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Il caso Mare Jonio

La nave Mare Jonio, lunga 37 metri e larga 9, con una capienza di un centinaio di persone e battente bandiera italiana, è al centro di un progetto promosso da diverse associazioni, ONG e parlamentari.49 La missione assegnatale consiste nello “svolgerà attività di monitoraggio

testimonianza e denuncia della drammatica situazione dei migranti che rischiano la vita in mare nell’assenza di soccorsi”.50 Matteo Villa, esperto di migrazioni per l’Istituto per gli

studi di politica internazionale (ISPI), ha elencato51 alcuni importanti limiti della missione:

personale impreparato, scarsa capienza dell’unità, missioni limitate ad intenti politici senza possibilità di salvare vite umane.

La Mare Jonio si è resa protagonista di operazioni di soccorso a 42 miglia nautiche

47 VILLAFRATE A. (2019), “Caso Diciotti: facciamo chiarezza”, in Studio Cataldi, in

https://www.studiocataldi.it/articoli/33615-caso-diciotti-facciamo-chiarezza.asp, consultato nel giugno 2020 48 Il Post (2019), “Il Senato ha salvato Salvini”, in https://www.ilpost.it/2019/03/20/senato-diciotti-salvini/, consultato nel giugno 2020

49 Il Post (2018), “Cos’è Mare Jonio, la nuova nave di soccorso nel Mediterraneo”, in https://www.ilpost.it/2018/10/05/mediterranea-mare-ionio-soccorsi-migranti/, consultato nel giugno 2020 50 Tweet pubblicato dalla Banca Etica, concessionaria di prestito per la missione, in https://twitter.com/bancaetica/status/1047923288171827201

dalle coste libiche52, dove alcuni migranti si trovavano a bordo di un gommone che

imbarcava acqua. Ad operazioni avviate, sul posto è arrivata la Guardia Costiera libica, che non ha alterato lo svolgimento delle stesse.53 Al veto iniziale del governo italiano, che non

aveva reso disponibili i propri porti54, ha fatto eco il divieto di ingresso nelle acque italiane

della Guardia di Finanza55. Le 49 persone a bordo della nave Mare Jonio sono state fatte

sbarcare nel porto di Lampedusa solo dopo diverse ore di attesa. Hanno subito fatto seguito il sequestro della nave da parte della Guardia di Finanza e l’apertura, da parte della procura di Agrigento, di un’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.56 La stessa

procura ha, successivamente, disposto il dissequestro della nave “per cessate esigenze probatorie dopo le acquisizioni di documenti fatte a bordo in questi giorni dalla Finanza su delega della stessa procura”.57

La vicenda della nave Mare Jonio è di notevole interesse non solo perché si colloca nel novero di soccorsi a seguito dei quali il governo italiano si era rifiutato di indicare un porto per lo sbarco, ma anche per una serie di altre circostanze. Prima fra tutte, la particolarità che l’unità batte bandiera italiana, la medesima dello Stato che ne ha respinto l’ingresso,

52 Rai News (2019), “Ong Mediterranea: facciamo rotta verso l'Italia con 49 migranti. Viminale: stop a

illegalità ong”, in https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Migranti-Mediterranea-facciamo-rotta-verso-l-

Italia-885e8ac3-b8d7-4bb6-b7bd-57d88ef44c9d.html, consultato nel giugno 2020

53 DEL FRATE C. (2019), “Migranti, ong italiana Mediterranea soccorre un gommone con 50 naufraghi”, in Corriere della Sera, in https://www.corriere.it/cronache/19_marzo_18/migranti-ong-italiana-mediterranea- soccorre-gommone-50-naufraghi-2bf07402-49a2-11e9-bd93-

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d4c05434d013.shtml, consultato nel giugno 2020

54 Twitter del Ministro Salvini, che afferma: “I porti erano e rimangono CHIUSI.”, in https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1107755836259139585

