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RETTIFICHE DI IMPUTAZIONE

Nel documento Il processo di consolidamento (pagine 84-87)

LA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE

8. RETTIFICHE DI IMPUTAZIONE

Rientrano nelle rettifi che di imputazione: Ratei;

Partite da liquidare. I ratei attivi e i ratei passivi.

I ratei sono quote di costi o di ricavi la cui competenza economica è dell’esercizio in chiusura la cui manifestazione numeraria collegata avverrà nel successivo periodo amministrativo. Il rateo si riferisce quindi ad un fatto amministrativo in cui una parte del costo o del ricavo è di competenza dell’esercizio in chiusura mentre una parte del costo o del ricavo è di competenza dell’esercizio o degli esercizi successivi: il rateo evidenzia la quota di competenza dell’esercizio in chiusura. L’o- biettivo è quello di individuare la “quota” di costo (ratei passivi) o di ricavo (ratei attivi) di competen- za dell’esercizio che si chiude.

20 Infatti l’azienda opera senza interruzioni, in modo continuativo per tutto l’arco della sua vita, questo implica che nella realtà esistano delle operazioni

che possono nascere in un determinato periodo amministrativo e esaurirsi nello stesso periodo amministrativo, ma ne esistono altre che iniziano in un periodo e terminano in un periodo successivo. È necessario quindi valutare tutte quelle operazioni che risultano a cavallo di uno o più esercizio ammi- nistrativi. Tutti quei valori che nella continuità aziendale risultano oggettivi perché contabilizzati attraverso il criterio della manifestazione numeraria, possono quindi diventare soggettivi.

I ratei si distinguono in:

attivi: se si riferiscono a quote di ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura a manifesta- zione numeraria posticipata, i ricavi sono di competenza dell’esercizio in cui vengono fatti fruttare gli elementi di proprietà dell’azienda pubblica;

passivi: se si riferiscono a quote di costi di competenza dell’esercizio in chiusura a manifesta- zione numeraria posticipata, i costi sono di competenza dell’esercizio in cui vengono utilizzati i corrispondenti fattori produttivi.

L’individuazione della quota di costo o di ricavo di competenza dell’esercizio in chiusura viene effettuato in base al criterio del tempo fi sico ovvero proporzionalmente al periodi di tempo che ca- ratterizza la durata del fatto amministrativo nell’esercizio in chiusura.

A titolo esemplifi cativo si analizzano i ratei passivi.

Rateo passivo: l’azienda pubblica ha stipulato un contratto di leasing che prevede la corrispon-

sione di canoni annuali in data 1/7 per € 20.000.

I canoni di leasing verranno liquidati in data 1/7 dell’anno successivo ma il bene viene utilizzato nel periodo tra 1/7dell’anno in chiusura e 1/7 dell’anno successivo: il costo riferito alla possibilità di utilizzo del bene deve essere pertanto ripartito tra due esercizi imputando all’esercizio in chiusura la quota di costo di competenza del periodo che va dal 1/7, dell’esercizio in chiusura, al 31/12.

I canoni complessivi sono pari a € 20.000 ottenuti. La quota di canone di competenza dell’eser- cizio in chiusura (dal 1/7 al 31/12) sarà pari a € 10.000 ottenuti rapportando i canoni complessivi di € 20.000 al tempo fi sico che rientra nell’esercizio in chiusura ovvero 6 mesi (€ 20.000 * 6/12 = € 10.000). A fi ne anno deve essere imputo il costo relativo al semestre già trascorso (aspetto econo- mico) e, a fronte di questo costo, sorge un debito verso l’esercizio successivo (aspetto fi nanziario).

Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto

Canoni di leasing + costo Dare CE

Ratei passivi + debito presunto Avere SP

31/12/..

2.1.3.04 2.5.1.2 Canoni di leasing a Ratei passivi 10.000,00

Nell’anno successivo al momento del pagamento del canone, il rateo verrà chiuso. In particolare, la chiusura dello stesso coinciderà con imputatazione al nuovo esercizio della la quota di costo rela- tiva alla quota di canone non ancora contabilizzati ossia pari alla differenza fra l’effettivo pagamento e la chiusura del rateo. A differenza del risconto,che si chiude all’apertura dei conti del nuovo anno, il rateo rimane aperto fi no a quando si verifi ca l’evento per cui è stato aperto.

Pagamento di interessi passivi

Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto

Tesoreria - banca Avere SP

Rateo passivo - debito Dare SP

A libro giornale si avrà: 1/../.. 2.5.1.2 2.1.3.04 1.3.4.1 Diversi Rateo passivo Canoni di leasing a Tesoreria 10.000,00 10.000,00 20.000,00 Partite da liquidare.

Rientrano tra le partite da liquidare, tra le altre: fatture da emettere e da ricevere;

trattamento di fi ne rapporto; imposte su reddito.

Si analizzano a titolo esemplifi cativo le fatture da ricevere.

Le fatture da ricevere. Al termine del periodo amministrativo l’azienda pubblica potrebbe trovarsi

nella situazione di aver già ricevuto la fornitura senza aver ancora contabilizzato il relativo costo per mancanza del documento giustifi cativo (fattura di acquisto).

L’azienda rileva costi di competenza dell’esercizio relativi a forniture acquistate per le quali si è già acquisita la disponibilità ma per le quali non si è ancora ricevuta la fattura di acquisto. Contabil- mente si avrà il sorgere del costo considerato di competenza dell’esercizio22 (ad esempio relativo a

acquisto di “Giornali, riviste e pubblicazioni”) e di un debito presunto verso il fornitore (Fornitori c/ fatture da ricevere).

I conti movimentati risultano essere:

Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto

Giornali, riviste e pubblicazioni + costo Dare CE

Fornitori c/fatture da ricevere + debito presunto Avere SP

A libro giornale sarà:

1/02/..

2.1.1.01.01 2.4.2 Giornali, riviste e pubblicazioni a Fornitori c/fatture da ricevere …

22 La merce corrispondente è già disponibile presso l’azienda acquirente e alla chiusura potrebbe essere nello stato di rimanenza di magazzino oppure

Nell’anno successivo al momento del ricevimento della fattura il conto “Fornitori c/fatture da rice- vere” si chiuderà e verrà rilevato il debito certo rappresentato dalla fattura ricevuta.

Denominazione del conto Natura Sezione Prospetto

Debiti v/fornitore + debito Avere SP

Fornitori c/fatture da ricevere - debito Dare SP

A libro giornale si avrà:

20/01/..

2.4.2 2.4.2 Fornitori c/fatture da ricevere a Debiti v/fornitore ……

L’aspetto fi scale Iva nasce al momento del ricevimento della fattura.

Nel documento Il processo di consolidamento (pagine 84-87)