• Non ci sono risultati.

LE LINEE DI INDIRIZZO OPERATIVE PER LA PREVENZIONE (LIOP) Al fine di fornire strumenti operativi, e con l’obiettivo di armonizzare e omogeneizzare le

LE LINEE DI INDIRIZZO OPERATIVE PER LA PREVENZIONE (LIOP) E IL SUPPORTO TECNICO DELLA CONTARP

2. LE LINEE DI INDIRIZZO OPERATIVE PER LA PREVENZIONE (LIOP) Al fine di fornire strumenti operativi, e con l’obiettivo di armonizzare e omogeneizzare le

attività prevenzionali, la Direzione Centrale Prevenzione dell’Inail rilascia, a partire dal 2010 e con cadenza annuale, coerentemente con la pianificazione e la programmazione ope-rata dall’Istituto, linee di indirizzo operative per la prevenzione (LIOP) riguardanti le seguenti macro aree di attività1:

Promozione e informazione

Si tratta di progetti finalizzati alla promozione della sicurezza e salute e alla diffusione delle informazioni attinenti alla cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro. I relativi progetti generalmente mirano alla diffusione di informazioni di base attraverso l’utilizzo di molte-plici strumenti promozionali e comunicativi quali workshop, campagne, seminari e prodotti informativi siano essi cartacei, multimediali o sul web.

Formazione

Si tratta di progetti che riguardano la predisposizione di percorsi formativi finalizzati a tra-sferire ai lavoratori e ai soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale, quali ad esempio:

• progetti finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza e della salute nelle scuole;

• borse di studio destinate a studenti, laureandi e laureati universitari per la realizzazione di studi relativi a tematiche specifiche, nel rispetto della normativa di riferimento;

• percorsi formativi obbligatori ai sensi del d.lgs. 81/08 e s.m.i.;

• percorsi formativi destinati a progettisti e consulenti di sistemi di gestione della sicurez-za o corsi di formazione per internal auditor;

• percorsi formativi specialistici.

Assistenza e consulenza

Si tratta di progetti generalmente finalizzati a fornire indicazioni alle aziende, in particolare medie e piccole, su mezzi, strumenti e metodi operativi per:

• la riduzione dei livelli di rischiosità in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

• l’individuazione degli elementi di innovazione tecnologica in materia con finalità pre-venzionali, raccordandosi con le altre istituzioni pubbliche operanti nel settore e con le parti sociali (d.lgs. 106/2009, art. 9, comma 2);

• il sostegno allo sviluppo della rete della bilateralità;

• supporto alla elaborazione e/o alla implementazione di buone prassi anche ai fini della raccolta secondo il modello definito dalla Commissione Consultiva Permanente;

• supporto all’adozione di linee-guida e norme tecniche.

Tra le aeree di intervento di particolare importanza, le LIOP propongono anche alcuni temi specifici quali:

1. gli infortuni stradali 2. l’agricoltura

3. gli infortuni in ambienti sanitari 4. le malattie professionali

5. l’edilizia.

1 Tratte da Inail Direzione Centrale Prevenzione - LINEE DI INDIRIZZO 2016.

Le attività connesse con LIOP da attuare, con il coordinamento delle Direzioni Regionali, mediante il coinvolgimento delle strutture territoriali dell’Istituto, prevedono quali strumen-ti principali per la loro realizzazione i protocolli e gli accordi, in una logica di previsione del-l’apporto partecipativo degli Organismi sottoscrittori di pariteticità.

3. IL COINVOLGIMENTO DELLA CONTARP: QUADRO RIASSUNTIVO

DELLE ATTIVITÀ SVILUPPATE A LIVELLO REGIONALE

Numerose delle attività previste dalle LIOP prevedono contenuti tecnici pregnanti e già in fase di redazione dei protocolli e successivamente mediante gli accordi attuativi, viene rico-nosciuta la valenza e l’utilità dell’apporto tecnico, anche per meglio focalizzare gli obiettivi dei progetti stessi.

