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L’ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E IL CONTRIBUTO DEI PROFES- PROFES-SIONISTI INAIL: UN QUADRO DI SINTESI ATTRAVERSO UN’INDAGINE

PROFESSIONISTI CONTARP E ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA

2. L’ALTA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E IL CONTRIBUTO DEI PROFES- PROFES-SIONISTI INAIL: UN QUADRO DI SINTESI ATTRAVERSO UN’INDAGINE

CONOSCITIVA

I principali ambiti di collaborazione in materia di sicurezza sul lavoro che hanno visto il coinvolgimento dell’Istituto ed in particolare la Contarp riguardano principalmente l’alta formazione universitaria e in secondo luogo progetti di ricerca. Nella Figura 1 sono riassun-te le tipologie di attività svolriassun-te come emerge dai risultati dei questionari pervenuti.

L’obiettivo principale dell’indagine conoscitiva è quello di acquisire dati e informazioni più puntuali circa le collaborazioni nell’ambito dell’alta formazione universitaria su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con un focus riguardante Master universitari di 1° e 2° livello e i Corsi di perfezionamento. L’indagine è stata condotta mediante un questionario struttu-rato inviato a tutte le Contarp regionali e alla Contarp centrale. La prima parte del questio-nario era mirata a fotografare quali sono le tipologie di attività svolte nell’ambito delle col-laborazioni con le varie università. La seconda parte è indirizzata a rilevare il grado di coin-volgimento dei professionisti Contarp nei percorsi di alta formazione universitaria, infine nella terza parte si focalizzava l’attenzione sugli aspetti operativi e organizzativi, i rapporti con i soggetti terzi (aziende, associazioni, istituzioni) coinvolti nei progetti formativi, il monitoraggio della qualità formativa, le attività di stage curriculari e le ricadute dal punto di vista professionale.

Nei sei anni presi come riferimento (2009-2014), l’indagine mostra che su tutto il territorio nazionale sono stati attivati 5 Master di specializzazione e 5 Corsi di perfezionamento uni-versitario. Delle 10 iniziative, 4 sono tutt’ora attive e accompagnate da specifici accordi con i singoli Atenei su base pluriennale. Come si può desumere dalla tabella successiva gli ambi-ti disciplinari risultano essere alquanto diversificaambi-ti e ciò cosambi-tituisce un punto di forza per tale segmento formativo, in quanto il ventaglio di offerta formativa risponde ad un diversi-ficato bisogno del bacino potenziale di utenza.

Un altro elemento che emerge è che alcuni di tali corsi sono collegati a specificità territoria-li o settoriaterritoria-li (es. sicurezza nelle attività portuaterritoria-li, sicurezza negterritoria-li ambienti di lavoro in

sani-Tabella 1

Master e corsi di perfezionamento realizzati in collaborazione con Università.

MASTER UNIVERSITARIO CONTARP UNIVERSITA’ Edizioni (AA.AA)

Sicurezza e analisi del rischio Piemonte Politecnico di Torino 2011-12 2012-13

Sicurezza occupazionale Piemonte Politecnico di Torino 20012-2013

Management delle funzioni di coordinamento igiene e sicurezza nei luoghi

di lavoro

Molise Università del Molise 2014-2015

Management della sicurezza sul lavoro nei

cantieri temporanei Calabria Università della

Calabria 2012-2013

Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro

in Sanità Centrale Università Roma Tre Dall’A.A. 2014-2015 a tutt’oggi

CORSI DI PERFEZIONAMENTO CONTARP UNIVERSITA’ Edizioni (AA.AA) La tutela della sicurezza nelle attività

portuali Liguria Università di Genova 2011-2012

La tutela della salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro: sistemi di gestione ed

impatto ambientale

Liguria Università di Genova 2012-2013

Esperto in sicurezza e prevenzione

nell’ambiente di lavoro Lazio Università di Cassino Dall’A.A. 2012-2013 a tutt’oggi

Management della sicurezza sul lavoro Centrale Università Roma Tre Dall’A.A. 2009-2010 a tutt’oggi

Igiene industriale Centrale Università Roma Tre Dall’A.A. 2013-2014 a tutt’oggi

tà, sicurezza occupazionale). Inoltre è da sottolineare che gli aspetti relativi al management della sicurezza sul lavoro trovano una trattazione in quasi tutti i percorsi formativi e in alcu-ni casi interi percorsi formativi sui sistemi di gestione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro trovano una precisa collocazione nei curricula dei corsi, sia nei master che nei corsi di perfezionamento.

