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Fight Club

Nel documento Il narratore inattendibile: casi esemplari (pagine 158-176)

NARRAZIONE INATTENDIBILE

I GRANDI CLASSIC

4.4 Fight Club

Fight Club è un film del 1999 diretto da David Fincher e basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk.

4.4.1 Sinossi

Il protagonista (Edward Norton) è un uomo che lavora come consulente nel ramo assicurativo di un'importante casa automobilistica. Il film inizia con lui, minacciato con una pistola da un altro uomo, non mostrato in volto; la sua voce fuori campo dice che la gente gli chiede sempre se conosca un certo Tyler Durden. L'uomo sa che nel parcheggio sotto l'edificio in cui si trova c'è un camion pieno di esplosivo, e lo sa perché lo sa Tyler Durden. Improvvisamente ricorda che tutto ciò ha a che fare con una donna di nome Marla Singer. A questo punto ha inizio un flashback.

Il protagonista si trova ad un gruppo di supporto per uomini con cancro ai testicoli e un certo Bob lo sta abbracciando; lì dentro tutti lo conoscono come Cornelius, ma non è quello il suo vero nome. Il racconto va indietro di un altro po' di tempo. L'uomo racconta che non riesce a dormire da sei mesi e che l'insonnia rende tutto irreale e lontano. Vive in un appartamento che ha arredato con cura maniacale; ha tutto e compra tutto ciò che vede sulle riviste, preda di una vera e propria ossessione consumistica. Un giorno si reca dal dottore, chiedendo se si possa morire di insonnia o narcolessia; il medico gli dice che non è possibile e lo manda via affermando che debba dormire in modo naturale e consigliandogli di prendere della valeriana per rilassarsi. L'uomo, però, chiede qualcosa di più forte perché sta soffrendo molto; a quel punto il dottore sostiene che quella non sia vera sofferenza e che può trovare gente che soffre veramente alla Chiesa Metodista il martedì sera: c'è un gruppo di supporto per persone con cancro ai testicoli. L'uomo, allora, va ad uno di questi incontri e conosce Bob; tornato a casa, quella sera, riesce finalmente a dormire. Felice per i benefici tratti da quell'esperienza, decide di frequentare assiduamente anche altri gruppi di supporto, pur non soffrendo di alcuna patologia.

Una sera, mentre è stretto tra le braccia di Bob, vede arrivare una donna, Marla Singer (Helena Bonham Carter). Cornelius sa che quella donna non può avere, ovviamente, il cancro ai testicoli, né nessun'altra malattia: l'ha già vista, infatti, ad altre sedute, quindi è una bugiarda,

proprio come lui. Da quel momento, l'uomo non riesce più a provare alcuna emozione e, soprattutto, ricomincia a soffrire di insonnia. Una sera, alla fine di una delle sedute, decide di andare a parlare con Marla; le dice che è una bugiarda e che ha intenzione di smascherarla, ma la donna risponde che a quel punto lei smaschererà lui. L'uomo continua dicendole che deve andarsene perché lui non riesce più ad emozionarsi sapendo che c'è un'altra bugiarda nella stanza, ma poiché la donna sembra non avere intenzione di abbandonare i gruppi, Cornelius le propone di dividerseli. Prima di salutarsi, i due si scambiano i numeri di telefono.

Cornelius viaggia molto per lavoro e ogni volta che l'aereo si incrina troppo bruscamente al decollo o all'atterraggio, lui spera in uno schianto, una collisione, qualsiasi cosa: l'assicurazione, infatti, paga il triplo se si muore durante un viaggio di lavoro. In uno di questi suoi viaggi, Cornelius si trova seduto accanto ad un uomo che ha la sua stessa identica valigetta; il suo nome è Tyler Durden (Brad Pitt) e produce e vende sapone. All'atterraggio, Cornelius non riceve la propria valigia, poiché vibrava e per questo è stata sequestrata dalla polizia. L'uomo prende un taxi e va verso casa; arrivato sotto il suo palazzo, scopre che il suo appartamento è esploso: non gli è rimasto più nulla. L'ipotesi della polizia è che, giorni prima, la fiamma pilota si fosse spenta, facendo uscire del gas che si era sparso lentamente nell'appartamento, a quel punto era scattato il compressore del frigorifero ed era esploso tutto. Inizialmente, Cornelius chiama Marla da

