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LA POLITICA FISCALE IN AGRICOLTURA

Grafico 2.9 – Distribuzione dei conduttori per titolo di studio (%)

3. LE POLITICHE DI SOSTEGNO AL SETTORE

3.4 LA POLITICA FISCALE IN AGRICOLTURA

Nel 2012, l’agricoltura ha continuato ad avere un ruolo importante nella politica fiscale dello Stato ed in particolare per le manovre di ripianamento del debito pubblico, ma è stata oggetto, anche, di numerose norme relative alla semplificazione, lo sviluppo e la competitività.

Di seguito, si riporta un elenco dei principali provvedimenti emanati nell’anno e di interesse per il settore agricolo.

I principali provvedimenti emanati nell’anno 2012 di interesse agricolo

Argomento Riferimento normativo Sintesi

Semplificazione

Misure di semplificazione per le

imprese agricole Art.25 Legge 4 aprile 2012, n°35 – già DL n.5 del 9/02/2012 - Semplifica Italia

Convenzioni tra AGEA e amministrazioni pubbliche per accelerare i procedimenti

amministrativi per la

concessioni di aiuti e/o contributi

Definizione di bosco e arboricoltura

da legno Art.26 Legge 4 aprile 2012, n°35 - già DL n.5 del 9/02/2012 - Semplifica Italia

Modifiche al Dlgs.227/2001

Esercizio dell’attività di vendita

diretta Art.27 Legge 4 aprile 2012, n°35 - già DL n.5 del 9/02/2012 - Semplifica Italia

Modifiche al Dlgs.228/2001

Modifiche relative alla

movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo

Art.28 Legge 4 aprile 2012, n°35 - già DL n.5 del 9/02/2012 - Semplifica Italia

Modifiche al Dlgs. 152/2006

Disposizioni a favore del settore

bieticolo-saccarifero Art.29 Legge 4 aprile 2012, n°35 - già DL n.5 del 9/02/2012 - Semplifica Italia

Procedimenti autorizzativi dei progetti di riconversione del comparto

Semplificazione in materia di

DURC Art.8 DDL Semplificazioni-bis del 16/10/2012 Acquisizione e validità del DURC

Eliminazione dell’obbligo a carico del datore di lavoro di invio all’INAIL delle certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale

Art.10 DDL Semplificazioni-bis

del 16/10/2012 Invio certificazioni di infortunio telematico delle

Tenuta registro carico-scarico

rifiuti cooperative agricole Art.28 DDL Semplificazioni-bis del 16/10/2012 Facilitazioni nella tenuta della contabilità agricola

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Argomento Riferimento normativo Sintesi

e agroindustriale del 16/10/2012 a vantaggio dell’attività degli

imprenditori agricoli e dei lavoratori impiegati nel settore

Sviluppo e competitività

Detrazioni per interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico

Art.11 DL.83/2012(decreto

Sviluppo) convertito in

L.134/2012

Incentivi fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia

Disciplina delle relazioni

commerciali in materia di cessione

dei prodotti agricoli e

agroalimentari

Art.62 DL 1/2012 (Decreto Liberalizzazioni) convertito in L.27/2012

Disciplina finalizzata a

favorire una maggiore

trasparenza ed efficienza nel settore agroalimentare

Stabilità

Disposizioni in materia di entrate Art.12 commi 29,30,32,33 DDL

Stabilità del 16/10/2012 Rivalutazione dominicali e agrari, abolizione redditi regimi agevolativi per le società agricole, gasolio agricolo

Fonte: elaborazioni INEA su fonti normative varie, 2012

3.4.1 LA POLITICA DI SEMPLIFICAZIONE

In linea con la politica dell’Unione europea, lo Stato italiano nel 2012 ha perseguito gli obiettivi di semplificazione della regolamentazione e la riduzione degli oneri ed adempimenti amministrativi. Agli Stati membri, infatti, l’Unione europea19 ha indicato le priorità di: a) migliorare il clima imprenditoriale, riducendo al minimo gli oneri amministrativi; b) garantire la possibilità di effettuare elettronicamente gli scambi delle amministrazioni con le imprese e i cittadini; c) agevolare la creazione di nuove imprese, rispettando l’impegno assunto nello Small Business Act20.

