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L’attività di controllo dell’ICQRF

Nel documento Bioreport 2017-2018 (pagine 118-122)

Nel 2016 l’ICQRF, nell’ambito delle produzioni biologiche, ha svolto 2.690 controlli ispettivi (+29,7% rispetto al 2015), ha sottoposto a verifica 1.956 operatori agroalimenta- ri (+16,9% rispetto al 2015) e controllato 3.121 prodotti (+15.8% rispetto all’anno precedente). I laboratori hanno analizzato 784 campioni, con un incremento del 22,5% rispetto al 2015. Tali risultati dimostrano l’intensificazio- ne dell’azione di controllo sulle produzioni biologiche per l’importanza sempre maggiore che queste stanno assu- mendo nell’agroalimentare italiano.

Di contro, tutti gli indicatori riferiti alle irregolarità riscon- trate sono in flessione rispetto all’anno precedente: gli operatori irregolari sono stati il 7,4% dei controllati, con- tro il 9,2% di irregolari del 2015; i prodotti irregolari sono risultati pari al 5,7% contro il 7,2% del 2015; i campioni irregolari sono stati il 5,4% contro il 6,4% dell’annualità precedente. In 13 campioni (6 vini, 4 conserve vegetali e 3 mangimi), dei 42 risultati irregolari alle analisi (pari al 5,4% degli analizzati), è stata riscontrata la presenza di principi attivi non consentiti in agricoltura biologica. L’ICQRF ha inoltrato all’Autorità giudiziaria 37 notizie di reato, ha elevato 107 contestazioni amministrative, ha di- sposto 49 diffide ed eseguito 32 sequestri, per un valo- re economico di oltre 1,5 milioni di euro. A fronte di una riduzione degli illeciti più lievi accertati rispetto all’anno precedente (-22,5 di contestazioni amministrative, -9,3% di diffide), si è riscontrato un incremento di quelli penali (+19,4%) anche per effetto della polarizzazione delle in- dagini verso le infrazioni di natura penale piuttosto che amministrativa.

Tra le azioni penali maggiormente rilevanti si segnala l’operazione svolta in Puglia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia riguardante la vendita di gra- no duro, pasta di semola di grano duro e pomodori falsa- mente dichiarati biologici. L’operazione, scaturita a segui- to di segnalazione ricevuta da organismi di controllo, ha portato al sequestro di 2.000 tonnellate di grano duro, 20 Tab. 1 – Attività di controllo degli OdC, 2016

Visite ispettive 82.712

di cui non annunciate 12.246

Campioni prelevati 8.442

di cui irregolari 635

Irregolarità o infrazioni 4.166

117

tonnellate di pasta di semola di grano duro e 130 tonnel- late di passata di pomodoro.

Oltre il 70% dell’attività di controllo sulle produzioni da agricoltura biologica, pur interessando tutto il territorio nazionale, è stato realizzato nell’Italia centro-meridionale e per oltre il 63% ha interessato quattro settori merceo- logici: oli (il 18%), cereali e derivati (il 18%), ortofrutta (il 17%), vitivinicolo (10%) che sono anche i settori dove sono state riscontrate le maggiori irregolarità, così dettagliate: • ortofrutticolo (9 notizie di reato, 8 contestazioni am-

ministrative, 2 provvedimenti di diffida);

• cerealicolo (6 notizie di reato, 13 contestazioni am- ministrative e 5 provvedimenti di diffida);

• oleario (4 notizie di reato, 35 contestazioni ammini- strative e 17 provvedimenti di diffida).

Un alto numero di irregolarità è stato accertato anche nei mezzi tecnici impiegati in agricoltura (mangimi, fer- tilizzanti, sementi e prodotti fitosanitari): 8 notizie di rea- to nel settore dei mangimi e 9 contestazioni amministra- tive, di cui 5 nei fertilizzanti, 2 nel settore mangimistico e

2 in quello dei prodotti fitosanitari.

In generale per tutti i settori le irregolarità più fre- quentemente accertate sono riconducibili all’etichet- tatura e presentazione dei prodotti e a inadempienze amministrativo-contabili. Nel dettaglio il quadro è il seguente:

• il 37% dovuto a violazioni delle norme sull’etichetta- tura e presentazione dei prodotti;

• il 28% a infrazioni di natura amministrativo-contabile (irregolare tenuta di registri, documentazione com- merciale inesatta o irregolarmente compilata, ecc.); • il 17% a comportamenti fraudolenti (commercializ-

zazione di prodotti convenzionali come provenienti da agricoltura biologica, prodotti con residui di fito- farmaci non consentiti in agricoltura biologica); • il 13% ad irregolarità di natura merceologica; il 5%

a violazioni amministrative legate al sistema delle indicazioni geografiche (evocazione di una denomi- nazione registrata, utilizzo di indicazioni false o in- gannevoli circa l’origine, ecc.).