Infine emerge un dato che costituisce anche uno spunto di riflessione: la mancata riproposi-zione di alcuni corsi negli anni successivi a quello di istituriproposi-zione. Sarebbe infatti utile, ai fini di un ulteriore sviluppo di tale segmento formativo, capire quali sono i fattori che in alcuni casi hanno determinato tale situazione, se di tipo economico, organizzativo, di comunica-zione, relazionale, di scemato interesse etc.

Nella maggior parte dei Master e Corsi di perfezionamento universitario i regolamenti di Ateneo prevedono lo svolgimento di stage/tirocini all’interno del percorso formativo. I tiro-cini/stage curriculari sono inclusi nei piani di studio delle università, nell’ambito di un per-corso formativo formale, sono disciplinati dai regolamenti di Ateneo e costituiscono parte integrante del percorso curriculare anche ai fini del riconoscimento di crediti formativi uni-versitari, e non rientrano nell’ambito di applicazione della Legge 92 del 2012.

L’indagine ha evidenziato che in molti casi gli stage curriculari sono stati svolti anche pres-so alcune sedi regionali e la sede centrale dell’Inail, con un coinvolgimento attivo delle Contarp attraverso il tutoraggio scientifico nei confronti degli allievi.

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

Rimanendo in tema di coinvolgimento dei professionisti Contarp, la seconda parte del que-stionario si apriva con la rilevazione del grado di coinvolgimento in fase di ideazione/pro-gettazione e del livello di sinergie professionali ed organizzative sviluppate sia con gli ate-nei che con soggetti terzi chiamati a contribuire a vario titolo alla realizzazione dei percorsi formativi. Tale aspetto è di rilevante importanza sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista della qualità del progetto formativo. Infatti da un lato consente di fornire un contributo di know-how specialistico derivante dalle attività professionali dei tecnici Inail e dall’altro di sviluppare una rete di relazioni e di scambio di idee ed esperienze che trova poi sintesi nel progetto formativo.

Su tale aspetto l’indagine conoscitiva ha confermato che il coinvolgimento dei professioni-sti Contarp, già in fase di ideazione e progettazione dei percorsi formativi è elevato in quasi tutti i progetti e il livello di sinergia e collaborazione con le Università e ulteriori soggetti, inoltre, si è attestato su valori medio-alti, come mostrano i grafici seguenti (Figure 2 e 3):

L’indagine conoscitiva ha inoltre evidenziato una elevata presenza dei professionisti Contarp in qualità di docenti nella maggior parte delle attività formative (Figura 4).

Figura 2 - Coinvolgimento in fase di ideazione. Figura 3 - Livello di sinergia.

Figura 4 - Coinvolgimento nella docenza.

Figura 5 - Coinvolgimento nella preparazione del materiale didattico.

La stessa percentuale la si ritrova inoltre nella fase di strutturazione del materiale didattico dei corsi (Figura 5), a conferma che l’apporto dei professionisti Contarp non si è limitato alla mera docenza ma anche alla fase di progettazione degli strumenti didattici a supporto della attività formative d’aula.

Il feedback derivante dal monitoraggio della qualità formativa percepita dai discenti è di fon-damentale importanza ai fini del miglioramento del servizio offerto, sia in termini di conte-nuti e loro articolazione, della didattica, della strategia formativa, dell’organizzazione e gestione dei processi formativi. Il monitoraggio, sia in itinere che ex post, generalmente uti-lizza i questionari di gradimento come strumenti strutturati di rilevazione. L’indagine cono-scitiva mostra che in cinque casi sono stati effettuati i monitoraggi sia in itinere che ex post e i risultati sono stati utilizzati come feedback per il miglioramento, mentre nei restanti casi o non sono stati effettuati o sono stati effettuati parzialmente (Figura 6).

Figura 6 - Monitoraggio della qualità formativa.

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

Figura 7 - Ricadute positive.

Ciò verosimilmente è attribuibile al fatto che nel contesto che stiamo esaminando, ad ecce-zione di qualche caso (vedi ad esempio Corso di perfezionamento in Management della sicu-rezza) la rilevazione è fatta dai dipartimenti universitari e non è stato utilizzato lo standard Inail per i corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, con il relativo sistema di indicatori e indici prestazionali.

Le ricadute di tale attività dal punto di vista professionale sono ritenute senza dubbio positi-ve da quasi tutti gli attori dell’indagine (Figura 7).

In particolare la stragrande maggioranza ritiene che la formazione universitaria post-lauream sulla sicurezza sul lavoro costituisca un segmento da sviluppare ulteriormente, sia per la sua intrinseca potenzialità culturale e formativa, sia per la visibilità e crescita professionale dei professionisti Contarp.

3. UN’ESPERIENZA DI REALIZZAZIONE DI UN MODELLO DI ALTA

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