Da quanto risulta dal monitoraggio effettuato, la Contarp ha partecipato attivamente alle ini-ziative previste dagli accordi e dai protocolli sottoscritti a livello territoriale svolgendo l’im-portante funzione di consulenza tecnico specialistica. Il contributo della Consulenza si è con-cretizzato attraverso la partecipazione ai tavoli di coordinamento progettuale e ai tavoli di coordinamento operativo di propri professionisti e tecnici esperti nelle tematiche da affron-tare, ma anche e soprattutto con il contributo numericamente importante, delle professiona-lità presenti in Contarp (ingegneri, chimici, geologi, biologi e tecnici esperti) alle varie fasi operative e realizzative delle iniziative medesime.

La partecipazione dei professionisti Contarp in ambito formativo, come previsto nelle linee di indirizzo, è stata focalizzata alle attività per la diffusione della cultura della sicurezza e della salute nelle scuole e nei percorsi formativi specialistici per le figure del sistema pre-venzionale aziendale.

La maggior richiesta di coinvolgimento dei professionisti Contarp, oltre il 50% dei progetti in essere, è consistita nelle attività di assistenza e consulenza alle aziende, in particolare medie e piccole e hanno riguardato tematiche diverse: dalle iniziative di diffusione dei Sistemi di gestio-ne della salute e sicurezza agli approfondimenti in tema di malattie professionali, all’igiegestio-ne indu-striale, alla elaborazione e proposta di buone prassi, con l’obiettivo di fornire strumenti e meto-di operativi meto-di corretta applicazione della normativa vigente e meto-di interventi meto-di miglioramento.

Nelle Tabelle 1, 2 e 3 è esposta una sintesi delle attività conseguenti alla pratica attuazione delle LIOP, suddivise sulla base delle macro aree individuate dalle LIOP stesse, che hanno visto la partecipazione ed il contributo dei professionisti e tecnici delle Contarp Regionali.

4. CONCLUSIONI

Le linee di indirizzo operative per la prevenzione rappresentano un importante strumento per programmare, attuare e armonizzare le attività di natura prevenzionale svolte dall’Inail, in coerenza con il ruolo affidato dalla legge all’Istituto in materia di salute e sicurezza nei luo-ghi di lavoro, ed in accordo con le linee strategiche in materia di “funzione prevenzionale”

dell’Istituto stesso. In tale quadro, significativo ed altamente qualificato è stato il contributo fornito dalla Contarp.

Nell’anno 2015 le Contarp Regionali sono state coinvolte in numerosi progetti prevenziona-li su tutto il territorio nazionale, partecipando con le Sedi e le Direzioni Regionaprevenziona-li alla crea-zione di azioni sinergiche con altre istituzioni nazionali e locali ed in particolar modo con le parti sociali a conferma dell’importanza sia pratica sia strategica dell’apporto tecnico Contarp nella realizzazione degli obiettivi dell’Istituto.

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

Quanto sinteticamente riportato sottolinea dunque come il patrimonio di conoscenze e com-petenze messe a disposizione dalla Contarp, anche attraverso la propria multidisciplinarietà, contribuisca in maniera significativa a rendere la politica prevenzionale dell’Inail sempre più concreta ed efficace a sostegno di aziende e lavoratori.

RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano i colleghi delle Contarp regionali per la loro preziosa collaborazione nel for-nire le informazioni riportate nelle tabelle del presente lavoro.

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

Tabella 1 LIOP e coinvolgimento delle Contarp regionali: la formazione. N. Progetto Modalità del coinvolgimento e attività svolta 1Progetto “Agricoltura” con Università di Udine, Friuli V.G. e AAS Progettazione e docenze in percorsi formativi rivolti a operatori AAS per vigilanza in agricoltura 2Progetto “DICS” (Diffusione Cultura della Sicurezza negli atenei) con Università di Trieste Coinvolgimento nella progettazione e verifica del progetto, consistente nella realizzazione (in un triennio) di corsi e-learning su piattaforma moodle per studenti (matricole) che svolgono attività tecnico pratiche 3 Progetto “SGSL nelle PMI” con EBiArt (Friuli V.G.) Docenza in corsi specifici realizzati per figure aziendali 4 SAFETY FIRST – Protocollo d’intesa Inail Lazio, Uffici Territoriali del Governo, Regione Lazio, Unindustria con individuazione di un tavolo tecnico regionale e tavoli tecnici provinciali