Tab. 2 – Principali tipologie di non conformità riscontrate a carico degli operatori

Descrizione non conformità Livello Frequenza (%)

Errata o mancata compilazione dei programmi di produzione Inosservanza 23,3

Ritardo nella spedizione dei documenti obbligatori (notifiche, PAP, relazioni, ecc..) Inosservanza 13,1

Mancato rispetto di una diffida Inosservanza 8,5

Mancato pagamento dei corrispettivi dovuti all’OdC Infrazione 7,2

Errore materiale di compilazione della notifica e della notifica di variazione Inosservanza 7,1

Mancata compilazione o mancato aggiornamento e non corretta archiviazione dei

registri aziendali e altri documenti obbligatori Inosservanza 6,0

Mancata compilazione della notifica di variazione e mancato invio degli altri docu-

menti obbligatori ivi compresa la mancata informatizzazione della notifica cartacea Inosservanza 4,0

Utilizzo di semente e materiale di moltiplicazione convenzionale, non trattato con

prodotti non ammessi, senza richiesta di deroga Inosservanza 3,6

Incompleta messa a disposizione, da parte dell’operatore, dei documenti richiesti

dall’OdC Inosservanza 3,4

Mancato invio all’OdC della copia della Dichiarazione di Conformità rilasciata al

cliente Inosservanza 2,3

Tab. 3 – Attività svolta dall’ICQRF sulle produzioni da agricoltura biologica

Attività realizzata 2016 2015 % var. 2015/2016

Controlli (n.) 2.690 2.074 29,7 Operatori controllati (n.) 1.956 1.673 16,9 Operatori irregolari (n.) 145 154 -5,8 Operatori irregolari (%) 7,4 9,2 -19,4 Prodotti controllati (n.) 3.121 2.695 15,8 Prodotti irregolari (n.) 178 193 -7,8 Prodotti irregolari (%) 5,7 7,2 -20,8 Campioni analizzati (n.) 784 640 22,5 Campioni irregolari (n.) 42 41 2,4 Campioni irregolari (%) 5,4 6,4 -16,3 Notizie di reato (n.) 37 31 19,4 Contestazioni amministrative (n.) 107 138 -22,5 Sequestri (n.) 32 40 -20,0

Valore dei sequestri (€) 1.562.523 2.624.536 -40,5

Diffide (n.) 49 54 -9,3

Fonte: Sistema informativo ICQRF.

Graf. 2 – Distribuzione per settore dei controlli, 2016

Fonte: Sistema informativo ICQRF.

Graf. 1 – Distribuzione per area geografica dei controlli, 2016

Fonte: Sistema informativo ICQRF.

8% 3% 18% 8% 10% 18% 17% 18% Altri settori Oli Cereali e derivati Ortofrutta Vitivinicolo

Mezzi tecnici per l'agricoltura Conserve vegetali Lattiero-caseario 21% 15% 13% 30% 21% Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole

119

Graf. 3 – Distribuzione delle violazioni accertate, 2016

Fonte: Sistema informativo ICQRF.

28%

17% 13%

37% 5%

Non conformità merceologica Irregolarità al sistema delle DOP Irregolarità di etichettatura Irregolarità amministrativa Azioni fraudolente

Tab. 4 – Risultati operativi ottenuti per settore merceologico, 2016

Settori Notizie di reato (n) amministrative Contestazioni

(n) Sequestri (n) Valore dei sequestri (€) Diffide (n) Vitivinicolo 3 12 3 387.405 14 Oli e grassi 4 35 7 101.646 17 Lattiero-caseario - 3 1 - 1 Ortofrutta 9 8 4 490 2 Cereali e derivati 6 13 6 853.751 5 Conserve vegetali 2 11 5 180.465 4

Mezzi tecnici per l'agricoltura 8 9 4 37.340 -

Altri settori 5 16 2 1.427 6

Totale 37 107 32 1.562.523 49

11. L'agricoltura biodinamica

Storia ed evoluzione dell’agricoltura biodina-

Nel documento Bioreport 2017-2018 (pagine 118-122)