• Non ci sono risultati.

10.1.1 - Tasso di crescita delle spese della famiglia o del reddito pro capite del 40 per cento più povero della popolazione

Un primo importante tema affrontato dal Goal 10 è la disuguaglianza reddituale all’inter-no di ogni Paese. Si dovrebbe incentivare, per la popolazione più povera di un paese, un aumento del tasso di crescita del reddito2 pro capite più rapido di quello del totale della popolazione. Il grafico, che confronta i due indicatori per i quali il database UN-SDG for-nisce informazioni (per 94 paesi del mondo), mostra come, tra il 2010 e il 2016, i redditi del 40% più povero della popolazione sono cresciuti più rapidamente di quelli dell’intera popolazione in 60 paesi.

In Italia, tra il 2004 e il 2007, il reddito familiare pro capite equivalente della popolazione a basso reddito è cresciuto di più di quello della popolazione nel suo complesso. Con l’inizio della crisi economica, il fenomeno si è ribaltato e per i redditi più bassi le variazioni nega-tive sono state più ampie (con un massimo negativo nel 2012, quando si è osservata una variazione di -5% per il totale della popolazione e di -5,9% per il 40% della popolazione a più basso reddito). Questo andamento si arresta soltanto nel 2016, quando la crescita del reddito è più marcata per le famiglie con i redditi più bassi (+4,8) rispetto al totale delle famiglie (+2,7). Nel complesso, tra il 2004 e il 2016 il reddito pro capite del 40% più povero è diminuito più di quello della popolazione nel suo complesso (-6,2% rispetto a -2,7%). Contestualmente, la disuguaglianza in termini di reddito disponibile3 ha seguito lo stesso

2 Gli indicatori sono calcolati o attraverso misure del reddito o della spesa per consumi, secondo le metodologie statistiche di ogni Paese.

3 La disuguaglianza del reddito disponibile è calcolata come rapporto fra il reddito equivalente totale ricevuto dal 20% della popolazione con il più alto reddito e quello ricevuto dal 20% della popolazione con il più basso reddito.

-12 -8 -4 0 4 8 12 -12 -8 -4 0 4 8 12

Tasso di variazione del reddito familiare pro capite per il totale della popolazione

Tasso di va riazione del reddito familiare pro capite per il 40% più pov ero della popolazion e

Figura 10.1 - Paesi per tasso di variazione annuo del reddito per il 40% più povero della popolazione e per la popolazione totale. Anni 2010-2016 (valore più recente)

andamento, raggiungendo il minimo nel 2007 (5,2), il massimo nel 2015 (6,3), discenden-do nuovamente al 5,9 nel 2016.

La crescita più marcata dei redditi più bassi rispetto a quella della popolazione complessiva che ha caratterizzato il 2016 è il risultato di andamenti diversificati a livello territoriale. In una minoranza di regioni (Lazio, Molise, Veneto, Abruzzo, Emilia-Romagna, Sardegna e Ba-silicata), infatti, il tasso di crescita del reddito del 40% più povero della popolazione supera il tasso di crescita del reddito del totale (in Emilia Romagna e Basilicata il tasso di crescita del reddito totale è addirittura diminuito), mentre in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Pro-vincia autonoma di Trento e ProPro-vincia autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia accade il contrario. In Valle d’Aosta, Toscana e Calabria e nella Provincia autonoma di Bolzano, mentre il reddito familiare pro capite della popolazione totale cresce, quello del 40% più povero diminuisce. In Lombardia, infine, i due tassi di crescita sono positivi e di analoga intensità. A prevalere, nel determina-re il dato nazionale nel 2016, sono quindi le prime sette determina-regioni e la Lombardia, poiché tra di esse ve ne sono alcune (Lombardia, Veneto e Lazio) molto popolose e con un livello del reddito pro capite relativamente più alto.

Per inquadrare la posizione dell’Italia nel contesto europeo, è opportuno considerare un’al-tra misura di disuguaglianza del reddito, rappresentata dalla percentuale di reddito disponi-bile per il 40% della popolazione più povero. Questo indicatore è utilizzato da Eurostat per confrontare i livelli di disuguaglianza tra paesi Ue. A livello nazionale, nel 2016 la quota del reddito del 40% più povero della popolazione varia tra il 25% della Repubblica Ceca e della Slovacchia e il 16,5% della Bulgaria. La quota di reddito disponibile in media dal 40% della popolazione europea più povera è lievemente aumentata tra il 2015 e il 2016 (dal 20,9% del 2015 al 21,1% del 2016 per la Ue28). L’Italia, con il 19,5% del reddito disponibile per il 40% più povero della popolazione e un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno

0 1 2 3 4 5 6 7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Tasso di variazione del reddito familiare (40% più povero della popolazione) Tasso di variazione del reddito familiare (popolazione)

Disuguaglianza del reddito disponibile (asse dx)

Figura 10.2 - Tasso di variazione annuo del reddito per il 40% più povero della popolazione e per la popolazione totale e indice di disuguaglianza del reddito disponibile in Italia (scala destra). Anni 2004-2016

precedente, si pone al di sotto della media europea, superando soltanto la Grecia, la Roma-nia, la Spagna, la LettoRoma-nia, la Lituania e la Bulgaria. Sul fronte opposto, Finlandia, SloveRoma-nia, Slovacchia e Repubblica Ceca presentano valori superiori al 24%. Nell’ultimo anno, Roma-nia, PoloRoma-nia, Grecia, Cipro, Portogallo e Slovacchia hanno ottenuto miglioramenti di oltre 0,5 punti percentuali, mentre per l’Italia l’aumento è stato di 0,4 punti.

Calabria Calabria Bolzano

Bolzano ToscanaToscanaToscanaToscanaValle d'AostaValle d'Aosta Basilicata

Basilicata

BasilicataSardegnaSardegnaSardegna CamoaniaCamoania sicilia Emilia Romagna

Emilia Romagna Emilia Romagna

Emilia RomagnaSardegnaSardegnaSardegnaSardegnaLombardiaLombardiaLombardia Friuli Venezia GiuliaFriuli Venezia GiuliaFriuli Venezia GiuliaFriuli Venezia GiuliaFriuli Venezia GiuliaFriuli Venezia GiuliaTrentino Alto AdigeTrentino Alto AdigeTrentino Alto AdigeMarcheMarcheMarche Molise

Molise Molise VenetoMoliseMolise

Abruzzo Lazio PugliaPugliaTrento Umbria

-16 -12 -8 -4 0 4 8 12 16 -16 -12 -8 -4 0 4 8 12 16

Tasso di variazione del reddito familiare pro capite per il totale della popolazione

Tasso

di v

ariazione

del reddito

familiare pro capite

per il 4 0% più pov ero della popol az ione

Figura 10.3 - Regioni per tasso di variazione annuo del reddito per il 40% più povero della popolazione e per la popolazione totale. Anni 2016

Fonte: Istat, Indagine Eu-Silc

-25 -15 -5 5 15 25 -2 -1 1 2

Variazione 2016/2015 Livello 2016 (scala dx)

Figura 10.4 - Variazione percentuale e livello del reddito disponibile per il 40% più povero della popolazione per alcuni Paesi europei. Anno 2016 (scala destra) e variazione 2016/2015

Altri indicatori

Outline

Documenti correlati