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Il campo della ricerca e il gruppo di donne intervistate

IL DISEGNO DELLA RICERCA

TRACCIA DELL’INTERVISTA

2. Il campo della ricerca e il gruppo di donne intervistate

Le interviste si sono svolte nei mesi di maggio, giugno e luglio 2013 nella città di Padova e nei comuni limitrofi della provincia. Si è presentato come prezioso punto di contatto per coinvolgere diverse donne immigrate alla mia ricerca, una cooperativa che opera nella provincia di Padova e che organizza servizi di assistenza domiciliare e di accompagnamento per anziani e disabili (assistenza infermieristica, assistenza familiare, trasporto, pulizie, ecc.).

Al fine della ricerca, il campione d’indagine è stato circoscritto alle donne immigrate con figli, lavoratrici o in cerca di lavoro; ho scelto di intervistare solo donne con figli perché è proprio con la maternità che aumenta il peso del lavoro familiare per le donne adulte e nascono nuove necessità di organizzazione e di gestione dei tempi per trovare un equilibrio tra la sfera professionale e quella privata, sebbene vi siano notevoli differenze tra coloro che hanno figli già grandi e chi, invece, ha figli più piccoli, tra chi ha avuto i propri figli nel paese d’origine e chi, invece, ha partorito qui in Italia.

Nel complesso sono riuscita a coinvolgere nella mia ricerca tredici donne immigrate, tutte madri lavoratrici o in cerca di un’occupazione nel momento in cui erano state intervistate. Cinque di costoro sono donne che conosco personalmente e i cui figli frequentavano un asilo nido di Padova; otto lavorano o hanno collaborato in passato con la sopracitata cooperativa di servizi di Padova. Il fatto di usare una cooperativa di servizi come mediatore, ha sicuramente sbilanciato il campione delle intervistate su lavoratrici di questo settore. D’altro canto, si rispecchia una realtà prevalente ovvero quella della segregazione delle lavoratrici immigrate in questo segmento del marcato del lavoro. Dunque, undici donne su tredici sono impegnate nel settore dei servizi, presso famiglie o cooperative; nello specifico, le figure professionali che ho incontrato sono colf, operatrice socio-sanitaria, assistente familiare, infermiera, operaia e impiegata.

Le aree di provenienza toccano tre diversi continenti: tre provengono dalla Romania, tre dalla Moldavia, una dalla Bosnia-Erzegovina, una dalla Nigeria, due

dalla Colombia, una dal Perù, una dal Marocco e una dall’Iran. La maggioranza sono arrivate in Italia attraverso un ricongiungimento familiare de jure o di fatto al marito oppure alla madre, due per motivi di lavoro seguendo un percorso migratorio autonomo incentivato dalla rete di amicizie che avevano in Italia, due per motivi umanitari (come profuga di guerra e come rifugiata politica) e una è rimasta vittima di un traffico illegale di prostituzione. In realtà a questi motivi fa da sfondo quello economico e se ne intrecciano altri ancora: la fuga da relazioni coniugali difficili, la volontà di emancipazione, relazioni d’amore non accettate dalla famiglia d’origine. Nella scelta del paese di destinazione, in tutti quelli che sono stati percorsi autonomi delle donne intervistate, hanno avuto una rilevanza fondamentale la rete parentale, di amicizie e di conoscenze dei parenti e connazionali che si trovavano già in Italia e che le hanno introdotte nel mercato del lavoro.

Le donne intervistate si trovano in Italia in media da dodici anni, da un minimo di 6 anni fino ad un massimo di 21 anni e coloro che hanno la maggiore anzianità di migrazione hanno ottenuto la cittadinanza italiana. La fascia di età delle donne intervistate è compresa tra i 27 e i 53 anni. Nove hanno figli in età scolare mentre quattro hanno figli già maggiorenni. Otto di loro sono coniugate e vivono in Italia con le loro famiglie, cinque rientrano nel profilo di madri sole, per lo più a seguito di separazione o divorzio.

Eccetto un solo caso, tutte hanno un livello d’istruzione almeno di scuola secondaria superiore e svolgono una professione priva di qualificazione o con un inquadramento nettamente inferiore rispetto al titolo di studio conseguito. Coloro che hanno una qualificazione più alta sono anche le più anziane per età e per presenza nel nostro paese. Il livello raggiunto rappresenta il risultato di un percorso difficile a partire dal loro arrivo in Italia; un percorso che le ha viste partire “dal basso”, dai lavori più dequalificati (colf, cameriera, assistente familiare) e superare numerosi ostacoli nel far valere i titoli di studio conseguiti nel paese d’origine e nell’intraprendere corsi di formazione.

Di seguito riporto una tabella sintetica con i riferimenti biografici del gruppo delle intervistate. Come nel resto dell’esposizione dei risultati della ricerca, i nomi indicati sono inventati, per rispondere alla richiesta di riservatezza che è partita dalle stesse.

I profili biografici delle donne coinvolte nella ricerca29

Paese di provenienza Età Titolo di studio Professione attuale (o ultima professione svolta) Stato civile Tipo d’ingresso N. figli Anni permanenza in Italia

Ester Romania 29 Diploma superiore

Colf Coniugata Ricongiungimento familiare

1 8 Marika Romania 27 Diploma

superiore

Colf Coniugata Ricongiungimento familiare

1 10 Anna Moldavia 53 Diploma

universitario

Operatrice socio- sanitaria

Divorziata Lavoro 2 9

Alina Bosnia 51 Diploma universitario

Operatrice socio- sanitaria

Coniugata Motivi umanitari (Profuga di guerra)

2 20

Liliana Moldavia 35 Diploma superiore

Colf Coniugata Ricongiungimento familiare

2 6 Juliet Nigeria 43 Scuola

elementare

Operaia Coniugata Vittima di tratta 4 20 Giulia Moldavia 39 Diploma

superiore Colf Coniugata Ricongiungimento familiare 3 13 Marta Colombia 48 Laurea Operatrice

socio- sanitaria

Divorziata Lavoro 1 21

Maria Colombia 29 Diploma

superiore Assistente familiare Nubile Ricongiungimento familiare 1 10 Aisha Marocco 33 Laurea Assistente

familiare

Coniugata Ricongiungimento familiare

2 13 Eva Romania 34 Laurea Infermiera Coniugata Ricongiungimento

familiare

2 10 Dolores Perù 41 Laurea Impiegata Divorziata Ricongiungimento

familiare 1 14 Samira Iran 51 Diploma

superiore Assistente familiare Divorziata Asilo politico 1 13