Vb 5.5-4, c 229v: Né essendo di tro‹po› partiti de Acre, aveno chome miser Tibaldo legato era stà
III.4. Le modalità di traduzione.
III.4.2. Lezioni esclusive del volgarizzamento.
Le tessere testuali che verrano di seguito elencate vogliono disegnare il complesso apparato di interventi del volgarizzatore sul testo trasmessogli dal proprio antigrafo. Il confronto di VB si basa sulla lezione del codice Vb con F e al bisogno anche con il resto della tradizione.
a. In VB 21è trascritta la scheda sulla città di Iasdi, in Persia. La tradizione attesta uniformemente Iasdi, usato anche per denominare i tessuti prodotti in questo luogo. Da notare che il volgarizzamento, seppur distinto nella forma della sua lezione, rimane coerente nell‟uso del termine: la città si chiama Çanfoy e siccome i panni prendono il nome da essa si chiamano çanfoini. Un tratto eccentrico attribuibile al traduttore di VB che però ha mantenuto intatto il senso del dettato.
F XXXIV, 1-2: Yasdi est en Persie meisme, molt bone cité et noble et de grant marcandies. Il se laborent maint dras de soie, que s’apeles iasdi, que les mercant les portent en maintes pars por fer lor profit.
VB 21.10: In questa provincia di Persia v‟è una gran citade nobelle et magna degna di partichular naracione chiamata Çanfoy, nela qualle se fano gran marchadantie e llavorassi belisimi drapi d‟oro et de seta, i qualli drapi son chiamati çanfoini e fino portatti da marchadanti in molte parte.
LXVIII
b. Marco Polo sta illustrando il piano di Formosa, modifica paleografica della forma originale di Cormos, ovvero di Hurmuz, che si trova sullo stretto tra il golfo Persico e il Golfo di „Umān48. In questo luogo soffia un vento così caldo e arido da costringere gli abitanti a vivere nell‟acqua per trovare refrigerio. Nella descrizione di questo particolare comportamento, il volgarizzatore ha arricchito il suo testo paragonando gli abitanti alle rane che si riparano per l‟appunto dalla calura restando in ammollo nell‟acqua dello stagno.
VB 22.38: Et ussano lie un vento che vien sopra la tera che, per la gran chalura de quello, tuti pereriano di chaldo; ma essendo loro aloçati sopra le rive del mare e dei fiumi, subito i ssentono el vento venire, i sse meteno nell‟aqua chome fano le rane: e per questo modo chanpano la grandeça del chaldo.
La comparazione è del tutto attribuibile all‟antigrafo di Vb (e Vl) il quale, come si evince dalle informazioni che seguono, è il solo testimone a conservare tale dettaglio.
F XXXVII, 17: Il est voir que plosors foies de la stee vent un vent d‟enver le sabion, qui est environ cel plain, qui est si caut desmesuremant qu‟il ociroit l‟ome se ne fuste ce: que les homes tant tost qu‟il voient que cel chaut ‹vent› vienet il entrent en l‟eive et en cest mainere escanpent de cel chaut vent.
Fr 36, 59-61: (...) maintenant [que] sentent venir ce vent chaut, il entrent en l‟yaue jusques a la gorge et y demeurent jusques tant qu‟il passe.
TA 36, 14: Egli è vero che vi viene uno vento la state talvolta di verso lo sabione con tanto caldo che, se gli uomini non fugissoro a l‟acqua, non camperebbero del caldo.
VA23,20: Piuxor fiate l‟instate, deverso uno dexerto de sabione ch‟è atorno de quel piano, viene chaldo sì smexurato che alzide hognomo, e chusì tosto chome eli se ne achorzeno h‟el vegnia, inchontenente i entrano tuti in le aque e stàne fin ch‟ell è pasato.
V 20.29: (…) et quando chomenza el dito vento, quela zente se mete in aqua, et seli non fesse chusì i non poria viver per quel chaldo.
Z 14, 6: Ideo, cum ventum seniunt,se supponunt aquis usque ad mentum et sic morantur quousque ventus desistit.
P I 23: (…) donec pertran secit ventus, et sic ab ipsius ardore liberantur.
L 30: (…) qui ventus est tam excellentis caliditatis / quod occideret leviter gentes nisi subito intrarent aquas cum hoc evenire comprehendunt.
R,I,5: (…)e da detto vento niuno che si truovi su l'arena può scampare, per la qual cosa, subito che sentono il vento, si mettono nell'acque fin alla barba e vi stanno fin che 'l cessi.
