• Non ci sono risultati.

4.Verso una gestione congiunta del NSAS: altre possibili soluzioni

Nel documento Gentes - anno IV numero 4 - dicembre 2017 (pagine 114-118)

Alla luce di quanto esposto, la necessità di muoversi da una condivisione delle informazioni, ad una condi-visione nella gestione del sistema acquifero è evidente. L’evoluzione che abbiamo esaminato, indica che gli Stati coinvolti sono sulla giusta strada per raggiunge-re l’obiettivo.

A nostro parere, anche se gli Stati si siano solo accor-dati per accordarsi in futuro sull’uso delle risorse non rinnovabili dell’acquifero, tuttavia la strada che essi hanno intrapreso dal 1992, può essere guardata come una good practice, per altri Stati (Stephan 2009, p. 3).

Alcuni studiosi sottolineano che il NSAS non può es-sere utilizzato in maniera sostenibile, dato il carattere non rinnovabile della risorsa in esso immagazzinata (Davids 2005). Egli suggerisce di applicare le linee guida contenute nella bozza del Trattato di Bellagio (BDT) (Hayton, Utton 1989, pp. 668 e sgg.).

In vista dell’eventuale esaurimento degli acquiferi non ricaricabili, il BDT richiede agli Stati, di adottare, prima possibile, misure atte a ritardare nel tempo tale esauri-mento, e trovare fonti alternative di acqua. Gli Stati de-vono designare priorità per certi usi, specialmente per i bisogni umani vitali, e scoraggiare o proibirne altri.

Il BDT prevede che i diritti degli Stati all’uso dell’acqua, devono essere determinati da un comune accordo tra gli Stati coinvolti, agendo attraverso commissioni, investite con ampi poteri, per la gestione degli acquiferi.

Altri esperti sostengono che l’ammontare di acqua necessaria per i progetti di sviluppo in Egitto e Libia, è 19  V. 21 Opinions of Attorney General 1895, Digest of Inter-national Law, Vol. 1, US Government Print Office, Washington, 1906, pp. 653-654.

così piccola, in confronto al volume totale contenuto nel NSAS, tale da non creare alcun impatto transfrontaliero, perlomeno nel prossimo futuro.

Essi sottolineano che come risultato, è sufficiente una cooperazione basata sullo scambio dei dati e delle infor-mazioni (Al Eryani, Appelgren, Foster 2006, pp. 25-34).

Non concordiamo con questa visione troppo restritti-va; la gestione del NSAS richiede non solo norme proce-durali e sostanziali, ma anche norme di soluzione delle controversie che possono insorgere tra gli Stati coinvol-ti.

In vista della crescente scarsità delle acque di superfi-cie a livello globale, alcuni autori evidenziano che le ac-que di superficie e sotterranee, dovrebbero essere gesti-te in maniera ingesti-tegrata e congiuntamengesti-te, quando sono connesse, in modo da essere gestite e sfruttate per usi intercambiabili (Krishna, Salman 1999, pp. 163 e sgg.).

Concordiamo con chi sostiene la cooperazione attra-verso la gestione congiunta del NSAS, come strumento per ottimizzare lo sviluppo sociale della regione, che riconcilia le asimmetrie dello sviluppo e degli usi dei paesi che si trovano a Nord dell’acquifero e quelli situa-ti a Sud (Alker 2008, p. 252).

Come abbiamo già osservato, il Chad e il Sudan essen-do upstream States si trovano in una posizione più de-bole, rispetto ad Egitto e Libia, oltremodo dovuta alle limitazioni tecniche ed economiche allo sfruttamento dell’acquifero nei loro rispettivi territori, e da fattori di stabilità politica.

Uno studio mette in rilievo che la cooperazione è una scelta strategica dei quattro paesi, volta a prevenire i conflitti internazionali, le disparità socio-economiche ambientali, e ad assicurare l’accesso all’acqua, special-mente in una regione che ne è carente (Alker 2008, p. 266).Alla luce di queste circostanze, pertanto, la coo-perazione riveste una questione di sicurezza nazionale. Altri autori, favoriscono l’applicazione delle regole per i minerali liquidi, come il gas o i depositi di petrolio (Eckstein, Eckstein 2003, p. 204).

Tuttavia, a differenza dello sfruttamento del petrolio, che comporta operazioni basate sul profitto, lo sfrut-tamento degli acquiferi fossili dovrebbe essere guida-to dalla necessità degli Stati di provvedere ai bisogni primari delle loro popolazioni, indipendentemente da motivazioni legate al profitto (Eckstein, Eckstein 2003, p. 255).

