• Non ci sono risultati.

User experience: l’efficacia di un sito internet a portata di utente

Nel documento Gentes - anno IV numero 4 - dicembre 2017 (pagine 150-154)

3.Il linguaggio del web

5. User experience: l’efficacia di un sito internet a portata di utente

Ai concetti di efficienza ed efficacia si sono conse-guentemente aggiunti nuovi fattori ed elementi carat-terizzanti la user experience o esperienza d’uso. L’u-ser experience è un termine coniato per indicare ciò che un utente prova nel momento in cui interagisce con un prodotto, un sistema o un servizio. (Gamberini L., Chittaro L., Paternò. 2012. pp. 207)

Jakob Nielsen ha definito la User Experience come la sommatoria delle emozioni, delle percezioni e delle

152

Strategie e pratiche delle culture contemporanee Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017

reazioni che una persona prova quando entra in con-tatto con un’azienda, con un prodotto o un servizio (Norman and Nielsen, https://www.nngroup.com/ articles/definition-user-experience/).

L’esperienza d’uso corrisponde quindi al grado di aderenza soggettiva tra aspettative e soddisfazione nell’interazione con un sistema, sia esso fisico che di-gitale.

La User Experience è perciò una dimensione della progettazione di artefatti online e offline che mette al centro le caratteristiche e i bisogni degli utenti, foca-lizzandosi sul loro contesto d’uso (Pasquini J., Giomi S 2014).

Il termine è stato introdotto da Donald Norman per indicare, nell’ideazione dei siti web, l’area di sovrap-posizione tra le varie parti in gioco: marketing, comu-nicazione, branding, design e usabilità (Norman D., Miller J., 1995).

Un sito che tenga conto delle esigenze reali delle persone nel loro contesto d’uso ha maggiori probabi-lità di avere successo. Una buona esperienza digita-le permette di instaurare un rapporto di fiducia con l’utente, attirandolo nel primo accesso e soprattutto trattenendolo nei contatti successivi. Quando infatti una web page è centrata sugli obiettivi del navigatore, consente di svolgere il compito prefissato con mag-giore velocità, aumenta le conversioni, il numero dei visitatori e diminuisce il numero di abbandoni.

Gli step principali da seguire per rendere un sito User-Oriented sono tre: ricerca ed analisi, Progetta-zione e ValutaProgetta-zione.

La fase di ricerca/analisi è una fase esplorativa, nella quale si cerca di capire chi sono gli utenti e vengono indagati i bisogni degli stessi. La progettazione invece è la fase creativa che prevede il linguaggio visivo, al-beratura dei contenuti e software per la realizzazione di prototipi come (wireframe, mokup, grafici). La va-lutazione infine è la parte finale in cui si valuta un sito osservando le persone in una sessione di navigazione (test utente).

Un sito web è eminentemente un fenomeno di comu-nicazione digitale. Per questo, il principale obiettivo che deve centrare è manifestare all’utente, fin dal pri-mo impatto la propria identità.

Implicitamente quindi devono essere evidenti lo scopo principale del sito e il settore d’appartenenza (Pasquini J., Giomi S. 2014). Ed è proprio per questo motivo che è necessario concepire siti web partendo prima di tutto dai loro obiettivi di marketing e co-municazione. Durante la starting interaction, ossia durante l’attimo in cui inizia l’interpretazione e la relazione tra uomo e macchina, l’utente ha bisogno di contare su feedback puntuali che lo informino, nel modo più lampante e tempestivo possibile riguardo lo

scopo e il settore d’appartenenza del sito. Il cervello umano reagisce e interagisce con un’interfaccia onli-ne in base a codificati principi mentali che impattano quindi sull’esperienza d’uso complessiva e che vanno tenuti in forte considerazione per la progettazione della homepage come di tutto il sito internet.

In sintesi il sito internet deve essere facile da impara-re in modo che l’utente possa iniziaimpara-re a lavorarci velo-cemente. Inoltre se la piattaforma online è piacevole, confortevole e attraente l’utente sarà più soddisfatto, meglio predisposto a restare nel sito e più propenso a concedere piccoli errori o intoppi. Il sito internet deve essere inoltre facile da ricordare, in modo che l’utente saltuario sia in grado di tornare ad usarla anche dopo un lungo periodo di inutilizzo (Pasquini J., Giomi S. 2014)

A partire dalla home page e poi in ogni sotto pagina, gli aspetti del dialogo devono essere uniformi e coe-renti all’interno del sito per garantire la consistenza interna: linguaggio (icone, parole associate agli stessi comportamenti) grafica complessiva (colori, aspetto estetico), effetti (comandi, azioni) e presentazione delle informazioni (collocamento, posizione). L’inte-razione deve inoltre assicurare la consistenza esterna tramite il rispetto degli standard e delle convenzioni già diffuse nel web (Nielsen 1995.).

6. Conclusioni

Nella pubblica amministrazione la garanzia del dirit-to di informazione deve essere posta come base per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza. L’informazione ri-sulta quindi un presupposto fondamentale da garan-tire per lo sviluppo di politiche comunitarie che siano inclusive e multilivello.

Molte volte i siti web e i sistemi informatizzati in generale, se non progettati secondo le esigenze degli utenti che andranno ad utilizzarli, possono costituire una barriera invece che una risorsa informativa.

Vi è dunque la stringente necessità di far leva su alcuni principi basici per garantire ai cittadini di fruire del patrimonio informativo messo a disposizione dell’ente pubblico e di partecipare quindi attivamente alla vita pubblica

Bibliografia

Ardissono L., Goy A., Meo R., Petrone G., Console L., Lesmo L., Simone C., Torasso P., A confgurable system for the construction of adaptive virtual stores. World Wide Web 2 (3) pp. 143-159, Springer Netherlands., 1999

Di Giorgi M.R., Bargellini F., L’accesso e l’usabilità dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni: due

stru-153

Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017 Strategie e pratiche delle culture contemporanee

menti per l’e-participation. “Informatica e Diritto”, Vol XV, n.1, pp. 71-94. 2006.

Gamberini L., Chittaro L., Paternò. Human – Compu-ter InCompu-teraction. I fondamenti dell’inCompu-terazione fra per-sone e tecnologia. Pearson, Italia, Milano-Torino. Pp. 206, 2012

Lazar J., Goldstein D.F, Taylor A., Ensuring Digital Accessibility through Process and Policy, Morgan Kaufmann Publishers Inc., San Francisco, CA, 2015

Lazar J., Meiselwitz G., Feng J., Understanding web credibility: a synthesis of the research literature, Foundations and Trends in Human-Computer Inter-action, v.1 n.2, p.139-202, 2007

Lazar J., The World Wide Web, The human-computer interaction handbook: fundamentals, evolving tech-nologies and emerging applications, L. Erlbaum Asso-ciates Inc., Hillsdale, NJ, 2002

Nielsen J., Chapter 2 – What Is Usability?. Usability Engineering. Pages 23–48, 1993.

Nielsen, J.; Mack, R. Usability Inspection Methods. John Wiley & Sons, New York. 1994.

Norman D., Miller J., Henderson A. What you see, some of what’s in the future, and how we go about doing it: HI at Appe Computer. Proceedings of CHI, Denver, Colorado, USA, 1995.

Norman D., Nielsen J. The Definition of User Expe-rience (UX) Nielsen Norman Group. Evidence-Based User Experience Research, Training, and Consulting https://www.nngroup.com/articles/definition-us-er-experience/

Norman, O. Marginalized discourses and scientific literacy. J. Res. Sci. Teach., 35: 365–374. 1998.

Pasquini J., Giomi S. Web Usability. Guida completa alla User Experience e all’usabilità per comunicare e vendere online, Hoepli, Milano, 2014

Pearrow, M. Web Usability. Handbook. 2nd Ed. Char-les River Media, Boston, 2007.

Polillo R., Un modello di qualità per i siti web. Mondo Digitale n°2.pp 32-44. 2005.

Rapporto Censis. E-democracy: un’opportunità per tutti, Roma, Giugni, 2009.

Romano N.C., Customer Relationship Management for the Web-Access Challenged: Inaccessibility of For-tune 250 Business Web Sites, International Journal of Electronic Commerce, v.7 n.2, p.81-117, Number 2/ Winter 2002/03

Sentinelli M., Usabilità dei nuovi media, Carocci edi-tore, Roma, 2003.

Shackel B., “Usability: context, framework, design and evaluation” in Shackel B, Richardson S., Human factors for informatics Usability, Cambridge Universi-ty Press, Cambridge, pag. 21-38, 1991.

Shneidermn B., Designing the User Interface: strate-gies for effective human computer interaction,

Addi-sonWesley Publishing Co, reading (MA), 1992.

Silvestri D., Ducci T., Accessibilità e usabilità nei siti istituzionali: tra normativa, aspettative del commit-tente ed esigenze dei navigatori. AIDA informazioni, Anno 22, pp.21-33, 2004.

Sullivan T., Matson R. Barriers to use: usability and content accessibility on the Web’s most popular sites. Arlington, Virginia, USA — November 16 - 17, 2000.

Talwar, S. Wiek, A. and Robinson, J. User engagement in sustainability research. In: Science and Public Poli-cy, 38 (5), pp. 379-390, 2011.

Visciola M., “la progettazione centrata sull’utente” in Automazione e strumentazione, pag. 103-110, 1995.

Visciola M., Usabilità dei siti web, Apogeo, Milano, 2000.

Web Content Accessibility Guidelines. https://www. w3.org/TR/WCAG21/

e

#

s

155

Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017 Strategie e pratiche delle culture contemporanee

Il ritratto fotografico

Nel documento Gentes - anno IV numero 4 - dicembre 2017 (pagine 150-154)