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analisi e discussione

1.4 Discussione dei risultat

1.4.1 Passato negativo – Passato positivo

- Abbiamo ritenuto opportuno, per la particolare natura di questi orientamenti e per la loro specularità, procedere ad una discussione in parallelo dei risultati. Un primo aspetto particolarmente significativo è che a valori relativamente bassi per la categoria Passato

negativo (compresi tra 2,5 e 3.0) corrispondono specularmente, sia nel campione globale

che nelle sue diverse articolazioni (i quattro GAS, i maschi e le femmine) valori relativamente alti (compresi tra 3,0 e 3,5) per la categoria Passato positivo. In ogni caso, entrambi gli orientamenti presentano valori coerenti e omogenei per tutte le componenti, superiori a 3,0 nel caso del Passato positivo e inferiori a 3,0 in quello Passato negativo. - Nel caso dell’orientamento Passato negativo, sembra molto significativo che in tutti i

campioni le medie risultino distribuite su tutte le fasce di punteggio individuate. Sintomo di posizioni molto diverse rispetto a questo specifico orientamento temporale.

- Nel caso dell’orientamento Passato positivo invece, le posizioni tornano ad essere più nette. Nel campione totale, il 79% dei soggetti (117/148) ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5 (76% per i maschi e 81% per le femmine).

- Per quanto riguarda l’orientamento Passato positivo, nel campione totale i punteggi riportati dalla componente maschile e da quella femminile sono identici (3,3). Nel caso di quello Passato negativo essi sono rispettivamente di 2,8 per i maschi e 2,7 per le femmine. Queste ultime quindi leggermente, ma non significativamente, meno propense dei maschi ad interpretare in chiave negativa il passato.

- Tutti i valori ottenuti per l’orientamento temporale Passato negativo risultano coerenti, omogenei e leggermente negativi: compresi tra 2,7 e 2,8 per il campione globale, tra 2,5 e 2,9 per la componente femminile e tra 2,6 e 3,0 per quella maschile. Va sottolineato che, contro ogni aspettativa, la negatività è comunque in tutti i casi molto ridotta.

- Tutti i valori ottenuti per l’orientamento temporale Passato positivo risultano coerenti, omogenei e generalmente leggermente positivi: compresi tra 3,0 e 3,5 per il campione globale, tra 3,0 e 3,5 per la componente femminile e tra 3,0 e 3,4 per quella maschile. - Complessivamente è possibile notare come i risultati relativi ai due orientamenti siano

sostanzialmente speculari, quindi tali da confermare l’efficacia e la rilevanza della scala ZTPI su questo specifico aspetto.

- Si evidenziano infine alcune situazioni particolari:

GAStronauti: per l’orientamento Passato negativo, solo il 63% del sub-campione riporta punteggi compresi tra 1,0 e 2,9, con una tendenza molto diversificata dei maschi (73%, con un 20% compreso tra 1,0 e 1,9) rispetto alle femmine (62%). Per l’orientamento Passato positivo, al contrario, il 79% del sub-campione riporta punteggi compresi tra 3,0 e 5 (25% tra 4,0 e 5), con percentuali molto diverse per maschi (73%) e femmine 85%, con un 25% compreso tra 4,0 e 5,0).

GASVoghera: per l’orientamento Passato negativo, il sub-campione ottiene la percentuale più alta (74%) tra i quattro GAS di punteggi compresi tra 1,0 e 2,9, con percentuali diverse per maschi (78%) e femmine (71%). Per l’orientamento Passato

positivo, abbiamo la percentuale più alta, tra i quattro GAS analizzati, di valori

compresi tra 3,0 e 5 (85%). Maschi e femmine ottengono percentuali sostanzialmente identiche.

GASPavia: per l’orientamento Passato negativo, solo il 65% del sub-campione riporta punteggi compresi tra 1,0 e 2,9, con una tendenza molto diversificata dei

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maschi (74%, con un 22% compreso tra 1,0 e 1,9) rispetto alle femmine (58%). Per l’orientamento Passato positivo, abbiamo invece una percentuale molto alta di valori compresi tra 3,0 e 5 (85%). Maschi e femmine ottengono percentuali sostanzialmente identiche.