una cabina telefonica, ma appena la donna risponde lui riattacca; decide così di chiamare Tyler, il quale non risponde, ma lo richiama immediatamente dopo. I due uomini si incontrano in un bar. Mentre Cornelius si lamenta per tutto ciò che aveva e che adesso ha perso, Durden gli fa notare che nella società moderna in cui vivono essi non sono altro che dei consumatori ossessionati dai beni materiali. Dopo aver passato qualche ora al bar, Cornelius dice che deve cercarsi un albergo, perché in realtà non ha il coraggio di chiedere a Durden di ospitarlo; questi lo incita a farlo e poi gli dice che sì, può andare a stare da lui. Prima di andare via, però, gli chiede di colpirlo più forte possibile, perché non si è mai battuto e non vuole morire senza cicatrici. Cornelius, inizialmente restio, alla fine acconsente e colpisce Tyler all'orecchio; a quel punto l'uomo risponde. I due iniziano a picchiarsi e quando finiscono, con la promessa di rifarlo, si recano a casa di Durden. L'uomo abita lì da un anno, la casa è grande ma piuttosto fatiscente; quasi tutte le finestre sono sbarrate da delle assi, non c'è serratura alla porta perché la polizia l'ha sfondata, e le scale stanno per crollare. Inoltre, nelle vicinanze non ci sono altre case, ma soltanto magazzini. I due iniziano la convivenza, continuando a picchiarsi di tanto in tanto per il solo gusto di farlo. Ormai Cornelius va al lavoro quasi sempre con il volto tumefatto. Durante la settimana i due stanno da soli, ma ogni week-end si riuniscono con altre persone che vogliono fare a botte. Dopo qualche tempo fondano un Fight Club, con otto regole dettate da loro; nel

club non è questione di vincere o perdere, ma solo di combattere. Le persone che partecipano hanno come unico scopo quello di combattere o di guardare altri farlo.

Un giorno, Marla telefona a Cornelius; gli chiede come mai non sia più andato a nessun incontro e lui risponde che ha trovato un nuovo gruppo per soli uomini. La donna gli dice che probabilmente sta morendo perché ha ingerito delle pillole per suicidarsi, ma a lui non interessa e così lascia la cornetta staccata e va in un'altra stanza. Il giorno seguente si sveglia in seguito ad un sogno in cui era a letto proprio con Marla; si alza e nota la porta della camera di Tyler chiusa. Va in cucina a fare colazione e poco dopo viene raggiunto da Marla, la quale sostiene di non riuscire a credere a ciò che è successo quella notte; Cornelius le chiede che cosa ci faccia in casa sua e lei, irritata, lo manda a quel paese ed esce. A quel punto arriva Tyler, che gli dice che la sera prima aveva trovato la cornetta del telefono fuori posto e aveva sentito la voce della donna; era andato a casa sua, ma poiché stava arrivando la polizia per tentare di salvarla dal suicidio, i due erano fuggiti, erano andati a casa di Durden e avevano passato la notte insieme. Cornelius è infastidito per il fatto che Marla, dopo aver invaso i suoi gruppi di sostegno, adesso stia invadendo anche la sua casa. Da quel giorno, infatti, la donna si reca spesso a casa sua e va a letto con Tyler.

