Gutiérrez Nájera e la prosa modernista
2.1 Gutiérrez Nájera: il poeta nella società borghese moderna 1 L’homo duple
2.3.3. Temi e personagg
Data la premessa appena fatta riguardo le strutte narrative che stanno alla base della costruzione dei testi dello scrittore, appare abbastanza scontata la natura dei temi che vengono trattati dal messicano. Poeta sentimentale, scrittore sensibile Gutiérrez Nájera tratta delle tematiche che coinvolgono il cuore, i sentimenti, e non la ragione. Nella prosa narrativa dello scrittore non appare mai un concetto intellettuale ma le passioni umane, con predominio delle situazioni di sconfitta.
La situazioni delle vita che attirano l’attenzione dello scrittore sono motivi tragici come: l’amore fallito, le illusioni perse, le ingiustizie umane, il trionfo del male con il finale fatale di una morte prematura o con la morte spirituale dei protagonisti.
I tipi umani
I personaggi che popolano l’universo narrativo di Gutiérrez Nájera riflettono la sua idea di umanità, sempre soggettivo, sempre emotivo. Lo scrittore era attratto da determinati tipi umani che, pertanto, si ripetono nella sua opera, limitando così la varietà del suo mondo popolato a determinate caratterizzazioni.
Rispettando il genere del racconto breve, l’autore evita le descrizioni dettagliate dell’aspetto fisico dei suoi personaggi, addirittura in alcuni racconti omette del tutto le indicazioni circa la loro esteriorità, poiché maggiormente attratto dall’aspetto caratteriale ed emotivo dei suoi protagonisti. Nei rari casi in cui lo scrittore decide di descrivere un personaggio non lo fa rispettando la struttura classica della descrizione posta all’inizio della storia, bensì inserisce dei dettagli sparsi lungo il
61 corso della narrazione, come fossero delle pennellate. Unica eccezione si presenta ne La novela del tranvía, la cui trama è costruita interamente sulla base dell’aspetto esteriore dei personaggi, osservati con curiosità dal narratore, il quale ricorre, per creare le sue storie, al suo vivo senso dell’osservazione e al suo brillante senso dell’umorismo.
Tutt’altra cosa avviene con l’aspetto emotivo e sentimentale dei protagonisti delle storie di Gutiérrez Nájera che, tuttavia, non poterono essere approfondite come egli avrebbe voluto a causa dei limiti del genere del racconto breve. I protagonisti dei suoi racconti mostrano solo determinati lati della loro personalità, ovvero, tutto ciò che riguarda la loro sfera emotiva nel dominio delle passioni – in particolare di quelle amorose – e il loro svolgersi nel focolare. L’aspetto che unisce i tipi umani che popolano la narrativa del messicano è la comune incapacità di affrontare le crisi emotive. I personaggi di Gutiérrez Nájera sono esseri sofferenti, infelici, in preda alle passioni e che, inevitabilmente, vanno verso il crollo, la sconfitta. Non c’è una distinzione tra i personaggi maschili e quelli femminili; la caratteristiche di entrambi si fondano nella stessa norma umana capace di scambiarsi.
In generale i personaggi maschili sono portavoce dell’autore, il quale non ricrea l’eterogeneità dei tipi maschili esistenti nella realtà ma trasmette ai suoi eroi la sua anima, e fa rappresentare loro le diverse sfaccettature della propria personalità: Juan l’organista è un amante infelice; Adrian (El vestido blanco) e Pablo (La balada de Año Nuevo) sono padri premurosi; Pedro (Dame de coeur) e Enrique (Cuento triste) sono disgraziati avvezzi al vizio; i musicisti di El músico de la murga sono schiavi di lavori estenuanti. In generale si tratta di uomini comuni, appartenenti alla classe media messicana, i quali non emergono per una forte personalità, né per determinate capacità intellettuali, ma sono umani.65
65 Cfr. A. Kosloff, Técnica de los cuentos de Manuel Gutiérrez Nájera, in «Revista Iberoamericana», vol. XX, n. 39, Marzo 1955, pp. 68-69
62 L’immagine della donna prodotto dell’ispirazione di Gutiérrez Nájera è quella di un’eroina romantica, una donna in grado di rendere felice l’uomo che ama: è l’innamorata attraente, la sposa fedele e la madre sacrificata. L’atteggiamento dello scrittore verso la donna è condizionato, in parte, dalle idee dominanti dell’epoca e del paese in cui egli viveva e, in parte, rispondono ai suoi gusti personali; l’autore non era attratto dalla donna mascolina, ansiosa di competere con gli uomini in campo politico o professionale. Il messicano idealizza la donna, le concede straordinaria importanza nella vita, ma all’interno dell’ambito che le competeva: il focolare. Quanto mostrano i racconti del messicano è l’immagine della donna sposa fedele e madre buona, che lo scrittore trova sempre l’occasione per rendere omaggio in forma di venerazione esaltata. Tuttavia, lo scrittore è abbastanza realista da sapere che tutte le donne sono virtuose. La sua galleria di ritratti femminili conta tre le altre, di una matrigna senza cuore (La pasión de Pasionaria), di una giovane perversa che sfrutta il suo fascino per ottenere i suoi scopi economici (Crónica de mil colores).
Per quanto riguarda i personaggi infantili, la centralità che tali personaggi occupano all’interno della narrativa del messicano è strettamente connessa al tema del cambiamento sociale che il paese stava affrontando. Mentre lo scrittore prendeva atto di come i meccanismi familiari cambiavano, le opere letterarie del messicano mostrano con evidenza una forte preoccupazione per il futuro dei bambini e della vita familiare del Messico. Tuttavia, bisogna dire che, mentre nella descrizione dei personaggi infantili, in generale si riepstta l’archetipo del bambino come figura indifesa, spesso si può osservare che si introduce una caratterizzazione e una serie di eventi che rompono con la concezione tradizionale di quella che è l’infanzia.
È una costante delle sue narrazione avere i bambini che si ritrovano ad affrontare un futuro oscuro e fatale, creando cos’ un contrasto tra il bambino simbolo di innocenza, di speranza, di promessa
63 del futuro, e la sua realtà circostante presentata nei racconti. L’autore cerca di creare personaggi verosimili e li colloca in situazioni poeticamente tragiche: con frequenza, i bambini si ritrovano a subire maltrattamenti, ad essere vittime di genitori che si rifiutano di prendersi cura di loro o semplicemente sono vittime delle avversità. Tali situazioni si uniscono all’innocenza del bambino e, in tale maniera, costituiscono la base principale della critica che lo scrittore fa alla società. Dalla preoccupazione per la condizione dei personaggi infantili si muove la critica sociale avanzata da Nájera: tramite le tragedie subite dai suoi personaggi infantili lo scrittore intende porre luce sulla nuova realtà modernizzata che ha trasformato i valori familiari tradizionali.
I racconti mostrano così in modo esplicito l’irresponsabilità da parte dei genitori della nuova realtà sociale di prendersi cura dei loro figli. Ad esempio ne La mañana de San Juan si nota come una lieve mancanza da parte della madre, personaggio del racconto, possa concludersi in catastrofe: l’assenza momentanea del genitore porta alla morte di uno dei figli. In questo caso, lo scrittore descrive in maniera dettagliata come la madre manca nel suo dovere di madre. L’innocenza dei bambini che non salirono in stanza per non svegliarla contrasta drasticamente con il fatto che colei mancò nella responsabilità di prendersi cura dei suoi figli. Un altro caso degno di essere elencato è quello de La hija del aire. Qui cviene mostrato un altro personaggio infantile vittima della società e, inoltre, della povertà. Tale personaggio rappresenta tutte le bambine indifese che non hanno altro rifugio del camposanto; è una bambina senza nome e senza futuro. La sua povertà e la mancanza di identità provocano nel lettore pena. Chiaramente questa bambina rappresenta una collettività, non è sole, altra gente soffre come lei. L’abuso e lo sfruttamento dei bambini nel suo tempo eraun problema grave che lo scrittore combatteva mediante le sue opere. Per lo scrittore lavorare in un circo rappresenta la miseria, il degrado.
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