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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 16 settembre 2010 Apertura di seduta Presidente

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16 settembre 2010 Apertura di seduta

Presidente

… grazie, grazie. E ora la parola al sig. Sindaco.

Sindaco

Sono certa di aver interpretato i sentimenti di tutti i Consiglieri Comunali e della Città intera, nell’aver invitato stasera con noi il maresciallo Podda che andrà a giorni in pensione…

(intervento fuori microfono)

… oggi, ah, proprio oggi, che da oggi va in pensione, che è stato tanti anni con noi, a cui dobbiamo, credo, tanta riconoscenza e a cui siamo legati da un profondo affetto. Credo che non ci sia bisogno di presentarlo, che lo conosciate tutti, si è sicuramente distinto per il suo particolare equilibrio, per la sua capacità di rapporti interpersonali nei confronti di tutti i cittadini e nei confronti dei loro bisogni, per noi è stato sicuramente un grande sostegno, è con rammarico che lo salutiamo, anche se gli auguriamo tutto il bene possibile per il suo futuro da pensionato, con la famiglia e godendo un po' di tempo libero, che finora forse, visto anche il delicato e difficile impegno quotidiano che aveva, non riusciva sicuramente a godere, come da libero cittadino.

L’abbiamo salutato l’altra sera anche con le forze dell’ordine, che sono qui presenti, per un saluto anche loro con noi, l’abbiamo salutato anche in un altro momento di assemblea, di unione, ma ci tenevo davvero a salutarlo in Consiglio Comunale e credo che tutti voi, insieme a me, siate qui per un ossequio con tutto il cuore al nostro Commissario…

(interventi in sottofondo)

… maresciallo, scusate, io non, al nostro maresciallo Podda. Io faccio tanti auguri anche alle figlie, che finalmente godranno il loro papà, la moglie è morta all’inizio di quest’anno, abbiamo partecipato con sincero cordoglio a questo dolore del nostro maresciallo, ma con Stefania e Giorgia credo che potrà continuare nel suo cammino, godendo e avendo anche il piacere di godere attimi familiari ancora di grande conforto.

Io termino qui, ho preparato un piccolo presente per il maresciallo, a nome di tutti noi, ma a nome della Città, perché ci ricordi, noi ci teniamo a restare nel suo cuore, quindi, perché ci ricordi, ricordi Treviglio, i

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trevigliesi e con rammarico la salutiamo ma le facciamo anche tanti auguri di buon tutto. Ringrazio ancora i presenti e i Consiglieri Comunali.

Questo è un piccolo dono…

(applausi)

… con un bigliettino tutto personale e vogliamo donare perché crediamo di non averlo ancora fatto, anche se talvolta mi sbaglio, il nostro campanile, perché lo possa tenere vicino al nostro grande amico protettore simbolo, per cui, anche se lascerà Treviglio si ricorderà…

(registrazione disturbata)

… con tanti anni passati con noi. Grazie mille. Se vuole dire due parole…

Intervento ?

… (intervento fuori microfono)… gli auguri anche perché è il suo compleanno oggi…

Sindaco

… oh, sì!

(applausi)

… avrei giurato che fosse Vergine, avrei giurato che fosse del segno zodiacale Vergine, perché ho un figlio Vergine e abbiamo anche il Segretario Vergine e quindi…

(interventi in sottofondo)

… scusate la parentesi un po' folkloristica, però. Se vuole dire due parole, poi i Consiglieri, se vorranno, potranno rivolgerle il loro augurio.

Maresciallo Podda

Be’, io penso di avere poche parole, innanzitutto voglio ringraziare anche la popolazione di Treviglio, ma anche dei Comuni appartenenti alla stazione dei carabinieri di Treviglio. Mi siete sempre stati vicini e soltanto con il vostro aiuto noi riusciamo a lavorare come dobbiamo, come è nostra volontà e nostro piacere. Grazie a tutti.

(applausi) Sindaco

In questi giorni è stato trasferito, è stato con noi solo tre anni, anche il cap. Modesti, un giovane capitano che è stato trasferito in Calabria, con un impegno sicuramente molto gravoso, l’ho salutato l’altra mattina, speravo di poterlo avere con noi stasera, ma è dovuto partire stamattina

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cap. Berardi, che peraltro conoscete, per cui ci sarà una sorta di continuità nello svolgimento di questo ruolo di gestione dell’arma dei carabinieri e il maresciallo Podda sarà sostituito…

Intervento ?

… (intervento fuori microfono)… il cap. Berardi sarà sostituito…

Sindaco

… ah, il cap. Berardi, non ne indovino una, sarà sostituito dal tenente…

(intervento fuori microfono)

… ten. Capone e invece l’altro signore, il maresciallo Viti sostituirà il maresciallo Podda, quindi è un… Modesti lascia il posto a Berardi, Berardi lascia il posto a Capone e il maresciallo Podda al maresciallo Viti. Ecco, questo è il.. se qualche Consigliere volesse prendere la parola. Merisi.

Presidente

Consigliere Merisi.

(interventi fuori microfono) Consigliere Merisi

… (intervento fuori microfono)… luogotenente Podda, le chiedo scusa se anche in questa occasione sarò molto… credo che ho imparato tante cose da lei… nel corso dei… e probabilmente la prima cosa che ho imparato… credo, nel ringraziare… e l’applauso affettuoso di noi Consiglieri…

(registrazione disturbata)

… abbiamo avuto qualche occasione in cui abbiamo lavorato fianco a fianco… ma che ci rimarranno nella nostra memoria. Penso di non poter fare… mi fa molto piacere anche se…

Devo comunque segnalare, e mi spiace, e mi spiace farlo, ma è doveroso, ricordare il lutto grave che ha colpito lei e la sua famiglia all’inizio di quest’anno. Ho saputo del legame fortissimo con sua moglie e con la sua famiglia, so cosa vuol dire perdere un familiare stretto, so che comunque lei, con la forza del suo carattere, con la semplicità e con la serenità che ha sempre dimostrato, riuscirà a superare anche questo difficile momento. Certo, in un anno, due cose un po' particolari e un po' diverse, sono tante.

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Non a caso siamo in autunno, luogotenente, io non le auguro l’autunno della sua vita, io le auguro solo ad multos annos, mi permetta questa piccola breve citazione in latino. Ad multos annos vuol dire ritrovare ancora il suo sorriso e la sua stretta di mano e credo che questo sia condiviso anche da chi le ha lavorato a fianco più strettamente di me, il cap. Donega, il cap. Berardi, posso dire il ten. Cattaneo…

(intervento fuori microfono)

… sergente maggiore, non lo so, il Commissario Rocco e un augurio evidentemente al nuovo ten. Capone. Grazie ancora, luogotenente.

