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L’ideologia decisionista dell’efficienza e della produttività degli ingegneri, concepita in opposizione al lassismo della politica democratica e del grande capitale a partire da pensatori quali Thorstein Veblen, Walter Rautenstrauch e Howard Scott, si fuse in un paradigma narrativo ben riconoscibile soprattutto a partire dal 1937.231 In

questa data John Wood Campbell, già scrittore di SF e laureato in fisica, diventa editor di un importante pulp fantascientifico fondato pochi anni prima, Astounding Science

Fiction, succedendo ad F. Orlin Tremaine, il primo ad offrire un compenso di due

centesimi a parola per le storie pubblicate. Sotto la guida di Campbell, Astounding divenne leader del settore, pubblicando autori divenuti indiscussi simboli del genere come Isaac Asimov, Heinlein e A. E. Van Vogt e cercando di proporre una fantascienza letterariamente più consapevole e determinata ad occuparsi delle conseguenze e delle ricadute delle invenzioni proposte nei propri intrecci.232 La direzione editoriale, tuttavia,

non volle abbandonare la credibilità scientifica, che anzi assunse un’importanza ulteriore, determinando sia un primo distacco dall’estetica pulp sia il rigoglioso germoglio dell’hard sci-fi, che in questa rivista espresse alcuni fra i suoi più notevoli frutti.233 Più precisamente, fu la concezione di scientificità ad allargarsi: ambiti e materie

prima considerati impermeabili alle rigidità matematiche, come la società, la storia e la politica, diventarono ora analizzabili e prevedibili, alla portata dell’intelletto umano. La psicostoria o psicostoriografia inventate da Asimov nel suo Ciclo della Fondazione (i cui primi otto episodi comparvero su Astounding, dal 1941 al 1950) possono rappresentare un ottimo esempio di tali concezioni del sapere. La disciplina fittizia, intrinsecamente predittiva, fonde insieme psicologia, teoria dei giochi, scienza probabilistica e filosofia della storia ispirata ad Edward Gibbon e fa da sfondo ad una storia in cui ad essere in gioco sono i grandi destini di un’umanità oramai sparsa per l’universo.

La creazione di un vero e proprio mondo finzionale, articolato in un poderoso affresco fatto di epoche di declino, stagnazione ma anche luminoso progresso, anima

231 Luckhurst, Science Fiction, cit., pp. 61 – 75.

232 Sulla storia di Astounding cfr. The Cambridge Companion to Science Fiction, cit., pp. 37 – 41, 96 – 102, pp 186 – 208; The Routledge Companion to Science Fiction, pp. 52 – 62, 403 – 413; e soprattutto The Times Machines, pp. 107 – 164.

233 Oltre che scrittori, i tre autori che citeremo ricevettero tutti un’educazione scientifica, che in particolare Asimov portò avanti professionalmente.

anche l’opera di un altro celeberrimo scrittore di sf, Robert Heinlein. Un prospetto di quella che viene comunemente definita Future History, apparve per la prima volta nel numero del maggio 1941 su Astounding per delineare i contorni dell’universo in cui si sarebbero inserite diverse fatiche dell’autore. Anche oggi, i disegni che si possono reperire di questo esquisse colpiscono per la loro aura di sistematicità e per la grandiosità dell’affresco sociale che sottintendono. Queste sistemazioni storiche del futuro potrebbero essere definite come una sorta di doppio dei romanzi storici, esse dipendono dall’idea che aveva Heinlein della fantascienza come letteratura predittiva, profetica. Come ebbe a dire, il genere era più realistico che immaginifico

Realistic speculation about possible future events, based solidly on adequate knowledge of the real world, past and present, and on a thorough understanding of the nature and significance of the scientific method.234

Quella di Astounding è una fantascienza più matura e meno sfacciatamente ottimista poiché basata sulla presunta estrapolazione scientifica delle tendenze attuali. Heinlein e gli altri scrittori del gruppo sono interessati tanto alla tecnologia quanto alle sue conseguenze sociali ma il loro approccio è rigidamente determinista: predire il futuro è possibile poiché le variabili essendo tecnologiche e scientifiche sono tutte matematicamente calcolabili.

Il racconto The Roads Must Roll del 1940 è idealmente posizionato nella parte più antica di questa storia del domani: le automobili, divenute troppo numerose e pericolose, sono state soppiantate da un sofisticato sistema di “moving stairways”, scale mobili piane che ospitano oltre a milioni e milioni di passeggeri, negozi, ristoranti e industrie. In questo modo il problema della sicurezza e dello sviluppo urbanistico incontrollato è stato risolto e tutta la vita economica e sociale degli Stati Uniti è dipendente da questo sistema; il mantra, incessante, dell’ingegnere capo protagonista è “keep them rolling!”. Gaines è un perfetto e responsabile eroe americano, abile nel trattare con ribelli e capi di stato tanto quanto con la moglie, sempre indaffarato a monitorare il moto perfetto del progresso, ed il racconto è paradigmatico del particolare approccio alla società e alla tecnologia della fantascienza di questo periodo. La macchina e la sua efficienza non sono più, come una volta, in discussione; è l’uomo ora

234 La cit. si trova in Parrinder, Science Ficion. Its Criticism and Teaching, cit., p. 16. Per discussione del rapporto fra epica, storiografia e fantascienza vd anche le pp. 88 – 105.

a rappresentare il possibile difetto di funzionamento.

