• Non ci sono risultati.

Concorso ginnastico intersezionale della Virtus 1921

Se nei primi anni del 1900 in Italia si è gareggiato su strada o in ippodromi o in pa-lestre, ora si sente la necessità di appositi impianti, ovvero stadi con corsie e pedane. A Macerata questi spazi, che negli anni precedenti si sono limitati allo Sferisterio, dal 1921 sono individuati nei Giardini Pubblici e a Piazza d’Armi, che dopo i lavori del 1928 as-sumerà il nome di Campo sportivo della Vittoria. Ormai in quasi tutti i concorsi gin-nici si svolgono gare atletiche, il problema è che negli articoli non sempre queste sono riportate.

Come non bastassero gli scontri sulla carta stampata tra la Robur e la Virtus, ora ci si mettono pure le due squadre di Montecassiano a litigare tra loro: la Fortior, espressio-ne dei valori cattolici, e l’Audax, di sentimenti laici socialisti. Una disputa che va avanti per più di due mesi, con i protagonisti che giurano sulle proprie ragioni e sui torti altrui;

il tutto per un banale permesso comunale per una gita campestre con fanfara e bandie-ra. Da una parte Il Cittadino a difesa della Fortior: “La notizia della vigliacca aggressio-ne subìta dai nostri giovani di M. Cassiano ci addolora profondamente ma non sorprende conoscendo l’odio e il settarismo anticlericale dei signorotti del paese contro i cattolici” (Il Cittadino 8-9 gennaio 1921); dall’altra parte l’Audax, attraverso le pagine de L’Unione:

“Dichiariamo assolutamente falsa l’accusa del Cittadino il quale da un semplice fatto di cro-naca ha voluto trarre spunti per imbastire con la matassa della menzogna un fatto di politica importanza” (L’Unione 26 gennaio 1920). I clericali alla fine si prendono la ragione, per-ché la portano per le lunghe con tutta una serie di articoli, fino allo sfinimento dell’av-versario.

Nel frattempo, il 13 febbraio, ha luogo l’assemblea generale ordinaria dell’Audax; do-po i ringraziamenti a Manlio Ciampinelli, quello della vigliacca aggressione alla Fortior, che finora ha tenuto la presidenza della società, e al direttore sportivo Piargentino Lu-chetti, anima e istruttore della squadra, sono nominati Presidente il Dott. Giovanni Vin-cenzoni, vicepresidente Giuseppe Svampa, cassiere Alferio Bracalenti, segretario Adol-fo Luchetti, commissione tecnica Manlio Ciampinelli, Federico Svampa e Luigi Vitali.

A fine marzo a Montecassiano ha luogo una corsa podistica lungo la via di circon-vallazione tra atleti locali; vince Oreste Luchetti della Fortior sul compagno di squadra Ubaldo Guidarelli, 3° e 4° due ragazzi dell’Audax, Enrico Luchetti e Francesco Luchetti.

Il 5 giugno, sempre a Montecassiano, in occasione dell’inaugurazione e della conse-gna della bandiera tricolore alla locale sezione dei Mutilati ed Invalidi di Guerra, dopo le schermaglie di inizio anno finalmente sfilano insieme per le vie fino in piazza le due squadre cittadine, Fortior ed Audax; quest’ultima nel pomeriggio svolge esercizi ginni-ci al teatro.

Montecassiano 5 giugno 1921, a sinistra in tenuta bianca i giovani della Fortior, a destra in tenuta scura la squadra dell’Audax (collezione Giuliano Marconi)

Il giornale I Bianco Rossi, organo della Virtus, nel numero del 10 marzo riporta in prima pagina la notizia dello svolgimento a Macerata di un grande Concorso ginnastico intersezionale con il programma completo, comprendente anche alcune gare di atletica:

salto in alto, salto in lungo, corse m. 100, m. 400 e 110 ostacoli per gli adulti; salto in alto, salto misto e corsa veloce m. 80 per gli allievi e le allieve.

Si costituisce un Comitato d’onore con Presidente onorario Gr. Uff. Avv. Bonaventu-ra GBonaventu-raziani, Prefetto della Provincia di MaceBonaventu-rata, e con due vicepresidenti Comm. Prof.

Ettore Ricci, Sindaco di Macerata, e Col. Cav. Adriano Serafini Amici; seguono i nota-bili della città e le dame d’onore. C’è anche il Comitato direttivo della Virtus con alla presidenza il M.se Francesco Bourbon Del Monte; Presidente della Giuria Aristodemo Fraticelli e Direttore del Concorso Maurizio Serra.