(applausi) Presidente

Con l’augurio allora di un meritato riposo, con l’augurio di buon lavoro a tutti quelli che continuano o che iniziano un nuovo ruolo nelle forze dell’ordine, ecco, ci congediamo da questo momento di saluto…

(intervento fuori microfono) Consigliera Siliprandi

… ma solo per dirle che è evidente e molto chiaro che i trevigliesi le hanno voluto e le vogliono molto bene, e un grazie di cuore da parte del partito che rappresento, la Lega Nord, ma anche mio personale, come cittadina. Grazie.

(applausi) Presidente

Qualche altro intervento?

(interventi in sottofondo) Consigliere ?

Buona sera, maresciallo. Un ringraziamento da parte del Pdl, che rappresento. A livello personale anche questa sera ho notato la sua delicatezza nel preoccuparsi di come la cittadinanza vi ha aiutati nel difficile lavoro della sicurezza. La cosa particolare che vi contraddistingue e che col lavoro che faccio, tratto soprattutto anche immobili al di fuori del territorio trevigliese, e è solito e abbastanza usuale sentire le persone che quando si vogliono trasferire a Treviglio vogliono venire a Treviglio anche perché è un paese sicuro. È chiaro che lo spiegamento di forze alla fine potrebbe rendere logica questa cosa, ma sapete benissimo che non sempre lo è.

E un ringraziamento soprattutto perché tutto quello che succede oggi

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38 anni di venuta, ma che sicuramente lei ha saputo ben conservare.

Quindi un grazie particolare e sincero, fuori dalle situazioni di circostanza. Grazie.

(applausi) Presidente

Bene. Il Consigliere Merisi voleva integrare un momento la sua dichiarazione…

Intervento ?

… (intervento fuori microfono)…

Presidente

… ah, ecco, va bene. Bene.

(applausi)

(interventi in sottofondo)

Buon lavoro, buona continuazione…

(interventi fuori microfono)

Allora adesso proseguiamo con le comunicazioni?

(interventi fuori microfono) Allora, dammi tu il via!

(interventi in sottofondo) Cosa aspettiamo?

(intervento fuori microfono)

Ah, no, io aspettavo che mi dicessi tu, io aspettavo che tu mi dicessi…

Sindaco

… sono andata a prendere le biro…

Presidente

Allora…

(interventi in sottofondo)

… bene, riprendiamo allora i lavori. Il Sindaco introduce i lavori con una comunicazione.

Sindaco

L’informazione è relativa alla revoca della delega a due Assessori, credo che tutti abbiate letto il comunicato stampa con cui ho dichiarato le motivazioni, è giusto e corretto e doveroso che io le ripeta nel corso

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del Consiglio Comunale. Ritengo che in questo ultimo scorcio di mandato la squadra debba essere il più motivata e il più agile possibile, in questo ultimo periodo ci sono state, con l’Assessore Tura, alcune diversità di opinioni sullo spirito di collegialità, su che cosa significhi lavorare insieme; il principio democratico è quello che in un collegio, soprattutto in un collegio in cui la responsabilità è del Sindaco e gli altri sono fiduciari del Sindaco, si discute a non finire ma quando si prende una proposta e si formula appunto un giudizio, si arriva ad un giudizio, la regola democratica è quella che la maggioranza vince e quindi in un collegio è opportuno mantenere questo tipo di unità, soprattutto un collegio come quello appunto di cui stiamo parlando.

Quindi nessuna motivazione politica, anzi, un grande dispiacere per aver revocato la delega ad una persona che ha lavorato benissimo con tutti noi e che non ha accettato di compiere questo ultimo percorso democratico, di consultare la politica e la città, intendendo per città i cittadini e le Associazioni di categoria, le Associazioni di volontariato, i Sindacati, tutti portatori di interessi, per andare a modificare anche la proposta del P.G.T. Sabato mattina abbiamo all’ordine del giorno un altro incontro e parleremo, sabato mattina, dei campi sportivi e della proposta formulata da Italia Nuova, noi stiamo davvero prendendo in considerazione tutte le osservazioni pervenute sulla VAS e poi ci sposteremo fuori, nella consultazione dei cittadini.

Rispetto a questo percorso la Giunta era, è disposta a fare tutti i passi indietro che democraticamente verranno chiesti, l'Assessore Tura non riteneva di poter mettere in discussione alcune sue posizioni. È stato uno strappo doloroso, ma in questo fine di mandato io sento parecchio la responsabilità di realizzare quanto ho promesso ai nostri cittadini e mi sono assunta questa responsabilità fino in fondo.

Per quanto riguarda l'Assessore Rigon, non vi è neanche in questo caso alcuna motivazione politica, è un diverso modus operandi quello che ha caratterizzato l’azione dell’Assessore Rigon, solo un diverso approccio alla soluzione dei problemi, quindi un comportamento operativo differente, mi ha condotto a prendere questa decisione che ho preso magari prendendomi tutto il tempo per la riflessione, perché mi si dirà, ma come mai così tardi? Cioè, pensavo di poter arrivare alla fine del mandato con la Giunta così come era stata composta tre o quattro anni fa, questo non è stato possibile, ripeto, me ne assumo tutta la responsabilità.

Le ragioni sono queste, non c’è alcuna ragione politica, i giornali ovviamente stanno dicendo tutto ciò che devono dire i giornali, ma le

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l'Assessorato all’ambiente, come ho comunicato, assumerò la delega all’ambiente in prima persona, perché sono aperte troppe questioni importanti, in primis il cromo e la discarica di cemento amianto, ma tante altre questioni. Mentre per la sostenibilità sociale, che Alice Tura ha portato avanti proprio in un Assessorato che voleva coniugare sostenibilità ambientale e sociale, l’assumerà l’Assessore Lingiardi.

Il compito di Rigon era più articolato, si suddivide in tanti settori, i demografici, i cimiteriali, protocollo, l’informatica, insomma tanti settori, credo che ascoltando i dirigenti e nella prossima Giunta questi compiti saranno affidati a diversi Assessori, non intendiamo assolutamente andare a rimpasto, il prossimo mandato prevede che gli Assessori siano cinque, sperimentiamo questo tipo di normativa che viene dal governo centrale. Vi ringrazio, buona serata.

Presidente

Bene. Ha chiesto, dunque, una precisazione, sulle comunicazioni del Sindaco ogni gruppo ha a disposizione la possibilità di intervenire, una volta, cinque minuti. Ha chiesto la parola la Consigliera Patrizia Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Grazie. Sindaco scusi, grazie Presidente. Be’, signora Sindaco, innanzitutto il prossimo mandato lei sa benissimo che con la nuova normativa non ci saranno cinque Assessori ma quattro, quindi visto che…

(intervento fuori microfono)

… cinque? A me, va be’, comunque sia, visto che, mi sembra che una delle ragioni che lei sostiene è quella di avere una squadra più snella, più agile e quant’altro, chiaramente non crediamo a questa motivazione, crediamo invece che ci sia davvero di base un problema anche politico e chiaramente è molto curioso il fatto che il disaccordo sull’Assessore Rigon sia un disaccordo sul modus operandi, perché chiaramente il modus operandi di Rigon non può essere stato che quello fin dall’inizio, per cui l’eventuale disaccordo avrebbe dovuto emergere fin dall’inizio.

