• Non ci sono risultati.

3. Le discipline statali

3.1. Il contenuto delle leggi

Le persone di età pari o superiore ai 18 anni che sono dotate della capacità mentale prescritta, sono residenti dello stato in questione10 e – a parere di un

8 Michael Schiavo, as Guardian of the person of Theresa Marie Schiavo, Petitioner, v. Jeb

Bush, Governor of the State of Florida, and Charlie Crist, Attorney General of the State of Florida, Respondents, No. 03-008212-CI-20, del 5 maggio 2004; e Jeb Bush, Governor of Florida, et al., Appellants, vs. Michael Schiavo, Guardian of Theresa Schiavo, Appellee, No. SC04-925, del 23 settembre 2004.

9 La legge della California è intitolata AB-15 End of Life ed è entrata in vigore il 9 giugno 2016 (https://leginfo.legislature.ca.gov/faces/billTextClient.xhtml?bill_id=201520162AB15); per il Colorado, la Proposition 106, End of Life Options Act è stata approvata in sede referendaria l’8

novembre 2016 (http://www.sos.state.co.us/pubs/elections/Initiatives/titleBoard/filings/2015-

2016/145Final.pdf); nelle Hawaii, vige l’Our Care, Our Choice Act (https://www.capitol.hawaii.gov/measure_indiv.aspx?billtype=HB&billnumber=2739&year=201

8); per la disciplina dell’Oregon, v. Oregon Revised Statute, Chapter 127, Death

with Dignity, entrato in vigore il 27 ottobre 1997 (https://www.oregonlegislature.gov/bills_laws/ors/ors127.html); relativamente al Vermont, v. Act 39 del 2013, Patient Choice and Control at the End of Life Act, Vermont Statutes Annotated Sec. 1, 18 VSA Ch. 113, entrato in vigore l’8 maggio 2013 (http://www.leg.state.vt.us/docs/2014/Acts/ACT039.pdf); nello Stato di Washington, il Death with Dignity Act, RCW 70.245, è entrato in vigore il 5 marzo 2009 (http://app.leg.wa.gov/rcw/default.aspx?cite=70.245); per il territorio di Washington, D.C., v. il District of Columbia Death with Dignity Act del 2016, D.C. Law 21-182, entrato in vigore il 6 giugno 2017 (https://dchealth.dc.gov/page/death-dignity-act-2016).

10 In California, Colorado, Hawaii, Oregon e Washington, la residenza è dimostrabile con la

170

medico curante e di un medico consulente11 – soffrono di una malattia terminale ed hanno volontariamente espresso il desiderio di morire, possono fare una richiesta scritta per ottenere un farmaco allo scopo di porre fine alla loro vita. Il paziente deve essere inoltre in grado di auto-somministrarsi od ingerire il farmaco in maniera autonoma. Al fine di poter effettuare una tale richiesta, né l’età né la disabilità possono valere come uniche condizioni di idoneità. Il medico non è obbligato a partecipare alla procedura.

La legge prevede diverse condizioni a disciplina della forma dell’atto di richiesta. In particolare, sono previste diverse fasi nella richiesta: la prima fase può avvenire verbalmente e deve essere effettuata al medico curante, il quale deve essere abilitato alla professione nello stato. La richiesta deve essere fatta sul territorio di quello stesso stato. Il medico deve confermare che il richiedente soddisfa tutti i criteri per l’idoneità, nonché fornire informazioni circa le alternative possibili (tra cui terapie palliative e case di cura) e consigliare al paziente di informare i suoi cari. Il medico consulente deve confermare la diagnosi, la prognosi e la capacità mentale. Se uno od entrambi i medici ritengono che la capacità del richiedente sia insufficiente, è necessario sottoporlo ad una valutazione psicologica o psichiatrica. Nelle Hawaii, la valutazione della salute mentale è obbligatoria per tutti i richiedenti.

A seguito della prima richiesta orale, è necessario attendere almeno 15 giorni prima di poter effettuare la seconda richiesta orale (20 giorni nelle Hawaii).

Successivamente, il richiedente può procedere alla richiesta scritta. In California, Colorado, Hawaii, Oregon, Vermont e Washington, è consigliato che i richiedenti eseguano tale richiesta solamente a seguito della conferma di idoneità dei due medici. Nel District of Columbia, la richiesta scritta deve essere inviata dopo la prima richiesta orale, e prima della seconda richiesta orale. La richiesta scritta deve essere effettuata alla presenza di due testimoni, almeno uno dei quali

richiedente affitta o possiede immobili adibiti ad uso abitativo nello stato in questione; la registrazione nel registro elettorale dello stato; una dichiarazione fiscale recente. La legge del Vermont non precisa le modalità di dimostrazione della residenza. Nel District of Columbia, l’elenco della documentazione idonea è più ampia, ricomprendendo anche, ad es., bollette, documenti ufficiali inviati da un’agenzia governativa o rendiconti bancari (per l’elenco completo, si v. Death With Dignity: Physician Education Module, del Department of Health del Government of the District of Columbia:

https://doh.dc.gov/sites/default/files/dc/sites/doh/page_content/attachments/Death%20with%20Di gnity%20-%20Physician%20Education%20Module%20%207-17-2017.pdf).