55 RUTA G. (2019), “«Non ci fermiamo, siamo in pericolo di vita». La Mare Jonio risponde all'alt della

Guardia di Finanza”, La Repubblica, in https://video.repubblica.it/dossier/migranti-2019/non-ci-fermiamo-

siamo-in-pericolo-di-vita-la-mare-jonio-risponde-all-alt-della-guardia-di-finanza/329850/330451?refresh_ce, consultato nel giugno 2020

56 Il Post (2019), “I migranti sulla Mare Jonio sono sbarcati”, in https://www.ilpost.it/2019/03/19/ong- mediterranea-migranti/, consultato nel giugno 2020

trasformando le forti reazioni in una vera e propria battaglia campale sul soccorso ai migranti e sulle prerogative del governo rispetto al diritto internazionale del mare e ai diritti delle persone.57

Altra peculiarità è rappresentata, a differenza di casi precedenti, dalla rapidità della soluzione, perché la vicenda si materializzava alla vigilia del voto del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per la vicenda Diciotti (cfr. 5.3).58 In

tale contingenza, il Governo voleva evitare di “infilarsi in lunghe giornate di polemiche per l'ennesimo contestato sbarco di una nave umanitaria”59.

Lo stesso Salvini, in concomitanza con la vicenda della Mare Jonio, ha firmato una direttiva con cui il Ministero degli Interni chiede, alle forze di polizia, una nuova stretta contro le navi delle ONG, rendendo possibile la chiusura delle acque territoriali anche rispetto ad imbarcazioni battenti bandiera italiana.60 Il testo è stato spedito, per conoscenza,

anche al capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, al capo della polizia, Franco Gabrielli, al comandante generale dei carabinieri, Giovanni Nistri, al comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, al capo di Stato maggiore della Marina, Valter Girardelli e al comandante generale della Guardia Costiera, Giovanni Pettorino.61 L’intimazione ha suscitato forti reazioni da parte dei vertici militari, che lo hanno

considerato una “una vera e propria ingerenza senza precedenti nella recente storia della

57 COSIMI S. (2019), “Mare Jonio, l'ong italiana che ha disobbedito a Salvini”, in Wired, in https://www.wired.it/attualita/politica/2019/03/19/mare-jonio-salvini-ong-mgranti/, consultato nel giugno 2020

58 op. cit. GAGLIARDI A. 59 ibid.

60 Lettera43 (2019), “Scontro tra Difesa e Viminale sulla direttiva Salvini per le Ong”, in https://www.lettera43.it/direttiva-salvini-ong-scontro-difesa-incontro-conte-mattarella/?refresh_ce, consultato nel giugno 2020

61 Il Fatto Quotidiano (2019), “Migranti, Difesa: «Circolare del Viminale è un’ingerenza senza precedenti».

Salvini replica: «Mio compito difendere confini»”, in https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/16/migranti-

fonti-difesa-la-circolare-di-salvini-e-uningerenza-senza-precedenti-fonti-lega-direttiva-doverosa-e- lecita/5115861/, consultato nel giugno 2020

Repubblica”.62 Le stesse fonti hanno asserito duramente: “Non è che un ministro può alzarsi

e ordinare qualcosa a un uomo dello Stato. Queste cose accadono nei regimi, non in democrazia. Noi rispondiamo al ministro della Difesa e al Capo dello Stato, che è il capo Supremo delle Forze Armate”.63 Di converso, fonti della Lega hanno definito la direttiva sui

porti “doverosa, oltre che legittima e lecita, a fronte di un pericolo imminente”.64 Esse

citano, a difesa, l'art. 12 del Testo Unico sull'immigrazione65, in base al quale le navi della

Marina Militare “possono essere utilizzate” per “concorrere alle attività di polizia in mare” e l’art. 11, che attribuisce al Ministro dell'Interno il compito di emanare “le misure necessarie per il coordinamento unificato dei controlli sulla frontiera marittima e terrestre italiana”.