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6. SCHEDE SINOTTICHE DELLE 24 AUTORITÀ PORTUALI

6.6 Autorità Portuale di Catania

6.7.8 Porto di Gaeta

Il porto di Gaeta costituisce una struttura essenziale per la logistica dei trasporti del Lazio meridionale, con particolare predisposizione per il cabotaggio nel bacino mediterraneo. Il porto dispone di 900 metri di accosti e 12.000 m2 di piazzale con 200 prese frigo a temperatura controllata.

I dati di traffico del 2014 riportano circa 600.000 tonnellate di merci secche alla rinfusa e 1,1 milioni di tonnellate l’anno di prodotti petroliferi in netto calo rispetto agli anni passati (tabella 6.18). Nel 2014 è stato segnato il minimo degli ultimi 10 anni per il trasporto delle merci (figura 6.22).

Tabella 6.18 - Traffico merci (in tonnellate) nel porto di Gaeta nel periodo 2005-2014

Fonte: Autorità Portuale di Civitavecchia e Assoporti

Figura 6.22 - Traffico merci (in tonnellate) nel porto di Gaeta nel periodo 2005-2014; fonte: elaborazioni ISPRA su dati dell’Autorità Portuale di Civitavecchia e Assoporti

Il portale di informazione ambientale dell’Autorità Portuale per il porto pontino contiene diverse sezioni costantemente aggiornate riportanti:

regolamenti ambientali (informazioni sul servizio ecologico portuale), 0

500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Rinfuse liquide Rinfuse solide Contenitori Ro/Ro Altre merci Rinfuse liquide

(t) Rinfuse solide

(t) Contenitori

(t) Ro/Ro

(t) Altre merci

(t) Totale

(t)

2014 1.178.952 579.324 0 0 134.473 1.892.749

2013 1.619.332 548.961 0 0 56.998 2.225.291

2012 1.726.070 552.874 0 0 67.903 2.346.847

2011 1.895.375 609.517 0 781 89.077 2.594.750

2010 1.553.747 471.399 0 1.751 66.644 2.093.541

2009 1.731.546 561.837 0 4.859 82.263 2.380.505

2008 1.909.602 582.632 0 0 240.445 2.732.679

2007 1.903.531 629.385 0 0 250.278 2.783.194

2006 1.378.896 596.361 0 0 260.598 2.235.855

2005 1.762.968 598.127 0 0 228.492 2.589.587

dati del sistema di monitoraggio (ambiente marino costiero, qualità dell’aria, clima ondoso, meteo),

compatibilità territoriale.

Il PRP vigente è stato approvato con DGR n. 123 del 7/3/2006 della Regione Lazio. L’adeguamento tecnico-funzionale al PRP è stato definitivamente approvato con deliberazione n. G07358 del 20/5/2014 della Direzione Regionale territorio, urbanistica, mobilità e rifiuti - area porti e trasporto marittimo.

Il progetto definitivo delle opere di completamento del porto commerciale, che comprende il consolidamento e l’escavo a -12 m della vasca di colmata, il piazzale operativo e la viabilità di ingresso, ha ottenuto parere favorevole del CSLLPP n. 3/2014, nell’adunanza dell’11/6/2014, con rilettura del 6/7/2014.

Sono in atto gli studi propedeutici alla sistemazione dei piazzali retrostanti la nuova banchina Cicconardi.

In corso di definizione per il porto, che costituisce un punto di riferimento per i distretti di Latina e della Valle del Liri, la necessità di assicurare, in relazione al notevole incremento di capacità operativa derivante dalle nuove infrastrutture in corso di realizzazione, adeguati collegamenti con gli itinerari viari dell’Appia (nord) e della Formia-Cassino (est), nonché con la zona industriale retroportuale (Consorzio per lo sviluppo industriale del sud pontino).

