• Non ci sono risultati.

IL CONTO ECONOMICO

Nel documento Il processo di consolidamento (pagine 115-120)

AL BILANCIO PATRIMONIALE/ECONOMICO

4. IL CONTO ECONOMICO

Il conto economico è redatto secondo i criteri di competenza economica ed è formato dai com- ponenti positivi e negativi della gestione che hanno determinato il risultato economico dell’esercizio.

Lo schema del conto economico, approvato con il D.P.R. 194/1996, si presenta in forma scalare in cui i componenti positivi e negativi sono raggruppati in modo da fornire signifi cativi risultati inter- medi.

4.1. Struttura e contenuto

Di seguito viene proposta l’analisi dello schema del conto economico contenuta nel Principio contabile n. 3 dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali.

Proventi della gestione

Tale voce comprende tutti i proventi della gestione di competenza economica dell’esercizio rag- gruppati secondo la loro natura.

I proventi di competenza economica di esercizi precedenti devono essere iscritti nei componenti straordinari della gestione nella voce E 23.

Proventi tributari

La voce è composta dai proventi di natura tributaria (imposte, tasse, tributi speciali ed altre entra- te di natura tributaria) allocati, nel conto fi nanziario, al titolo I dell’entrata categorie 1, 2 e 3.

Gli importi devono essere iscritti al lordo di eventuali compensi versati al concessionario o alla società autorizzata alla gestione del tributo o addetta al controllo delle dichiarazioni e versamenti; tali costi devono essere iscritti nei costi della gestione, alla voce “Prestazione di servizi” al fi ne di rispettare il divieto posto per la compensazione delle partite.

Proventi da trasferimenti

La voce è composta dai proventi relativi ai trasferimenti correnti concessi all’ente dallo Stato, dalla Regione, da organismi comunitari e internazionali e da altri enti del settore pubblico.

Proventi da servizi pubblici

La voce è composta dai proventi relativi l’erogazione del servizio pubblico, sia di natura istituzio- nale, a domanda individuale o produttivo allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’entrata nella categoria 1.

Proventi da gestione patrimoniale

La voce è composta dai proventi derivanti dall’attività di gestione dei beni iscritti tra le immobi- lizzazioni del conto del patrimonio, quali locazioni e concessioni, allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’entrata nella categoria 2.

In presenza di concessioni pluriennali di beni demaniali o patrimoniali è necessario procedere alla rilevazione del risconto passivo imputando per ogni esercizio la relativa competenza.

Proventi diversi

La voce è composta dai proventi non riconducibili ad altre voci del conto economico e che non ri- vestono carattere straordinario. Detti proventi sono allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’en- trata nella categoria 5.

Rientra in tale voce la quota annuale di ricavi pluriennali per l’importo corrispondente alla diminu- zione dei risconti passivi ed in particolare l’utilizzo di conferimenti (contributi in conto impianti) per l’importo corrispondente alla quota di ammortamento del bene con essi fi nanziato.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce è composta dai costi della gestione (classe B del conto economico relativi al personale, all’acquisto di beni, servizi, ecc…) che hanno prodotto un incremento di valore delle immobilizza- zioni iscritte nel conto del patrimonio.

Sono compresi in detta voce anche eventuali oneri fi nanziari capitalizzati che, conseguentemen- te, non devono essere detratti dalla voce D 21.

Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione

La voce è composta dalla variazione tra il valore delle rimanenze fi nali e delle iniziali relative a prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e fi niti. La valutazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e fi niti è effettuata secondo i criteri di cui all’art. 2426, n. 9, c.c..

Costi della gestione

Tale voce comprende tutti i costi della gestione di competenza economica dell’esercizio raggrup- pati secondo la loro natura.

Personale

La voce è composta dai costi sostenuti per il personale dipendente (retribuzione, straordinari, indennità, oneri previdenziali ed assicurativi, trattamento di fi ne rapporto e simili), allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 1.

Acquisti di materie prime e/o beni di consumo

La voce è composta dai costi per l’acquisto di materie prime, merci e beni di consumo necessari al funzionamento dell’attività ordinaria dell’ente allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 2.

I costi riferiti alle attività rilevanti ai fi ni Iva devono essere depurati dall’importo di detta imposta in quanto costituisce un credito verso l’Erario. Eventuali altre tipologie di imposte devono, invece, essere sommate al relativo costo del bene.

