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EVALUATION E VALIDAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ICARO…MA NON TROPPO

Nel documento Ricomincio da me (pagine 111-117)

Ricomincio da me L’identità delle scuole di seconda oc

EVALUATION E VALIDAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ICARO…MA NON TROPPO

Icaro prevede un sistema di evaluation partecipata mirato a monitorare, verifi care e valutare due livelli di azione:

il percorso formativo di orientamento, recupero scolastico e rimotivazione rivolto agli allievi;

il Progetto Icaro nel suo complesso come “modello di intervento di sistema”

per la prevenzione della dispersione scolastica.

Evaluation del percorso formativo

Per quanto riguarda l’attività svolta con gli allievi si prevede l’utilizzo di 4 strumenti:

1. Questionario di valutazione dell’attività d’aula

Si tratta di un questionario, somministrato periodicamente agli allievi (circa ogni 15 gg.), per monitorare in modo costante l’andamento delle attività d’aula e di labora-torio. Il questionario è anonimo e prevede di raccogliere, per ciascun insegnamento, le valutazioni degli allievi in ordine a:

1.

2.

utilità, effi cacia e livello di soddisfazione per le l’attività svolte;

grado di impegno dell'allievo;

effi cacia dei metodi e delle tecniche utilizzati in relazione agli obiettivi di-chiarati;

livello di apprendimento raggiunto;

clima di gruppo;

valutazione dei docenti.

I risultati elaborati vengono periodicamente “restituiti” al gruppo degli allievi e con loro discussi in itinere e in fase conclusiva al fi ne di coinvolgere direttamente i partecipanti nel processo di monitoraggio e verifi ca dell’attività.

2. Questionario di monitoraggio e valutazione dello stage

Somministrato in itinere ed al termine dell’esperienza aziendale è mirato a valuta-re i seguenti aspetti:

grado di utilità, interesse, soddisfazione ed effi cacia dell’esperienza;

livello di comunicazione, effi cienza, chiarezza di ruoli e compiti, cooperazio-ne, competenza, disponibilità presenti sul luogo di lavoro;

grado di impegno dell'allievo;

livello di acquisizione di abilità lavorative;

valutazione del supervisore interno all'azienda e del tutor di stage.

Anche i risultati di questo questionario vengono utilizzati per rielaborare l’espe-rienza individuale attraverso la discussione di gruppo.

3. Griglia di osservazione per i formatori

Strumento per l’osservazione dei comportamenti degli allievi ad uso di tutti i formatori impegnati nell’esperienza, consente:

di fornire a tutto lo staff indicatori di osservazione condivisi;

favorire la rilevazione di fenomeni relazionali e comportamentali di gruppo;

facilitare il confronto, l'analisi e l'interpretazione delle osservazioni eff ettuate ed approntare interventi correttivi alle modalità di gestione del gruppo.

4. Questionario di valutazione fi nale dell’esperienza

Viene somministrato nell’ultima giornata di attività ed è mirato a verifi care, ri-spetto all’intero corso:

il grado di utilità, interesse, soddisfazione e congruenza con gli obiettivi di-chiarati;

il grado di raggiungimento degli obiettivi;

il grado di effi cacia di metodi, tecniche e contenuti proposti;

la valutazione dei formatori;

il livello di impegno e di apprendimento degli allievi;

il clima del gruppo;

la percezione dell'impegno di ciascun soggetto coinvolto nell'iniziativa (se stesso, tutor, coordinatore didattico, coordinatore organizzativo, compagni, staff docenti).

Evaluation del progetto

Per monitorare l’azione formativa e il grado di raggiungimento degli obiettivi dichia-rati, è stato costruito un sistema di evaluation partecipata fi nalizzato a coinvolgere nella fase di valutazione i soggetti che, a livelli diversi, hanno collaborato alla realizzazione del Progetto Icaro. L’individuazione di quali soggetti coinvolgere nella ricerca valutativa, cosa valutare (obiettivi), con quali strumenti e attraverso quali modalità (organizzazio-ne del lavoro) è stata eff ettuata da uno staff , costituito appositamente e composto da:

Rappresentante del Provveditorato agli Studi di Verona.

Responsabile Progetto Icaro del C.S.F. “A. Provolo”.

Coordinatrice didattica Progetto Icaro -C.S.F. “A. Provolo”.

L’équipe è stata costituita con l’intento di coinvolgere nella costruzione del sistema di valutazione i “tecnici” rappresentativi delle Istituzioni che hanno promosso attiva-mente la realizzazione di Icaro: la Regione Veneto - Assessorato alle Politiche Sociali rappresentata “tecnicamente” dal C.S.F. “A. Provolo” (attuatore dell’intervento) ed il Provveditorato agli Studi di Verona (sostenitore dell’iniziativa).

Obiettivi del sistema di evaluation

• Misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi del Progetto.

• Misurare l’impegno di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del Progetto.

• Misurare il grado di soddisfazione.