GASTortona: per l’orientamento Passato negativo, il sub-campione ottiene la percentuale più bassa (50%), tra i quattro GAS, di punteggi compresi tra 1,0 e 2,9. Maschi e femmine presentano tendenze identiche. Per l’orientamento Passato

positivo il sub-campione ottiene la percentuale più bassa (65%) di valori compresi tra

3,0 e 5. Inoltre, il 30% del sub-campione si posiziona nella prima fascia sotto la neutralità. Da un punto di vista complessivo, i risultati di GASTortona per quanto riguarda gli orientamenti relativi al passato sono nettamente difformi da quelli degli altri tre GAS.

1.4.2 Futuro

- Tutti i valori ottenuti per l’orientamento temporale Futuro risultano coerenti e positivi. Da sottolineare che questa positività è, globalmente, la più marcata evidenziata dallo studio. Tutti i valori ottenuti, sia nel campione globale che nelle sue diverse articolazioni (i quattro GAS, i maschi e le femmine), sono infatti compresi tra 3,4 e 3,6. Ciò si può spiegare, crediamo, con il fatto che la tendenza ad investire in modo forte, responsabile e progettuale sul futuro. è, senza alcun dubbio, uno degli obiettivi programmatici fondamentali del movimento dei GAS.

- Molto significativo è il fatto che circa l’84% del campione complessivo (124/148) ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5. Questa tendenza è poi confermata anche dai valori ottenuti dai quattro sottocampioni: 67% per i Gastronauti, 87% per il GASVoghera, 87% per il GASPavia e 87% per GASTortona. Questa tendenza può essere interpretata come il segno di un atteggiamento condiviso e molto strutturato nella popolazione oggetto di studio, di una tendenza che esprime un tratto caratterizzante di essa.

- Tutti i valori ottenuti dalle componenti maschile e femminile (campione complessivo e sotto-campioni) per l’orientamento temporale Futuro risultano positivi e tra loro coerenti (sempre compresi cioè in un range limitato, compreso tra 3,4 e 3,6).

- Contro le aspettative, che spingono a vedere nelle donne una componente generalmente caratterizzata da atteggiamenti più marcatamente pro-sociali e orientati al futuro, la media ottenuta dal campione femminile complessivo è risultata perfettamente identica a quella del campione maschile. In alcuni casi, GASPavia e GASTortona, il valore ottenuto dai campioni femminile è risultato, sebbene di poco, inferiore a quello del campione maschile.

- Circa l’84% dei campioni complessivi femminile e maschile ottengono punteggi compresi tra 3,0 e 5. In entrambi i sotto-campioni, circa il 15% ottiene punteggi compresi tra 4,0 e 5.

Si evidenziano poi alcune situazioni particolari:

- GAStronauti: solo il 67% circa del campione complessivo ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5, pur con un 20% circa che ottiene punteggi compresi tra 4,0 e 5. Il campione femminile contribuisce in modo particolare a questa tendenza, con solo il 62% circa dei soggetti che ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5.

- GASVoghera: addirittura l’87% del campione complessivo ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5 (89% per i maschi e 86% per le femmine).

- GASPavia: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Si evidenzia invece un più forte orientamento al futuro nella componente femminile (90%) rispetto a quella maschile (83%).

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- GASTortona: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Si evidenzia invece un più forte orientamento al futuro nella componente maschile (90%) rispetto a quella femminile (86%). Evidente anche, per la componente maschile, una percentuale di punteggi compresi tra 4,0 e 5 molto più alta (30%) di quelle rilevate nel campione complessivo e negli altri sotto-campioni.

1.4.3 Presente edonistico

- Tutti i valori ottenuti per l’orientamento temporale Presente edonistico risultano coerenti e positivi. Va sottolineato che questa positività risulta particolarmente moderata, essendo tutti i valori ottenuti compresi tra 3,0 e 3,4. Ciò si spiega, crediamo, con il fatto che l’orientamento edonistico non è collegato nel caso del fenomeno GAS ad una tendenza consumistica o ad un atteggiamento di disimpegno e di irresponsabilità rispetto al presente e al futuro. Essa è piuttosto collegata ad una ricerca della qualità della vita tutta legata invece a quei valori di bontà, salubrità, giustizia, sobrietà, responsabilità ed equità che abbiamo sottolineato in precedenza.

- Molto significativo è il fatto che circa il 70% del campione complessivo (101/148) ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5. Questa tendenza è poi confermata anche dai valori ottenuti dai quattro sottocampioni: 67% per i Gastronauti, 77% per il GASVoghera, 69% per il GASPavia e 60% per GASTortona. Questa tendenza può essere interpretata perciò come il segno di un atteggiamento condiviso e molto strutturato nella popolazione oggetto di studio, di una tendenza che esprime un tratto caratterizzante di essa.