Quindi delle due l’una, o Rigon ha cambiato modus operandi a fine mandato o quasi a fine mandato, oppure chiaramente ha cambiato lei un qualcosa nei confronti di Rigon, che a noi non è dato di conoscere.

E invece per quanto riguarda l'Assessore Tura, be’, lei parla di diversità di opinioni soprattutto su cosa significhi lavorare insieme; forse la soluzione a quello che lei dice, io l’ho sintetizzato con una frase che lei ha detto, possiamo leggerla in una dichiarazione che ha fatto l'Assessore Tura ai giornali, è stata anche riportata da alcuni giornali e

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la frase esatta è: io non sono a libro paga di nessuno. Ecco, allora io vorrei, Sindaca, che per estrema trasparenza lei ci indicasse cosa intendeva dire, cosa intende dire l’Assessore Tura con questa frase, io non sono a libro paga di nessuno.

Lei per lavorare insieme intende anche questo? Grazie.

Presidente

Bene. Altri interventi? Non c’è nessuno, per cui…

(intervento fuori microfono)

… Consigliere Mangano.

Consigliere Mangano

Niente, io sarò molto breve. E allora, io desidero sull’argomento non entrare nel merito della questione di fiducia, che è prerogativa del Sindaco e come tale non mi sembra neanche opportuno né giusto dire se effettivamente andavano dimissionati o meno, perché chiaramente quando un Assessore non ha più la fiducia del Sindaco, poi il discorso è su che cosa è venuta meno questa fiducia. Certamente sui giornali abbiamo letto qualcosa, il Sindaco ufficialmente questa sera ha dato una sua versione, noi come partito, come Pdl abbiamo e svolgiamo il nostro ruolo di Opposizione all’interno di questo Consiglio, lo stiamo espletando penso con grande senso di responsabilità, lei ha appena detto che state vagliando tutte le osservazioni, anche quelle provenienti, non è in questo caso, del Pdl, ma di Associazioni che sono nell’ambito del Pdl, qual è Nuova Italia, a seguito di un convegno che è stato fatto.

Questa è la dimostrazione che si può fare attività politica e attività amministrativa essendo oppositori in questo Consiglio, non condividendo certe scelte che questa Amministrazione sta facendo, non condividiamo quella delle farmacie, che non faceva parte del mandato di questa Giunta, noi non la condividiamo, avremo modo di entrare ancora nel merito e approfondire il grande disorientamento che pervade questa Maggioranza passando da una scelta a un’altra e ritornando ad una scelta originaria creando confusione, però non è questo l’argomento, per dire che la Maggioranza fa le sue scelte, il Sindaco fa le sue scelte, l’Opposizione espleta il suo ruolo in questo Consiglio, ci sarà un momento in cui daremo, e siamo a sei mesi o a sette mesi dalla fine di questo mandato, per far sì e ognuno secondo il proprio ruolo esprimerà il giudizio circa gli obiettivi, circa quanto questa Maggioranza e questa Giunta ha fatto nella nostra città. Grazie.

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Altri interventi? Che magari non risultano. Consigliere Scarpellino prima, Scarpellino.

(interventi in sottofondo) Consigliere Scarpellino

A me risulta prenotato.

(intervento fuori microfono)

Anch’io, a nome della lista Ariella Borghi Sindaco, ribadisco che questa decisione è assoluta prerogativa del Sindaco, però intendo ringraziare i due Assessori per l’apporto e il grande lavoro svolto in questi anni di Amministrazione.

Presidente

Bene. Il Consigliere Manenti…

(intervento fuori microfono)

… guarda che ti porta adesso il…

(interventi in sottofondo) Consigliere Manenti

Allora, mi limito, a nome del mio gruppo, a esprimere solidarietà e vicinanza ai due Assessori che hanno lavorato per quattro anni e mezzo in questa Giunta e per quanto riguarda, almeno per quanto riguarda la Alice Tura, la vicinanza è assolutamente più vicina e auspico che la stessa non abbandoni il suo impegno politico, riconosciuto da tutti come valido ed efficace, ma faccia ancora parte di componenti politiche nel prossimo mandato e con ruoli di particolare importanza. Grazie.

Presidente

Bene. Ha chiesto la parola la Consigliera Carla Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Neppure il Partito Democratico entra nel merito di prerogative di esclusiva competenza del Sindaco, cionondimeno ringraziano i Consiglieri Comunali, scusate, gli Assessori Tura e Rigon per l’operato e per il lavoro svolto fino a questo momento. Personalmente ritengo di dover ringraziare…

(registrazione difettosa)

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… l’Assessore Tura per il grosso lavoro fatto sui temi ambientali e per il grosso lavoro che ha portato anche delle grandi innovazioni in tema di recupero energetico.

Credo che ridurre l’operato con una frase sia, ancorché lapidaria, sia veramente riduttivo, vorrei però sottolineare anche che un programma di mandato è un programma redatto per le elezioni del 2006 e di durata quinquennale; siccome però, e devo dire che in cinque-sei anni intervengono situazioni e condizioni che portano inevitabilmente a modifiche e integrazioni e varianti, ed è assolutamente così per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale intesa come istituzione e quindi anche per quanto riguarda il programma di un mandato. Grazie.

Presidente

Qualche altro intervento? Allora, prima di concludere l’argomento, volevo dire che non mi permetto di fare nessuna considerazione per due motivi, non per uno solo, il primo, per il ruolo di Presidente del Consiglio, il secondo perché su questo tema non posso assolutamente fare qualche commento o altre considerazioni del genere…

(interventi fuori microfono)

… per cui procediamo…

(interventi in sottofondo)

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16 settembre 2010

Punto n. 1)

COMUNICAZIONE PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA DISPOSTO DALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 9 AGOSTO 2010 (DELIBERAZIONE N. 114) -

Punto n. 2)

COMUNICAZIONE PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA DISPOSTO DALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 30 AGOSTO 2010 (DELIBERAZIONE N. 122) -

Presidente

Interviene l’Assessore, sostenuto dalle considerazioni tecniche del dirigente.

(interventi in sottofondo) Microfono, gelato.