Formazione itinerante per addetti che operano in ambienti confinati, con ore d’aula e di addestramento su camper attrezzato 5 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, progetto INAIL Sede di Latina, CNA Latina, AUSL Latina (Lazio) Il progetto prevede la possibilità per neo imprese - costituite da meno di un anno - di formare almeno una risorsa umana aggiuntiva, per monitorare la gestione della SSL. Individuazione dei contenuti dei corsi di formazione per il personale che in azienda svolge attività di monitoraggio della gestione della SSL 6 IMPARIAMO LA SICUREZZA - ciclo di formazione sulla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro destinato agli studenti delle classi V degli Istituti professionali ad indirizzo alberghiero, in collaborazione con la Sede di Roma Laurentino (Lazio)

Erogazione dei moduli formativi sulle tematiche relative alla SSL 7 SICUREZZA DOVERE ASSOLUTO DIRITTO INTOCCABILE - ciclo di formazione sulla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro destinato agli studenti degli istituti secondari superiori, associato a laboratori teatrali, in collaborazione con la Sede di

Erogazione dei moduli formativi sulle tematiche relative alla SSL

Roma Tuscolano (Lazio) 8 Protocollo con CIA Liguria (Confederazione Italiana degli Agricoltori) Progettazione dei seminari formativi e partecipazione alle attività di docenza sul corretto impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura e la gestione del rischio chimico 9Progetto UNEBA “Prevenzione e sicurezza in ambiente socio sanitario” (Lombardia) Formazione delle figure della prevenzione per l’efficace applicazione di una procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni 10 Attività EXPO 2015: formazione aggiuntiva per RLS delle aziende impegnate nella costruzione dei padiglioni e delle strutture dell’area espositiva

Progettazione dei contenuti del corso e attività di docenza 11 Tavolo tecnico Inail/OPRAM per l’organizzazione dei corsi: “Giornate RLS 2014” e “ Corso RLST 2014/2015” (Marche) Organizzazione dei corsi e attività di docenza 12 Green Safety Molise Partecipazione al tavolo di coordinamento progetto, redazione accordo, verifiche progetto, partecipazione a workgroup e corsi di formazione ed esami abilitazione guida trattori 13 Master di 1° livello in Management funzioni di coordinamento igiene e sicurezza luoghi di lavoro (Molise) Progettazione, analisi risultati, verifica obiettivi, docenza nei corsi di formazione, tutoraggio studenti, partecipazione a commissione per affidamento borse, commissione esame finale 14 Formazione alternanza scuola lavoro (Molise) Progettazione, analisi risultati, verifica obiettivi, docenza nei corsi di formazione ex art. 37 del D.Lgs. 81/08 15 Sicurezza agricoltura (Molise) Progettazione, analisi risultati, verifica obiettivi, partecipazione a workgroup e docenza nei corsi di formazione 16 Progetto “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro: informazione, formazione, migliori prassi ed indagine conoscitiva del territorio”, in collaborazione con Confindustria BA-BT e Ordine Ingegneri Provincia di Bari (Puglia) Relazioni a seminari 17 Progetto “Dal palcoscenico alla realtà: A scuola di prevenzione” in collaborazione con Regione Puglia-Teatri di Tutorial e relazioni presso le scuole coinvolte

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

Tabella 2: LIOP e coinvolgimento delle Contarp regionali: promozione della cultura della salute e sicurezza e informazione

Bari-Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia 18 Corsi di formazione per Dipendenti Ilva e ditte di Appalto (Puglia) Progettazione, predisposizione pacchetti formativi e docenze 19Incontri formativi presso le classi degli ultimi anni degli Istituti per Geometri e per Agronomi (Puglia) Progettazione, predisposizione pacchetti formativi e docenze 20 Seminari informativi/formativi sui rischi negli ambienti confinati rivolti ad operatori di aziende olearie e vinicole (Puglia)