Per il settore agricolo, quindi, la politica di semplificazione ha previsto una riduzione degli oneri amministrativi (art.25 L.35/2012), in particolare, per l’erogazione di aiuti e contributi PAC, con una messa a sistema di tutti gli archivi informatici delle pubbliche amministrazioni, da parte dell’Agenzia di Erogazione dei pagamenti in Agricoltura, secondo i protocolli previsti nel sistema pubblico di connettività. Sono state, poi, proposte modifiche(art.26 L.35/2012) alla norma di cui all’art.2 del Dlgs 227/2001 per la definizione di bosco e di arboricoltura da legno, per escludere alcune superfici, come pascoli, terrazzamenti, paesaggi agrari, dal regime di vincolo previsto per i territori coperti da foreste e da boschi. E’ stata, poi, prevista una semplificazione(art.27 L.35/2012) dell’attività di vendita diretta, eliminando l’obbligo preventivo di comunicazione al comune e l’osservanza della decorrenza dei 30 giorni dal ricevimento della comunicazione per l’inizio dell’attività. Sono state, poi, inserite misure per lo snellimento dell’attività di movimentazione dei rifiuti e per la definizione del deposito temporaneo (art.28 L.35/2012) ed è stato, infine, riconosciuto un carattere di interesse nazionale ai progetti di riconversione del comparto bieticolo-saccarifero(art.29 L.35/2012).

19 Nel documento “Analisi annuale della crescita 2012” presentata il 23 novembre 2011 20 Riduzione a tre giorni, i tempi di costituzione di un’impresa.

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Nell’anno 2012, è stato, anche, varato un secondo disegno di legge sulla semplificazione, per proseguire l’opera intrapresa con il primo decreto legge (Semplifica Italia) e che vuole completare il quadro innovativo delineato con il decreto sviluppo, stabilendo specifiche semplificazioni per i settori produttivi e per i cittadini. Per quanto riguarda la previdenza, anche il settore agricolo è interessato dalle semplificazioni introdotte in materia di DURC (art.8 DDL Semplif.bis del 16/10/2012) e nell’invio telematico delle certificazioni mediche di infortunio, con l’eliminazione dell’obbligo a carico del datore di lavoro (art.10 DDL Semplif.bis del 16/10/2012). In via esclusiva per l’agricoltura, poi, sono state previste nuove disposizioni per semplificare la tenuta della contabilità degli imprenditori agricoli, in particolare per le operazioni previste dal registro di carico-scarico dei rifiuti (art. 28 DDL Semplif.bis del 16/10/2012); allo stesso modo, sempre per gli imprenditori agricoli, è stato previsto l’eliminazione dell’obbligo di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali, nel caso di trasporto diretto di rifiuti pericolosi e non di propria produzione (art.29 DDL Semplif.bis del 16/10/2012).

3.4.2 LA POLITICA DI SVILUPPO E COMPETITIVITÀ

Secondo le indicazioni derivanti dalla politica comunitaria, lo Stato italiano si è impegnato, nel 2012, ad adottare misure decise per il consolidamento fiscale, il miglioramento della stabilità macroeconomica, una maggiore occupazione e l’aumento della crescita. La promozione della crescita e della competitività, in particolare, è stata perseguita con il Decreto Sviluppo (DL 83/2012) che ha ricompreso misure anche di interesse agricolo, con l’introduzione di un aumento di detrazione IRPEF sul recupero edilizio degli immobili abitativi, fino al 50%, e un innalzamento del limite massimo di spesa agevolabile, raddoppiato da 48.000 a 96.000 euro, fino al 30 giugno 2013.

Nell’anno 2012, è stata, poi, prevista una norma, introdotta all’art.62 del DL 1/2012 (Decreto Liberalizzazioni) che ha portato in primo piano l’esigenza di favorire una maggiore trasparenza ed efficienza nel settore agroalimentare, prevedendo l’obbligo della forma scritta per i contratti d cessione dei prodotti agricoli-agroalimentari e la revisione dei termini di pagamento. La presenza della forma scritta diventa elemento essenziale del contratto, come la durata, le quantità e le caratteristiche del prodotto venduto nonché il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento.

Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, nel Decreto attuativo n.199 del 19 ottobre 2012, è stato precisato (art.5) che la modalità di emissione della fattura è quella prevista dalla vigente normativa fiscale21, con un’emissione separata laddove ci siano cessioni di prodotti assoggettate a termini di pagamento differenti, in funzione della deteriorabilità (art.62, comma 4). Per i pagamenti non avvenuti nei tempi previsti, il legislatore ha previsto l’applicazione di interessi di mora, che decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento del corrispettivo, con l’apposizione di un saggio di interessi inderogabile (art.62 comma 3) maggiorato di ulteriori due punti percentuali. Il calcolo degli interessi dovuto viene effettuato sulla base della data di ricevimento della fattura e il Decreto Attuativo prevede che la data è validata con ricevimento “a mano” della fattura, a mezzo A.R., con impiego del sistema elettronico (EDI) o con altra modalità prevista dalla normativa fiscale vigente. La norma prevede, però, che al verificarsi di un’incertezza in merito alla data di ricevimento della fattura, il riferimento è la data di consegna dei prodotti.

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La normativa prevista dall’art.62 D.L1/2012 è stata applicata a tutti i contratti stipulati a decorrere dal 24 ottobre 2012, mentre quelli esistenti sono stati adeguati ai nuovi requisiti entro il 31 dicembre 2012. Al contrario, le disposizione di divieto di condotta sleale e termini di pagamento, sono state applicate automaticamente a tutti i contratti a partire dal 24 ottobre 2012 anche in assenza di adeguamenti contrattuali alla disciplina introdotta.

3.4.3 LA POLITICA DI STABILITÀ

In linea con il principio comunitario di realizzazione di un consolidamento fiscale favorevole alla crescita, anche lo Stato Italiano ha dovuto rispettare la regola quantitativa di un tasso di crescita della spesa pubblica inferiore a quello del PIL, adottando provvedimenti mirati per recuperare risorse. Sulla scia di quanto già avviato dai governi precedenti, nel 2012, con la manovra di ottobre, è stato proposto un ulteriore disegno di legge di stabilità finalizzato alla riduzione della spesa pubblica nazionale. In questo testo normativo, entrato in vigore, con la legge finanziaria 2013, sono state inserite diverse misure riguardanti l’agricoltura e che spaziano dalla tassazione dei redditi agrari a misure sulle società agricole, fino a nuove regole per l’utilizzo del gasolio agricolo.

Il provvedimento finanziario in questione ha riguardato i redditi agrari, con la prescrizione di una rivalutazione del reddito agrario e dominicale per il 15% e un moltiplicatore pari a 105 per la determinazione delle imposte sui redditi nel triennio 2012- 2014, con rivalutazione a decorso immediato. La misura descritta è stata formulata operando un netto distinguo tra chi vive di agricoltura e chi, invece, la svolge con modalità non professionali, cercando di minimizzare l’impatto nel primo caso.

La posizione espressa sulle società agricole è stata quella che ha avuto più eco tra gli operatori, in quanto ha previsto l’abrogazione delle disposizioni sulle società agricole (art.1, commi 1093 e 1094 della L.296/2006) di optare per la tassazione catastale, mentre ha previsto la determinazione del reddito secondo i dettami degli artt.55 e seguenti del TUIR che regola il reddito d’impresa. Questa manovra, vista dai più come una perdita netta di agevolazione, in realtà, è scaturita dall’osservazione che dall’anno della sua introduzione, il 2007, non si era, poi, verificato questo aumento sperato della forma societaria che avrebbe dovuto rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale agricolo, per cui la norma in sé non avrebbe scoraggiato più del dovuto il sistema, ancora saldamente ancorato sulla forma societaria semplice.

Il provvedimento ha, poi, previsto una misura di razionalizzazione dell’uso del gasolio agricolo, prescrivendo alle regioni l’utilizzo delle informazioni inserite nel SIAN, relativamente alle superfici e non quelle dichiarate dai produttori agricoli, per usufruire dell’aliquota ridotta per i carburanti. La norma è scaturita dall’osservazione di quantitativi inferiori utilizzati da quelle regioni che già autonomamente facevano riferimento a quei parametri per l’assegnazione del gasolio. In generale, la norma prevede pure una riduzione del 5%, a partire dal 2013, dei consumi medi standardizzati di gasolio per l’impiego agevolato in agricoltura.

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