Assessore Stucchi

Allora, buona sera a tutti. I prelevamenti di riserva sono due, uno del 9 agosto e uno del 30 agosto. Il 9 agosto abbiamo utilizzato 22.000 Euro del Fondo di riserva ordinario, che ammontava a 86.000 Euro, ed ora ammonta a 64.000 Euro, li abbiamo utilizzati per il capitolo relativo al ricovero anziani nelle strutture residenziali. In realtà questi soldi…

(registrazione difettosa)

… va be’, vado avanti, nelle strutture residenziali. In realtà questo capitolo era stato il mese scorso utilizzato per rimpinguare il conto relativo al ricovero dei minori, questo è stato sostanzialmente uno spostamento di fondi, diciamo, di capitolo, nella precedente variazione e quindi questi soldi originariamente dovevano andare appunto al ricovero dei minori nelle strutture protette.

L’altra variazione invece è relativa al prelevamento per gli assistenti educatori, la spesa per gli assistenti educatori, che vanno ad assistere i disabili nelle scuole, nelle nostre scuole, è aumentato ulteriormente di 14.000 Euro, per cui il capitolo che nel Bilancio di previsione era di 470.000 Euro, adesso passa a 484.000 Euro. Ricordo che questa Amministrazione ha più che raddoppiato la spesa per gli assistenti

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educatori, proprio perché da un lato c’è questa grande attenzione nei confronti dei disabili e dall’altra perché c’è sempre un incremento di richieste da parte dell’Asl per far fronte alle esigenze di, diciamo scolastiche di questi ragazzi. Se c’è qualche domanda, sono a disposizione.

(interventi in sottofondo) Consigliera Siliprandi

Grazie. La domanda, più che una domanda è un commento, un commento che non ha, una critica, a cui però lei può anche rispondere.

Cioè, noi non ci rendiamo conto di come mai voi fate un prelevamento dal Fondo di riserva, quindi dalle tasche dei cittadini, per quanto riguarda soprattutto il servizio assistenza disabili e i trasporti scolastici, quando avete disatteso completamente l’assegnazione di risorse finanziarie trasferite dalla Regione e poi assegnate dalla Provincia il 5 agosto, cioè voi non avete fatto domanda e qui risulta da questa delibera e dall’elenco dei Comuni che hanno fatto domanda per avere le risorse per quanto riguarda i trasporti scolastici dei disabili e quindi avete perso un’occasione, che è un’occasione importante, perché su 536.800 Euro sono stati assegnati soltanto 137.000 a parecchi Comuni, di cui qui ho l’elenco, ma che non leggo, e Treviglio manca completamente.

Quindi delle due l’una, o voi, o qui c’è una sorta di incompetenza, di dimenticanza, che però non è assolutamente giustificabile, oppure c’è un disegno ad hoc, che io non voglio nemmeno pensare. Però un piccolo pensiero lo faccio. Quindi Assessore io vorrei che lei mi risponda, come mai non avete fatto richiesta alla Provincia di assegnazione per quanto riguarda, anche perché poi mi risulta che la signora Sindaca appena può strilla dai palchi delle feste paesane, dicendo testualmente, Pirovano aiuta solo le Amministrazioni leghiste;

da questo elenco risulta che molti Comuni non sono Comuni leghisti e comunque Treviglio non ha fatto nessuna richiesta. Grazie.

Presidente

C’è qualche altra…

(interventi in sottofondo)

… altre domande? Altre domande non ci sono. Allora, Assessore, ha la parola.

Assessore Ciocca

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Sì, devo fare una premessa, che la dott.ssa Siliprandi dovrebbe considerare molto attentamente, che non è molto difficile, si fa la domanda di finanziamento del trasporto scolastico per alunni disabili delle superiori quando c’è l’alunno da trasportare alle scuole superiori.

Noi abbiamo degli alunni handicappati nelle scuole superiori, ma non hanno bisogno di trasporto. Ora, l’anno prossimo ne avremo due e quindi faremo la dovuta domanda, questa è la ragione.

Già che ci sono però annuncio una cosa, prenderemo contatto con la Provincia per un altro problema, che riguarda sempre i disabili, e cioè il finanziamento delle spese che noi sosteniamo da anni per gli assistenti educatori degli alunni delle scuole superiori. Come sapete le scuole superiori sono di competenza della Provincia, direi di tutte le Province, indipendentemente da chi le governa e quindi si aprirà una specie di, diciamo, incontro-discussione con la Provincia, io chiederò un incontro, insieme alla dirigente degli Affari generali, con l’Assessore Provinciale, a cui farò presente questa situazione; c’è una sentenza di un Tar, adesso non mi ricordo bene quale, che sostiene questo dovere d’intervento e quindi chiederemo alla Provincia questo intervento.

Sul resto non ho nulla da dire, se non che forse bastava una telefonata alla dott.ssa Imberti, che è un file di Excel vivente, e si poteva evitare di interpretare in questa maniera un dato di fatto incontrovertibile.

(intervento fuori microfono)

No, ci sono i disabili, non hanno chiesto il trasporto…

(intervento fuori microfono)

… ma, no, è una integrazione a un capitolo che serve per pagare l’assistenza scolastica ai bambini disabili, soprattutto delle scuole dell’obbligo, perché…

(intervento fuori microfono)

… ma perché è il nome del capitolo, non è mica colpa mia, cioè io mi chiamo Ciocca Daniela, ma se lei mi chiama Dani è la stessa cosa, capisce?

(intervento fuori microfono) Va bene, senza parole.

Presidente

Il Sindaco voleva…

Sindaco

Allora, poiché ho fatto la Preside fino a qualche anno fa… allora, al Comune spetta l’assistenza dei bambini disabili e il trasporto dei bambini disabili della scuola dell’obbligo, alla Provincia spetta il

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trasporto e l’assistenza delle scuole superiori. Noi stiamo facendo fronte anche all’assistenza nelle scuole superiori, l’Assessore le ha detto che quest’anno proveremo a batter cassa alla Provincia.

Un’altra cosa ci tenevo…

(intervento fuori microfono)

… ci tenevo a dire, che col nostro mandato 14 degli assistenti educatori, alcuni anche con 15-20 anni di servizio precario in questo Comune, cioè licenziati a fine giugno e assunti a ottobre, novembre, settembre, sono stati assunti a tempo indeterminato. Quindi si è regolarizzata la posizione lavorativa di 14-15, non ricordo di preciso, lavoratori, e la spesa globale è aumentata di più della metà, perché stiamo davvero seguendo con estrema attenzione questo tipo di problematica, che credo stia a cuore a tutti i Consiglieri.

Cioè, ci sono serviti non so quanti mila Euro del Fondo di riserva, credo che sia legittimo che una Giunta scelga dove prendere le risorse che servono per un servizio sociale, eminentemente sociale…

(interventi in sottofondo)

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16 settembre 2010 Punto n. 3)

MOZIONE CONSIGLIERI MANENTI, RIGANTI, SILIPRANDI, IN TEMA DI V.A.S. DEL DOCUMENTO DI PIANO – P.G.T. -

Punto n. 4)

MOZIONE CONSIGLIERA BONFICHI IN TEMA DI V.A.S. DEL DOCUMENTO DI PIANO – P.G.T. -

Presidente

Bene. Allora, riprendiamo il Consiglio con la mozione dei Consiglieri…

(intervento fuori microfono)

… già trattata nel primo, complessivamente…

(intervento fuori microfono)

… mozione Consiglieri Manenti, Riganti e Siliprandi sul tema della VAS del Documento di Piano del P.G.T. Chi la illustra dei Consiglieri proponenti?

