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7 2 Il linguaggio speciale della filosofia russa: sobornost’ e vseedinstvo.

Le “guerre” non si combattono soltanto con le armi, ma anche con le parole; e come i panflettisti francesi che tuonavano contro la “prostituzione del

317 ADORNO T. W., Terminologia filosofica, p. 15.

318 Prefazione di Stefano Petrucciani a ADORNO T. W., Terminologia filosofica, p. XV. La citazione di

Adorno è a p. 213.

linguaggio”, anche il Nostro ingaggia con i rivoluzionari una vera e propria battaglia terminologica volta a smascherare la “menzogna” e la “vacuità” delle loro concezioni. La società sovietica si presenta idealmente come una società di tovarišči, compagni, uomini posti tutti allo stesso livello, che collaborano all’unisono per la realizzazione del socialismo universale, e i suoi valori fondanti sono sintetizzati in termini cliché come ravenstvo (uguaglianza), tovariščestvo (cameratismo, spirito di corpo), kollektivizm (collettivismo), vsesojuznost’ (unione generale), ecc.320 Berdjaev, opponendosi all’”ecclesia laica” collettivo-socialista,

richiama invece a termini che, a suo modo di vedere, esprimono la comunione autentica della persona, ossia sobornost’ [comunionalità, principio comunionale, collegialità, sinodalità] e vseedinstvo [unitotalità], termini che possono essere annoverati a pieno diritto nell’alveo del linguaggio speciale della filosofia russa, e che costituiscono la sintesi più efficace della tensione all’integralità e all’unità che contraddistingue tale filosofia. Ora, da uno sguardo al nostro lavoro, si noterà che per la traduzione dei due termini sono state fatte scelte contrastanti: sobornost’ è stato infatti trasposto nella sua forma originale, come imprestito, mentre vseedinstvo è riportato con un traducente italiano, “unitotalità”:

Questo collettivismo (kollektivizm - G. F.) ha paralizzato in noi il senso di responsabilità personale e ha reso impossibile l’iniziativa personale. Un collettivismo simile non era nuovo, ma apparteneva alla nostra vecchia vita, era un residuo del naturalismo originario. Molti da noi, però, lo confondevano con la sobornost’ spirituale, con il tipo elevato di fratellanza tra uomini.

Nessuna persona nella gerarchia personale viene distrutta, e nessuna di esse distrugge un’altra persona, ma la completa e l’arricchisce. Tutte le realtà entrano a far parte dell’unitotalitàconcreta. Il vostro collettivo (kollektiv - G. F.) impersonale invece, privato dell’anima, strappato ai fondamenti ontologici, porta con sé la morte di ogni essere personale.

Dietro a questa incoerenza vi è l’adeguamento ad una sorta di tradizione traduttiva, dovuta ad alcuni problemi terminologici che andremo ora a spiegare.

Nel pensiero filosofico religioso russo il concetto di sobornost’ è assolutamente centrale: la dimensione sobornico-comunionale infatti imprime di sé, nelle sue varie declinazioni, ogni aspetto della vita, sia dal punto di vista

320 Vsesojuznost’ in particolare, diviene un vero e proprio termine-idolo, declinato nelle varie

manifestazioni politico-sociali dell’epoca: vsesojuznaja kommunističeskaja partija [unione generale del partito comunista], vsesojuznaja pionerskaja organizacija [organizzazione generale dei pionieri], vsesojuznoe architerkturnoe naučnoe obščestvo [unione generale delle organizzazioni scientifiche e architettoniche], ecc. Cfr. Bol’šaja sovetskaja enciklopedija [Grande enciclopedia sovietica], a cura di A. M. Prochorov, Izdatel’stvo “Sovetskaja enciklopedija”, Moskva 1976.

esistenziale che cognitivo-intellettuale (come abbiamo visto per l’idea di conoscenza integrale). Sobornost’ è una declinazione astratta e generale di sobor, termine a cui lo slavo-ecclesiastico conferisce i significati di «assemblea di fedeli, concilio, cattedrale e riunione di alti dignitari»,321 e dell’aggettivo sobornyj, con cui la

versione slava del Credo Niceno traduce il greco _`a;bcdή [katholiké: universale, cattolico]:

[I()FG] I& (0".F Q*?+FG, [&5&"0#+ " N'&#+&2$#>FG ]()>&*$.322 Credo la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica.

Tale termine designa la libera unione dei credenti nell’amore come corpo mistico di Cristo, un’unione in cui l’uomo non si dissolve in un principio panico, ma mantiene la propria irriducibile singolarità.323 Padre dell’ecclesiologia sobornica

viene comunemente considerato Aleksej Stepanovič Chomjakov che, nella nota lettera al redattore de «L’Union chrétienne», riflettendo sul significato teologico dell’unione ecclesiale, ne sottolineava il carattere ontologico definendo sobor «assemblea non necessariamente riunita in un qualsiasi luogo, ma esistente virtualmente senza riunione formale. È l’unità nella pluralità»; 324

e nel suo polemico opuscolo contro cattolici e protestanti, ribadiva il carattere di questa “unità nella pluralità”:

L’unità interiore e vera, prodotto e manifestazione della libertà, l’unità basata non su una scienza razionalista, né su una convenzione arbitraria dell’istituzione, bensì sulla legge morale del reciproco amore e della preghiera, l’unità, in cui, quale che sia la scala gerarchica delle funzioni sacramentali, nessuno è asservito, ma tutti in eguale misura sono chiamati a partecipare e a ad essere cooperatori dell’opera comune, infine l’unità per grazia di Dio e non per istituzione umana, tale è l’unità della Chiesa.325

321 CAVAZZA A., Nuova ricognizione nell’opera di A. S. Chomjakov, in CHOMJAKOV A. S., Opinioni

di un russo sugli stranieri, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 9-78, p. 63.

322 Nel testo russo moderno in uso da, sobornuju è stato sostituito da vselenskuju: H *& (0".FG,

Q*?+FG, L$(*(0$%#+ " N'&#+&2$#>FG ]()>&*$.

323 Scrive Ignatov: «La sobornost’ può essere paragonata a un’orchestra ovvero a un coro dove il

direttore plasma armonicamente il tutto, ma ogni singolo membro canta e suona autonomamente avendo contemporaneamente il senso dell’intera armonia». (IGNATOV A., Sulla questione del rapporto tra filosofia occidentale e filosofia russa, p. 185).

324 CHOMJAKOV A. S., Lettre au rédacteur de l’«Union chrétienne», à l’occasion d’un discours du Père

Gagarine, jesuite, in L’ Église latine et le protestantisme au point de vue de l’Église d’Orient, B. Benda, Lausanne et Vevey, 1872, pp. 389-400, p. 398.

325 CHOMJAKOV A. S., Encore quelque mot d’un chrétien orthodoxe sur les confessions occidentales à

In Chomjakov l’idea sobornica è ancora connotata in senso slavofilo; la libera unanimità nell’amore viene infatti attribuita alla sola Ortodossia, in contrapposizione al Cattolicesimo e al Protestantesimo, che hanno rispettivamente barattato la libertà per l’unità e l’unità per la libertà; «solo l’Ortodossia aveva conservato il segreto dell’armonica unione di libertà e verità smarrito dall’occidente».326 Tuttavia, nelle sue successive declinazioni (Vladimir Solov’ëv,

Sergej Bulgakov, Pavel Florenskij e lo stesso Berdjaev) il termine si emancipa dal suo status “locale” e assurge a principio universale; Berdjaev lo utilizza più volte per marcare la distanza che intercorre tra l’idea rivoluzionaria di collettività e una dimensione comunionale in cui viene esaltata la persona nella sua totalità:

