2 Piazzolla e il tango
4. Il Rock in Argentina
4.1 Identificazioni e confusioni politicoestetiche
4.1 Identificazioni e confusioni politicoestetiche.
Una delle questioni menzionate riguardo i diversi atteggiamenti e reazioni nei confronti del rock, può essere inquadrata in precisi termini storici. Nello studio intitolato Rockin’ Las Américas: The Global Politics of Rock in Latin/o America , la questione viene posta in questi termini: 328
Perché il rock è stato così problematico nel contesto latinoamericano? Questa discussione è impossibile senza considerare prima l’associazione intrinseca della musica rock con gli Stati Uniti e, quindi, con la storia dei rapporti di potere ineguali tra gli Stati Uniti e gli altri paesi delle Americhe. Di fronte alla tetra realtà degli interventi economici e militari degli USA, non c'è da meravigliarsi che per molti, specialmente coloro a sinistra nello spettro politico, il rock sia stato visto come un’esportazione indesiderata dal colosso del Nord nel migliore dei casi una influenza distraente dal più urgente compito di fare la rivoluzione, nel peggiore, il componente culturale di quella che veniva percepita come una palese offensiva imperialista [...] la musica rock fu situata dagli inizi, al centro della polemica sulla identità nazionale e la sovranità [...] 329
Questa non è certo l’unica chiave di lettura per avvicinarsi alle questioni che ci siamo posti nella nostra ricerca sull’identità e la musica attraverso il cinema, ma è senz’altro utile tenere conto della prospettiva che emerge dalle interpretazioni riguardanti il rock come veicolo ideologico coloniale o imperialistico. I conflitti sorti nel contesto rioplatense intorno a questa musica sono stati inquadrati anche in quella
328 Pacini Hernandez, Deborah, Héctor FernándezL’Hoeste, e Eric Zolov, a c. di. 2004. Rockin’ Las Américas:
The Global Politics of Rock in Latin/o America . Pittsburgh: University of Pittsburgh Press.
329 “Why has rock been so problematic in the Latin American context? This discussion is impossible without first
considering the intrinsic association of rock music with the United States, and thus with the history of unequal power relations between the United States and other countries of the Americas. Set against the dismal realities of U.S. economic and military interventions in Latin America, it is no wonder that for many, especially those on the left end of the political spectrum, rock was seen as unwanted export of the Colossus to the Northat best, a distracting influence from the more urgent task of revolution, and at worst, the cultural component of what was perceived to be a blatant imperialist offensive [...] rock music, from the start, at the center of a polemic over national identity and sovereignity [...]”. Ibid . Pagg. 56.
logica da certi settori politici e culturali radicali, non soltanto di sinistra, ma anche dalla destra reazionaria nazionalista. Nonostante queste contraddizioni, nel processo di assimilazione da parte dei giovani, il rock finisce per rappresentare posizioni progressiste e di opposizione ai governi totalitari, come viene rilevato in modo unanime non solo dagli studi accademici portati avanti sul fenomeno musicale , ma 330 dai dati di fatto in quanto agli schieramenti del pubblico e degli artisti, le prese di posizione e la funzione che il rock svolse come manifestazione di riferimento attraverso la quale si veicolizzò la protesta contro i regimi repressivi delle libertà d’espressione. In qualche modo il rock si costituisce, anche nel contesto latinoamericano, come veicolo di aspirazioni giovanili di rivolta contro il sistema, in modo similare a quanto accade nei suoi luoghi e tempi di origine.
È interessante osservare i parallelismi che possono essere rintracciati tra il rock che venne prodotto ai centri di diffusione (Stati Uniti ed Inghilterra basicamente), e la versione locale, il Rock Nacional. Le similitudini sono riscontrabili non soltanto sul piano delle componenti specificamente musicali ma anche all’interno dei discorsi che vengono elaborati sul fenomeno, le sue interpretazioni e la costruzione teorica e ideologica che si sviluppa intorno alla musica e le sue modalità di creazione, produzione e fruizione.
Nel livello dell’organizzazione della materia sonora possiamo osservare una grande quantità di elementi comuni tra le strutture ritmiche ed armoniche, i comportamenti melodici e le caratteristiche organologiche e quindi timbriche che caratterizzano il genere, quali ad esempio il particolare suono del basso elettrico e la chitarra con distorsore, la combinazione dei suoni di batteria snaredrum, bassdrum e hihat , l’impostazione della voce, etc.
