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173 Sgraziatamente il miijlioramento non durò a lungo; la

Nel documento NORTHEASTERN UNIVERSITY LIBRARY (pagine 177-181)

ma-lattia era cagionata e

mantenuta

dalla presenza di corpi estranei nei nmscoli della

gamba.

Forse nei tetani

non

Irauinalici la cura elettrica potrà avere migliori risuKati

,

e in ogni caso

non

è poco V alleviare i patimenti in

una

malattia così dolorosa.

Yi dirò infine che in questi ultimi tempi si è propo-sta la corrente elettrica nella cura dei calcoli e della cateratta. Basta però il ridettere all'insolubilità nell'

a-cqua

delle sostanze che contengono i calcoli per persua-dersi, non esser punto fondata

una

simile applicazione

.

Quanto

alla cateratta vi farò notare, che invertendo la posizione dei poli

d'una

corrente fatta passare per

una

massa

d'albumina,

non ho mai

veduto ridisciogliersi at-torno al polo negativo l'albumina che era stata coagulata al polo positivo.

È dunque

possibile collacorrente di pror durre

una

cateratta,

ma non

già di distruggerla,

LEZIONE XIII.

forza

nervosa^

In un

Corso su i fenona^nì fisico-chimici dei corpi vi-^

venti

può

parervi strano, e quasi arroijante dal Iato

mio, r

intrattenervi con

una

Lezione sulla forza o agente ner-voso.

Mi

lusingo però di dimostrarvi per le cose che

va-do

adirvi, che

non

è fuori diluogo questo soggetto, e

che

pella stessa

maniera

che nei trattati di Fisica il capitolo delle analogie generali tra il calore , la luce ,

V

elettrici-tà è il più importante, il più filosofico in qualche

modo

5

anche questa nostra Lezione godrà sulle altre di tali van-taggi,

almeno

per la sua importanza.

Comincierò dal dirvi, più

brevemente

che

mi

sarà possi-bile, deicaratteri principali della forzanervosa e delle sue leggi.

Vi sono nel corpo di tutti gli animali, ìd

un

grado più o

meno

grande di sviluppo, degli organi per

mezzo

dei

qua-li gli animali stessi si

muovono

e sentono Questi organi costituiscono ilsistema nervosocerebro-spinale. Si

compone

principalmente questo sistema d'

un numero

infinito di ra-mificazioni sparse per tutto il corpodell'animale, le quali

175

si riunisconoin

una massa

centrale costitulla dal cervello e dalla midolla spinale. Se si lega,

oppure

si taglia

una

di codeste ramilica/ioiii in

un

animale vivente e poscia si toc-»

Ga con

un

ferro caldo, Con

Un

pezzodi potassa, se si feri-sce c(m

un

ago , se si stringe con

una

pinzetta quella porzione che è rimastaUnita colla

massa

centrale,l'animale darà manifesti segnididolore. Ripetendoquesteistesse irrùa-zioni aldisotto del taglio o della legatura del

nervo manca-no

1 segni del dolore,e

non

si

veggono

che le contrazioni nei muscoli sui quali si ramifica il

nervo

irritato.

Portan-do

le stesse irritazioni sul nervo intatto, il dolore e le contrazioni si ottengono nello stesso tempo. Se infine si taglia o si lega il

nervo

in

due

punti e s'irritaqueltratto

compreso

tra i

due

tagli o fra le

due

legature,

non

si

hanno

più gegni ne di contrazioni muscolariné di dolore.

11

nervo dunque non

fa altro ufficioche quello di condurre, di propagare 1"azione degli stimoli su di esso applicati;

quest'azione è sensazione portata al cervello, è contra-zione muscolare e

movimento pervenuta

ai muscoli.

1 FisiologiBell,

Magendie,Muller

ed altri

hanno

scoperto che vi sono nel corpo dei nervi che irritati svegliano

uni-camente

dolore, ed altri che per le stesse irritazioni

non

svegliano che contrazioni.

È

il caso delle radici anteriori e posteriori dei nervi spinali,e di qualche altro

ramo

ner-voso.Flourens edaltri Fisiologi

hanno

purdistintenelle

mas-se centrali delle parti

unicamente

destinate alle sensazio-ni e delle parti destinate ai soli movimenti.

Oltre il sistema nervoso cerebro-spinale v"è neglianimali

un

altro sistema nervoso ilquale,

quantunque

in

un

cerio

legame

colFaltro,

non

mostraallorché è irritatodi svegliare

movimenti

e sensazioni. F] questo il sistema nervoso-gan-glionare, comj»ostodi ramilicazioui distribuite

principalmen-te agli apparecchidella vita organica, ramificazioni chetialto trattosi riuniscono, s'intralciano fraloro,

avendo

interposta fra i lorointerstizi

una

sostanzaglobulare,la quale

sembra

176

trovarsi anchenelle

masse

centrali.

Per

questo sistemale ir-ritazioni chesi mostrano per certiparticolari

movimenti

ec-citatiprincipalmentenelle intestina, sipropagano lentamen-te e persistono anche cessate leirritazioni

medesime

.

Un

muscolo

che sia

da un

certo

tempo

senza comunicazione coi centri o gangli di questo sistema perde laproprietà di contrarsi sotto l'irritazione dei suoi nervi cerebro-spinali.

Queste poche

coseche io poteva dirvi sull'azione nervo-sa basteranno, lo spero,a farvi meglio

comprendere

Tim-portauza dei resultati ai quali siamo giunti nella Lezione sull'azione fisiologica della corrente elettrica.

Credo

importante di riassumere qui le differenze princi-pali trovate coli'esperienza fra gli effetti che eccita l' irri-tazione elettrica su i nervi e quella che

producono

gli altri agenti stimolanti,calore,azionimeccaniche,azioni chimiche^

ec. Eccovi queste differenze.

1.0

Fra

tutti gli slimoli la sola corrente elettrica eccita oralasensazione, ora lacontrazione muscolare, secondo la direzione diversa nella quale percorre

un

nervo.

2."

La

sola corrente elettrica percorrendo

un nervo

tra-sversalmente

non

produce alcuno dei

fenomeni

dovuti

aU r

eccitabilità del nervo.

3."

La

sola corrente elettrica

non

produce alcun effetto su inervi,

non

eccita cioè

contrazionine sensazioni, al-lorché continua adagire su di

un

nervo.

4.°

La

sola corrente elettrica eccita

un nervo

alcessare d'agiresul

medesimo.

5."

La

sola corrente elettrica ristabilisce l'eccitabilitàdel nervo, allorché viene trasmessa in

una

direzione contraria a quella della corrente che

aveva

distruttao indebolita que-sta eccitabilità.

6."

La

sola corrente elettrica finalmente è fra tutti gli agenti stimolanti quella die

può

per più lungo

tempo

risve-gliare

r

eccitabilità del

nervo

, allorché anche é debolis-sima per riguardo aglialtriagenti suddetti

.

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