Variazioni delle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo

La voce è composta dalla variazione delle rimanenze di materie prime, merci e beni di consumo acquistate e non utilizzate alla chiusura dell’esercizio.

Generalmente le rimanenze devono essere valutate al minore tra costo storico ed il valore di mercato. Il costo storico è costituito dai costi sostenuti per ottenere la proprietà delle rimanenze nella loro attuale condizione. Per i beni fungibili la valutazione può essere fatta sulla base del costo medio ponderato, Fifo o Lifo. Il metodo prescelto deve essere disciplinato nel regolamento di con- tabilità.

Prestazioni di servizi

La voce è composta dai costi relativi all’acquisizione di servizi connessi alla gestione operativa allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 3.

Sono compresi i costi per prestazioni di servizi riguardanti il personale (mensa, corsi di aggiorna- mento, vitto ed alloggio ai dipendenti in trasferta, ecc…).

Utilizzo di beni di terzi

La voce è composta dai corrispettivi per l’utilizzo di beni di terzi materiali ed immateriali, quali i canoni di locazione ed oneri accessori, canoni per l’utilizzo di software, concessioni, canoni per la locazione fi nanziaria, ecc…, allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 4.

Trasferimenti

La voce è composta dagli oneri per i trasferimenti correnti concessi dall’ente, allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 5.

Tali trasferimenti devono essere riferiti a movimentazioni fi nanziarie senza alcuna contropresta- zione quali i contributi a fondo perduto o in conto esercizio per l’attività svolta da enti che operano per la popolazione ed il territorio.

I trasferimenti (contributi in conto esercizio) concessi ad aziende speciali, consorzi, istituzioni ed a società partecipate devono essere iscritti nella voce C 19.

Imposte e tasse

La voce è composta dalle imposte e tasse corrisposte dall’ente durante l’esercizio allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 6.

In tale voce è compresa l’IRAP calcolata sui costi del personale. Quote di ammortamento dell’esercizio

La voce è composta dagli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali iscrivibili nel conto del patrimonio. È iscritta in detta voce la quota di costo relativa ai costi pluriennali che, nel rispetto del principio della competenza, sono ripartiti su più esercizi.

Proventi ed oneri da aziende speciali e partecipate

Utili

La voce è composta dai dividendi deliberati nell’esercizio delle aziende speciali, consorzi e so- cietà partecipate dall’ente allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’entrata nella categoria 4.

Interessi su capitale di dotazione

La voce è composta dagli interessi attivi che l’azienda speciale versa all’ente come corrispettivo per la disponibilità del fondo di dotazione allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’entrata nella categoria 3.

Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate

La voce è composta dal costo annuo delle erogazioni concesse dall’ente alle aziende speciali, consorzi, istituzioni e società partecipate per contributi in conto esercizio allocati, nel conto fi nanzia- rio, al Titolo I della spesa nell’intervento 5.

I trasferimenti derivanti dal ripiano delle perdite devono essere classifi cati nella voce E 28.

Proventi ed oneri fi nanziari

Interessi attivi

La voce è composta dai proventi relativi all’area fi nanziaria della gestione dell’ente allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo III dell’entrata nella categoria 3.

Interessi passivi

La voce è composta dagli oneri fi nanziari, allocati, nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 6.

Gli interessi passivi devono essere distinti in: interessi su mutui e prestiti, interessi su obbligazio- ni, interessi su anticipazioni, interessi per altre cause quali interessi passivi per ritardato pagamen- to, interessi passivi in operazioni di titoli, e simili.

Proventi ed oneri straordinari

Vi rientrano i componenti positivi e negativi di reddito non ricorrenti. Si tratta quindi di insussisten- ze, accantonamenti e sopravvenienze tutte le plusvalenze e le minusvalenze, anche di quelle che hanno natura “ordinaria” secondo l’impostazione civilistica.

Insussistenze del passivo

La voce è composta dagli importi relativi alla riduzione di debiti esposti nel passivo del patrimonio il cui costo originario è transitato nel conto economico in esercizi precedenti. Dette riduzioni sono effettuate attraverso l’atto di riaccertamento dei residui passivi. Non devono essere considerate in- sussistenza del passivo le variazioni dei residui passivi di anni precedenti iscritti nei conti d’ordine, in quanto determinano una variazione in diminuzione dei conti d’ordine.