Come succede con qualsiasi questione legata all’identità, sembra costituisca un elemento di rilievo determinare un ”atto di nascita” preciso. Nella storiografia del
Rock in Argentina , è solito assistere alle discussioni intorno a quali devono essere 331 considerati i primi esponenti del genere. Se prendiamo come possibile riferimento mondiale la celebre versione di Rock Around the Clock registrata da Bill Haley & His Comets nel 1954 , alla ricerca delle origini del genere, possiamo trovare che, in 332 Argentina, il brano fu registrato molto probabilmente per la prima volta da due orchestre di jazz nel 1955 333 e poco dopo, nel 1956, dal famoso chitarrista jazz Oscar Alemán. Questi riferimenti rendono conto del fatto che l’arrivo del Rock ‘n Roll avvenne attraverso il jazz, in termini strettamente musicali, ma se pensiamo al rock in termini di fenomeno giovanile a partire dal quale si produce una vera e propria frattura nella continuità dei rapporti tra consumo musicale e stili di vita, intensità dell’identificazione tra pubblico e contenuti dei quali un genere musicale può diventare veicolo di comunicazione, non sono certo i jazzisti argentini che negli anni ‘50 e i primi ‘60 aggiungono i brani più famosi del rock americano ai loro repertori ad iniziare una nuova linea di sviluppo musicale, bensì i primi giovani che guardano attenti ai nuovi modelli di comportamento dei quali la musica è uno dei componenti principali, anche se non l’unico.
In questa direzione mirano i primi gruppi riconosciuti come pioneri del “Rock Nacional” che si pongono il problema della lingua e cominciano a comporre e cantare rock in spagnolo. Questa prima generazione, e il pubblico che si forma attorno, prende distanza dai cantanti “commerciali” e rivendica il valore dell’autenticità ma, soprattutto, stabilisce le basi sulle quali verrà sviluppato, più che un genere o uno stile,
331 Per un trattamento in profondità delle origini e lo sviluppo del Rock’n Roll in Argentina si veda: Lernoud,
Pipo, a c. di. 1996. Enciclopedia rock nacional 30 años: de la A a la Z . Argentina: Mordisco. Pujol, Sergio. 2007. Las ideas del rock: genealogía de la música rebelde . Rosario: Homo Sapiens. Fernández Bitar, Marcelo. 2015. 50 años de rock en Argentina . Buenos Aires: Sudamericana.
332 Tra l’altro resa famosa anche a partire dall’inclusione nel film Blackboard Jungle nel 1955, e nel 1956,
sull’onda ormai del successo del brano, nell’omonimo film, diretto da Fred F. Sears, tradotto in Italia come Senza tregua il rock'n'roll.
333 Cfr.: Risetti, Ricardo. 1994. Memorias del jazz argentino: Décadas del ’40 y del ’50 : músicos y orquestas
un “movimento”, cioè un insieme di fattori 334 legati al rock, che si muovono in varie dimensioni: crescita quantitativa, dispersione geografica, etc.
4.2 La nascita mondiale del “giovanile”
È importante segnalare che nel Río de la Plata, come in tutto il mondo, si delinea negli anni ‘60, la nascita di un nuovo soggetto, i giovani , ai quali il mercato si rivolge offrendo prodotti adeguati alle necessità di una generazione che rivendica una sua specificità, una fase intermedia tra l’uscita dall’infanzia e l’ingresso al mondo degli adulti. Questo fenomeno si verifica in un primo momento negli Stati Uniti, come segnala Jon Savage:
Durante il 1944, gli americani cominciarono ad usare la parola ‘teenager’ per descrivere la categoria dei giovani dai quattordici ai diciotto anni. Fin dall'inizio, questo fu un termine di marketing usato da pubblicitari e produttori che rifletteva il potere d’acquisto degli adolescenti, di recente visibilità. Il fatto che, per la prima volta, la gioventù fosse diventata il suo mercato di riferimento, significava anche che era diventata una fascia di età separata con i suoi rituali, i suoi diritti e le sue richieste. L'invenzione dell'adolescente coincise con la vittoria dell'America nella Seconda Guerra Mondiale, un decisivo evento storicomondiale che creò l'impero che domina ancora nel ventunesimo secolo. 335
Negli anni successivi, la fascia d’età si estende e molti elementi confluiscono nella creazione di un senso di identità giovanile specifica e differenziata: atteggiamenti, abbigliamento, luoghi di incontro e divertimento, etc. In questo nuovo
334 Con “fattori” in questo caso intendiamo riferirci a tutti i componenti del “fatto musicale”: musicisti,
intemediari e pubblico; industria e commercio, dalle case discografiche alle fabbriche e importatori di strumenti musicali; i media, dalle radio specializzate alle tivù ai primi tempi rinuenti rispetto al fenomeno, etc.
335 “During 1944, Americans began to use the word "teenager" to describe the category of young people from
fourteen to eighteen. From the very start, it was a marketing term used by advertisers and manufacturers that reflected the newly visible spending power of adolescents. The fact that, for the first time, youth had become its own target market also meant that it had become a discrete age group with its own rituals, rights, and demands. The invention of the Teenager coincided with America's victory in the Second World War, a decisive worldhistorical event which created the empire that still holds sway in the twentyfirst century.”
Savage. Op. cit.