- Tutti i valori ottenuti dalla componente femminile (campione complessivo e sotto- campioni) per l’orientamento temporale Presente edonistico risultano tra loro coerenti e sempre superiori a quelli dei corrispondenti gruppi maschili (contro le aspettative). Da sottolineare che questa superiorità è però sempre minima (compresa tra 0,1 e 0,2). Tre quarti del campione femminile complessivo ottengono punteggi compresi tra 3,0 e 3,9, contro solo la metà circa di quello maschile.

Si evidenziano poi alcune situazioni particolari:

- GAStronauti: circa il 70% delle femmine ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5, e il 20% circa compresi tra 4,0 e 5.

- GASVoghera: circa il 90% delle femmine ottiene punteggi compresi tra 3,0 e 5 (il 10% compresi tra 4 e 5). Circa il 10% dei maschi ottiene punteggi compresi tra 4,0 e 5 e il 60% circa tra 3,0 e 5.

- GASPavia: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Si evidenzia invece una differenza significativa negli orientamenti di maschi e femmine. Mentre la componente maschile si divide equamente tra coloro che ottengono un punteggio relativamente basso (compreso cioè tra 2,0 e 2,9) e quelli che ne ottengono uno moderatamente alto (compreso tra 3,0 e 3,9), nella componente femminile circa l’80% ottiene un punteggio compreso tra 3,0 e 3,9.

- GASTortona: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Si evidenzia invece una differenza significativa negli orientamenti temporali di maschi e femmine. Mentre la componente maschile si divide equamente tra coloro che ottengono un punteggio relativamente basso (compreso cioè tra 2,0 e 2,9) e quelli che ne ottengono uno moderatamente alto (compreso tra 3,0 e 3,9), nella componente femminile circa il 70% ottiene un punteggio compreso tra 3,0 e 3,9.

1.4.4 Presente fatalistico

- Tutti i valori ottenuti per l’orientamento temporale Presente fatalistico risultano coerenti e negativi. Va sottolineato che questa negatività, sebbene moderata, risulta la più

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significativa tra quelle riscontrate (tutti i valori ottenuti sono infatti compresi tra 2,5 e 2,4). Ciò si spiega, crediamo, con il fatto che il movimento dei GAS è nel suo complesso caratterizzato da un forte impegno progettuale rispetto al presente e dalla volontà di incidere sul presente attraverso le proprie scelte di vita e l’affermazione di un nucleo di valori forti che orientano le scelte e i comportamenti dei membri. Non vi è spazio quindi nella visione dei GAS per una lettura fatalistica del presente, per una visione della realtà come dominata da forze ineluttabili contro le quali la volontà, la progettualità e la capacità realizzativa dell’uomo non possono nulla.

- Molto significativo è il fatto che ben l’82% del campione complessivo (122/148) ottiene punteggi compresi tra 1,0 e 2,9, con percentuali praticamente identiche per la componente maschile e per quella femminile. Questa tendenza è poi confermata (in alcuni casi addirittura esaltata) anche dai valori ottenuti dai quattro sottocampioni: 92% per i Gastronauti, 82% per il GASVoghera, 79% per il GASPavia e 81% per GASTortona. Questa tendenza può essere perciò interpretata come il segno di un atteggiamento condiviso e molto strutturato nella popolazione oggetto di studio, di una tendenza che esprime un tratto caratterizzante di essa.

- Significativo è anche che ben il 22% del campione totale ottenga punteggi compresi tra 1 e 1,9, quindi decisamente bassi. Con una differenza però rilevante e poco in linea con le aspettative tra maschi (27%) e femmine (17%).

- Tutti i valori ottenuti dai campioni femminili e maschili (campione complessivo e sotto- campioni) per l’orientamento temporale Presente fatalistico risultano tra loro coerenti e tutti compresi tra i valori 2,3 e 2,5. Nel rapporto tra i generi non si evidenzia un trend costante: mentre in alcuni casi i valori ottenuti dal sotto-campione maschile sono inferiori a quelli della componente femminile (GASVoghera e GASPavia), in altri è vero il contrario (GAStronauti) o i valori sono identici (GASTortona). Da sottolineare che gli scarti sono però in tutti i casi minimi e non realmente significativi (compresi tra 0,1 e 0,2).