Progettazione, predisposizione pacchetti formativi e docenze N. Progetto Modalità del coinvolgimento e attività svolte 1 ICARO - Protocollo d’intesa con Anmil Percorsi di sensibilizzazione e formazione per i docenti delle classi III, IV e V elementari distribuite su 4 province della Regione, per l’integrazione della SSL nel percorso didattico programmato (Lazio) Tutoraggio a distanza personalizzato dei docenti degli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa attraverso aula virtuale in collegamento web 2Collaborazione con la Sede di Roma Nomentano: Approfondimento sulle malattie dell’apparato muscolo- scheletrico (Lazio)

Analisi dei dati di malattie professionali denunciate e indennizzate nel territorio facente capo alla Sede di Roma Nomentano; stesura di opuscoli informativi per i datori di lavoro 3Approfondimento sulle malattie da rumore – Sede di Roma Nomentano (Lazio) Analisi dei dati di MP denunciate e indennizzate nel territorio facente capo alla Sede di Roma Nomentano, stesura di opuscoli informativi per i datori di lavoro Prodotti materiali informativi per le aziende 4 Fiera "Prevenzione e Sicurezza" in collaborazione con Anmil, ANVVF - Percorso ludico-formativo per la promozione della sicurezza della salute e della sicurezza negli ambienti domestici, nelle scuole e nei luoghi di lavoro (Lazio) Individuazione dei contenuti di un modulo ludico-formativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro rivolto a studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado 5 “Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro” - Relazioni a conferenze

Tabella 3: LIOP e coinvolgimento delle Contarp regionali: assistenza e consulenza presentazione pubblicazione dei progetti finanziati da Inail e proposti dai CRC: “Banca Dati Vibrazioni monitoraggio e analisi nel settore dei trasporti” e “Indagine conoscitiva sulla Valutazione del rischio da interferenza” (Liguria) 6 “Settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro”: seminario a cura della Direzione territoriale spezzina con Arpal, Prefettura, ASL5, Vigili del Fuoco “Lo Stress Lavoro Correlato”

Relazioni a conferenze 7 “Genoa Shipping Week2015”: Seminario “Sicurezza sul lavoro nei porti: il carico e scarico delle merci”(Liguria) Relazioni a conferenze 8 Progetto “ RLS-Protagonisti della sicurezza” (Puglia) Relazioni a seminari 9Progetto “Settimana della Sicurezza” in collaborazione con TGR-Puglia e Aziende Interviste in qualità di esperti nel corso del telegiornale regionale N. Progetto Modalità del coinvolgimento e attività svolte 1 Progetti con Regione Friuli V.G. Assessorato alla Sanità Sviluppate linee di intervento nei seguenti ambiti: agricoltura, sovraccarico biomeccanico, amianto e edilizia 2Progetto “SGSL nelle PMI” con EBiArt (Friuli V.G.) Sviluppo di linee guida semplificate SGSL per PMI, elaborazione del manuale 3 Progetto “Stress Lavoro Correlato” con Università di Trieste Coinvolgimento diretto nella progettazione e realizzazione del progetto che ha visto anche l’adattamento di un questionario speciale rivolto a tutti i dipendenti Inail FVG per la valutazione di 2 liv dello stress LC 4Protocollo Inail Lazio-EBIT per l’approfondimento sulle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico nel settore del commercio Partecipazione alla stesura di un questionario conoscitivo delle condizioni di lavoro nel commercio a Roma e provincia, con particolare riferimento ai compiti che possono comportare sovraccarico biomeccanico del rachide o degli arti superiori, analisi dei dati e individuazione delle azioni di prevenzione 5 Collaborazione con la Sede Inail di Viterbo: indagine Partecipazione alla stesura di un questionario conoscitivo delle condizioni

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

conoscitiva delle condizioni di lavoro nelle aziende agricole della provincia di Viterbo (Lazio) di lavoro del comparto, analisi dei dati e individuazione delle azioni di prevenzione 6 Collaborazione con la Sede di Roma Nomentano: Approfondimento sulle malattie dell’apparato muscolo- scheletrico (Lazio)