The real hazard in that is not the machinery, but the men who run the machinery. These roads, as machines, are all right. They are strong and safe and will do everything they were designed to do.235

Per questo motivo l’indottrinamento e la disciplina sono ferree: il fluido funzionamento del sistema è il valore massimo, cui l’uomo deve razionalmente conformarsi. Il ruolo primario è quello degli uomini di scienza, eroe ed antagonista sono ingegneri: politici, militari e donne sono comparse marginali.

That is the reason why the transport engineers are a semi- military profession, with strict discipline. We are the bottle neck, the sine qua non, of all industry, all economic life.236

La fantascienza di Astounding, non è però soltanto autoritarismo tecnocratico e bisogna almeno accennare ad altre due figure prima di muoverci oltre.

Alfred E. Van Vogt, che dal 1939 al 1947 pubblicò sulla rivista all’incirca 37 lavori, tra i più celebri Slan e The Voyage of The Space Beagle, ha scritto epopee spaziali, storie di mutanti ma anche di poteri psichici, e nel suo World of Null-A, nel 1945, ha ulteriormente elaborato l’idea di una scienza olistica, chiamata Nexialism, in grado di fondere grazie ad un superiore grado di coscienza le nozioni dei vari campi specialistici. Questa dottrina riprende, secondo Luckhurst, gli insegnamenti dell’ingegnere polacco Alfred Korzybski, l’inventore della cosiddetta “Semantica Generale”, ed è evidentemente antenata di una ben più celebre e discussa ideologia parascientifica: la Dianetica.237

Si chiama Dianetica la presunta base scientifica della chiesa di Scientology, un insieme di tecniche di auto-aiuto e di lotta a tutti i disturbi psichici, dai più lievi a quelli più gravi. La primissima versione di questa teoria apparve nel 1950 su Astounding a firma del padre di Scientology Ron Hubbard, già scrittore per la rivista ed amico personale di Campbell e Van Vogt. Questo guazzabuglio pseudoscientifico risulta per noi interessante soprattutto perché rappresenta in qualche modo il culmine del

235 Robert A. Heinlein, The Roads Must Roll, in Id., The Past Through Tomorrow, New English Library, Los Angeles, 1977, p. 38.

236 Ibid., p. 39.

paradigma ingegneristico e dell’approccio al mondo che anima alcune convezioni del genere fantascienza. Fin dall’introduzione all’articolo (quasi una marchetta pubblicitaria) a firma del medico Joseph A. Winter l’accento è posto tutto sulla scientificità della ricerca e del metodo, che rifiuta la psicologia parolaia in favore di “engineering answers, devolped not by metaphysical word-juggling but by the engineer’s approach to a specific, defined problem”.238 L’idealizzazione della tecnologia

e della macchina si applica in questo caso alla mente umana, esplicitamente descritta nelle prime pagine come un “computer”, necessariamente indagato attraverso le discipline matematiche.

The basic contention that the human mind was a problem in engineering and that all knowledge would surrender to an engineering approach.239

Gli approdi di Scientology, è noto, saranno ben distanti dagli alti principi scientifici qui enunciati. Astounding tuttavia lanciò, forse suo malgrado, un successo notevole, che deformava i tratti che la rivista aveva dato alla fantascienza.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, dunque, la fantascienza aveva già vissuto numerosi cambiamenti, passando dal pionierismo sognatore di Gernsback alla colorata sbornia dei pulps per poi consolidarsi nei primi anni Quaranta come un genere letterariamente maturo ma ideologicamente ambiguo. Il secondo conflitto mondiale ed il nuovo ruolo degli Stati Uniti nel mondo, il delinearsi della guerra fredda ed il pericolo nucleare, dovevano necessariamente influenzare ancora la fantascienza e costringerla ad una nuova metamorfosi.

Mentre le riviste di grande formato andavano via via perdendo di attrattiva ed aumentando di costo il mercato dei libri tascabili (paperback) iniziava ad acquisire rilevanza. Negli anni Sessanta questo processo sarebbe definitivamente giunto a compimento, con la definitiva scomparsa degli imponenti pulps e con l’affermarsi anche della fantascienza nel mercato librario. Ottimo simbolo di questi cambiamenti può essere Galaxy, che cercò di dare un nuovo volto al genere, fornendo credibilità e rispettabilità artistica, senza rinunciare però al mezzo della pubblicazione periodica. Periodo proficuo e insieme di continui ripensamenti, gli anni Cinquanta della fantascienza si intrecciano con gli anni Cinquanta degli Stati Uniti, piantando i semi

238 Joseph A. Winter, Introduction to Dianetics, in «Astrounding Science Fiction», maggio 1950, p. 44. 239 L. Ron Hubbard, Dianetics, in «Astounding Science Fiction, maggio 1950, p. 47.

della libera creatività del decennio successivo.