(interventi in sottofondo)

Mozione Consiglieri sul Documento di Piano.

(interventi in sottofondo)

Allora, ci siamo? Presenti? Allora, c’è la mozione dei Consiglieri Manenti, Riganti e Siliprandi sulla VAS, Documento di Piano e poi la mozione della Consigliera Bonfichi sempre sullo stessa tema, VAS, parte del Documento di Piano, del P.G.T.

Allora, non è possibile trattare insieme i due argomenti? In modo che si arrivi… i proponenti sono d’accordo?

(interventi in sottofondo)

Se non si trova poi l’accordo la proposta è di, se ne vota una e si vota l’altra. Vediamo allora l’illustrazione della prima mozione, presentata dai Consiglieri Manenti, Riganti e Siliprandi. Prego, il Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Ma, sostanzialmente mi rimetto al testo, il chiarimento che vogliamo avere stasera è se ci sono delle novità dopo questa nota sentenza del Tar sull’annullamento di un P.G.T. già approvato, perché lì si trattava forse di adozione, addirittura di approvazione, che ha annullato, com’è noto, per la carenza di un… della Valutazione ambientale strategica, perché fatta da un Ente che non era un Ente terzo. Perciò, visto che

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noi, come peraltro penso il 95% dei Comuni, se non il 100% dei Comuni, sono nella medesima situazione, volevamo sapere, ci siamo già incontrati con Benevolo in Commissione su questo argomento, ha detto, faremo ricorso al Consiglio di Stato, anzi, la Regione dovrebbe fare ricorso al Consiglio di Stato, attualmente siamo in attesa di avere notizie, anche per non mettere a repentaglio di nullità tutto questo percorso che non è di facile diciamo esegesi, ma è lungo e complicato, non vorremmo poi alla fine, una volta approvato il tutto, o comunque adottato, dover tornare indietro perché manca il provvedimento diciamo iniziale della Valutazione ambientale strategica.

Perciò la nostra richiesta è quella di sapere a che punto è questa procedura e se è il caso che il Comune di Treviglio sospenda non nel merito, ma per questo formalismo, il piano, o se si sono avute notizie da parte della Regione o comunque norme o circolari secondo cui si può andare tranquillamente avanti e al più presto provvedere all’adozione del P.G.T. Grazie.

Presidente

È opportuno che anche la Consigliera Carla Bonfichi illustri il suo? La sua mozione sullo stesso tema?

(interventi in sottofondo)

Un momento che arriva il microfono.

Consigliera Bonfichi

… va e viene la voce…

(interventi in sottofondo)

Anche noi diamo per letto il testo del documento, una precisazione al primo comma…

(interventi in sottofondo)

… all’ultimo comma ha scritto, chiede all’Anci Lombardia di ricorrere avverso a tale sentenza, ricordo che la mozione era stata presentata all’inizio di giugno…

(interventi in sottofondo)

… che questo comma venga modificato con: chiede… che Anci Lombardia, che ha presentato ricorso… avverso la sentenza…

Presidente

Allora, all’illustrazione e ai problemi presentati dalla prima mozione, quella presentata da Manenti, eccetera, ecco, questa ulteriore integrazione, cioè il sostegno all’Anci che ha presentato ricorso contro la sentenza del Tar Lombardia. Ha chiesto la parola…

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… allora, Adobati, l’Assessore che…

(interventi in sottofondo) Assessore Adobati

Grazie Presidente, buona sera. Allora, rispetto a quando sono state poste le mozioni ed erano state… erano oggetto insomma di discussione in Consiglio, cioè il 28 luglio scorso, qualcosa è accaduto e ha già ricordato il Consigliere Manenti, abbiamo avuto occasione di parlarne un po' in Seconda Commissione consiliare. La Regione Lombardia ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, richiedendo sospensiva e il Consiglio di Stato ha convocato l’udienza di merito per il 7 dicembre, quindi il Consiglio di Stato si dovrà esprimere circa la sentenza del Tar Milano che ha annullato il Piano di governo del territorio del Comune di Cermenate.

Rispetto, come dire, al nostro procedimento, noi abbiamo operato come segue, passo in maniera sintetica i passaggi essenziali, per dar conto un pochino del nostro operato, del dove ci collochiamo rispetto al.

L’avvio del procedimento è stato fatto nel 2008, nel maggio 2008, con una deliberazione di Giunta, n. 105, nel maggio 2008 evidentemente ci siamo registrati sulla DGR 27 dicembre 2007, che è proprio quella oggetto del provvedimento del Tar Milano, quella che è stata, come dire, messa in discussione dalla sentenza del Tar Milano.

Nel prosieguo, come dire, si sono tenute due Conferenze di valutazione, è intervenuto poi a inizio 2008, cioè l’approvazione del Codice dell’ambiente, con D.Lgs. 4/2008 che ha avuto efficacia poi un anno dopo, tant’è che la Regione ha fatto una DGR che di fatto ha superato la DGR precedente il 30 dicembre del 2009; questa DGR detta le linee guida per la procedura di Valutazione ambientale, con alcune modificazioni.

Noi ci siamo registrati a questa DGR nel procedimento, tant’è che, prima ancora che fosse resa pubblica la sentenza del Tar Milano, avevamo convocato la terza Conferenza di valutazione, mettendo a disposizione il Documento di Piano e il rapporto ambientale, la sintesi non tecnica, dando i 60 giorni di tempo per le osservazioni.

Se voi vedete negli allegati, le due DGR differiscono di alcune cose, tra cui il fatto che si passa dai 30 ai 60 giorni nei tempi di osservazione, ci eravamo già registrati alla seconda.

Rispetto poi al prosieguo dell’iter, la Regione a seguito del pronunciamento insomma del Consiglio di Stato, o meglio, del non pronunciamento e della riconvocazione a dicembre, ha mandato una

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circolare nella quale esorta i Comuni ad andare avanti, e ad andare avanti seguendo le procedure della DGR, quella di fine 2009.

È evidente che la questione sta tra il Consiglio di Stato e la Regione Lombardia come ricorrente e gli altri soggetti tra cui l’Anci che si sono fatti, insomma, si sono resi protagonisti di una qualche azione in questo senso; noi ci siamo confrontati un po' anche con i livelli superiori, Provinciale e Regionale, quello Regionale ha dato una indicazione che è quella di andare avanti e registrarsi alla delibera, quello Provinciale, oltre naturalmente a seguire le indicazioni regionali, ci ha anche, come dire, ulteriormente convinti del fatto che alcune strade, che alcune realtà stanno intraprendendo, di nominare autorità competenti, non si ritengono, come dire, opportune, nella misura in cui ci si va a creare una strada che non è codificata da nulla dal punto di vista normativo.