Cornelius, intanto, continua ad andare a lavoro, ma si presenta in modo sempre più trasandato: camicie macchiate di sangue, volto tumefatto

e inoltre fuma in ufficio. Un giorno, dopo essere stato mandato a casa dal lavoro dal suo capo, riceve la telefonata del detective Stern, della squadra incendi dolosi; questi lo informa che è stato scoperto che, prima dell'esplosione, qualcuno aveva spruzzato del freon nella serratura del suo appartamento e poi aveva spaccato il tamburo. A quel punto era entrato in casa e vi aveva messo della dinamite fatta artigianalmente; probabilmente aveva anche spento la fiamma pilota, causando così la violenta esplosione. Cornelius è scioccato dalla scoperta, ma intuisce, dall'atteggiamento del detective, che l'uomo sospetti che sia lui stesso l'artefice di tutto. Chiude la telefonata e Durden gli chiede di mandare via Marla; Cornelius riflette sul fatto che Tyler e la donna non si trovino mai nella stessa stanza insieme, tranne quando vanno a letto. Marla viene cacciata e dice a Cornelius che non lo capisce e non riesce a stargli dietro; non appena la donna esce, Tyler entra in cucina e si accorda con l'uomo su cosa fare quella sera: i due decidono di fare il sapone da vendere, ma per farlo hanno bisogno del grasso. Quella sera Durden porta Cornelius in una clinica per liposuzioni e i due rubano il grasso gettato nei cassonetti; una volta a casa iniziano a lavorare. Mentre stanno lavorando, Tyler causa una bruciatura chimica alla mano dell'amico per lasciargli una cicatrice identica alla sua.

Qualche giorno dopo, al lavoro, Cornelius dimentica il foglio con le regole del Fight Club nella fotocopiatrice; il capo va da lui chiedendogli spiegazioni, ma l'uomo si mostra aggressivo e minaccioso e riesce ad

ammutolirlo. Nel frattempo riceve una telefonata da Marla che crede di avere un nodulo al seno e gli chiede di raggiungerla nel suo appartamento. Dopo averla controllata, Cornelius va via; appena è fuori incontra Bob e scopre che questi non si reca più al gruppo di supporto perché si è iscritto al Fight Club. I due non si sono mai incontrati perché ci vanno in giorni diversi, ma quella sera decidono di andare a combattere insieme.

Una sera, mentre Tyler e Cornelius sono ad un incontro del club, vengono raggiunti da Lou, il proprietario della taverna cui appartiene lo scantinato in cui si trovano; l'uomo gli intima di andare via, ma Durden sembra non averne intenzione. Dopo essersi fatto picchiare per un po', Tyler aggredisce Lou e riesce ad ottenere il permesso di usare lo scantinato. Prima di concludere la serata, Durden dà ai ragazzi un compito per la settimana: dovranno battersi con un perfetto sconosciuto e dovranno lasciarlo vincere. La cosa, però, non è facile come sembra perché, come dice lo stesso Tyler, la gente normale farebbe di tutto per non battersi. Il giorno seguente, Cornelius va nell'ufficio del suo capo e lo minaccia: se lui lo terrà sul libro paga come consulente esterno, dandogli lo stipendio ma permettendogli di rimanere a casa propria, lui non rivelerà le scorrettezze fatte all'interno della società. Il capo, però, non accetta l'accordo e così Cornelius inizia a picchiarsi da solo, accusando l'uomo di farlo; in quel momento gli torna in mente il suo primo combattimento con Tyler. Non appena smette di picchiarsi, si inginocchia ai piedi del capo, atteggiandosi a vittima, ed è

allora che entra la sicurezza: Cornelius può tornare a casa e ottiene telefono, computer, fax, cinquantadue assegni settimanali e quarantotto biglietti aerei a riduzione. A quel punto, lui e Tyler hanno abbastanza soldi per tenere aperto il Fight Club tutte le sere.

A poco a poco i club si espandono in tutto il paese e gli uomini di Durden iniziano a commettere piccoli crimini in giro per la città. Una mattina Cornelius trova di nuovo Marla in casa; mentre i due stanno parlando, l'uomo viene distratto da dei rumori provenienti dallo scantinato, che però la donna sembra non sentire. Si alza, apre la porta e vede Tyler in fondo alle scale; Marla si avvicina e nota la cicatrice sulla mano di Cornelius, il quale la manda via senza rispondere alle sue domande. Non appena la donna esce, suonano alla porta; Durden va ad aprire, trova un ragazzo di nome Ricky, lo guarda e gli dice che è troppo giovane. Rientra in casa e dice a Cornelius che se l'aspirante che si presenta alla loro porta è giovane, lui deve dirgli che è troppo giovane, se invece è grande, deve dirgli che è troppo vecchio; se però questi aspetta tre giorni fuori dalla loro porta, senza mangiare, dormire o essere incoraggiato, può iniziare l'addestramento. Per tre giorni, i due cercano di convincere il giovane ad andare via, senza riuscirci; il terzo giorno escono a fargli qualche domanda e gli permettono di entrare. Accanto a lui, adesso, c'è Bob; Durden gli dice che è troppo vecchio e ha le tette troppo grosse. L'uomo allora fa per andare via, ma Cornelius lo ferma e gli spiega come stanno le cose. Il giorno