Si evidenziano poi alcune situazioni particolari:

- GAStronauti: circa il 36% dei maschi ottiene punteggi compresi tra 1,0 e 1,9, mentre solo il 15% delle femmine si colloca nella stessa fascia. Le percentuali di maschi e femmine attestati su punteggi compresi tra 1,0 e 2,9 sono rispettivamente del 91 e del 92%, quindi nettamente più alte di quelle del campione totale, dei singoli GAS e di tutte le componenti maschili o femminili degli altri GAS.

- GASVoghera: circa il 33% dei maschi ottiene punteggi compresi tra 1,0 e 1,9 ( contro un 29% delle femmine). Le percentuali di maschi e femmine attestati su punteggi compresi tra 1,0 e 2,9 sono rispettivamente dell’83 e dell’81%, quindi in linea con quelle del campione totale e dei singoli GAS.

- GASPavia: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Si evidenzia invece una differenza significativa negli orientamenti di maschi e femmine: l’83% della componente maschile ottiene punteggi compresi tra 1,0 e 2,9, contro il 77% di quella femminile.

- GASTortona: globalmente si conferma la tendenza del campione complessivo. Nessuna differenza significativa si evidenzia per quanto riguarda gli orientamenti al futuro di maschi e femmine (rispettivamente dell’80 e dell’81%).

- I risultati ottenuti sembrano in complesso significativi più che per la “forza”, l’intensità, delle tendenze rilevate (che come si può vedere dalle tabelle risultano sempre piuttosto moderate), per la coerenza e l’uniformità di esse. Questa scoperta ha avuto, ovviamente, grande importanza per orientare le fasi successive del lavoro e costituisce in ogni caso un risultato particolarmente significativo di questa ricerca.

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Alla luce dei risultati ottenuti, possiamo affermare che il campione analizzato, tanto nella sua totalità quanto nelle sue articolazioni interne (i quattro GAS, le componenti maschili e femminili), presenta orientamenti omogenei e coerenti rispetto alle cinque prospettive temporali indagate. Ciò è evidente sia per quanto riguarda la tendenza rispetto alle diverse prospettive temporali (favorevole o sfavorevole), che dal punto di vista dell’intensità delle tendenze stesse (più o meno forte).

I dati ottenuti consentono anche di rilevare come in tutti i casi (campione complessivo, singoli GAS, componenti maschili e femminili) e per tutte le prospettive temporali gli orientamenti del campione risultino piuttosto moderati. Lo scostamento di tutti i valori ottenuti dal punto neutrale della scala (valore 3) non è mai infatti maggiore di 0,7. Tutti i valori ottenuti sono compresi tra 2,3 e 3,6.

È opportuno sottolineare in particolare il fatto che i soggetti molto nettamente orientati in senso positivo o negativo rispetto alle diverse prospettive temporali (cioè quelli con medie comprese rispettivamente tra 4,1 e 5 o tra 1,0 e 1,9) sono veramente molto pochi e complessivamente non significativi. Significativo invece il fatto che essi siano concentrati fondamentalmente sulle prospettive Futuro e Passato positivo.

Complessivamente è possibile affermare che i risultati ottenuti sembrano significativi più che per la “forza”, l’intensità, delle tendenze rilevate (che come si può vedere dalle tabelle risultano sempre piuttosto moderate), per la coerenza e l’uniformità di esse. Questa scoperta ha avuto, ovviamente, grande importanza per orientare le fasi successive del lavoro e costituisce in ogni caso un risultato particolarmente significativo di questa ricerca.

È evidente poi una tendenza positiva moderata, ma netta, costante e omogenea per tutto il campione e le sue componenti, verso le prospettive temporali orientate nel senso del Passato

positivo, del Futuro e del Presente edonistico. Tutti le medie relative a questi tre orientamenti

temporali (campione totale, singoli GAS, maschi e femmine) sono infatti risultate superiori al valore 3. Analogamente e in modo speculare, si evidenzia una tendenza negativa moderata, ma netta, costante e omogenea per tutto il campione e le sue componenti, contraria alle prospettive temporali orientate nel senso del Passato negativo e del Presente fatalistico. Tutte le medie relative a questi due orientamenti temporali sono infatti risultate inferiori al valore 3.