• Rendere le organizzazioni coinvolte più consapevoli delle proprie risorse e delle proprie diffi coltà.

Soggetti coinvolti nell’evaluation

• Allievi.

• Genitori degli allievi.

• Formatori del C.S.F. “A.Provolo”/Enaip Reggio Emilia.

• Presidi e docenti delle Scuole di provenienza degli allievi.

• Rappresentanti rispettivamente del Provveditorato agli Studi di Verona/Reggio Emilia e del C.S.F.

“A.Provolo”/Enaip Reggio Emilia.

Strumenti utilizzati

Per ciascuno dei soggetti coinvolti è stato approntato un apposito questionario. I diver-si questionari sono composti da alcune domande specifi che (dirette a quella particolare categoria) e da alcune comuni (presenti in tutti i questionari). Mentre le domande specifi -che sono fi nalizzate a raccogliere il particolare punto di vista dei soggetti coinvolti, quelle

“comuni” consentono un confronto tra i diversi punti di vista sugli esiti del Progetto.

È stato garantito l’anonimato dei rispondenti.

Lo stesso sistema di evaluation è stato utilizzato sia a Verona che a Reggio Emilia (questa azione è stata temporalmente successiva a quella veronese). Per tutte due le edizioni di Icaro è stato mantenuto lo stesso impianto metodologico e formativo ed è stato utilizzato lo stesso sistema di evaluation. Ciò per favorire la sperimentazione dello stesso progetto di intervento in due realtà territoriali diverse e, attraverso i ri-sultati di queste esperienze pilota, giungere alla defi nizione di un modello di scuola di seconda opportunità esportabile anche in altri contesti.

Procedure di validazione del progetto Icaro… ma non troppo

Nell’anno 2000, come è possibile notare dal quadro riepilogativo, si è registrata la diff usione del modello in nuovi contesti territoriali e il coinvolgimento di nuovi soggetti attuatori dell’intervento (Enaip - Reggio Emilia). Ciò ha consentito la realiz-zazione di una sperimentazione parallela del Progetto che è stata seguita attraverso un lavoro di supervisione e consulenza off erto dal C.S.F. “A. Provolo” a tutte le orga-nizzazioni e agli staff di operatori impegnati nella realizzazione del modello.

Questa attività sopra-sistemica svolta dal Centro “A. Provolo” si proponeva di:

sostenere e aiutare le singole realtà nelle fasi di attuazione;

verifi care la rispondenza/congruenza delle azioni intraprese con il modello Icaro (validazione);

promuovere attività di collegamento/connessione tra le diverse sperimentazioni territoriali al fi ne di favorire lo scambio di informazioni e di rifl essioni sulle esperienze realizzate.

Il contatto tra le diverse realtà impegnate nell’attuazione di Icaro è avvenuto attra-verso incontri congiunti, promossi e coordinati dal consulente/supervisore del Cen-tro “A. Provolo” e che hanno visto la partecipazione dei coordinatori didattici e dei tutor/orientatori delle diverse realtà.

Queste occasioni di incontro hanno consentito la costituzione di un Comitato Tecnico di Coordinamento che si è impegnato a:

promuovere il confronto rispetto all'andamento dei corsi, alle impostazioni didattico formative, alle metodologie utilizzate, ai risultati raggiunti e alle dif-fi coltà incontrate;

suggerire modifi che, variazioni o integrazioni del modello Icaro in vista di una ri-progettazione dell'attività dettata anche da sviluppi normativi (obbligo scolastico - obbligo formativo);

verifi care la possibilità di creare, per il futuro, iniziative congiunte di diff usio-ne e promoziousio-ne del Progetto Icaro.

RINGRAZIAMENTI

Un particolare ringraziamento va indirizzato a Nicoletta Scapini, ideatrice e coordi-natrice della prima esperienza Icaro; Speranza Gandolfi , Luisa Ionizzi, Simonetta Grani, Sara Dal Negro, coordinatrici didattiche e organizzative delle edizioni successive; i dirigen-ti scolasdirigen-tici che hanno supportato e fi nanziato Icaro in tutdirigen-ti quesdirigen-ti anni; gli endirigen-ti pubblici e privati, con particolare riferimento al Comune di Verona e al CSA (ex Provveditorato agli Studi) di Verona, che hanno creduto e sostenuto l’esperienza sotto il profi lo fi nanziario.

Un ringraziamento infi ne a tutti i docenti, formatori, educatori che in questi anni hanno investito energie, entusiasmo e professionalità in questa complessa e appassio-nante esperienza.

Orazio Zenorini1 e Cristina Bertazzoni2

1 Direttore dell’Istituto “Antonio Provolo”, CSF di Verona.

2 Consulente e supervisore didattico delle prime esperienze Icaro a Verona e validatore e supervisore del processo di attivazione di Icaro a Reggio Emilia e a Padova.

Testimonianze

Nel documento Ricomincio da me (pagine 111-117)