessivi 40 miliardi, di cui 13,3 già iscritti nell’esercizio 1998.
Le risorse che risultano iscritte agli interventi sul credito di eserci-zio sono per intero trasferite dall’esercieserci-zio 1998 e sono destinate a far fronte ai pagamenti che verranno richiesti dagli Istituti di credito sull’intervento attuato negli esercizi 1998 e precedenti.
Agli interventi in favore dell’agriturismo sono destinati 4 miliardi nel biennio 1999/2000 per l’attuazione di un nuovo programma da rea-lizzare attraverso gli Enti locali competenti a norma della L.R. 15/97.
Al settore agricolo sono attribuite nel 1999 e nel 2000 anche risor-se, pari a 3 miliardi, derivanti dalla L.R. 30/96 sui Programmi d’area.
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Per quanto concerne le risorse derivanti dalle Leggi sul risparmio e-nergetico (308/82 e 10/91), da tempo riprodotte nei diversi bilanci, è in corso una ricognizione complessiva fra tutti i settori interessati (indu-stria, energia, agricoltura) per individuare nuove modalità di utilizzo che siano in linea con gli attuali obiettivi di contenimento dei consumi.
Per quanto concerne la spesa corrente, i settori di intervento re-stano quelli fondamentali dei servizi all’azienda (ricerca e sperimen-tazione e assistenza tecnica), della promozione dei prodotti agricoli, dell’implementazione dei sistemi di qualità che complessivamente assorbono per i nuovi interventi da attivare nel 1999 circa 46 miliardi oltre alle risorse derivanti dai Programmi interregionali sopra indica-ti.
In particolare, per quanto concerne i servizi all’azienda, il conteni-mento della spesa corrente e la sua razionalizzazione saranno favoriti dall’applicazione della nuova normativa recata dalla L.R. 28/1998 che riduce la percentuale di contributo massimo e introduce il principio del finanziamento regionale alla fase di progettazione di interventi da sot-toporre successivamente al finanziamento dell’Unione europea.
Con la stessa L.R. 28/98 è stata data sistematizzazione all’attività informativa, di pianificazione e statistica, ivi compresa l’attività di os-servatorio sul sistema agro-alimentare, che nel 1999 utilizzerà sia ri-sorse proprie della Regione che quelle derivanti dai Programmi inter-regionali e dai protocolli di intesa stipulati con l’ISTAT e il Ministero per complessivi 4,5 miliardi.
Per interventi specifici, da attuare anche eventualmente con un ap-posito provvedimento legislativo, nel settore dei fruttiferi colpiti dalle infezioni del virus Sharka e del batterio Erwinia Amylovora è stato previsto un accantonamento di 2 miliardi.
Al settore dell’associazionismo fra produttori dei settori diversi da quello ortofrutticolo sono destinate complessivamente risorse per 6,4 miliardi, ivi comprese quelle destinate ai contributi di funzionamento nell’ambito dell’Obiettivo 5a - Reg. CE 952/97.
Infine, sempre nel settore dell’associazionismo e nel quadro del trasferimento di funzioni dal Ministero alle Regioni, è stato previsto un accantonamento di 11,8 miliardi per l’erogazione dei contributi di funzionamento alle Associazioni di produttori del settore
Infine, sempre nel settore dell’associazionismo e nel quadro del trasferimento di funzioni dal Ministero alle Regioni, è stato previsto un accantonamento di 11,8 miliardi per l’erogazione dei contributi di funzionamento alle Associazioni di produttori del settore