5.2 Le caratteristiche morfosintattiche
5.2.1 Il participio passato passivo nella lingua standard
Le proprietà elencate in a) – c) definiscono la natura e il comportamento sintattico del participio passato passivo con morfologia -n- (o -t-)60 in CSR.
a) I participi passati passivi in CSR possono essere formati solo da verbi transitivi di aspetto perfettivo per denotare, in genere, uno stato risultante da una azione pregressa:
(101) Polja pokry-t-y snegom
campi:N.PL.NOM coperti.PFV-PTCP-N/M.PL neve:INS
“I campi sono coperti di neve”
Forme come (102), in cui il verbo è imperfettivo non sono quindi possibili in russo standard, e la voce passiva con questi verbi può venire espressa unicamente per mezzo del riflessivo -sja (o del suo allomorfo -s’) come in (103).61
59 Le abbreviazioni CSR e NR vengono utilizzate per uniformità con Timberlake (1976), cui verrà fatto spesso riferimento nel corso di questo capitolo.
60 I due suffissi -n- e -t- sono in distribuzione complementare; la scelta di una o dell’altra forma dipende dalla classe flessiva del verbo: in generale i verbi con la forma dell’infinito in -at’,-jat’,
-jet’ selezionano -n-, così come i verbi in -it’ e -ti, con i quali però avviene l’inserimento di una
vocale -e- (o -ë- se tonica); i verbi in -nut’, -ot’ e -eret’ e i verbi a base monosillabica selezionano -t-. Inoltre, nella forma lunga aggettivale (attributiva), -n- viene raddoppiata: pročita-nn-yj “letto”,
unesë-nn-yj “portato via”. Nei dialetti, alcune basi verbali selezionano -t- al posto di -n- (o
viceversa) rispetto a quanto avviene lingua standard. Essendo comunque -n- e -t- allomorfi, il fatto è irrilevante per la discussione delle proprietà sintattiche.
61 Pur esistendo anche una morfologia participiale di presente in -m- che seleziona verbi di aspetto imperfettivo, essa è perlopiù limitata in CSR a contesti di tipo attributivo, presentando solo la forma “lunga”, aggettivale, con le terminazioni di accordo -yj/-aja/-oe, rispettivamente per
(102) * Polja pokryva-n-y snegom
campi:N.PL.NOM coperti.IPFV-PTCP-N/M.PL neve:INS
(103) Polja pokryva-jut-sja snegom
campi:N.PL.NOM coprono.IPFV-PRS.3PL-REFL neve:INS
“I campi vengono coperti dalla neve/si coprono di neve”
b) Il participio passato passivo -n-/-t- permette in CSR l’espressione dell’argomento esterno del verbo da cui viene formato per mezzo di un DP62 al caso strumentale (cfr. snegom in (101)). Questo, come è naturale per la voce passiva, ha carattere opzionale e può essere liberamente omesso.
c) In funzione predicativa il participio in -n-/-t- ha la sintassi di un passivo canonico, in cui la promozione dell’argomento interno alla posizione di soggetto si realizza con l’assunzione da parte del DP di tutte le proprietà che
maschile/femminile/neutro, come nell’esempio che segue:
(xxvi) Realizacija predlagae-m-yx idej ne trebuet special’nyx prisposoblenij
realizzazione proposte.IPFV-PTCP-PL.GEN idee.GEN NEG richiede speciali.GENadattamenti.GEN
“La realizzazione delle idee proposte non richiede particolari adattamenti.” (Ruscorpora) Nella lingua parlata le forme di participio presente passivo sono di fatto limitate a espressioni cristallizzate come come ljubimyj “amato”, tak nazyvaemy “cosiddetto”, e poche altre. Molto marginalmente, e soprattutto nella lingua scritta, sono presenti anche in contesti predicativi, ma quasi sempre nella forma “lunga” e solo con la copula byt’, quindi limitatamente ai tempi passato e futuro. L’esempio (xxvii) è tratto da una conversazione spontanea tra un linguista e un informatore ed eccezionalmente presenta la forma breve dell’aggettivo:
(xxvii) Vot teatry opjat’ že byli poseščae-m-y / da / kino uže suščestvovalo
Ecco teatri di-nuovo FOC erano frequentati.IPFV-PTCP-PL.NOMe cinema già esisteva
“I teatri venivano frequentati di nuovo, e(ppure) il cinema esisteva già.”
62 Da ora in poi si farà riferimento a tutti i nominali che compaiono in posizione argomentale come DP, astraendo dal problema se nel russo (e nella maggior parte delle lingue slave, prive di articoli determinativi) i sostantivi senza un determinatore siano degli NP o dei DP. La questione, ai fini della discussione in questa sede, risulta infatti irrilevante.
sono riscontrabili nel soggetto delle dichiarative attive. Il DP promosso a soggetto, quindi:
i. ha caso nominativo (cfr. polja in (101));
ii. induce l’accordo di genere e numero col participio (pokryty in accordo con
polja – neutro plurale);
iii. ha la capacità di legare le anafore all’interno della frase semplice:63 nell’esempio (104) occorre obbligatoriamente l’aggettivo riflessivo svoj per indicare la coreferenza con il soggetto di 1sg della frase:
(104) Ja byla zanjata svoimi problemami
1S ero.AUX:PST.F occupata:PTCP.F.SG REFL:PL.INS problemi:PL.INS
“Ero occupata dai miei problemi” (CSR)64
Le proprietà del participio passato passivo in CSR si possono quindi definire canoniche rispetto a una caratterizzazione del passivo a livello interlinguistico, con l’assunzione da parte del DP che ha il ruolo-θ di di agente o esperiente (e che nella voce attiva è marcato da caso morfologico accusativo) di tutte le proprietà morfosintattiche di soggetto (caso nominativo, accordo, legamento delle anafore).
63 La proprietà del soggetto sintattico di legare le anafore discende direttamente dal principio A della Teoria del Legamento per cui un’anafora X deve essere legata (c-comandata da un elemento Y che è coindicizzato con X) all’interno della propria Categoria di Reggenza. Data una definizione di Categoria di Reggenza come quella di Rizzi (1990:35)
(xxviii) Z è la categoria di reggenza per X se e solo se Z è la categoria minimale con un soggetto contenente X, un reggente G per X, e in cui i requisiti di legamento di X e G possano, in via di principio, essere soddisfatti.
la categoria Z è rappresentata dalla frase semplice in quanto minimo complesso funzionale completo con un soggetto, un reggente G (il verbo) e una posizione, quella di soggetto, che potenzialmente può fungere da legatore per l’anafora X (il sintagma svoimi problemami in (104)). 64 Esempio dal Corpus Nazionale della Lingua Russa, subcorpus del parlato.
5.2.2 Il participio passato passivo nei dialetti settentrionali: peculiarità delle