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INTERVENTO FORMATIVO E APPROCCIO PEDAGOGICO

Nel documento Ricomincio da me (pagine 102-106)

Ricomincio da me L’identità delle scuole di seconda oc

INTERVENTO FORMATIVO E APPROCCIO PEDAGOGICO

Il Progetto Icaro consiste in un percorso formativo di alternanza scuola/lavoro articolato in 4 moduli/aree formative, per un totale di circa 400 ore di attività:

1. Area dell’Orientamento e del potenziamento delle abilità sociali (ore indicative: 150)

Obiettivi:

promuovere la socializzazione e sviluppare capacità relazionali;

sviluppare consapevolezza rispetto alle proprie potenzialità;

sviluppare credenze di autostima e autoeffi cacia;

sviluppare conoscenze rispetto alle possibilità off erte, dal sistema scolastico della formazione professionale e del mercato del lavoro;

stimolare la costruzione di un progetto personale per il futuro.

Approccio pedagogico e metodologia

L’intervento si ispira all’approccio psico-sociale che privilegia il gruppo come strumento per stimolare il cambiamento personale e sociale degli allievi. Attraver-so modalità attive di lavoro vengono stimolati nel grup-po-allievi processi relazionali fi nalizzati ad aumentare la conoscenza reciproca, la capacità di stare in gruppo, la coesione interna, il “senso di appartenenza”. La

con-vinzione sottesa a questa impostazione pedagogica, derivata dagli studi di psicosocio-logia di derivazione lewiniana, è che esista una relazione profonda tra contesto e com-portamento individuale, un rapporto di interdipendenza biunivoca tra clima di gruppo e benessere del singolo.Il gruppo-classe è perciò rappresentato come un sistema sociale dinamico attraversato da relazioni orizzontali (ragazzi-ragazzi) e verticali (docenti-ra-gazzi ) che possono avere una incidenza signifi cativa sul comportamento dei singoli.

La modalità di intervento pedagogico utilizzata in quest’area è fi nalizzata principal-mente alla “manutenzione aff ettiva” del gruppo attraverso la gestione e stimolazione di processi e dinamiche relazionali intra-gruppo e la rielaborazione e valutazione partecipata delle attività del corso e dei vissuti degli allievi. Si è previsto di utilizzare quest’area, qualora se ne presentasse la necessità, anche per attività di ripasso degli apprendimenti disciplinari attraverso il lavoro in piccoli gruppi e per iniziative informative a scopo orientativo (visite a informagiovani, contatti con esperti del mondo della scuola e del lavoro, ecc..).

2. Area Recupero Scolastico (ore indicative: 120)

Obiettivi:

recupero delle conoscenze di base delle discipline scolastiche;

rimotivazione allo studio;

conseguimento della licenza di scuola media.

l’emer-sione di desideri e del potenziale, check-list, griglie di osservazione.

Approccio pedagogico e metodologia

Vengono privilegiati il lavoro in piccoli gruppi e momenti di affi ancamento individualizzato dell’allievo.

L’approccio pedagogico utilizzato si ispira ai principi della didattica attiva, cioè ad attività che utilizzano mo-dalità animative e partecipative per veicolare contenuti e conoscenze. Le lezioni frontali si alternano perciò a momenti di dibattito, di gioco, di produzione

indivi-duale e collettiva di elaborati e prodotti interdisciplinari. L’approccio metodologico adottato parte dal presupposto di “connettere” le varie aree del sapere attraverso per-corsi di lavoro che collegano trasversalmente i contenuti delle diverse aree tematiche, nel tentativo di superare la “settorializzazione” culturale e far vivere all’allievo le inter-connessioni e la ricchezza di interazioni del sapere e dalla conoscenza.

I contenuti dei diff erenti ambiti disciplinari sono inoltre trattati partendo dal-l’esperienza concreta e dagli interessi più spiccati e personali dell’allievo per giungere alla trasmissione di conoscenze e apprendimenti culturali di base che caratterizzano le varie aree del sapere oggetto delle prove d’esame.

