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Zecche e autorità emittent

I.2. Immagini riflesse nelle monete: il contributo delle fonti numismatiche

I.2.1. Zecche e autorità emittent

Dopo la morte di Antinoo, le sue immagini si diffusero anche sulle monete. Si tratta di emissioni provinciali, prevalentemente in bronzo1, battute da 31 zecche, situate in Acaia (Corinto, RPC III, nn. 260-264; Mantinea, RPC III, nn. 325-334; Argo, RPC III, nn. 390-393; Delfi, RPC III, nn. 442-445), Epiro (Nicopoli, RPC III, nn. 532-538), Bitinia-Ponto (Koinòn di Bitinia, RPC III, n. 1025; Cio/Prusias ad Mare, RPC III, nn. 1054-1056; Calcedonia, RPC III, nn. 1065-1066; Nicomedia, RPC III, nn. 1093-1097; Bitinio/Claudiopoli, RPC III, nn. 1109-1120; Tio, RPC III, nn. 1191-1197; Sinope, RPC III, n. 1228; Amiso, RPC III, n. 1258), Asia (Cizico, RPC III, n. 1528; Adrianotere, RPC III, nn. 1631-1634; Adramittio, RPC III, n. 1677; Mitilene, RPC III, nn. 1693-1694; Pergamo, RPC III, n. 1738; Stratonicea, RPC III, nn. 1786-1787; Cyme, RPC III, nn. 1936-1937; Smirne, RPC III, nn. 1975-1983; Efeso, RPC III, n. 2084; Filadelfia, RPC III, n. 2386; Tmolo, RPC III, n. 2389; Sardi, RPC III, nn. 2407- 2408; Sala, RPC III, nn. 2446-2447), Galazia-Cappadocia (Ancyra, RPC III, nn. 2835-2839), Cilicia (Tarso, RPC III, nn. 3285-3297; Mallo, RPC III, n. 3327; Aigai, RPC III, n. 3355) ed Egitto (Alessandria, RPC III, nn. 6062-6064, 6073-6074, 6082, 6086, 6228, 6235, 6243, 6249) (tab. 2.2)2. Nessuna moneta dedicata ad Antinoo fu coniata a Roma.

1 Per i dettagli sulle analisi metallografiche si rimanda a RPC III, 829-832. In Amandry - Küter 2015, 87, si fa giustamente notare che per Antinoo non furono emesse monete in argento, che erano riservate all’imperatore e ai membri della famiglia imperiale (Sabina e L. Elio Cesare), di cui il giovane non poteva far parte.

2 A questi tipi monetari dedicati ad Antinoo bisogna aggiungere RPC III, nn. 6569 e 6570, per i quali la zecca è incerta.

Il terzo volume del Roman Provincial Coinage (RPC III), e in particolare la sua versione online, costituisce attualmente il catalogo più aggiornato per le monete dedicate ad Antinoo, ma si deve precisare che è comunque una raccolta incompleta, dal momento che diversi esemplari non vi sono stati ancora inclusi. Questo si spiega con il fatto che si tratta di un lavoro graduale di inserimento di monete che sono conservate in collezioni di tutto il mondo, molte delle quali private.

Durante il periodo trascorso come Visiting Exchange Student presso la Princeton University (febbraio-giugno 2017), ho avuto occasione di studiare due monete inedite della Princeton University

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Con l’eccezione di Alessandria d’Egitto, le città che batterono monete in onore del giovane sono situate esclusivamente in Grecia e in Asia Minore, soprattutto nelle province di Bitinia-Ponto e Asia. Queste concentrazioni potrebbero trovare una valida spiegazione nelle origini di Antinoo: grazie alle fonti letterarie sappiamo che egli nacque a Bitinio/Claudiopoli3 e Pausania aggiunge che «...quelli di Bitinio sono arcadi d’origine e precisamente mantineesi»4. È dunque verosimile che il giovane venisse adorato come una sorta di eroe o di divinità locale nei luoghi più vicini alla città natale e a Mantinea, considerata patria dei bitini.L’emissione di monete in suo onore da parte della zecca di Alessandria, invece, troverebbe un’ovvia spiegazione nel fatto che l’Egitto fu il luogo in cui il giovane perse la vita5.