M/')/#.& J&+"+( *- F#'&>&"+$ +(% #&&E)/C(."(%, ,+& ')".F0"+(2$.& &E&EO(#+*2(./ EF0(+ %/+()"/2$./? #+&)&./ C"D.", 0FJ C( #+/.(+ (OU E&2(( #*&E&0(.. T+& " (#+$ #/%/? >&)(../? 2&C$, *(2",/@B"@ "D #/%&&E%/.&* " &E%/.&*. I- ./,"./(+( # +&A&, ,+& &E&EO(#+*2?(+( 0FJ ,(2&*(,(#>"@, ,+& FE"*/(+( 2",.&#+$. T+"% &E&EO(#+*2(."(% 0FJ/ *- J&+"+( #&D0/+$ 0FJ&*.FG *9($&5&"0&$1:. e&C./ */B/ $&5&"0&$1:, "E& "#+"../? $&5&"0&$1: 0/./ ]()>*" =)"#+&*&@, &./ 0/*.& FC( &+>)-+/ 02? ,(2&*(,(#>&@ 0FB". H#+"../? 0FJ&*./? $&5&"0&$1: *%(O/(+ * #(E? 2",.&#+$ ,(2&*(>/ " #*&E&0F ,(2&*(>/. I/B/ C( $&5&"0&$1: .( +()'"+ 2",.&#+" ,(2&*(,(#>&@ " #*&E&0- ,(2&*(,(#>&@. (p. 229)

Invano volete tranquillizzarci affermando che ad essere collettivizzato con la coercizione sarà soltanto il lato materiale della vita, e che lo spirito diventerà ancora più libero. È proprio questa la menzogna più radicale, sono questi l’illusione e l’inganno più grandi. Il vostro primo passo è proprio quello di collettivizzare lo spirito, di uccidere la persona. Con tale collettivizzazione dello spirito volete fondare una pseudo-sobornost’. La vostra sobornost’ è falsa, poiché l’autentica sobornost’ è data alla Chiesa di Cristo, ed è accessibile all’anima umana già da molto tempo. L’autentica sobornost’ include in sé la personalità e la libertà dell’uomo. La vostra sobornost’ invece non sopporta la personalità e la libertà umane.

Ora, è necessario notare, come fa Antonella Cavazza, che «il termine sobornost’ quale accezione astratta di sobor non compare negli scritti teologici composti da Chomjakov in francese, ma solo nelle traduzioni russe dei medesimi ad opera di Giljarov-Platonov e Samarin»; 327 esso dunque non sarebbe stato coniato

direttamente dal pensatore, ma sarebbe un neologismo entrato in uso successivamente per riassumere in modo efficace i principi dell’ecclesiologia chomjakoviana. In effetti, in Quelque mot par un chrétien orthodoxe sur les communions occidentales à l’occasion d’une brochure de M. Laurentie (1853), che

326 POGGIO P. P., Comune contadina e rivoluzione in Russia. L’obščina, Jaca Book, Milano 1978, p. 252. 327 CAVAZZA A., Nuova ricognizione nell’opera di A. S. Chomjakov, p. 63.

Georges Nivat indica come il testo in cui «si trova la prima esposizione più o meno completa del termine sobornost’ nel senso più ampio e astratto di “collegialità libera e unanime nello spirito”»,328 Chomjakov parla di «Église catholique (in

senso universale e non confessionale - G. F.) et orthodoxe»,329 che nel testo russo

diviene «sobornaja i pravoslavnaja cerkov’»,330

e in Encore quelque mot d’un chrétien orthodoxe sur les confessions occidentales à l’occasion des plusieurs publications religieuses latines et protestantes egli parla di «Universalitè Ecclésiastique»,331 mentre