162

6.8 Autorità Portuale di Genova

Autorità Portuale Genova

Posizione Latitudine: 44’ 24’ 15’’ N

Longitudine: 08 ’54’ 15’’ E

Dati di traffico 2014 Merci: 50.967.570 tonnellate; 2.172.944 TEU Passeggeri: 2.744.968 unità

Pagina web ambientale http://www.porto.genova.it/articoli/l-ambiente.html Certificazioni ISO 14001 conseguita il 28/4/2005 e confermata il 21/4/2011

Piano rifiuti

Piano approvato con DGR n. 1145 del 15/10/2004 della Regione Liguria Aggiornamento approvato con DGR n. 780 del 12/6/2009 della Regione Liguria Aggiornamento approvato con DGR n. 1279 del 26/10/2012 della Regione Liguria

Pianificazione territoriale

PRP vigente approvato con deliberazione n. 35 del 31/7/2001 del Consiglio Regionale della Regione Liguria, rettificata con deliberazione n. 61 del 13/11/2001

POT 2015-2017 approvato dal Comitato Portuale il 6/11/2014 Programma triennale delle opere pubbliche 2014-2016

Altro Adozione del Piano energetico portuale

Il porto di Genova è situato nell’ansa più protetta del Mar Ligure e occupa circa 500 ettari di superficie a terra e altrettanti di specchio acqueo. Le opere marittime assommano a circa 47 km, di cui 30 di banchine altamente operative e in grado di ospitare oltre 200 navi di tipo diverso. I fondali variano da 9 a 15 m con una punta di 50 m per le super-petroliere. Il porto è il naturale sbocco sul mare della zona più industrializzata dell’Italia settentrionale e si trova in posizione ideale per servire l’apparato industriale e i mercati di consumo europei. Tutti questi elementi messi insieme fanno del porto genovese e dei suoi bacini periferici uno dei maggiori scali marittimi dell’intero Mediterraneo e d’Europa.

6.8.1 Trasporto merci

L’anno 2014 è stato contraddistinto da un aumento dei volumi complessivamente movimentati nel porto pari a quasi 51 milioni di tonnellate, in crescita del 5% rispetto al dato del 2013, e dal record per i traffici di contenitori che si sono attestati a quota 2.172.944 TEU, con un aumento del 9,3% rispetto al 2013 (tabella 6.19 e figura 6.23). Nello specifico, la merce containerizzata incrementa i volumi dell’11,6% raggiungendo ormai il 42% del traffico totale movimentato nel porto ligure (figura 6.24);

risultati positivi anche per quanto riguarda l’andamento dei traffici convenzionali (che comprendono sia i rotabili sia le altre merci), nel complesso cresciuti del 4% rispetto all’anno precedente, sbloccando una situazione di tendenziale contrazione registrata negli anni più recenti.

Anche per le rinfuse liquide, il 2014 è stato un anno di conferma dei valori del 2013 nel quale si è riscontrata la crescita dei traffici di greggio e la contrazione in ugual misura della movimentazione dei prodotti raffinati. Il traffico di rinfuse liquide rappresenta oltre un terzo del traffico totale movimentato nel porto ligure a fronte del 39,4% registrato nel 2006.

Per quanto riguarda gli scambi di rinfuse solide, si è registrata una contrazione complessivamente pari al 5,6% risultante soprattutto dal calo nella movimentazione di prodotti siderurgici. Il traffico di rinfuse solide ormai rappresenta solo il 7,4% del traffico totale movimentato nel 2014 a fronte del 14,9% del 2005.

Tabella 6.19 - Traffico merci (in tonnellate) nel porto di Genova nel periodo 2005-2014

Fonte: Autorità Portuale di Genova e Assoporti

Rinfuse liquide 2014 16.945.436 3.786.607 21.642.622 8.010.875 582.030 50.967.570 2.172.944 2013 16.860.560 4.009.270 19.387.170 7.749.987 516.756 48.523.743 1.988.013 2012 17.198.996 4.170.160 20.617.496 7.717.096 503.106 50.206.854 2.064.806 2011 17.851.712 5.024.115 18.928.463 8.005.469 583.057 50.392.816 1.847.102 2010 19.696.708 4.608.089 17.655.776 8.058.548 683.219 50.702.340 1.758.858 2009 20.310.343 3.684.344 15.179.538 7.691.849 611.452 47.477.526 1.533.627 2008 21.005.919 5.498.210 17.823.904 9.058.715 831.248 54.217.996 1.766.605 2007 21.475.333 5.992.603 18.772.228 9.734.363 1.215.028 57.189.555 1.855.026 2006 21.640.834 6.797.321 16.546.974 8.966.710 1.018.339 54.970.178 1.657.113 2005 21.464.331 8.201.104 16.074.744 8.485.990 963.050 55.189.219 1.624.964