Sopravvenienze attive

La voce è composta dai proventi, di competenza economica di esercizi precedenti, che deter- minano incrementi dell’attivo. Trovano allocazione in questa voce i maggiori crediti derivanti dal riaccertamento dei residui attivi e le altre variazioni positive del patrimonio non derivanti dal conto del bilancio quali donazioni, acquisizioni gratuite, rettifi che positive per errori di rilevazione e valuta- zione nei precedenti esercizi.

Plusvalenze patrimoniali

La voce è determinata dalla differenza positiva tra il valore di realizzo ed il residuo da ammortiz- zare dei beni in relazione alle operazioni di cessione o conferimento a terzi di immobilizzazioni, di permuta di immobilizzazioni e di risarcimento in forma assicurativa o meno per perdita di immobi- lizzazione.

Insussistenze dell’attivo

La voce è costituita dagli importi relativi alla riduzione di crediti o alla riduzione di valore di im- mobilizzazioni. Dette riduzioni sono effettuate attraverso l’atto di riaccertamento dei residui attivi. Le insussistenze possono derivare anche da minori valori dell’attivo per perdite, dismissione o danneggiamento di beni, da rettifi che per errori di rilevazione e valutazione nei precedenti esercizi.

Minusvalenze patrimoniali

La voce è determinata dalla differenza negativa tra il valore di realizzo ed il residuo da ammor- tizzare dei beni in relazione alle operazioni di cessione o conferimento a terzi di immobilizzazioni, di permuta di immobilizzazioni e di risarcimento in forma assicurativa o meno per perdita di immo- bilizzazione.

Accantonamento per svalutazione crediti

La voce è composta dalle quote di accantonamento per inesigibilità che devono essere imputate nell’esercizio in cui le stesse si possono ragionevolmente prevedere. L’importo accantonato per svalutazione crediti deve coincidere con la variazione in diminuzione dell’attivo nella voce “Immobi- lizzazioni fi nanziarie - crediti di dubbia esigibilità” nel conto del patrimonio.

I crediti di dubbia esigibilità devono essere stralciati dal conto del bilancio, salvo che non sussista un avanzo vincolato tale da consentire la copertura della relativa perdita. I proventi della gestione sono rilevati al netto dei crediti di dubbia esigibilità se quest’ultimi sono stralciati dal conto del bilan- cio. Se i proventi della gestione sono rilevati al lordo dei crediti di dubbia esigibilità, in questa voce deve essere rilevato l’accantonamento per svalutazione il cui ammontare corrisponde all’avanzo vincolato.

Oneri straordinari

La voce è composta dagli altri costi di carattere straordinario, allocati nel conto fi nanziario, al Titolo I della spesa nell’intervento 8 riferiti ad eventi straordinari (non ripetitivi) ed ai trasferimenti in conto capitale concessi a terzi e fi nanziati con mezzi propri.

La voce riveste carattere residuale, trovando allocazione in essa tutti i valori economici negativi non allocabili in altra voce di natura straordinaria.

Risultato economico dell’esercizio

Accoglie il risultato dell’esercizio e rappresenta la differenza positiva o negativa tra i proventi e gli oneri.

La variazione del patrimonio netto deve corrispondere al risultato economico, salvo errori nella ricostruzione iniziale della consistenza patrimoniale. Nel caso di errori nella ricostruzione iniziale la rettifi ca della posta patrimoniale deve essere rilevata in apposito prospetto, contenuto nella rela- zione al rendiconto della gestione, il cui saldo costituisce una rettifi ca del patrimonio netto. In tale ipotesi il patrimonio netto fi nale risulterà pari a: patrimonio netto iniziale +/- risultato economico dell’esercizio +/- saldo delle rettifi che.

CONTO ECONOMICO A) PROVENTI DELLA GESTIONE 1) Proventi tributari

2) Proventi da trasferimenti 3) Proventi da servizi pubblici 4) Proventi da gestione patrimoniale

5) Proventi diversi e quota annua ricavi pluriennali 6) Proventida concessioni di edifi care

7) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

8) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-)

totale proventi della gestione A)

B) COSTI DELLA GESTIONE 9) Personale

10) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo

11) Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) 12) Prestazioni di servizi

13) Utilizzo beni di terzi 14) Trasferimenti 15) Imposte e tasse

16) Quote di ammortamento d’esercizio

totale costi della gestione B) RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B)

C) PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE

Nel documento Il processo di consolidamento (pagine 115-120)