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Riprogettare lo spazio secondo le esigenze dei dipendent

3.6 “Filosofia” della responsabilità

3.9 Cambiamenti vantaggios

3.9.3 Riprogettare lo spazio secondo le esigenze dei dipendent

La vita lavorativa di per sé racchiude molte sfide quotidiane, ma poterle affrontare in un ambiente, accogliente e ricco di comfort, contribuisce ad alleviare le fatiche. Considerando l’arco della giornata, la persona passa più tempo sul luogo di lavoro che a casa; è un diritto garantire un ambiente adeguato alle sue necessità.

Di seguito si analizza la progettazione dello spazio, anche detto studio ergonomico (Bellandi, Giannini, 2016, p.377)120 del Cescot e dove necessario se ne descrivono le strategie migliorative.

La percezione degli spazi lavorativi contribuisce ad orientare una valutazione lavorativa positiva o negativa. I dipendenti del Cescot avvertono delle incongruenze riguardanti la progettazione dello spazio.

Sede di Pistoia

La stanza della direttrice è luminosa e si predilige la luce naturale diffusa attraverso ampie vetrate; il ricircolo d’aria è garantito da ampie finestre e da piante da ufficio, accuratamente coltivate e curate. Recenti studi dimostrano che le piante in ufficio migliorano l’umore, l’aria e la produttività121. Inoltre le piante smorzano la monotonia

120 Bellandi G., Giannini M. La gestione integrata delle risorse umane nelle organizzazioni, 2016.

121 Marlon Nieuwenhuis, della Cardiff University’s School of Psychology, ha monitorato diversi ambienti

lavorativi nel Regno Unito e in Olanda, arrivando a dei risultati e spiegando come: “nonostante altre precedenti ricerche abbiano puntato in questa direzione, la nostra è la prima che ha esaminato reali

177 di computer e documenti impilati. Il microclima interno è fresco, con bassi livelli di umidità.

Ci sono ampie scrivanie dotate di computer fissi, con sedute ergonomiche. Gli armadi a muro per riporre i documenti da archiviare, sono spaziosi e ben progettati; in più il Cescot dispone di una stanza per l’archiviazione dei documenti nel seminterrato della Confesercenti.

La stanza delle tutor e delle coordinatrici è più grande di qualche metro, mantiene sempre le ampie vetrate, gli armadi a muro, e le piante da ufficio. Ci sono quattro scrivanie molto grandi e sedute ergonomiche.

La cura della disposizione di quadri, bacheche, manifesti, rende l’ambiente familiare e piacevole. L’ordine metodico delle scrivanie è garantito da porta documenti con targhette. La cura femminile dei dettagli si nota immediatamente. La personalizzazione degli spazi aumenta il senso di controllo su di essi; ad esempio la sistemazione delle scrivanie delle dipendenti è libero e denota le diverse personalità.

Il Cescot si trova nella zona di Sant’Agostino, definita zona industriale di Pistoia a causa dell’alta densità di officine meccaniche, concessionarie, aziende edili, agricole e anche numerosi uffici. L’edificio del Cescot non è ben visibile, sarebbe opportuno attaccare una insegna grande e luminosa che lo differenzi dagli altri uffici della zona. La struttura è dotata di ampio parcheggio gratuito e riservato ai dipendenti e questo contribuisce a prevenire lo stress della ricerca del parcheggio che, per chi lavora in zone ad alta densità di uffici, rappresenta una perdita di tempo e un grande fastidio ogni mattina.

Le variazioni che seguono, sono il risultato di una attenta analisi degli spazi e dell’utilizzo degli stessi in prima persona.