successivo, accanto a Bob, c'è un ragazzo biondo; Ricky cerca di mandarli entrambi via, ma non ci riesce. In poco tempo, Tyler forma un suo esercito, facendo vivere le reclute in casa sua. Cornelius, in verità, non ha idea del perché l'amico stia facendo tutto ciò, ma decide di fidarsi.

Una sera Cornelius torna a casa e trova tutti i ragazzi riuniti in salotto davanti alla tv; al notiziario si parla dell'ultimo atto vandalico ad opera dei nascenti club illegali di pugilato della città. Poche ore prima, infatti, i ragazzi hanno dato fuoco ad un palazzo; Cornelius chiede cosa abbiano combinato, ma Bob risponde che la prima regola del Progetto Mayhem è che non si fanno domande. Qualche sera dopo, i ragazzi riescono ad imbucarsi come camerieri ad un'importante cena in cui sono riunite le forze dell'ordine della città per discutere della guerra contro il crimine che stanno portando avanti. Tyler, nascosto in bagno, aspetta il commissario di polizia Jacobs; quando questi arriva, lo aggredisce insieme agli altri ragazzi del club. Durden lo minaccia, dicendogli che dovrà dichiarare chiuse le indagini perché non esistono club clandestini, altrimenti se la vedrà con loro; l'uomo, impaurito, accetta.

Durante un combattimento, Cornelius picchia selvaggiamente il ragazzo biondo, che viene portato in ospedale. Dopo ciò, l'uomo esce con Durden, Ricky e un altro membro del club; mentre sono in macchina, Cornelius inizia a fare domande sul Progetto Mayhem e si arrabbia perché pensa di non essere stato coinvolto sin dall'inizio. Tyler gli dice che l'inizio

del progetto era la creazione del Fight Club; poi, essendo alla guida dell'auto, tenta di schiantarsi, senza successo. Cornelius a quel punto afferma di essere stanco di lui, di Marla e del Fight Club; Durden gli rivela di aver fatto esplodere il suo appartamento e gli dice che dovrebbe solo pensare a lasciarsi andare. Cornelius acconsente e i quattro si schiantano con la macchina, uscendone però illesi. Tyler riporta l'amico a casa e sparisce. Al suo risveglio, Cornelius trova tutti i ragazzi dell'esercito di Durden in casa, intenti a lavorare al Progetto Mayhem. Quella sera, Marla si presenta lì, ma l'uomo le dice che Tyler non c'è, è sparito, e la donna va via senza dire una parola. Subito dopo vengono portati in casa due uomini, rimasti feriti durante un'operazione ordinata da Durden: dovevano distruggere un caffè in franchising. Tutto sembrava andare per il meglio fino all'arrivo della polizia che ha sparato in testa a Bob; per lui non c'è più niente da fare e così uno dei ragazzi propone di seppellirlo in giardino, trovandosi in disaccordo con Cornelius che afferma che Bob era suo amico. I ragazzi gli fanno notare che all'interno del progetto loro non hanno nomi, ma Cornelius dice che quell'uomo ce l'aveva, si chiamava Robert Polsen, e così tutti iniziano a gridare incessantemente quel nome. Cornelius non sa come gestire l'esercito e vuole solo ritrovare Tyler; si reca in camera sua e trova un mazzo di biglietti aerei con diverse destinazioni.