In particolare poi, nella correlazione fra i cinque fattori della scala, all’interno del nostro campione e di tutte le sue articolazioni è emerso che il Presente edonistico si correla positivamente ed in modo significativo al Futuro. Questa correlazione tra i due fattori è nettamente inversa rispetto a quella riscontrata in diversi studi realizzati con lo ZTPI. Da un punto di vista culturale, sembra possibile spiegare questo risultato risalendo ad un carattere specifico del fenomeno dei GAS. Nel caso dei GAS, infatti, il diritto al piacere e l’importanza attribuita alla ricerca di cibi buoni e gustosi oltre che sani ed equi è riconosciuto come un principio fondamentale, vero e proprio valore fondativo, del movimento. Nel contesto culturale tipico dei GAS, viene quindi attribuito all’edonismo un significato assolutamente peculiare. Mentre generalmente chi è orientato al

Presente edonistico tende ad assumere comportamenti rischiosi e sfrenati, che lasciano poco spazio

alla considerazione delle conseguenze delle proprie azioni e vede nell’edonismo un valore fine a se stesso (Zimbardo, 1995), nel caso dei GAS l’orientamento verso il piacere presente non esclude una prospettiva verso l’avvenire. La volontà di impegnarsi per costruire nel presente le condizioni per una qualità della vita migliore, l’enfasi sul diritto al piacere, sembrerebbero le precondizioni per impegnarsi a immaginare, progettare e realizzare un futuro migliore. L’edonismo gasista, l’impegno a sperimentare qui ed ora una vita diversa e più piacevole, sembra cioè essere la condizione necessaria per impegnarsi a costruire un futuro diverso e migliore, un’opportunità di rigenerare e

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In conclusione, tutte queste tendenze sembrano coerenti con le caratteristiche, i motivi ispiratori di fondo e le finalità specifiche del movimento dei GAS, orientamenti che possono facilmente essere riscontrate in tutti i documenti ufficiali del movimento, compresi quelli dei quattro GAS studiati in questa ricerca. In particolare:

- La tendenza ad investire in modo forte, responsabile e progettuale sul futuro. La volontà di impegnarsi per immaginare, progettare e costruire il futuro è, senza alcun dubbio, uno degli obiettivi programmatici fondamentali del movimento dei GAS.

- La tendenza ad attribuire grande importanza nelle proprie scelte alla qualità della vita e, all’interno di essa, a quello che Carlo Petrini e il movimento di Slow Food hanno sintetizzato nel concetto di diritto al piacere. Qualità della vita quindi legata in modo chiaro e forte al diritto a compiere acquisti, in particolare acquisti alimentari, buoni (di alta qualità, gustosi, legati ai saperi tradizionali e sani), puliti (prodotti cioè nel rispetto dell’ambiente) e giusti (equi, solidali, prodotti nel rispetto della dignità umana). Tendenza quindi ad un sano, moderato e critico godimento edonistico della vita qui ed ora.

- Propensione a valutare con attenzione e capacità critica il passato allo scopo di individuare in esso i fattori di positività che possono risultare utili per saper gestire i problemi nel presente e per immaginare, progettare e costruire responsabilmente un futuro migliore e alternativo alla situazione attuale.

- Tendenza a rifiutare una visione pessimistica del passato e una lettura fatalistica del presente, quegli atteggiamenti quindi che tendono a vedere la realtà come dominata da forze ineluttabili contro le quali la volontà, la progettualità e la capacità realizzativa dell’uomo non possono nulla.

La ricerca non conferma invece una tendenza che emerge in modo sostanzialmente costante da molte ricerche effettuate nello stesso ambito: orientamenti temporali della componente femminile più favorevoli verso le prospettive Futuro e Passato positivo e sfavorevole verso quelle Passato

negativo, presente fatalistico e Presente edonistico. In modo sostanzialmente omogeneo, tutti i dati

raccolti in questa ricerca evidenziano un posizionamento del campione femminile sostanzialmente sovrapponibile a quello maschile. Solo in pochissimi casi, tutti relativi ai singoli GAS, questa tendenza viene contraddetta (sebbene debolmente) e non sempre secondo le aspettative (situazioni evidenziate in grassetto).

Campione Prospettiva temporale Femmine Maschi

Gastronauti Passato negativo 2,5 3,0

GASVoghera Presente edonistico Presente fatalistico

3,4

2,5

3,2

2,3 GASPavia Passato negativo

Presente edonistico 2,9 3,3 2,6 3,1 GASTortona Passato negativo Presente edonistico Futuro 2,7 3,2 3,4 2,9 3,0 3,6 Figura 4 Riepilogo delle medie ottenute dalle componenti maschili e femminili dei singoli sottocampioni

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Capitolo 2

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