nell’edizione russa vi è scritto «cerkovnoj sobornosti». 332 Il principio della

comunionalità interiore ed “esoterica”, dell’unanimità plurale a cui Chomjakov allude in modo generale (riferendosi sì al concetto di sobor, ma senza elaborare una terminologia precisa al riguardo), è stato dunque condensato in un solo vocabolo sintetico, che in termini traduttivi presenta più di un problema: nessuna delle due definizioni utilizzate da Chomjakov in lingua occidentale infatti è terminologicamente sufficiente ad esprimere ciò che sobornost’ sottintende: “universalità” designa solo parzialmente la condizione sobornica (in russo esistono termini come vselenskost’ e vsemirnost’ che significano appunto “universalità”); “cattolicità” dal canto suo, pur esprimendo teologicamente il senso di sobornost’, risulta ovviamente ambiguo, tantoché Chomjakov aveva legato la “cattolicità” alla sola ortodossia, in opposizione alla confessione cattolica romana. Tutt’oggi dunque persiste ancora la difficoltà di trovare un traducente normalizzato che possa esprimere il significato del termine in modo univoco e non ambiguo, e non è un caso che nei dizionari bilingui russo-italiano, eccezion fatta per Kovalëv che traduce con “ecumenicità”,333 esso non appaia. Già nel 1927,

d’altronde, Padre Sergej Bulgakov notava come sobornost’ non avesse equivalenti

328 NIVAT G., Vivre en Russie, L’ Âge d’Homme, Lausanne 2007, p. 32.

329 CHOMJAKOV A. S., Quelque mot par un chrétien orthodoxe sur les communions occidentales à

l’occasion d’une brochure de M. Laurentie, Imprimerie de CH. Meyrueis et compagnie, Paris 1853, p. 10.  

330 CHMOJAKOV A. S., Neskol’ko slov pravoslavnogo christianina o zapadnych veroispovedanijach. Po

povodu brošjury g. Loransi, in Sobranie sočinenij v dvuch tomach, a cura di V. A. Košeleva, Moskovskij Filosofskij Fond Izdatel’stva “Medium”, Žurnal «Voprosy Filosofii», Moskva 1994, vol. 2, (Raboty po bogosloviju), 1994, pp. 24-71, p. 27. Qui tuttavia le versioni sono discordanti. Nella Polnoe sobranie sočinenij vi è scritto «vselenskoj i pravoslavnoj cerkvi». Cfr. CHOMJAKOV A. S., Polnoe sobranie sočinenij, 8 voll., Universitetskaja Tipografija, Moskva 1886-1900, vol. 2, pp.27-92, p. 33.

331 CHOMJAKOV A. S., Encore quelque mot d’un chrétien orthodoxe sur les confessions occidentales à

l’occasion des plusieurs publications religieuses latines et protestantes, p. 22.

332 CHOMJAKOV A. S., Eščë neskol’ko slov pravoslavnogo christianina o zapadnych veroispovedanijach.

Po povodu raznych sočinenij latinskich i protestantskich predmetach very, in Polnoe sobranie sočinenij, 8 voll., vol. 2, pp. 169-258, p. 190.

precisi in nessun’altra lingua.334

Dai tempi di Bulgakov, grazie ad avvenimenti quali il Concilio Vaticano II prima, e la Perestrojka poi, il dialogo ecumenico tra Oriente e Occidente si è molto intensificato diventando sempre più serrato,335 e si è

discusso a lungo su quale potesse essere la traduzione più adeguata per sobornost’: Martin Jugie, ad esempio, nella sua Theologia Dogmatica Christianorum Orientalium, proponeva due ipotesi: in primis quella naturale di “cattolicità”; in secondo luogo “sinodalità”, “collegialità”, “conciliarità” per diretta derivazione dalla radice etimologica sobor, intesa non nel senso tecnico di “concilio”, ma in quello di “assemblea concreta”. 336 Yves Congar si appoggiava invece alla somiglianza

ideologica con il latino collegium – colligere: «Si può perciò senza esitazione tradurre sobornost’ con “collegialità” o “principio collegiale”, parole che racchiudono “conciliarità”, “principio sinodale” e ancora molto di più».337

Nonostante la certezza di Congar tuttavia, un parere unanime al riguardo non è stato raggiunto, tantoché ad un termine unico e specifico della lingua russa si continua ad associare una rosa di vari traducenti, come si riscontra dalle traduzioni dei testi filosofici russi, in cui, in alcuni casi, uno stesso traduttore può ricorrere a soluzioni diverse; Adriano Dell’Asta, ad esempio, ne Il senso della creazione utilizza “cattolicità”, esplicitando però la fonte originale tra parentesi:

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Un modo di rapportarsi siffatto, questa cattolicità (sobornost’) della coscienza, rende il filosofo meno solo nella sua intuizione creativa, e gli permette di condividere la responsabilità del suo atto di coraggio.339

334 Cfr. RAZZANO LUIGI, L’estasi del bello nella sofiologia di Sergej Bulgakov, Città Nuova, Roma

2006, p.121, nota 86.