Non è previsto alcun periodo minimo di residenza. Piuttosto, è necessario dimostrare di essere un residente attuale ed in buona fede dei territori in questione.

11 Ovvero il professionista medico che conferma diagnosi, prognosi e capacità mentale del

non deve avere alcun legame di parentela con il richiedente né aver diritto ad alcun bene del richiedente e non deve essere un dipendente della struttura sanitaria presso cui il richiedente è in cura. Il medico non può pertanto essere un valido testimone.

Ai sensi delle leggi di District of Columbia, Hawaii, Oregon, Vermont e Washington, il medico deve attendere almeno 48 ore dal ricevimento della richiesta scritta prima di preparare la ricetta medica per il farmaco. Gli ordinamenti di California e Colorado non prevedono alcun periodo di attesa simile. La ricetta verrà consegnata ad una farmacia; in alternativa, il medico consegnerà il farmaco personalmente al richiedente. Il farmaco potrà essere richiesto in qualsiasi momento o anche non essere chiesto affatto12. Il farmaco

potrà essere ritirato dalla farmacia dal richiedente stesso, dal medico curante o da un individuo nominato appositamente allo scopo da parte del richiedente. In California, l’End of Life Option Act richiede, per coloro che desiderano assumere il farmaco, di compilare un modulo apposito (intitolato il Final Attestation Form) 48 ore prima dell’assunzione13.

Nessuna delle previsioni potrà essere interpretata in maniera da autorizzare un medico od un’altra persona a porre fine alla vita di un paziente per mezzo di iniezione letale, omicidio per compassione od eutanasia attiva; le azioni intraprese a seguito delle previsioni in questione non potranno integrare, da un punto di vista giuridico, i reati di suicidio, suicidio assistito, omicidio per compassione od omicidio.

Nessun individuo sarà soggetto a responsabilità civile o penale o ad azioni disciplinari, per aver partecipato, in buona fede, alla procedura prevista dalla legge o a singoli atti. Ciò ricomprende anche il caso della semplice presenza nel

12 Circa un terzo dei malati terminali idonei che ricevono il farmaco decidono, poi, di non

utilizzarlo.

13 Si v. la Section 443.11(a) della legge.

A questo proposito, si noti che la legge della California, che era entrata in vigore il 9 giugno 2016, era stata da subito oggetto di impugnazione e la sua efficacia è stata interrotta tra il 25 maggio ed 15 giugno 2018. Il giorno dell’entrata in vigore della legge, un gruppo di medici contrari al suicidio assistito avevano infatti agito in giudizio per bloccare l’attuazione della legge. Ciò in base a due argomentazioni: in primo luogo, la legge era asseritamente incostituzionale in quanto era stata approvata durante una sessione legislativa speciale vertente sulla sanità e la legge non era collegata alla sanità; in secondo luogo, la legge era invalida in quanto discriminatoria e lesiva dell’incolumità dei medici. Il 15 maggio 2018, la District Court adita aveva accolto in parte le richieste dei ricorrenti in base alla prima motivazione, dichiarando incostituzionale la legge ai sensi della Costituzione della California. Tuttavia, la Fourth Court of Appeal ha ripristinato in via interinale la validità della legge, nelle more del giudizio di secondo grado.

172

momento in cui un paziente che soddisfi i requisiti di idoneità di cui sopra assume i farmaci prescritti per porre fine alla propria vita.

Tuttavia, le persone che, senza l’autorizzazione del paziente, intenzionalmente modificano o falsificano una richiesta per farmaci legali o che nascondono o distruggono la documentazione di ritiro di una tale richiesta, con l’intenzione o l’effetto di causare il decesso del paziente, saranno colpevoli di una felony di classe A, ovvero la categoria di felonies più gravi. Coloro che costringono o esercitano pressioni indebite nei confronti di un paziente al fine di chiedere farmaci allo scopo di porre fine alla sua vita, o di distruggere la documentazione volta a ritirare la richiesta, saranno colpevoli di una felony di classe A. Lo stesso vale per coloro che, non autorizzati, intenzionalmente modificano, falsificano, nascondono o distruggono uno strumento, il rinnovo od il ritiro di un tale strumento, od altra documentazione che rispecchi i desideri e gli interessi del paziente, con l’intenzione e l’effetto di causare la sospensione o l’interruzione di procedure a sostegno della vita o dell’alimentazione ed idratazione artificiale, che accelerano la morte del paziente. Saranno colpevoli di un misdemeanor di classe A, la categoria di misdemeanors più gravi, le persone che eseguono tali atti per influire su una decisione relativa alle cure sanitare da prestare al paziente.