Il Concorso si svolge il 21-22 maggio al Pubblico Giardino, oggi Giardini Diaz, con la partecipazione di tante formazioni regionali: la Stamura di Ancona, la Folgore di An-cona, l’Unione Sportiva di AnAn-cona, gli Esploratori AnAn-cona, l’Audax Montecassiano, i Giovani Esploratori di Macerata, la Virtus Macerata e alcune scuole della città: scuole Normali, Tecniche, Elementari e Ginnasio. Tralasciando le prove di ginnastica artistica, della lotta greco-romana, del tiro alla fune, della palla al cesto, questi sono i risultati del-le gare atdel-letiche individuali adulti: nel salto misto 2° Leonida Marinozzi; nel salto in alto 2° Marinozzi, 5° Paolini, 6° Cicconi e 7° Gubinelli; nella corsa m. 100 Rinieri e

Ferma-ni sono 4i a pari merito; nella corsa 110 ostacoli vince Fioretti; nel pentathlon Giacomo Cioci è 2°; tutti questi atleti appartengono alla Virtus. Sgarbi dei Giovani Esploratori Macerata vince i m. 400.

Tra gli allievi nel salto in alto Luchetti (Audax Montecassiano) è 2°; nel salto misto vince Svampa (Audax), 2° Rinaldelli (Virtus), 3° Luchetti (Audax); nella corsa m. 80 Svampa (Audax) bissa il successo, 2° Rinaldelli (Virtus), 3° Giri (Scuole Tecniche), 4°

Luchetti (Audax).

Tra le allieve nella corsa veloce m. 80 si impone Pia Giannuzzi (Virtus), 3a Carloni (Virtus) e 5a Mercuri (Audax); nel salto misto è 1a Giannuzzi e 3a Sbacchi (Scuole Tecni-che); nel salto in alto 3a Svienna (Scuole Normali) e 4a Mei (Scuole Tecniche).

Giacomo Cioci si distingue anche nelle gare di ginnastica artistica ai grandi attrezzi.

A conclusione dell’evento in onore dei ginnasti domenica sera alle 21 viene offerto uno spettacolo lirico con l’opera Tosca.

Macerata 21 maggio 1921, Pubblico Giardino, Concorso ginnastico intersezionale, sfila l’Audax Montecassiano (collezione Giacomo Cioci)

Macerata 21 maggio 1921, sfilano i Giovani Esploratori di Macerata (collezione Giacomo Cioci)

Macerata 21 maggio 1921, le allieve della Virtus Macerata partecipanti alle gare di ginnastica, di a-tletica e di ‘palla al cesto’ (collezione Giacomo Cioci)

Macerata 21 maggio 1921, la squadra adulti della Virtus (collezione Giacomo Cioci)

Macerata, Concorso ginnastico del 21-22 maggio 1921, batteria dei 110 ostacoli (collezione Giaco-mo Cioci)

Macerata, Pubblico Giardino 22 maggio 1921, Giacomo Cioci alle parallele – a destra il collettivo finale con la partecipazione di tutte le squadre (collezione Giacomo Cioci)

Seguono le lodi agli organizzatori, i ringraziamenti a quanti hanno concorso alla splendida riuscita della manifestazione e gli applausi ai ginnasti: “Molto pubblico ha as-sistito alle gare, molti applausi sono stati tributati a tutti i bravi ginnasti, che per due giorni di seguito hanno dato prova di grande bravura e costanza … Noi ci rallegriamo vivamente colla Società organizzatrice e specialmente con l’ottimo Consiglio direttivo della Virtus che ha saputo far riuscire una manifestazione sportiva così completa e tanto simpatica. Un bravo di cuore speciale per l’instancabile Serra e per i coadiutori Vecchietti, Mariani, Balelli nonché gl’istruttori Quaranta e Pianesi” (L’Unione 25 maggio 1921).

Passano pochi giorni e Il Cittadino pubblica la lettera di protesta di una professoressa di Educazione fisica di una scuola della città che ha partecipato con le sue allieve al Con-corso ginnico; la signora si lamenta per i giudizi emessi dalla giuria, la quale a suo mo-do di vedere ha penalizzato la sua squadra. Segue la risposta della Virtus, e ancora botte e risposte a base di comunicati stampa con le ragioni dell’una e dell’altra parte, su cui è bene stendere un pietoso velo di silenzio. Tutto ciò per testimoniare il clima di questo momento, in cui ogni minimo appiglio è preso a pretesto per mettere in cattiva luce l’al-tro e i contrasti politici si trasferiscono alle gare sportive.

Alla fine tutte queste polemiche cominciano a stancare, tanto che sul giornale virtus-sino I Bianco Rossi si invita a deporre “il fardello odioso delle lizze personali e sia lo sport il terreno più fertile ove coltivare i tuoi muscoli, tua forza la fede, tua bandiera il cimento”

(I Bianco Rossi 1-2 gennaio 1921).

Per il 19 giugno l’Helvia Recina organizza gare ciclo-podistiche in occasione dell’i-naugurazione della nuova pista in Piazza d’Armi; la manifestazione viene rinviata per maltempo alla domenica successiva, 26 giugno. Finalmente anche a Macerata c’è una pista per le gare di atletica, pur con tutti i suoi limiti. Per la prima volta sui giornali

com-paiono i nomi degli atleti dell’Audax di Portocivitanova, che si impongono in tutte le gare: nei m. 400 con Mazza davanti al compagno di squadra Perilli ed ai roburini Sgarbi e Murani e nella corsa podistica 12 giri con Perilli su Oreste Luchetti della Fortior Mon-tecassiano e Galassi; nella corsa podistica staffetta olimpionica 4x200-200-400-800 vin-ce l’Audax di Portocivitanova, 2a Robur, 3a Helvia Recina.