3. Area dei laboratori (ore indicative: 80)

Obiettivi:

far sperimentare diverse attività tecnico-operative;

sviluppare il "saper fare";

promuovere una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e aspirazio-ni professionali;

valorizzare le abilità pratiche degli allievi.

Approccio pedagogico e metodologia

La metodologia del “learning by doing” (imparare facendo) è quella che principalmente caratterizza questa area. Per la sua natura esperienziale e

operativa, l’attività laboratoriale si struttura in esperien-ze di progettazione e realizzazione concreta di oggetti e servizi, manipolazione di strumenti e materiali.

Il metodo è perciò centrato principalmente sul “far

fare” e su modalità di conduzione delle esperienze operative che consentono all’allie-vo di sperimentare le proprie abilità tecnico-pratiche e di giungere induttivamente, e attraverso la rielaborazione dell’esperienza realizzata, all’acquisizione di conoscenze di base che caratterizzano alcuni ambiti professionali.

scritte e orali, giochi didattici di gruppo, griglie stimolo per l’ac-quisizione di metodi di studio e di approfondimento tematico, che-ck-list, questionari sui contenuti.

Strumenti

Strumenti e attrezzature speci-fi che dei laboratori, questionari sulle competenze tecniche.

4. Area degli stage (ore indicative: 100)

Obiettivi:

promuovere la capacità di integrazione in contesti di lavoro strutturati;

sviluppare le capacità di relazione e le abilità lavorative;

far sperimentare un'esperienza di lavoro in un contesto aziendale.

Approccio pedagogico e metodologia

Si prevede un forte tutoraggio dell’allievo nella fase della scelta del settore azien-dale e dell’ambito lavorativo, nel momento di eff

et-tuazione dello stage e nelle fasi in itinere e fi nale di rielaborazione dell’esperienza. Si prevedono inoltre momenti di rielaborazione di gruppo delle esperienze

di stage degli allievi, fi nalizzate allo scambio e al confronto delle impressioni, osserva-zioni, vissuti e apprendimenti. In quest’area, ed in tutte le altre aree illustrate in prece-denza, il gruppo viene utilizzato pedagogicamente come dispositivo di cambiamento e trasformazione dei comportamenti individuali.

Icaro... ma non troppo

dal al n. ore

1998 23.03.1998 10.06.1998 300

1999 22.02.1999 12.06.1999 476

2000 24.02.2000 13.06.2000 420

2001 26.03.2001 10.06.2001 300

2002 11.03.2002 28.05.2002 300+300

2003 24.02.2003 11.06.2003 352

2004 19.02.2004 09.06.2004 372

2005 17.01.2005 10.06.2005 434

Attualmente il progetto usufruisce di fi nanziamenti pubblici e privati.

Le diverse edizioni del progetto Icaro sono state fi nanziate attraverso i seguenti strumenti legislativi e amministrativi: Fondo Sociale Europeo, fondi collegati a pro-getti del Ministero della Pubblica Istruzione (Progetto Spora), fondi Ministero Pub-blica Istruzione relativi alla legge 440/97 (erogati tramite CSA), fondi della Regione del Veneto collegati all’attività di orientamento, fi nanziamenti Fondazione Carivero-na, fi nanziamenti del Comune di Verona (Assessorato Politiche sociali e Istruzione), autofi nanziamenti delle scuole e fi nanziamenti di privati (Ass.ne Calcio Chievo).

Strumenti

Materiali, attrezzature e strumenti aziendali per l’esercizio dell’attività lavorativa

Facendo riferimento ai fondi ricevuti negli ultimi tre anni, il costo medio per stu-dente risulterebbe essere pari a € 1733, per 330 ore medie di attività.

Nel documento Ricomincio da me (pagine 102-106)