Dal giorno successivo decide di recarsi in tutte le città scritte sui biglietti usati da Tyler, sperando di trovarlo. Lo cerca in ogni posto, ma non

riesce a carpire alcun tipo d'informazione. In quei giorni, però, ha la sensazione di vivere un perpetuo déjà-vu: gli sembra di essere già stato in ogni posto in cui si reca e, inoltre, gli sembra sempre di essere ad un passo da Durden. Un giorno, in uno di questi bar, viene riconosciuto da un membro del club che lavora lì; Cornelius afferma di non conoscerlo, ma l'uomo gli dice che è stato lì il giovedì precedente e gli ha chiesto se il locale fosse sicuro. A quel punto l'uomo gli chiede chi sia secondo lui, il barista risponde che lui è il signor Durden e poi gli mostra una cicatrice sulla mano affermando che sia stato lui a fargliela; Cornelius, visibilmente sconvolto, torna in albergo. Lì chiama Marla e le chiede se siano mai stati a letto insieme; la donna gli dice che vanno a letto insieme e poi lui la snobba, che la ama e la odia, che le mostra il suo lato sensibile e poi la tratta male, e poi lo chiama con il nome di Tyler. Cornelius rimane atterrito e le chiede nuovamente di ripetergli il suo nome, la donna ripete “Tyler Durden” e poi riattacca. Appena chiude il telefono, Tyler appare nella stanza; Cornelius gli chiede perché tutti pensino che lui sia Tyler Durden e questi cerca in ogni modo di farlo arrivare alla risposta. Alla fine l'uomo capisce che loro due sono la stessa persona; Durden gli dice che lui cercava un modo per cambiare vita e non poteva farlo da solo. Tutti i modi in cui Cornelius desiderava essere, li ha proiettati su Tyler: ha l'aspetto che vorrebbe avere lui, è intelligente, capace, e soprattutto è libero in tutti i modi in cui non è lui. A poco a poco, però, si sta lasciando sopraffare da

Durden. Cornelius non sembra ancora pienamente convinto di quella spiegazione, ma Tyler gli dice che la casa è affittata a suo nome, che, poiché non riesce a dormire, fa molti lavori notturni o il sapone in casa, e che va a letto con Marla Singer; a tal proposito dice che la donna ormai sa troppe cose e dovranno parlare di come ciò potrebbe compromettere i loro scopi.

Il mattino seguente, prima di lasciare l'albergo e tornare a casa, la receptionist consegna a Cornelius una lista di telefonate fatte durante la notte, che lui non ricorda di aver fatto. Arrivato a casa, inizia a comporre i numeri sull'elenco e scopre che appartengono tutti ad edifici che lui ha ordinato di far saltare in aria e in ognuno dei quali ha degli uomini ad eseguire i suoi ordini. Dopo aver preso coscienza della situazione, esce e va da Marla, che gli dice che i suoi ragazzi sono andati a picchiarla; i due vanno in un locale e Cornelius tenta di spiegarle che adesso ha capito tutto, che sa di averla trattata male e che la sua vita è in pericolo, e così le consiglia di stare lontana dalle grandi città perché l'ha coinvolta in qualcosa di molto grosso. La donna pensa che sia pazzo, ha provato a stargli dietro ma adesso non ce la fa più; ha delle gravi alterazioni emotive, dei problemi, e gli consiglia di andare da un medico. Marla esce dal locale e Cornelius la raggiunge, ferma un pullman, le dà dei soldi e le dice di andare via così da mettersi in salvo; la donna acconsente. A quel punto l'uomo si reca alla polizia per confessare tutto, farsi arrestare e sventare gli attacchi da lui

stesso progettati; dà il suo indirizzo di casa al detective, gli dice che in giardino è seppellito un uomo e che nello scantinato ci sono grandi quantità di nitroglicerina usate per far saltare in aria i palazzi di grandi società. Il detective gli chiede perché abbia scelto proprio i palazzi delle società delle carte di credito e Cornelius risponde che cancellando la traccia dei debiti, si torna a zero e si crea il caos totale. Il detective va via e lo lascia con tre agenti; questi, però, fanno a loro volta parte del suo esercito di uomini e gli dicono che ammirano il suo gesto: Durden, infatti, aveva ordinato, tempo

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