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c. Nel teste veneziano prima si dice che l‟Albero Solo49, descritto nella scheda della Persia, è senza foglie mentre subito dopo si procede a descriverne i colori. Si tratta di un ovvio errore meccanico del volgarizzatore che ha introdotto probabilmente per ragioni ignote una negazione, stravolgendo così il significato del dettato.
F XL, 3-4: Il hi a cité et chastiaus aseç; et est en le confines de Persie dever tramontane; et hi a une grandisime plaigne en le quel est l‟arbre seul que les cristiens appellent l‟arbre seche; et voç dirai comant il est fait. Il est mout grant et mout gros; seç
foilles sunt de l‟une part vers et del‟autre blance; il fait ricci senbla‹b›le as ricci de
castaigne, mes ne i a dedens rien.
VB 25.3: Et è in dita provincia un grandissimo pian, nel qual sollo v‟è uno alboro, el qual qui da nui vien chiamato l‟Alboro Secho, el qual alboro è grande e groso, et è
sença foglie, dal‟una dele parte è verde et dal‟altra parte è biancho.
d. Nel capitolo relativo al Pasă‟ī (il territorio a nord-est dell‟Afghanistan, a nord del fiume Kābul e di Laγmān e a sud del Badaxān)50 si illustra un caso di variante alternativa di Vb che ha equivocato l‟aggettivo francese brune con la forma bruta.
F XLVIII, 1: (...) et ont langajes por elz, ‹les› jens sunt ydules que aorent le idres; il sunt brune
jens; il savent mult de incantamant et de ars diabolitique.
VB 30.2: In questa provincia àno lingua seperada, et adorano idolli et è bruta giente e sono grandissimi negromanti (...).
Il resto della tradizione condivide il contributo di F, un dato che permette di attribuire nuovamente la lezione di VB all‟eccentricità del volgarizzatore veneziano.
Fr 47, 2-4: Il ont langage par eulz, et sont ydolastres et sont brunes gens.
TA 47, 2: Ègli aorano gl‟idoli e sono bruni; (…).
VA 34, 2: La zente della provinzia adora le idolle et è zente bruna; (…).
V 25.2: (…) et sono zente bruna (...).
Z 22,2: Adorant ydola et sunt gens bruna.
P I, 35: (...) homines habet nigros, (...).
L 42: (...) et sunt ydolatre et habent brunum colorem.
R I, 26: (...) gli uomini della qual hanno il parlar da per sé e adorano gl'idoli, e sono genti
brune (...).
49 Pelliot, Notes, pp. 627-636; Cardona, Indice, p. 535, che cito: «Si è orientati a vedere in quest‟albero un vero
albero sacro (dalla descrizione parrebbe un platano orientale situato nello Xorāsān, usato come termine territoriale per la sua posizione, su cui sarebbero venute a sovrapporsi in modo molto confuso le leggende sull‟Albero secco e quelle sugli alberi del sole e della luna del Romanzo di Alessandro».
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e. In VB 32 compare il toponimo Norcho laddove la tradizione attesta univocamente la variante Vocan. Si tratta per la precisione della città di Waxān, nel massiccio del Pamir tra Pakistan e Russia, ad est del Badaxšān e a nord del Čitrāl51.
VB 32.3: Chavalchato se à le XII giornate se trova una provincia longa giornade III e larga per ogni chanto‹n› e chiamasi Norcho.
La lezione eccentrica di VB lo isola dal resto della tradizione.
F L, 3: Et a chief de doçe jornee treuve l‟en une provence ne trop grant, car el‟est trois jornee por toutes pars et est appellés Vocan.
Fr 49, 6-9: Et au chief de cs .xii. journees treuve on une province non mie trop grant, car il n‟y a que .ii. journees par tout, et a non Vocan.
TA 49, 3: Di capo di .xij. giornate si truova una provincia piccola che dura .iij. giornate da ogni parte, e à nome Vocan.
VA 36, 3: Et in capo de tre zornate se trova una provinzia pizolla ch‟è tre zornate per ogni parte ed è apellata Vochan.
Z 24, 2-3: (...) intrarum quamdam provintiam termini trium dietarum per omnes partes cuius.
Vocham appelatur.
L 44: In fine vero harum 12 dietarum invenitur provincia quedam parva dicta Vocan que (...).
P I, 37: Post dietas autem duas invenitur provincia Vocam, que linguam habet (...).
V 26, 8: Et in chavo de queste zornade el se trova una provinzia non tropo granda, la qual dura per ogni parte tre zornade ed è chiamata Vocha; (...).
R I, 28: (...)e passate tre giornate s'entra in una provincia che si chiama Vochan, la qual tien per longhezza e larghezza tre giornate (...).
III.4.3. Tecniche compositive del volgarizzamento