In occasione di un successivo avvenimento sportivo ad agosto il cronista pone at-tenzione all’incasso di molto inferiore alle persone che assistono alla manifestazione:

“Approfittando della impossibilità di guardare l’intera Piazza d’Armi non solo i ragazzi en-trano abusivamente, ma persone anche distinte per non pagare la tenue quota d’ingresso. È questo uno sfruttamento indegno, che non incoraggia certamente a organizzare spettacoli sportivi, e non fa onore a chi lo compie. Abbiamo persino assistito allo spettacolo di un indi-viduo entrato abusivamente, che veniva accompagnato dai carabinieri all’ufficio di vendita dei biglietti per acquistarli. Un po’ più di dignità e di coscienza crediamo non farebbe male a nessuno, e ci si guadagnerebbe in decoro e dignità. Chi fa dei sacrifici per organizzare spet-tacoli, con alto senso sportivo non merita affatto di essere sfruttati anche di pochi centesimi e debba chiudere il bilancio con perdite spesso anche gravi” (Il Cittadino 20 agosto 1921).

Macerata, dirigenti dell’Helvia Recina alle gare del 19 poi rinviate al 26 giugno 1921 a Piazza d’Ar-mi; a sinistra il cassiere Giuseppe Montecchiari e al centro il segretario Guido Benfatto (Fototeca Bi-blioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata)

Macerata, atleti dell’Helvia Recina partecipanti alle gare del 26 giugno 1921 (Fototeca Biblioteca Co-munale Mozzi Borgetti di Macerata)

Ai primi di luglio gli atleti della Virtus partecipano al Concorso intersezionale di Fa-briano, dove conseguono ottimi risultati: nel salto in alto vince Leonida Marinozzi, 3°

Goffredo Cioci, 4° Giacomo Cioci; nel salto con l’asta è 1° Giacomo Cioci, 4° Marinoz-zi; nella corsa dei m. 400 Giacomo Cioci arriva 2° e Marinozzi 3°; nella staffetta la Virtus con Giacomo Cioci, Morresi, Marinozzi e Goffredo Cioci è 2a; nel pentathlon Giacomo Cioci si piazza al secondo posto e Goffredo Cioci al quarto.

A settembre la Fortior di Montecassiano si reca al Concorso nazionale di Roma, ot-tenendo buoni risultati nelle gare ginniche di squadra; ottimo Oreste Luchetti classifi-catosi 5° su 69 concorrenti nel Campionato podistico. “Al ritorno da Roma tutti furono festeggiati ed accolti con entusiastici applausi, getto di fiori e suono della banda locale” (Il Cittadino 1 ottobre 1921).

Anche la Robur vi partecipa riportando ottimi risultati con tutte e tre le squadre pre-senti: “I bravi giovani non hanno smentito loro stessi ed hanno tenuto alto l’onore di Mace-rata e della Società. Già i giornali della capitale davano fin da Domenica le nostre squadre tra le più ammirate e valorose. Infatti esse sono state festeggiatissime ed applauditissime sia allo Stadio che per le vie di Roma. Come nel 1913 il nome di Macerata correva nelle bocche di tutti, così nel 1921 i nostri giovani vennero dovunque acclamati. Ciò è prova chiara ed evidente del loro valore” (Il Cittadino 10 settembre 1921).

La squadra della Fortior Montecassiano partecipante al Concorso nazionale di Roma del 1921 (col-lezione Giuliano Marconi)

Senza data, una formazione giovanile della Robur (dal libro ‘La città sul palcoscenico’ di Franco Torresi)

A Recanati il 18 settembre si tiene il quarto Concorso ginnastico regionale della FA-SCI, la Federazione Cattolica di ginnastica, organizzato dal Dott. Torello Simonelli;

partecipano la Robur Macerata, la Fortior Montecassiano, la Vigor Matelica, l’Excelsior Tolentino, la Vita Recanati, il Circolo Operaio di Macerata ed altre squadre della regio-ne. Alle gare ginniche seguono le gare atletiche: nel salto con l’asta si impone Moschini della Robur su Carelli della Robur e Cappelletti della Fortior; nei m. 100 vince Cirilli della Robur davanti a Carelli della Robur, Attili dell’Excelsior, Guidarelli della Fortior e Foresi della Robur.

Infine la Virtus il 9 ottobre organizza allo Sferisterio un Pomeriggio sportivo per fe-steggiare e premiare gli atleti bianco-rossi della Virtus, secondi classificati al campionato di calcio; tra le tante gare anche quelle di giavellotto e di corsa con ostacoli.