Analisi dei dati di malattie professionali denunciate e indennizzate nel territorio facente capo alla Sede di Roma Nomentano; stesura di opuscoli informativi per i datori di lavoro 7 Approfondimento sulle malattie da rumore – Sede di Roma Nomentano (Lazio) Analisi dei dati di MP denunciate e indennizzate nel territorio facente capo alla Sede di Roma Nomentano, stesura di opuscoli informativi per i datori di lavoro e materiali informativi per le aziende 8 Elaborazione e applicazione di una procedura per la verifica dell’igiene degli impianti di trattamento aria (Liguria) Elaborazione di una procedura applicativa integrata tra normativa nazionale e regionale con Arpal; applicazione della procedura presso Inail e Arpal, con monitoraggi microbiologici ambientali 9Protocollo d’intesa Inail -Regione Liguria per progetti di prevenzione Partecipazione tavolo tecnico 10 Protocollo d’intesa Inail - Regione Liguria per progetti di prevenzione in sinergia: Progetto Responsabilità Sociale d’Impresa

Partecipazione al gruppo di lavoro 11 Protocollo d’intesa Inail - Regione Liguria per progetti di prevenzione in sinergia: Flussi Informativi Partecipazione al gruppo di lavoro e docenze 12Protocollo d’intesa Inail - Regione Liguria per progetti di prevenzione in sinergia : Sorveglianza Infortuni gravi e mortali Aggiornamento delle schede di segnalazione degli infortuni mortali, redazione del “registro” degli infortuni mortali avvenuti in Liguria nel 2015 13 Progetto UNEBA “Prevenzione e sicurezza in ambiente socio sanitario” (Lombardia) Redazione di una procedura per la rilevazione di infortuni e quasi infortuni, condivisa con ATS e parti sociali (UNEBA, CGIL, CISL e UIL) 14 Scuola sicura: inserimento delle tematiche di SSL nei curricula scolastici delle scuole di 2° grado, anche in riferimento all’obbligo di svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro (Lombardia) Partecipazione al “Gruppo di progettazione” Inail, Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale. Realizzazione di un repertorio di buone pratiche sperimentate sul territorio regionale e di materiale prodotto da altre fonti, rivolto ai docenti per l’acquisizione delle competenze previste in SSL 15Linee guida regionali per la prevenzione delle patologie muscolo scheletriche connesse con movimenti e sforzi ripetuti Regione Lombardia - Componente del Laboratorio di approfondimento “Patologie da sovraccarico biomeccanico”

degli arti superiori” aggiornamento del decreto direttore generale sanità n. 3958 del 22/04/2009 (Lombardia) Cabina di Regia – Comitato Regionale di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. (Art. 7, D.Lgs. 81/2008) 16Linee guida per la verifica di conformità delle schede dati di sicurezza (SDS) ai sensi dei regolamenti N. 1907/2006 (REACH) e N. 1272/2008 (CLP) (Lombardia)

Regione Lombardia - Componente del Laboratorio di approfondimento “Rischio Chimico” Cabina di Regia – Comitato Regionale di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. (Art. 7, D.Lgs. 81/2008) 17 Linea di Indirizzo “La consultazione del RLS nella Valutazione e Gestione del rischio stress in ambiente di lavoro: come e perché – Informazioni e consigli per una buona partecipazione alla valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato” (Lombardia)

Regione Lombardia - Componente del Laboratorio di approfondimento “Stress Lavoro-correlato” Cabina di Regia - Comitato Regionale di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. (Art. 7, D.Lgs. 81/2008) 18 Nota n.21839 del 20.07.2015 - Indicazioni operative per la valutazione, scelta e corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da rischio radiologico in ambito sanitario (Lombardia)

Regione Lombardia - Componente del Laboratorio di approfondimento “Ruolo del Servizio Prevenzione e Protezione nel Comparto Sanità” Cabina di Regia – Comitato Regionale di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. (Art. 7, D.Lgs. 81/2008) 19Deliberazione n. X/3381 del 10/4/2015 - Linee di indirizzo per l'attuazione del D Lgs 19 febbraio 2014, n. 19 recepimento della Direttiva Europea 2010/32/UE in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario (Lombardia)