Le monete dedicate ad Antinoo furono emesse non solo dalle città, ma anche da personaggi eminenti, legati all’imperatore e/o al culto del suo favorito:

- Hostilius Marcellus (Corinto): era sacerdote di Antinoo a Corinto, come si ricava dalla legenda scritta sul dritto delle monete (D/ ΟϹΤΙΛΙΟϹ ΜΑΡΚΕΛΛΟϹ Ο ΙΕΡΕΥϹ ΤΟΥ ΑΝΤΙΝΟΟΥ), che egli emise per i Corinzi (R/ ΚΟΡΙΝΘΙΟΙϹ ΑΝΕΘΗΚΕ). Inoltre, grazie a un’iscrizione da Epidauro6, sappiamo che fu stratega, ma il nome della città in cui egli ricoprì tale carica non si è conservato7.

- Vetourios (Mantinea): di questo personaggio (D/ ΒΕΤΟΥΡΙΟϹ), che fece battere monete dedicate ad Antinoo per gli Arcadi (R/ΤΟΙϹ ΑΡΚΑϹΙ), non si

- Inv. n. 10608 (Alessandria d’Egitto): sul rovescio le lettere L KA sono disposte diversamente rispetto a quanto riscontrato negli esemplari appartenenti ai tipi monetari RPC III, nn. 6228, 6235 e 6243, che sono i più vicini alla moneta dal punto di vista tipologico. Al di là di questa differenza, ritengo che l’esemplare di Princeton possa essere considerato una variante di RPC III, n. 6228, dal momento che esso ha un peso molto simile (24,26 gr) a quello delle emissioni di tale tipologia (il cui peso medio è 24,85 gr).

- Inv. n. 10609 (Nicomedia): la moneta si distingue dai due tipi monetari a cui potrebbe essere associata (RPC III, nn. 1093 e 1096), per via della differenza di peso (2,75 gr). Quest’ultima è notevole rispetto a RPC III, n. 1093 (il cui peso medio è 47,06 gr), mentre è meno considerevole in rapporto al peso medio di RPC III, n. 1096 (5,69 gr), che quindi può essere ritenuto il tipo monetario più vicino all’esemplare di Princeton.

Colgo l’occasione per ringraziare il Dottor Alan M. Stahl (Curatore della Princeton University

Numismatic Collection) per avermi gentilmente dato la possibilità di lavorare sulle due monete e per

avermi seguita con costante disponibilità durante la preparazione di questo capitolo. 3 Paus. VIII, 9, 7; Dio Cass. LXIX, 11, 2.

4 Paus. VIII, 9, 7: οἱ δὲ Βιθυνιεῖς Ἀρκάδες τέ εἰσι καὶ Μαντινεῖς τὰ ἄνωθεν. 5 Blum 1914, 60; Pudill 2014, 14; Amandry - Küter 2015, 85; RPC III, 855. 6 SEG 13, 253.

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conoscono altre attestazioni. Gli esperti ritengono verosimile che tali emissioni fossero state coniate a Mantinea, forse in occasione di quei giochi che si tenevano in onore di Antinoo ogni quattro anni, ricordati da Pausania8. - T. Flavius Aristotimos (Delfi): era sacerdote di Apollo a Delfi (R/ Ο ΙΕΡΕΥϹ

ΑΡΙϹΤΟΤΙΜΟϹ ΑΝΕΘΗΚΕ)9. Si trattava di un personaggio che rivestiva un ruolo di primo piano a Delfi al tempo di Adriano: egli, infatti, dedicò nel 125 d.C. una statua dell’imperatore nel santuario di Atena Pronaia10 e nello stesso anno si recò come ambasciatore a Roma per informare l’imperatore di tale dedica11. È inoltre noto che T. Flavius Aristotimos fu buleuta durante l’arcontato di Babbius Maximus, verosimilmente nel 121 d.C.12.

- Hippon (Calcedonia): non è noto il titolo di questo personaggio che predispose emissioni monetali in onore di Antinoo per gli abitanti di Calcedonia (R/ ΚΑΛΧΑΔΟΝΙΟΙϹ, ΙΠΠΩΝ in ex.)13.

- Cl. Euneos (Cizico): come mostra la legenda sul rovescio dei conii, si trattava di un arconte (R/ ΑΡΧ ΚΛ ΕΥΝΕΩ ΚΥΖΙ); il suo nome compare anche su emissioni monetali di Adriano14.

- Gesios (Adramittio): purtroppo non sappiamo chi fosse e quale ruolo avesse; il suo nome è attestato solo sul rovescio di una moneta emessa in onore di Antinoo per gli abitanti di Adramittio (R/ ΓΕϹΙΟϹ ΑΝΕΘΗΚΕ ΑΔΡΑΜΥΤΗΝΟΙϹ)15.

- Lesbonax (Mitilene): sul dritto di due monete appartenenti al tipo monetario RPC III, n. 1693, si trova il nome di Lesbonax (D/ ΕΠΙ ΛΕϹ ΤΟ Β), stratega che si occupò dell’emissione di conii anche per Adriano16.

- I. Pollion (Pergamo): come nel caso precedente, si tratta di uno stratega che fece coniare monete per Adriano e per il suo favorito (R/ ΕΠΙ ϹΤΡ Ι ΠΩΛΛΙΩΝΟϹ ΠΕΡΓΑ[ΜΗΝΩΝ])17.

8 RPC III, 47, 852. Per i giochi: Paus. VIII, 9, 8. 9 RPC III, 58, 852.

10 La base della statua si trova nel sito (Delfi, inv. nn. 4571-A + 4571-B + 2329). Per l’iscrizione: CID IV, 153; Jacquemin - Mulliez - Rougemont 2012, 445-446, n. 254.

11 FD III 4, n. 304.

12 Daux 1943, P20; Jacquemin - Mulliez - Rougemont 2012, 446. 13 RPC III, 852.

14 Ivi, 181-182, 853. 15 Ivi, 853.

16 Ivi, 204, 853. 17 Ivi, 853.

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- Claudius Candidus Iulianus (Stratonicea): era un eminente cittadino che, in qualità di stratega, fece coniare monete dedicate ad Antinoo (R/ ΑΔΡΙΑΝΟΠΟΛΙΤΩΝ ϹΤΡ ΕΠΙ ϹΤ ΚΑΝΔΙΔΟΥ Β), nonché emissioni monetali per Adriano, Sabina e L. Elio Cesare18.

- Hieronumos (Cyme): era un magistrato che predispose l’emissione di monete in onore di Antinoo per gli abitanti di Cyme (R/ ΙΕΡΩΝΥΜΟϹ ΑΝΕΘΗΚΕ ΚΥΜΑΙΟΙϹ)19.

- M. Antonius Polemon (Smirne): il sofista (88-144 d.C. ca.) è certamente il più noto tra le autorità emittenti monete in onore di Antinoo. Originario di Laodicea al Lico (Frigia), ricoprì la carica di stratega a Smirne, città della quale fu grande benefattore. È sicuramente in virtù degli ottimi rapporti che aveva con Adriano che egli decise di coniare delle monete dedicate al favorito dell’imperatore (R/ ΠΟΛΕΜΩΝ ΑΝΕΘΗΚΕ ϹΜΥΡΝΑΙΟΙϹ), oltre alle emissioni che predispose per Adriano e Sabina20.

- Iulius Saturninus (Ancyra): grazie a un’iscrizione da Ancyra,sappiamo che fu legatus Augusti pro praetore della Galazia (ἡγέμων)21. Si tratta, dunque, dell’unico caso noto di governatore che si occupò dell’emissione di monete in onore di Antinoo (R/ ΙΟΥΛΙΟϹ ϹΑΤΟΡΝΙΝΟϹ ΑΝΚΥΡΑΝΟΙϹ)22.