Figura 6.23 - Traffico merci (in tonnellate) nel porto di Genova nel periodo 2005-2014; fonte: elaborazioni ISPRA su dati dell’Autorità Portuale di Genova e Assoporti

Figura 6.24 - Traffico merci (in percentuale) nel porto di Genova nel periodo 2005-2014; fonte: elaborazioni ISPRA su dati dell’Autorità Portuale di Genova e Assoporti

6.8.2 Trasporto merci via ferrovia

Nel 2014 nel porto sono stati movimentati circa 130.000 carri ferroviari, un dato che conferma i valori raggiunti nel 2012 e segna una ripresa rispetto ai minimi toccati nel biennio 2009-2010. Nell’ultimo triennio, come si evince facilmente dal grafico in figura 2.15 di pagina 43, non vi sono state particolari variazioni in relazione alla quota di traffico ferroviario.

Il Comitato Portuale ha approvato un Piano di interventi per sviluppare l’attività ferroviaria a servizio del porto che l’Autorità Portuale ha elaborato congiuntamente con RFI SpA. L’ente portuale ha specificato che il programma degli interventi contenuti nel Piano del ferro consentirà di spostare circa il 40% del totale del traffico containerizzato del porto su ferrovia. Il Piano riguarda il bacino di Sampierdarena e il bacino di Voltri. Nel primo sono previsti interventi di infrastrutturazione ferroviaria e il raddoppio del collegamento ferroviario tra il terminal e la rete ferroviaria nazionale.

Inoltre, verranno ristrutturate e riqualificate le infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco Campasso ed i parchi ferroviari del terminal Sanità-Bettolo. Il terzo gruppo di interventi a Sampierdarena riguarda l’adeguamento e ristrutturazione del Parco Fuori Muro ed il completamento

0 10.000.000 20.000.000 30.000.000 40.000.000 50.000.000 60.000.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Rinfuse liquide Rinfuse solide Contenitori Ro/Ro Altre merci

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Rinfuse liquide Rinfuse solide Contenitori Ro/Ro Altre merci

164 della dorsale ferroviaria tra Ponte Libia e Ponte Etiopia con la realizzazione del raccordo ferroviario con Ponte Eritrea. L’intervento a Voltri prevede la realizzazione delle nuove vie di comunicazione tra i binari ed il parco operativo interno al terminal VTE. L’intervento specifico porterà il terminal di Voltri da una capacità di 11 ad una di 24 coppie di treni al giorno. Inoltre, crescerà il dimensionamento dei treni che avranno un minimo di 24 carri ed il coefficiente di carico medio sarà di 56 TEU/treno.

6.8.3 Trasporto passeggeri

L’ambito passeggeri, al contrario di quello merci, è stato caratterizzato da una contrazione delle unità movimentate (-5,3%), come riportato in tabella 6.20 e nella figura 6.25. A pesare maggiormente su questo risultato è stata soprattutto la componente relativa al traffico crocieristico (-21,5%), mentre il numero dei passeggeri dei traghetti è salito rispetto al 2013 di circa 72.000 unità, pari ad un incremento del 3,9%. Il dato sul traffico crocieristico genovese è comunque in linea con la tendenza nazionale, anche questa negativa per il 2014, con una diminuzione pari al 6% rispetto al 2013, passando da 10,8 a 10 milioni di passeggeri. Tuttavia, il trasporto di crocieristi rappresenta il 30% del traffico totale di passeggeri del porto quando nel 2005 tale valore arrivava appena al 13%.

Tabella 6.20 - Trasporto passeggeri di linea e crocieristi nel porto di Genova nel periodo 2005-2014

Fonte: Autorità Portuale di Genova e Assoporti

Figura 6.25 - Traffico passeggeri (in unità) nel porto di Genova nel periodo 2005-2014; fonte: Autorità Portuale di Genova e Assoporti