335 Tale fatto è testimoniato anche dall’eco avuta dall’ecclesiologia sobornica in Italia. Innumerevoli

infatti sono i contributi di studio al riguardo: una buona rassegna dei testi pubblicati in Italia è in CAZZAGO A., Il cristianesimo orientale e Noi. La cultura ortodossa in Italia dopo il 1945, Jaca Book, Milano 2008, pp. 84-86. Si veda anche l’intervento di Antonella Cavazza, CAVAZZA A., L’idea di sobornost’ da A. S. Chomjakov al Vaticano II, in Vatican II in Moscow (1959-1965). Acts of the Colloquium on the History of Vatican II. Moscow, March 30 - April 2, 1995, a cura di A. Melloni, Bibliotheek van de Faculteit Godgeleerdheid, Leuven 1997, pp. 129-144.  

336 Cfr. JUGIE M., Theologia Dogmatica Christianorum Orientalium, IV Tomo, Letouzey et Ane, Paris

1931, p. 568.

337 CAZZAGO A., Congar e l’Oriente Cristiano, in «Communio», n. 142, luglio-agosto 1995, pp. 39-48,

p. 45.

338 BERDJAEV N. A., Smysl tvorčestva, p. 29. 339 BERDJAEV N. A., Il senso della creazione, p. 60.

Ne Il problema dell’uomo e in Sulla democrazia invece, traduce sobornost’ con “comunionalità” e sobornyj con “comunionale”, anche qui lasciando nel primo caso il termine originale tra parentesi:

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M/)&0 (#+$ +/>C( %"#+",(#>"@ &)A/."D%, $&5&"04T 2",.&#+$. (p. 195) W(.$B".#+*& %&C(+ 2F,B( " #&*()B(..(( *-)/C/+$ *&2G ./)&0/ >/> &)A/.",(#>&A& 1(2&A&, &E2/0/GO(A& $&5&"0M; 0FJ&%. (p. 197)

Ciò pone il problema della natura della Chiesa nel senso esistenziale del termine, come autentica comunione, della comunionalità [sobornost’] dell’“Io” e del “Tu” nel “Noi”, nel corpo divino umano, nel corpo di Cristo.341

Il popolo è anche un organismo mistico, una persona comunionale.342

La minoranza può esprimere meglio e più perfettamente la volontà del popolo come unità organica dotata di spirito comunionale.343

Ulisse Floridi utilizza invece “conciliarità”, mentre Enrico Macchetti traduce sobornyj con “ecumenico” e sobornost’ con “ecumenicità”, aggiungendo però in nota il seguente commento: «abbiamo qui optato per tradurre in questo modo il termine oltremodo ostico di sobornost’»:

I(0$ ".+(22"A(.1"? ./B/ […] 0&)&C"2/ $&5&"0&$1:+ ,(2&*(,(#+*/ " "#'&*(0-*/2/ Y"2&#&Y"G, * >&+&)&@ .(+ %(#+/ 02? $&5&"0&$1- ,(2&*(,(#+*/.344

Infatti la nostra intelligencija […] aveva cara la conciliarità dell’umanità e professava una filosofia nella quale non c’è posto per la conciliarità dell’umanità”.345

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&D./,/(+ >/,(#+*& #FEf(>+/, )/#>)-+"( * .(% #0-)("$4*:0&$1-.346

340 BERDJAEV N. A., Problema čeloveka. K postroeniju christianskoj antropologii, in «Put’» n. 50, 1936,

pp. 3-26, p. 22.