Regione Lombardia - Componente del Laboratorio di approfondimento “Ruolo del Servizio Prevenzione e Protezione nel Comparto Sanità” Cabina di Regia – Comitato Regionale di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. (Art. 7, D.Lgs. 81/2008) 20 Progetto” L’igieneindustriale nel settoredella gomma- plastica” (Marche) Riunioni organizzative, campionamenti e report finali 21 Progetto “L’igiene industriale nelle Grandi Opere” (Marche) Riunioni organizzative, campionamenti e report finali 22Progetto Inail/Università PM –Università di Camerino – Fitofarmaci (Marche) Riunioni organizzative 23 Tavolo tecnico Inail/OPRAM – SGSL nelle Pmi (Marche) Riunioni organizzative 24 Progetto Inail/Università PM – “La Sicurezza in agricoltura” (Marche) Sopralluoghi, campionamenti e report finali 25 Green Safety Molise Partecipazione al tavolo di coordinamento progetto, redazione accordo, verifiche progetto, partecipazione a workgroup, corsi di formazione ed esami abilitazione guida trattori.

Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro

26 Riduzione rischio capovolgimento trattori agricoli (Molise) Partecipazione al tavolo di coordinamento progetto, redazione accordo e verifiche progetto 27 Patologia infettiva in edilizia ed agricoltura (Molise) Partecipazione al tavolo di coordinamento 28 Sicurezza agricoltura (Molise) Progettazione, analisi risultati, verifica obiettivi, partecipazione a workgroup e docenza nei corsi di formazione 29Rischio danno ossidativo da polveri di legno (Piemonte) Progettazione, analisi risultati e verifica obiettivi 30 Banca dati premio supplementare Silicosi (Piemonte), progetto in collaborazione con la Contarp Centrale Progettazione, analisi risultati e verifica obiettivi 31 Progetto Ergonomia (Piemonte) Progettazione, analisi risultati e verifica obiettivi

RIASSUNTO

Il rischio di capovolgimento è il principale rischio connesso con l’uso del trattore agrico-lo o forestale. Per tale ragione è fatto obbligo che il trattore sia dotato di una struttura di protezione in caso di capovolgimento (ROPS), che garantisca un definito volume di sicu-rezza per l’operatore e di un sistema di ritenzione che assicuri l’operatore stesso al posto di guida all’interno di detto volume di sicurezza. Le principali tipologie di struttura ROPS possono ricondursi essenzialmente a: due montanti anteriore o posteriore fisse od abbatti-bili, a quattro montanti o a cabina. In particolare, per i trattori a ruote a carreggiata stret-ta, anche detti frutteto, in quanto maggiormente impiegati per le lavorazioni sotto chioma o nei tendoni, la struttura di protezione maggiormente diffusa risulta essere quella a due montanti anteriore completamente abbattibile. La ragione di ciò risiede nel fatto che, seb-bene la struttura di protezione debba essere abbattuta solamente per il rimessaggio del trat-tore, l’utilizzatore ne sfrutta la completa abbattibilità per ridurre l’ingombro ed effettuare in tal modo le lavorazioni sotto chioma. Per tale ragione, nell’ambito del protocollo stipu-lato dall’Inail Direzione regionale Molise, l’Inail Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici ed il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è in essere un’at-tività di ricerca finalizzata alla prototipazione di ROPS a struttura compatta non abbatti-bile e lo studio, progettazione e realizzazione di prototipi di strutture di protezione in caso di capovolgimento abbattibili/sollevabili in maniera agevolata o automatica da installarsi su trattori sprovvisti di strutture di protezione fin dall’origine. Quest’ultima attività di ricerca si articola nelle fasi di reverse engineering per la ricostruzione virtuale in ambien-te CAD del trattore oggetto di adeguamento; di modellazione CAD del trattore, della strut-tura di protezione e dei relativi dispositivi necessari alla sua movimentazione; dell’analisi cinematica e dinamica per valutare la corretta movimentazione della struttura di protezio-ne e delle possibili interferenze con parti strutturali del trattore, nonché la valutazioprotezio-ne delle forze necessarie per il completo posizionamento in configurazione di sicurezza della struttura nei ridotti intervalli di tempo imposti dalla dinamica di ribaltamento del trattore;

del corretto dimensionamento dei dispositivi necessari e della redazione dei disegni costruttivi per la realizzazione del prototipo; della sperimentazione al banco e sul campo per valutare le reali condizioni di utilizzo della struttura e del sistema di movimentazione

Documenti correlati