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Obblighi di fatturazione

Nel documento Iva: crisi europea ed esperienza sammarinese (pagine 174-177)

4. I costi amministrativi di cui si devono fare carico gli operatori

4.2 Obblighi di fatturazione

L’attività di fatturazione si estrinseca nella elaborazione del documento nella sua materialità, nella spedizione dello stesso alla controparte del rapporto contrattuale e

464 Commissione Europea, Proposal for a Council Directive amending Directive 2006/112/EC on the common system of

value added tax as regards a standard VAT return, COM(2013) 721, pag. 4.

465 Commissione Europea, Una dichiarazione IVA standard per facilitare la vita delle imprese e migliorare il rispetto degli

obblighi fiscali, Bruxelles, 23 ottobre 2013, http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-988_it.htm; B.

SANTACROCE E S.FICOLA, Il commercio elettronico, Rimini, 2014, pag. 129; F. RICCA, Dichiarazione iva "standard":

luci ed ombre, in L'IVA, n.1 del 2014, pag. 14; M.AUJEAN, Harmonization of VAT in the EU: Back to the Future, in

EC Tax Review, n. 3 del 2012, pag. 140; Commissione Europea, Communication from the Commission to the

European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions,

COM(2013) 685, pag. 5, reperibile in http://ec.europa.eu/smart-regulation/docs/20131002-refit_en.pdf.

466 Così A. ŠEMETA, Una dichiarazione IVA standard per facilitare la vita delle imprese e migliorare il rispetto degli obblighi

fiscali, Bruxelles, 23 ottobre 2013.

467 F. RICCA, Dichiarazione iva standard: luci ed ombre, in L'IVA, n.1 del 2014, pag. 14, l’autore riflette in particolar

modo sulle criticità prospettiche dell’introduzione della dichiarazione standard evidenziando che tale introduzione potrebbe non consentire la semplificazione degli adempimenti.

infine nella registrazione in contabilità dell’imprenditore o del professionista.468

L’emissione di fattura e la sua conseguente registrazione costituiscono doveri fondamentali degli operatori ed elementi necessari sui quali si può sviluppare la successiva verifica da parte dell’Amministrazione finanziaria, è chiaro quindi che si tratta di un adempimento indispensabile per la corretta applicazione dell’imposta.469

«The invoice plays a central role as it is the commercial document that defines the essential terms of

the sale on which VAT will apply and which establishes both the VAT due by the seller and the VAT deductible by the purchaser»470, quindi non è sicuramente possibile ipotizzare la

sua eliminazione, ma è indispensabile che esso abbia sull’operatore il minor peso economico possibile, in modo tale da non limitare da una parte la neutralità e non creare distorsioni della concorrenza dall’altra.

Le Istituzioni comunitarie sono intervenute sul tema della semplificazione della disciplina Iva e della compressione dei costi amministrativi a carico degli operatori anche tramite l’equiparazione della fattura elettronica con quella cartacea.471 Infatti,

le norme sulla fatturazione sono state oggetto di armonizzazione negli anni, fino ad arrivare al riconoscimento del il principio della parità di trattamento tra fatture cartacee ed elettroniche. In termini economici, la fattura elettronica serve soprattutto a ridurre e razionalizzare i costi relativi alla gestione della documentazione fiscale

468 M.GREGGI, Fattura e fatturazione elettronica nel sistema d’imposta sul valore aggiunto, in Le Nuove Leggi Civili

Commentate, 5 / 2004, pag. 1045.

469 M.GREGGI, Fattura e fatturazione elettronica nel sistema d’imposta sul valore aggiunto, in Le Nuove Leggi Civili

Commentate, 5 / 2004, pag. 1045.

470 M. AUJEAN, Towards a Modern EU VAT System: Associating VIVAT and Electronic Invoicing, in EC Tax

Review, n.5 del 2011, pag. 215.