341 BERDJAEV N. A., Il problema dell’uomo, p. 137.

342 BERDJAEV N. A., Sulla democrazia, in Pensieri controcorrente, p. 31. 343 Ivi., p. 32.

344 BERDJAEV, N. A., Filosofskaja istina i intelligentskaja pravda in Vechi. Sbornik statej o russkoj

intelligencii, tip. M. Sablina, Moskva 1909, pp. 5-26, pp. 23-24.

345 Cfr. La verità filosofica e il vero dell’intelligencija in La svolta. Vechi. L’intelligencija russa tra il 1905 e il

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%&;;+0&14"0&$1-.347

L’ecumenicità come comunanza spirituale si trova nel soggetto e non nell’oggetto, significa la qualità del soggetto, la rivelazione in esso dell’universalità.348

Esiste anche una coscienza ecumenica, oppure ciò che il principe Sergej Trubeckoj chiama socialismo della coscienza, ma è solo al livello qualitativo della coscienza personale universale, il raggiungimento di comunitarietà da parte della persona.349

I brani di Macchetti citati sono inoltre significativi perché indicativi della ricchezza di termini con cui la lingua russa si riferisce all’ambito dell’unità e della comunità: obščnost’ [comunanza, comunione], universal’nost’ [universalità], kommjunotarnost’ [comunitarietà] a cui si potrebbero aggiungere anche vselenskost’, vsemirnost’, vseobščnost’ [universalità], vsečelovečestvo e vsečelovečnost’ [panumanità] ecc., elenco in cui sobornost’ deve necessariamente trovare una propria collocazione originale.

“Collegialità”, “cattolicità”, “conciliarità”, “universalità”, “sinodalità”, “principio sinodale”, “ecumenicità”, “comunionalità”: data la peculiarità culturale del termine, piuttosto che scegliere tra questo ampio ventaglio di opzioni parziali, abbiamo preferito utilizzare direttamente l’imprestito russo, scelta condivisa anche da altri traduttori: in primis Antonella Cavazza, curatrice e traduttrice dell’edizione critica di Cerkov’ Odna [La Chiesa è una], una delle opere più significative di Chomjakov, poi da Pietro Modesto, traduttore de Gli spiriti della rivoluzione russa e da Adriano Dell’Asta, che utilizza l’imprestito in Autobiografia spirituale e Universalità e confessionalismo:

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346 BERDJAEV N. A., O rabstve i svobode čeloveka. Opyt personalističeskoj metafiziki, YMCA-Press, Pariž

1939, p. 167.

347 Ivi, p. 169.

348 BERDJAEV N. A., Schiavitù e libertà dell’uomo, p. 517. 349 Ivi, p. 521.  

350 CHOMJAKOV A. S., “La Chiesa è una” di A. S. Chomjakov, a cura di Antonella Cavazza, Il Mulino,

La Chiesa si chiama una, santa, sobornaja (cattolica e universale) e apostolica perché la sua essenza consiste nell’unità e nell’armonia tra spirito e vita di tutti i suoi membri che, per tutta la terra la riconoscono.351

P. )(2"A"&D.& '&D./2, ,+& #&1"/2"#+",(#>"@ >&22(>+"*"D% (#+$ 2C(#&E&).&#+$, 2C(1()>&*$, >&+&)/? .(#(+ # #&E&@ #%()+$ ,(2&*(,(#>&@ 2",.&#+", &E)/DF " '&0&E"G X&C$(%F * ,(2&*(>(, >&.(1 #*&E&0( ,(2&*(,(#>&A& 0FJ/.352

Ha compreso religiosamente che il collettivismo socialista è una pseudo-

sobornost’, una pseudo-chiesa che comporta la morte della personalità umana,

dell’immagine e somiglianza di Dio nell’uomo e la fine della libertà dello spirito umano.353

M" ./ &0.& %A.&*(."( $&5&"0&$1: .( %&C(+ ')(*)/+"+$#? *& *.(B."@ /*+&)"+(+.354

La sobornost’ non può neppure per un istante trasformarsi in un’autorità esteriore.355

V/+&2">" "OF+ L+"J A/)/.+"@ * .('&A)(B"%&% /*+&)"+(+( '/'-, - ')&+(#+/.+- - * /*+&)"+(+( Q*?O(..&A& !"#/."?, ')/*&#2/*.-( - *

$&5&"0&$1- " * ]()>&*.&% ')(0/."".356

I cattolici cercano queste garanzie nell’autorità infallibile del papa, i protestanti nell’autorità delle Sacre Scritture, gli ortodossi nella sobornost’ e nella tradizione della Chiesa.357

La diffusione sempre maggiore del concetto di sobornost’ nella cultura teologica occidentale, tra l’altro, ha portato al diffondersi di termini derivati come “sobornico”: sempre più spesso nella letteratura di settore si parla di «”sobornica” vocazione alla santità»,358

«Chiesa sobornica»,359

«dimensione sobornica della

351 Ivi, p. 18.

352 BERDJAEV N. A., Duchi russkoj revoljucii, p. 71.

353 BERDJAEV N. A., Gli spiriti della rivoluzione russa, traduzione di Pietro Modesto, Paravia Bruno

Mondadori Editori, Milano 2001, pp. 39-40.

354 BERDJAEV N. A., Samopoznanie. Opyt filosofskoj avtobiografii, Meždunarodnye otnošenija,

Moskva 1990, p. 58.

355 BERDJAEV N. A., Autobiografia spirituale, traduzione di A. Dell’Asta, Jaca Book, Milano 2006, p.

60.

356BERDJAEV N. A., Vselenskost’ i konfessionalizm, in Christianskoe vossoedinenie [La riunificazione

cristiana], YMCA-Press, Paris 1933, pp. 63-81, pp. 66-67.

357 BERDJAEV N. A., Universalità e confessionalismo, in Pensieri controcorrente, p. 102.

358 AA. VV., Iconografia dell’anima. Voci dal grande eremo russo. I grandi monaci di Optina Pustyn’, a

cura di Luciana Mirri, traduzione di Rossella Zugan, Paoline, Milano 2007, p. 16.

359 ZAK L., Philosophia crucis. La kenosi nel pensiero di L.P. Karsavin e la sua attualità per il dialogo

interreligioso, in «Dialegesthai. Rivista telematica di filosofia», n. 4 2002, in

persona»,360

«vita sobornica della Chiesa universale»361

ecc, senza che questa scelta venga vista come una stranezza sanzionabile negativamente dalla cultura d’arrivo.

Con il termine vseedinstvo invece (unitotalità: vsë, tutto; edinstvo, unità), si esprime la profonda unità interiore di tutto il creato, in cui gli enti coesistono in correlazione e interazione armonica mantenendo, come nell’ecclesiologia sobornica, la propria specifica individualità: «Pur manifestandosi come vivente molteplicità, il reale si compone armonicamente in unità».362 Le radici di una

siffatta concezione sono, secondo Wetter, da rintracciarsi nel pensiero greco e nella patristica, che hanno influenzato in maniera costante la filosofia religiosa russa:

[…] il pensiero greco pare destarsi prima di tutto con il tentativo di ricondurre la molteplicità delle cose a un’unità, pervenendo presto al tentativo di risolvere l’adozione di un mondo intellegibile in cui la molteplicità delle cose empiriche è riunita in unità, ed elevando il mistero dell’Uno e dei Molti a principio antinomico e dinamico, come avviene nel neoplatonismo sotto l’influsso stimolante delle religioni orientali. […] Da quanto è stato detto appare chiaro che la filosofia russa – nella misura in cui vi sono attive le idee dell’unitotalità, della connessione essenziale del tutto con il tutto e della visione dei due mondi – andò rivelandosi sia come un ulteriore sviluppo lungo la via maestra segnata dalla filosofia greca pre-cristiana, sia come una continuazione della problematica affrontata nei primi due concili.363

Fu Vladimir Solov’ëv a unificare le intuizioni unitotali che alitavano nel pensiero russo in una sorta di sintesi sistematica, con cui intendeva descrivere non solo la condizione ontologico-esistenziale dei fenomeni nella realtà, ma la possibilità per l’uomo di una conoscenza capace di superare l’apparente frattura di fenomeno e