Crediamo che la cooperazione gioca un ruolo fonda-mentale, in particolare, quando si tratta di acquiferi fossili. Un’adeguata programmazione e governance sono prerequisiti per la gestione sostenibile degli ac-quiferi condivisi. In questa luce, il progetto di articolato del 2008, sembra essere lo strumento più idoneo, per assicurare la gestione sostenibile di queste vitali risor-se sotterranee.

Visioni interdisciplinari Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017

116

5.Conclusioni

Da quanto esposto, emergono le seguenti conclusioni:

1. dall’esame degli accordi esaminati, si evidenziano le sole regole procedurali;

2. la cooperazione che ne deriva è una cooperazione in evoluzione, che testimonia la volontà delle Parti, di intraprendere un sentiero di cooperazione. Tuttavia, questo non ha ancora raggiunto piena maturità. Da una forma di accordo istituzionale nel 1992, le Parti sono passate ad accordi più specifici, regolati da nor-me procedurali, nel 2000. Nel 2006, il Medium Sized Project ha posto le fondamenta, per l’implementazio-ne dell’ultimo accordo del 2013 il SAP, che riflette la visione condivisa, per la gestione cooperativa dell’ac-quifero, e delinea strategie per la sua realizzazione. C’è ancora una lunga strada da percorrere. Tuttavia, la cooperazione non è venuta meno, anzi sta funzio-nando, seppure nei limiti illustrati in questo articolo;

3. la necessità di un accordo legalmente vincolante, completo di norme sostanziali e formali procedurali di soluzione delle controversie è evidente. In tale di-rezione, si raccomanda il ricorso alle norme sostan-ziali, procedurali e norme ambientali contenute nel Draft, con l’aggiunta delle norme per la soluzione del-le controversie, che il Draft non contempla;

4. data la mancanza di un accordo globale vincolante che governa le acque sotterranee, la normativa sugli acquiferi transfrontalieri costituisce un ulteriore pas-so in avanti, nello sviluppo del diritto internazionale dell’acqua in relazione agli acquiferi condivisi e, rap-presenta senza dubbio, un riferimento autoritativo per gli Stati;

5. ad oggi, il SAP non ha avuto evoluzioni. Ci auguria-mo che la formazione di un governo stabile in Libia, permetta di poter riprendere il progetto di coopera-zione con gli altri tre paesi, per proseguire quanto da questi auspicato nel 2015, per la gestione sostenibile del NSAS.

Bibliografia

Abu-Zeid K.., Abdel-Meguid A., Pioneering Action in Managing the Transboundary Nubian Sandstone Aqui-fer, CEDARE, Cairo, Heliopolis Bahry, 2002.

Ambroggi R.P., Water under Sahara, in «Scientific American» 214/5, 21-49, 1966, pp.21-29

Al Eryani M., Appelgren B., Foster S., Social and economic dimensions of non-renewable resources, in Non-Renewable Groundwater Resources: A guidebook on socially-sustainable management for water-policy makers, IHP-VI, series on Groundwater n.10, Paris, Ed-ited by Foster and Loucks, 2006, pp.25-34.

Alker M., The Nubian Sandstone Aquifer System: A case study for the research project Transboundary

groundwater management in Africa, in Conceptualizing cooperation on Africa’s transboundary groundwater resources, German Development Institute, Bonn, Ed. Scheumann W.- Herrfahrdt-Pähle E., 2008.

Bakhbakhi M., Nubian Sandstone Aquifer System, in Non-Renewable Groundwater Resources: A guidebook on socially-sustainable management for water-policy makers, IHP-VI, series on Groundwater n.10, Paris, Edi-ted by Foster and Loucks, 2006, pp.75-81.

Brooks D.B., Governance of transboundary aquifers: New challenges and new opportunities, Global Water Forum, UNESCO, Paris, 2013.

Burchi S., Mechlem K., Groundwater in international law, Compilation of treaties and other legal instru-ments, UNESCO/FAO Legislative Study n.86, Roma, 2005.

Burchi S., Spreij M., Institutions for International Fre-shwater Management, UNESCO/ IHP/ WWAP, IHP- VI Technical Documents in Hydrology, PC – CP series n. 3, Paris, 2003.

Caponera D.A., Principles of Water Law and Admini-stration, Taylor & Francis, 2nd Edition, London, 2007.

CEDARE - Report Centre for Environment and Deve-lopment for the Arab Region and Europe. Disponibile in: http://web.cedare.org/category/wrm, 2002.

Davids J., Is it reasonable to use the Nubian Sandstone Aquifer System unsustainably under International Law? CEMLP Annual Review, University of Dundee, Dundee (Scotland), 2005, pp. 11-18.

Eckstein G., A hydrological perspective of the status of ground water resources under the UN Watercourse Con-vention, in «Columbia Journal for Environmental Law», New York, 2005, pp. 525-564.

Eckstein G., Eckstein Y., A Hydrogeological Approach to Transboundary Ground Water Resources and Interna-tional Law, in «American University InternaInterna-tional Re-view», Vol. 19, Issue 2, Washington, 2003, pp.201-256.

Elbadawy O., Arab Water Strategy, Regional Network Meeting on Water Data and Knowledge Sharing, Am-man (Jordan), 2014.

Gossel W., Ebraheem A.M., Wycisk P., A very large scale GIS-based groundwater flow model for the Nubian sand-stone aquifer in Eastern Sahara (Egypt, northern Sudan and eastern Libya), in «Hydrogeology Journal», 2004, pp. 698-713.

Hayton R.D., Utton A.E., Transboundary Groundwater: The Bellagio Draft Treaty, in «International Transbound-ary Resources Center Natural Resources Journal», Vol.29, Toronto, 1989, pp. 664-722.

Krishna R., Salman M.A. Salman., International Ground-water Law and the World Bank for Projects on Trans-boundary Groundwater, in Groundwater Legal and Pol-icy Perspective: Proceeding of a World Bank Seminar, Salman M.A. Salman Ed., Cap. 11, Washington, 1999, pp.

Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017 Visioni interdisciplinari

117

163-190.

Margat J., Foster S., Droubi A., Concept and importance of non-renewable resources, in Non-Renewable Ground-water Resources: A guidebook on socially-sustainable management for water-policy makers, IHP-VI, series on Groundwater n.10, Paris, Edited by Foster and Loucks, 2006, pp. 13-24.

McCaffrey S., The International Law Commission adopts draft articles on transboundary aquifers, in «American Journal of International Law», Washington, 2009, pp.272-293.

McCaffrey S., The Law of international watercourses, Oxford University Press, Oxford, 2007.

Mechlem K., Legal and Institutional Frameworks, GEF Groundwater Governance Project 5th Regional Consultation, The Hague, 2013.

Mirghani M., Groundwater Need Assessment: Nubian Sandstone Basin, WATERTRAC – Nile IWRM-NET, Rio de Janeiro, 2012.

Quadri E., La complessa normativa delle falde ac-quifere transfrontaliere – The Law of Transboundary Aquifers: il Progetto di articoli della Commissione di diritto internazionale, in «Gazzetta Ambiente – Rivista sull’Ambiente e il Territorio», Anno XVII, n. 4, Bologna, 2011, pp.136-144.

Regional Strategic Action Programme for The Nubian Aquifer System, disponibile in www.iaea.org/new-scenter/pressrelease/2013/sap180913.pdf.

Rieu-Clarke A., Moynihan R., Magsig B. O., UN Water-courses Convention - User’s Guide, Published by UNES-CO-IHP, Dundee, 2012.

Salem O., Pallas P., The Nubian Sandstone Aquifer Sys-tem (NSAS), in Managing Shared Aquifer Resources in Africa: Regional and basin organization, IHP-VI, series on Groundwater n.8, Paris, Edited by Bo Appelgren, 2002, pp.19-21.

Stephan R. M., Transboundary Aquifers: Managing a Vital Resource - The UNILC Draft Articles on the Law of Transboundary Aquifers, Paris, Edited by Raya Marina Stephan, UNESCO-IHP, 2009.

Thorweihe U., Nubian Aquifer System, in The geology of Egypt, II Rotterdam, Ed., Balkema, 1990.

Vinogradov S., Wouters P., Jones P., Trasforming Po-tential Conflict into Cooperation PoPo-tential: The Role of International Water Law, UNESCO/IHP/WWAP, IHP Technical Documents in Hydrology, PC–CP series n.2, Paris, 2003.

Yamada C., Special Rapporteur, First Report on Shared Natural Resources: Outlines, UN doc. A/CN.4/533 and Add.1, Geneva, 2003.

Webliografia

http://faolex.fao.org/ http://www.iaea.org/ http://www-web.iaea.org/napc/ih/IHS_projects_nu-bian.html http://allafrica.com/stories/201504180093.html http://www.internationalwaterlaw.org/

e

#

s

Gentes, anno IV numero 4 - dicembre 2017 Visioni interdisciplinari

119

Machiavelli e la politica

Nel documento Gentes - anno IV numero 4 - dicembre 2017 (pagine 114-118)