Primo fra tutti, è necessario spostare l’attività di sportello front office in una stanza separata (da quella delle tutor e delle coordinatrici). Poiché l’entrata e l’uscita di utenti, provoca difficoltà di concentrazione per le dipendenti, continue interruzioni e di conseguenza un ambiente confusionario. Sarebbe opportuno predisporre una postazione, in una delle piccole stanze, ricavate con pannelli separatori, nella sala d’attesa122. Il

rumore rappresenta uno dei principali motivi di fastidio.

uffici e luoghi di lavoro. E sconfessa la filosofia aziendale che vuole scrivanie pulite”, e spesso anonime. Fonte: EurekAlert, Why plants in the office make us more productive, 31/08/2014, https://www.eurekalert.org/pub_releases/2014-08/uoe-wpi082914.php.

178 Successivamente sarebbe opportuno rimuovere la moquette, che per quanto venga igienizzata frequentemente, intrappola sporcizia e appesantisce lo spazio.

La connessione internet (via cavo) funziona abbastanza bene, ad eccezione di minuti di sovraffollamento; sarebbe opportuno migliorare questo servizio alle dipendenti. Inoltre sarebbe conveniente predisporre la connessione wi-fi libera per gli utenti.

Un altro cambiamento fondamentale sarebbe quello di ricavare una stanza adibita alla pausa pranzo e ai break, con un microonde per scaldare i cibi, un piccolo frigo, una macchina del caffè non a pagamento, un distributore di acqua (che già è attivo presso Confesercenti), un lavandino, tavoli e sedie. Per i dipendenti è preferibile tornare a casa per la pausa pranzo, ma per i motivi più disparati spesso non è possibile; adottando questa soluzione, si potrebbe migliorare il benessere dell’intera giornata lavorativa. I servizi igienici sono tre (in condivisione con Confesercenti) e sono ben attrezzati e puliti, sarebbe opportuno indicare con apposite targhette quelli riservati alle donne e quelli agli uomini.

Dotare i dipendenti di armadietti personali e attaccapanni.

Per ciò che riguarda le aule di lezione, la sede di Pistoia dispone:

▪ di aule con banchi e sedie tipici delle scuola dell’obbligo, utilizzate solitamente per le lezioni dei giovani utenti per favorire l’attenzione e diminuire le distrazioni; ▪ di aule con ampi tavoli rotondi, che favoririscono lo scambio di idee, la

socializzazione e messaggi di equità.

Sede di Montecatini

La sede di Montecatini riporta alcune problematiche nella pianificazione dello spazio. I cambiamenti interessano l’ufficio delle tutor, mentre nella cucina e nella sala bar non si rilevano anomalie.

La stanza delle tutor è piccola, le dimensioni sono di 3m x 3m circa. Ci sono due postazioni di computer ma sono insufficienti poiché frequentemente capita che ci siano più di due tutor a lavoro. Le due aule per le lezioni frontali invece sono ben fornite, ampie e luminose. La cucina è dotata di tutti gli strumenti utili così come la Sala Bar. Le modifiche da apportare servirebbero per migliorare lo svolgimento delle attività in tale sede.

179 1. Poiché anche la Scuola di Cucina di Montecatini è nello stesso edificio della Confesercenti di Montecatini, sarebbe opportuno che venisse ricavata una stanza per le tutor del Cescot, dagli uffici della Confesercenti. Le tutor necessitano di un computer a testa per svolgere le loro attività e di una scrivania sufficientemente spaziosa. In questo modo si eviterebbero perdite di tempo per le tutor, che aspettano il proprio turno per utilizzare il computer.

2. Dotare le tutor di armadietti per riporre gli effetti personali.

3. Riservare un servizio igienico ad uso esclusivamente delle tutor e dei docenti e uno agli utenti.

4. Indirizzare i colloqui docente-tutor o docente-tutor-utente nell’ufficio appositamente adibito nella sede della Confesercenti.

5. Anche in questo caso, l’edificio non emerge rispetto agli altri poiché non è dotato di insegna ben visibile e luminosa e sarebbe opportuno dotare la sede del Cescot di questo simbolo.

La sede è vicina alla stazione e questo favorisce agli utenti minorenni di raggiungere più facilmente il Cescot. Ci sono parcheggi riservati e gratuiti per i dipendenti.

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