471 C. MELILLO e I. MOTTOLA, Fattura elettronica: le novità applicabili dal 2013, in Il Fisco, n. 21 del 2011,

pag. 3313; M.AUJEAN, Towards a Modern EU VAT System: Associating VIVAT and Electronic Invoicing, in EC Tax Review, n.5 del 2011, pag. 215; H.KOGELS, Some Remarks on the Future of VAT, in EC Tax Review, n.6

che corrispondono ad una cifra compresa tra 10 e 50 euro se vengono emesse le fatture cartacee.472

Con la Direttiva n. 2010/45/UE è stato esteso l’utilizzo della fattura elettronica attraverso l’eliminazione del vincolo della tassatività della particolare tecnologia richiesta per la trasmissione che, data l’esistenza di una pluralità di mezzi tecnologici idonei ad assicurare i requisiti previsti dalla legge, è possibile lasciare alla scelta personale dell’operatore.473 È stata altresì idealizzata la fattura semplificata che è

possibile emettere per i corrispettivi di importo inferiore a 100,00 euro, caratterizzata dalla sola presenza di requisiti essenziali minimi. «Dato che il ricorso alla

fatturazione elettronica può aiutare le imprese a ridurre i costi e ad essere più competitive, gli attuali obblighi IVA relativi alla fatturazione elettronica dovrebbero essere rivisti per eliminare gli oneri e le barriere esistenti che ostacolano il ricorso a tale tipo di fatturazione».474

In aggiunta, l’articolo 237 della Direttiva 2006/112/CE prevede che entro il 31 dicembre 2016 la Commissione europea, sulla base di uno studio economico indipendente, presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione generale dell’impatto delle norme di fatturazione applicabili dal 1 gennaio 2013 e segnatamente della misura in cui esse abbiano effettivamente comportato una riduzione degli oneri amministrativi per le imprese.

472 F. CARRIROLO e G. CAVALLERO, Nuova Iva e fatturazione elettronica, in Il Fisco, n. 18 del 2004, pag. 2680. 473 Direttiva 13 luglio 2010, n. 2010/45/UE, recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune

d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le norme in materia di fatturazione, in Gazz. Uff. UE n. 189 del 22

luglio 2010, undicesimo considerando: «L'autenticità e l'integrità delle fatture elettroniche possono essere assicurate anche

ricorrendo a talune tecnologie esistenti, quali la trasmissione elettronica di dati (EDI) e le firme elettroniche avanzate. Tuttavia, poiché esistono altre tecnologie, i soggetti passivi non dovrebbero essere obbligati a ricorrere ad una particolare tecnologia di fatturazione elettronica»; C. MELILLO e I. MOTTOLA, Direttiva n. 2010/45/UE - Fattura elettronica: le novità

applicabili dal 2013, in Il Fisco, n. 21 del 2011, pag. 3313; M.GREGGI, Fattura e fatturazione elettronica nel sistema

d’imposta sul valore aggiunto, in Le Nuove Leggi Civili Commentate, 5 / 2004, pag. 1045.

474 Direttiva 13 luglio 2010, n. 2010/45/UE, recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune

d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le norme in materia di fatturazione, in Gazz. Uff. UE n. 189 del 22

In realtà ancora oggi le differenze relative agli obblighi in materia IVA impongono alle imprese di adeguare la loro struttura e le procedure informatiche in modo da potersi interfacciare ed operare correttamente con gli altri Stati membri. La Commissione già da un decennio ha evidenziato le problematiche connesse alle diverse regolamentazioni contabili, fiscali, commerciali e linguistiche che rendono ancor più onerosa l’emissione della fattura. Essa ha un ruolo centrale nell’applicazione del sistema IVA e per tale motivo deve essere corretta e priva di costi che ne rendano troppa onerosa l’emissione: contiene le informazioni relative al regime Iva applicabile, permette alle Amministrazioni fiscali di effettuare i controlli, consente al cliente di giustificare il diritto alla detrazione ed ha un’ampia valenza giuridica.475

Nel documento Iva: crisi europea ed esperienza sammarinese (pagine 174-177)