Come dire, noi peraltro, poi ne darà conto l’arch. Morabito, seguendo la procedura della DGR, grazie anche al fatto che si gode di una struttura comunale di un certo rilievo, abbiamo potuto nominare le figure in modo diversificato e quindi, come dire, siamo in una condizione ottimale, pur dentro la questione conosciuta.

Ci siamo confrontati insieme al nostro Segretario con l’avv. Viviani, che sapete essere il consulente per il P.G.T. e figura, come dire, di rilievo nel panorama regionale e nazionale e confermando, come dire, a suo modo di vedere, la bontà della nostra decisione di proseguire e di attenerci alla DGR che oggi è il dispositivo di riferimento per tutti i Comuni lombardi; come elemento aggiuntivo ci ha anche, così, argomentato del fatto che a suo modo di vedere il Consiglio di Stato potrà forse rifarsi un po' anche a quello che è lo spirito e i contenuti essenziali della Direttiva comunitaria 2001/42 che ha introdotto la VAS e in questo senso ci sottolineava, è un elemento così, di conoscenza e di valutazione che pongo alla vostra attenzione, del fatto che entrando nello spirito di quella Direttiva forse, come dire, il fatto, le autorità competenti da tenere in considerazione, oltre l’autorità competente designata, sono anche quelle istituzionalmente deputate al controllo ambientale, Arpa e Asl, quindi esistono anche questi soggetti e quindi lui sostiene che forse è riduttivo pensare a una autorità che controlla tutto e in secondo luogo dava conto del fatto che uno degli elementi strutturali della Valutazione ambientale strategica è quello del soppesare le scelte dando conto delle alternative praticabili.

Questa cosa, che è una cosa anzitutto di buon senso, così, è un po' lo sforzo che, come dire, abbiamo provato a fare anche nella Seconda Conferenza di valutazione, confrontando alcune opzioni, ad esempio del PTCP, con quelle del Documento preliminare nostro, ed è una indicazione che forse va a rafforzare la nostra attenzione dentro il

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elementi di merito positivi e negativi, sotto il profilo delle ricadute sulle componenti ambientali, quindi questo è quello che stiamo operando.

Prego l’arch. Morabito, se ha qualche specificazione rispetto alla procedura e alle nomine delle autorità o…

Arch. Morabito

L’autorità competente è stata individuata, forse l’ha già detto l'Assessore, nel servizio ambiente del Comune di Treviglio, mentre la responsabilità del procedimento, quindi l’autorità procedente nella figura del dirigente, quindi sono due individuati all’interno dell’Ente, come prevedeva sia la delibera che è stata in parte annullata, la delibera regionale che è stata in parte annullata dal Tar Lombardia, però continua a essere vigente la successiva delibera regionale del 2009 e a quello ci stiamo riferendo, anche seguendo le indicazioni e le circolari che provengono dalla stessa Regione, come ha detto prima l'Assessore.

Poi, per il resto stiamo… andiamo avanti ecco, andiamo avanti per portare il Piano di governo del territorio al Consiglio Comunale.

Presidente

Bene, grazie. C’era la richiesta del Consigliere Riganti.

Consigliere Riganti

Prima volevo, in merito al DGR che l’Assessore ha menzionato e alla circolare, i dati, se poi me li darà, chiedo di averli. La mia osservazione invece è un’altra, il Giudice amministrativo ha ritenuto questo non rispettoso delle norme comunitarie, cioè che l’autorità competente sia uguale a quella procedente e poi dirò perché sono uguali. Nella Direttiva europea e nella Direttiva statale, si dice, questo appare assolutamente inidoneo a garantire la necessaria imparzialità e devo segnalare che questa Valutazione ambientale strategica non è un semplice passaggio burocratico, è una cosa importante, cioè non è un affare interno al Comune, gli uffici lo risolvono così, è una disciplina comunitaria europea per la salvaguardia e la promozione dello sviluppo sostenibile.

A Treviglio la Valutazione ambientale, questa VAS, è stata assegnata al servizio Ambiente del Comune di Treviglio, il cui dirigente era lo stesso dirigente del settore Urbanistica a cui la Giunta Municipale il 18 maggio 2006 aveva affidato la redazione del P.G.T., cioè non solo lo stesso ufficio, ma la stessa persona, perciò è ben difficile che questa persona abbia questa imparzialità in un ruolo e in un altro. E questo gli era stato affidato, il P.G.T., in qualità di dipendente comunale, provvisto

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dell’iscrizione all’ordine professionale degli architetti, così è menzionato.

Ricordo l’obbligatorietà della separazione tra queste due autorità, cioè l’autorità competente a redigere la VAS e l’autorità procedente all’approvazione del P.G.T., e per avere chiarezza tra queste due differenti autorità è importante, per avere un rapporto dialettico, non può la stessa persona dialogare con sé stesso, sì, lo faccio anch’io, in soliloquio, ma anche per una giusta posizione dell’autorità procedente, cioè chi prepara la VAS deve e poi anche può essere, come ha detto lei giustamente, possono essere anche più soggetti, e chi l’ha detto che deve essere uno? Anzi, perché così riduttivo! Questo è ottimo infatti.

Grazie.

Presidente

Ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi. Allora…

(intervento fuori microfono)

… sì, allora, il problema è, a conclusione di questi chiarimenti, di queste precisazioni, quest’ultima anche del Consigliere Riganti, mi pare e ho capito, chiedo se ho capito bene, che si vuol tenere distinte le due mozioni e cioè che si voti, ognuno vota per la mozione, cioè tutto il Consiglio vota per la mozione presentata dall’uno e la mozione presentata dagli altri. C’è qualche obiezione in questo senso? Cioè, c’è qualcuno che sostiene la proposta di unificare le due mozioni? Punto di domanda. Ha chiesto la parola la Consigliera Carla Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Scusi Presidente, una questione che forse è sfuggita anche alla Capigruppo. Rileggendo attentamente la mozione dei Consiglieri, di fatto non pongono in delibera il testo della mozione, non chiede di deliberare nulla, se non, forse mi sbaglio, una premessa, chiede al Sindaco, segnala, ricorda, evidenzia…

(interventi in sottofondo)

… di fatto non c’è una, nel merito, non c’è una richiesta di esprimersi in merito a qualche cosa, cioè al ritiro piuttosto che, eccetera.

(intervento fuori microfono) Presidente

Dopo, poi interverrai, preciserai poi.

Consigliera Bonfichi

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Il testo che…

(intervento fuori microfono)

… e infatti sto guardando…

(intervento fuori microfono)

… dove chiedono? Ricordano, evidenziano…

(interventi fuori microfono)

… chiede al Sindaco di annullare, sì, scusate, è stata una svista mia.

In ogni caso chiediamo una votazione separata, perché le richieste sono assolutamente difformi e diametralmente opposte nel merito.

Presidente

Benissimo. Allora, la parola al Sindaco.

Sindaco

Credo che i nostri uffici e l'Assessore abbiano davvero approfondito questa materia con molta serietà. Io ritengo che una programmazione territoriale debba stare a cuore alla Maggioranza ma anche alla Minoranza, mi ricordo che per il Piano territoriale di coordinamento provinciale addirittura parte della Minoranza si è astenuta. In città ci sono buonissime esperienze, anche di proposta e proposta anche modificativa di quelle che sono state le linee guida presentate dalla Giunta, io credo che il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di andare avanti, non di bloccare un procedimento che sta bloccato in tutti i Comuni della Lombardia e ci diceva l’avv. Viviani, chi può fare questo tipo di controllo? Cioè, adesso ci sono dei Comuni che chiedono al Comune di Treviglio di farlo per le loro VAS, ma non è possibile, cioè è proprio la normativa che va cambiata e io credo che da un punto di vista di serietà di fondo non si possa buttare a mare il tutto, il nostro e l’altrui lavoro, perché anche gli altri Comuni hanno tutti i problemi che abbiamo noi. Io credo che la Regione Lombardia si stia comportando correttamente in questo caso e che stia dando le indicazioni di andare avanti e provvederà a risolvere la cosa, perché spetta a lei risolvere questo tipo di problematica. Vi ringrazio.

Presidente

Bene. E allora poniamo in votazione la…

(interventi in sottofondo)

… ecco, l’Assessore chiede di precisare alcune domande fatte, rispondere ad alcune domande fatte.

Assessore Adobati

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Grazie Presidente, per rispondere rapidamente al Consigliere Riganti.

Circa il soggetto che elabora la Valutazione ambientale strategica preciso che è il servizio Ambiente, l’ing. Zambotti, come autorità competente; l’elaborazione del rapporto ambientale è in carico a Oicos, che è una società esterna. Per quel che riguarda le figure del progettista dell’autorità procedente e l’autorità competente, segnalo che sono, dall’avvio del procedimento e cioè dal maggio del 2008, figure distinte, cioè il progettista nel maggio 2008 era già formalmente l’arch.

Benevolo, quindi esterno, l’autorità procedente è l’arch. Assolari, e l’autorità competente è il servizio Ambiente, l’ing. Zambotti. Quindi, questo era per, poi lascio i riferimenti che chiedeva.

Presidente

Aveva chiesto la parola il Consigliere Manenti.

(intervento fuori microfono) Per dichiarazione di voto, sì.

Consigliere Manenti

Io le voterò entrambe, allora, io le voterò entrambe, perché almeno dalla lettura sono consequenziali una dall’altra, quella presentata dalla Consigliera Bonfichi impegna, chiedeva di impegnare sia la Regione Lombardia a dare delle precise risposte e poi l’Anci di ricorrere avverso la sentenza del Tar innanzi al Consiglio di Stato, ovviamente, perché questa sentenza esiste, ha annullato incidentalmente la norma base su cui si fondava la possibilità di richiedere la redazione delle VAS agli uffici interni dei Comuni, e perciò il problema vediamo che anche la Maggioranza sa che esiste.

Sono d’accordissimo col Sindaco, anzi, ho avuto modo di dire nel mio anno e mezzo, due anni che sono in questo Consiglio, che secondo me il P.G.T. doveva essere approvato forse addirittura nel primo anno da parte di questa Amministrazione, così con l’approvazione del P.G.T.

avremmo evitato certi sconquassamenti, mi permetta il termine, del nostro territorio, con interventi edilizi che ora e in futuro fortunatamente questo futuro P.G.T. non permetterà più, cioè delle edilizie, degli interventi di edilizia esagerati. Però la riflessione che faccio stasera, condivido anche cosa diceva l'Assessore, cioè abbiamo una circolare della Regione, dove dice, ma voi andate avanti; ma secondo me la Regione avrebbe fatto meglio forse a deliberare, riportare in Consiglio, prendere una norma ben precisa e con una norma, dopo di che eravamo tutti più tranquilli. Una circolare ha il peso della circolare.

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Una grossa carenza anche da parte della Regione, a mio parere, va evidenziata, cioè la Regione avrebbe dovuto, di fronte ad un problema così grosso, riportarla in Consiglio Regionale e normarla, non invece lasciare una circolare, perciò a dire praticamente ai Comuni, ma rischiate voi e dopo di che se buttate via soldi, denaro, tempo, faccia, faccia e i problemi consequenziali, perché noi sappiamo che se adottiamo il P.G.T., il P.G.T. anche se non è approvato definitivamente va in salvaguardia, dopo di che se la norma del Tar mi annulla, non c’è l’annullamento automatico del P.G.T., perché comunque rimane in salvaguardia, ma chiunque potrebbe un domani impugnare qualsiasi delibera, qualsiasi richiesta, anche la costruzione di un gabinetto in casa, perché dice, non è normato da un P.G.T. regolare e perciò noi saremmo sempre sotto la spada di Damocle, una sorta di Bollone gigantesco. Il famoso Bollone l’abbiamo poi sopportato per dieci o quindici anni e qua ci troveremmo addirittura tutto un piano sotto un Bollone.

Allora, a mio modo di vedere, visto che mi pare che una decisione sulla sospensiva da parte del Consiglio di Stato non sia stata presa e abbia fissato un’udienza molto in là, molto probabilmente sperando anche il Consiglio di Stato che nel frattempo la Regione Lombardia si dotasse di una norma che le tira fuori il problema dai piedi e finisce tutto. Perché qua il problema è grosso, perché non è un problema solo di legislazione italiana, perché c’è una legislazione europea e allora prevale la legislazione europea sulla legislazione italiana, cioè è un casotto giuridico a mio modo di vedere, ma un casotto giuridico ancora più grande perché noi sappiamo che non abbiamo poi degli Enti preposti per poter fare le VAS, e perciò il problema sembra quasi fantozziano, ma è così, all’italiana.

Ecco, allora mi chiedo, visto i nostri tempi di realizzazione di questo P.G.T. e visto che, a mio modo di vedere, comunque in seno di questa Maggioranza, considerata la tempistica che diceva anche Benevolo in una delle tantissime riunioni, perché effettivamente ce lo stiamo guardando e ce lo stiamo guardando anche in un modo approfondito, almeno per i Consiglieri che vengono in Seconda Commissione consiliare, cioè considerati i tempi che la Maggioranza si è posta per l’approvazione, se noi come tempi andiamo a novembre, a mio modo di vedere, se andiamo un attimino al di là del mese di dicembre, o comunque si adotterebbe in questo mandato, in questo mandato, perciò con l’ingresso di tutta la salvaguardia, forse non sarebbe poi una di quelle cose drammatiche, a mio modo di vedere, cioè non sospendere la procedura, andiamo avanti, andiamo avanti a osservarla, però magari se non abbiamo delle indicazioni precise, prima di portarlo in Consiglio Comunale vediamo se il Consiglio di Stato ci toglie questo problema,

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tenendo presente che difficilmente, con i tempi di approvazione, i tempi poi di osservazione da parte della Provincia, della Regione, di tutto quello che viene dopo l’adozione, difficilmente arriveremo ad un’approvazione nel giro di qualche mese.

Perciò adozione sì, in questo mandato, però se i tempi non compromettono chissà che cosa, continuare spediti l’esame di tutto il P.G.T., ma magari portarlo in Consiglio Comunale subito dopo la decisione del Tar, che penso che subito dopo l’udienza, fosse anche il giorno dopo, arriverà l’ordinanza, o di sospensione della sentenza del Tar o addirittura potrebbe emettere la sentenza definitiva, come in genere fa il Consiglio di Stato. Perciò a mio modo… io da parte mia le voto tutte e due, le voto tutte e due, sottolineando, come lista civica di Treviglio, che anche quando si vorrà lavorare bene purtroppo qualche ostacolo ci si trova sempre in mezzo ai piedi e qui abbiamo un ostacolo che non è colpa nostra, non è colpa degli uffici, non so, mi chiederei anche, se l’avessimo approvato tre anni fa, oggi ce lo annullerebbero?

Boh, non lo so, non lo so, sono…

Presidente

Una volta entrato in vigore…

Consigliere Manenti

… boh, non lo so…

(interventi fuori microfono)

… sono contento che comunque si vada avanti spediti a fare il P.G.T.

Presidente

Bene. La parola al Consigliere Brambilla.

Consigliere Brambilla

Grazie Presidente. Una premessa prima di fare la dichiarazione di voto.

Vorrei chiedere se su questa mozione, firmata da Manenti, Riganti, eccetera, c’è questa istanza di voto, perché mi sembrava di aver considerato una raccomandazione, cioè una raccomandazione, una richiesta al Sindaco, ma che non chiedesse poi l’avvallo del Consiglio, però vorrei una precisazione del Segretario, da un punto di vista tecnico, giuridico, su questa cosa. Nello stesso tempo volevo soltanto capire bene l’atteggiamento dell’avv. Manenti, perché mi sembra un po' in contraddizione, cioè, voglio dire, come si fa a votarle tutte e due? Da

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tirem a campà fin quando non, e dall’altra invece, voto l’altra che rafforza l’istanza alla…

(intervento fuori microfono)

… no, voglio dire, io come Maggioranza, questo discorso lo considero in contraddizione. Per cui io sono, se dobbiamo votare, sono contrario evidentemente alla mozione di sospendere il P.G.T. in attesa di non so bene che cosa, ma sono favorevole invece a vedere i passi che possono essere fatti per garantire la continuità del lavoro fatto finora.

Grazie.

Presidente

Qualche altra dichiarazione di voto? Bene, allora poniamo in votazione…

(intervento fuori microfono)

… proviamo a vedere se funziona la votazione…

Segretario Generale No, volevo rispondere…

Presidente

… ah, pardon, il Segretario voleva intervenire…

Segretario Generale

… la configurazione come mozione implica lo svolgimento di una votazione.

Presidente

Bene. Allora, mozione…

(intervento fuori microfono)

… scusa? Proviamo a vedere se funziona la macchina. Allora, la mozione è la mozione su cui ora esprimiamo il voto, è la mozione dei Consiglieri Manenti, Riganti e Siliprandi, in tema di VAS, che propone di…

(intervento fuori microfono)

… sospendere, di sospendere tutta la procedura in attesa del Consiglio di Stato. Allora, votiamo, proviamo a vedere se funziona la votazione con la macchina. La votazione è aperta.

(interventi in sottofondo)

Voto segreto. No, pare che non funzioni. E allora votiamo per alzata di mano, secondo la tradizione più antica. Chi vota a favore della mozione

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presentata dai Consiglieri Manenti, Riganti e Siliprandi alzi la mano. Tre Consiglieri. Chi vota contro la mozione dei Consiglieri? Chi si astiene su questa mozione? Bene. Senza ulteriori, ah, proclamazione, l’abbiamo vista tutti quanti, è respinta…

Segretario Generale

… (intervento fuori microfono)… tre favorevoli, 13 contrari e quattro astenuti…

Presidente

… la mozione è respinta. Ci sono dichiarazioni di voto sulla seconda mozione? La mozione presentata dalla Consigliera Bonfichi? Non ci sono dichiarazioni di voto, mettiamo allora in votazione la seconda mozione, a proposito della VAS, che chiede di sostenere l’Associazione dei Comuni d’Italia nella loro azione di sollecitazione dell’intervento da parte della Regione e di conseguenza l’attesa del risultato del Consiglio di Stato. Allora, chi è, per alzata di mano, favorevole alla mozione della Consigliera Bonfichi alzi la mano.

(interventi in sottofondo)

Segretario Generale

… (intervento fuori microfono)… la Maggioranza, Manenti e Zordan…

Presidente

… sì. Chi è contrario alla mozione presentata dalla Consigliera Bonfichi alzi la mano. Nessuno. Chi si astiene su questa mozione alzi la mano.

Cinque astenuti.

Segretario Generale

… (intervento fuori microfono)… 15 e cinque…

Presidente

… la mozione è approvata.

Prima di procedere, attenzione per favore, volevo proporre al Consiglio una inversione all’ordine del giorno, per trattare l’argomento che deve essere illustrato dall’arch. Morabito, è nei confronti dell’arch. Morabito e cioè la proposta è, concluso il punto n. 4 all’ordine del giorno, anticipare il punto n. 9, adozione del Piano di lottizzazione in variante al Prg,

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Allora, siete d’accordo, chi è d’accordo in questa variazione all’ordine del giorno alza la mano per favore. Bene. all’unanimità.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 16 settembre 2010 Punto n. 5)

ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN VARIANTE AL PRG VIGENTE, DENOMINATO <LA CORTE>, POSTO IN FREGIO A VIA BERGAMO, PROPOSTO DALLA SOC. D.M.L. SRL, AI SENSI DELL’ART. 25, COMMA 1, DELLA LEGGE REGIONALE 11-3-2005 N.

12 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, E AI SENSI DEGLI ARTT. 2 E 3 DELLA L.R. 23/97 -

Presidente

La parola all'Assessore.

Assessore Adobati

Grazie Presidente. