MAXXI: Assetto istituzionale e organizzativo
THE JAPANESE HOUSE ARCHITETTURA E VITA DAL 1945 A OGGI
D) Dipartimento Sviluppo.
A) Il Dipartimento MAXXI Architettura ha il compito di promuovere e divulgare la conoscenza e lo studio dell’architettura del Novecento e di quella contemporanea, in linea con quanto previsto nella missione costitutiva della Fondazione. Questo dipartimento comprende al suo interno il Museo dell’architettura, che ha il compito di “raccogliere, conservare, valorizzare ed esporre disegni, progetti, plastici, modelli ed ogni altro elemento significativo della cultura architettonica del Novecento e contemporanea”107.
Le collezioni del MAXXI Architettura, curate e gestite dal Centro Archivi di architettura108, comprendono infatti modelli, disegni, documenti e fotografie che, seppur in forme diverse, rappresentano la complessità dell’architettura, dalla produzione ideativa alla realizzazione fisica e al suo inserimento nel contesto fisico e culturale.
Il Dipartimento è coordinato da un Direttore (Margherita Guccione dal 2009) che ne garantisce l’organizzazione e il funzionamento in sintonia con il Direttore Artistico. Al Direttore spetta, inoltre, la gestione del budget di spesa
107 Legge Ordinaria n. 237 del 12/07/1999 G.U. n.173 del 26 Luglio 1999. Art. 1: “Istituzione
del Centro per la documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee e di nuovi musei”.
108 Regolamento generale della Fondazione MAXXI, art. 5 : “Il Centro Archivi di architettura è
chiamato a conservare e gestire gli archivi posseduti dalla Fondazione o ad essa affidati in custodia, nonché quelli appartenenti a soggetti terzi che, attraverso appositi progetti, incarichino di tale compito la Fondazione.”
THE JAPANESE HOUSE. ARCHITETTURA E VITA DAL 1945 A OGGI
Nel corso del 2016 il MAXXI Architettura ha proposto importanti progetti di ricerca. “The Japanese House”, è la prima mostra italiana dedicata a un tema che ha prodotto alcuni dei più influenti e straordinari esempi di architettura moderna e contemporanea. Curata da Pippo Ciorra (Senior curator del MAXXI Architettura)e co-‐prodotta dal MAXXI con Japan Foundation, Barbican Centre e Museum of Modern Art Tokyo, questa mostra intende raccontare la centralità del ruolo della casa nell’architettura e nella società giapponese attraverso il lavoro di archistar come Kenzo Tange, Toyo Ito e Shigeru Ban e di un gruppo di giovani promettenti progettisti. Il principale intento è quello di rivelare la ricchezza dei progetti e la loro capacità di creare sempre una inattesa armonia tra uomo, edificio e contesto. Disegni, modelli, fotografie d’epoca e contemporanee insieme a video, interviste, spezzoni di film, manga e opere di artisti compongono il percorso della mostra insieme alle riproduzioni in scala di frammenti e sezioni di edifici particolarmente significativi.
che viene assegnato ogni anno a seguito dell’approvazione del bilancio annuale preventivo, per la realizzazione dei progetti che nella programmazione vengono affidati al Dipartimento.
B) Il Dipartimento MAXXI Arte ha il compito di promuovere la conoscenza e la fruizione dell’arte del XXI secolo, essendo orientato alla creatività contemporanea. Al suo interno, comprende il Museo delle arti contemporanee per cui assume le finalità e i compiti propri del museo, quali la conservazione, l’implementazione e la fruizione del patrimonio della Fondazione.
Le collezioni (permanente e temporanee) del MAXXI Arte sono la base dalla quale prende slancio l’attività scientifica e culturale del Museo. Pittura, scultura, installazioni, video e performance presenti nelle collezioni mostrano la varietà di linguaggi artistici contemporanei e contribuiscono a posizionare la Fondazione al livello delle più alte piattaforme culturali italiane internazionali. E’ coordinato da un Direttore (Bartolomeo Pietromarchi dal 2016) il quale ha il compito di gestire le collezioni attraverso l’organizzazione e il coordinamento con gli Uffici Mostre, Collezioni e Curatori. Come per il Direttore del MAXXI Architettura, anche al Direttore del Dipartimento Arte spetta il compito di gestire il budget di spesa assegnato a seguito dell’approvazione del bilancio annuale preventivo, per garantire il funzionamento degli uffici e dei servizi interni nonché la realizzazione dei progetti affidati al Dipartimento.
In entrambi i Dipartimenti, Arte e Architettura, sono presenti l’Ufficio Conservazione e l’Ufficio Registrar.
L’Ufficio Conservazione svolge e coordina le attività di conservazione, restauro e sicurezza del museo (sia di Arte che di Architettura), cura gli aspetti conservativi delle collezioni, all’interno e all’esterno della Fondazione, e delle opere ospitate in occasione delle mostre. Collabora con l’ufficio mostre e con i curatori stabilendo i criteri per l’allestimento e i materiali per la protezione delle opere. Redige i ‘condition report’ e cura il piano di manutenzione ordinaria sia nei depositi che durante le esposizioni.
L’Ufficio Registrar invece gestisce le mostre dal punto di vista organizzativo e si occupa dei prestiti delle opere del museo presso altre istituzioni. Organizza le procedure che regolano i prestiti a livello nazionale e internazionale, comprese le normative doganali; coordina le gare per i trasporti e le
assicurazioni; collabora con il responsabile della sicurezza e della conservazione per l’organizzazione delle esposizioni e con i curatori, i restauratori e i conservatori delle collezioni.
C) Il Dipartimento di Ricerca, Educazione e Formazione sviluppa appositi programmi di ricerca sia in collaborazione con gli altri dipartimenti ed a supporto della programmazione di cui all’art. 18 dello Statuto109, sia autonomamente. Per la Fondazione, fare ricerca significa, sempre più, guardare ai territori di confine tra le discipline creative, sondando le reazioni dei diversi pubblici per i quali sono stati sviluppati precisi progetti che guardano all’arte e all’architettura contemporanee come dispositivi capaci di ampliare la comprensione del presente.
MAXXI Ricerca è il centro studi del museo; è un laboratorio con lo scopo di approfondire gli sviluppi della creatività contemporanea attraverso gli oltre 36.600 volumi, 130.000 documenti e l’intero database della Fondazione. La raccolta e la conservazione di materiale archivistico e librario si unisce alla documentazione di tutte le attività del MAXXI, all’organizzazione di eventi e programmi di approfondimento correlati alle mostre e alla produzione di cataloghi e libri.
L’area Educazione si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo per conoscenze, esigenze e provenienza, attraverso attività didattiche finalizzate a scoprire e conoscere il Museo e le arti contemporanee in modo dinamico e partecipato. MAXXI Educazione si rivolge ai giovani, agli studenti e alle famiglie con progetti educativi improntati all’interdisciplinarietà e al metodo della ricerca-‐azione, nati da lavori in team e dallo scambio con molteplici interlocutori, ma anche da collaborazioni con istituzioni e associazioni. E’ composto da storici dell’arte specializzati in didattica del museo e del territorio e in museologia. Alle scuole di ogni ordine e grado viene proposto un approccio interattivo attraverso visite-‐esplorazione e laboratori. Nelle
109 L’art. 18 dello Statuto si riferisce al documento programmatico pluriennale e al programma
annuale degli interventi. Nello specifico, secondo l’articolo “Il Presidente, sulla base delle proposte formulate dal Direttore (artistico) e sentito il parere del Comitato Scientifico, redige il documento programmatico pluriennale che determina le strategie, le priorità e gli obiettivi da perseguire, nonché il programma annuale degli interventi e li propone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione”.
attività dedicate alla famiglia, gli adulti e i bambini lavorano insieme condividendo l’esperienza creativa. Vengono, inoltre, realizzate visite, workshop e laboratori con artisti e progettati team building aziendali per il pubblico adulto.
TABELLA 4.1 : Dati sulle attività educative organizzate da MAXXI Educazione110
2014 2015 2016
N° Attività educative 408 473 664
N° partecipanti 18.786 12.791 14.425
N° lezioni, convegni,
incontri con artisti 100 93 110
GRAFICO 4.1 : Dati sul numero di partecipanti divisi per scuole, famiglie e adulti.
Dalla tabella 4.1 si evince come il numero di attività educative sia aumentato del 15,9 % dal 2014 al 2015 e come sia notevolmente aumentato del 62,7% dal 2014 al 2016. Il numero di adulti coinvolto nelle diverse attività è cresciuto costantemente, e dai 2919 adulti coinvolti nel 2014, si è arrivati a 6502 nel
110 I dati sono stati presi direttamente all’interno degli uffici della Fondazione MAXXI, in
2016, un aumento del 122,7%. Più altalenante è invece il coinvolgimento delle famiglie, che, dopo un picco nel 2014 (8884 persone hanno partecipato alle molteplici attività educative111), si sono stabilizzate intorno alle 1000/2000 partecipazioni l’anno. Anche il numero di studenti coinvolti è rimasto più o meno costante; si evidenzia un leggero calo (del 7,9% dal 2014 al 2016).
Dai dati emerge, quindi, come effettivamente si stia rafforzando il dialogo con il pubblico, grazie all’approccio aperto, multidisciplinare e interattivo adottato dalla Fondazione.
Infine presso il Dipartimento è incardinato MAXXI Formazione, il cui ufficio si occupa di formazione e didattica museale. Il suo compito è quello di implementare forme di collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado e favorire progetti di fruizione delle proposte culturali della Fondazione, anche a vantaggio di associazioni, enti e pubblici specifici.
La Formazione è, dunque, intesa come un’offerta di eccellenza e specialistica per alcune fasce, più o meno ampie, del pubblico del Museo, ma è anche intesa come ambito in cui gli addetti ai lavori, anche del MAXXI, sperimentano e
111 Ha influito la “Lego Building Experience” tenutasi il 20 e 21 Dicembre 2014, coinvolgendo
famiglie con bambini di tutte le età pronti a dare forma alla propria fantasia attraverso i mattoncini Lego.
MAXXI EDUCAZIONE NEL 2016
Nel 2016 il Dipartimento di Ricerca, in particolar modo l’area Educazione, ha proposto diverse attività, in relazione al target e alla tipologia di pubblico. In particolare:
• Infanzia: laboratori di arte e architettura e visite narrate degli spazi e delle opere in mostra;
• Scuola Primaria: laboratori di architettura e laboratori d’arte sulle opere della collezione permanente;
• Scuola Secondaria: laboratori d’arte e di architettura sulle opere della collezione permanente e laboratori interattivi di architettura;
• Insegnanti: corsi di formazione per comprendere l’arte contemporanea;
• Famiglie: laboratori sulle mostre temporanee e permanente, visite alle collezioni in lingua inglese (in accordo con il British Council) e fese di compleanno con visite-‐esplorazioni e laboratori;
• Adulti: visite guidate alle mostre e workshop e percorsi interattivi;
• Aziende: team building (sviluppo di strategie creative sia del gruppo che del singolo)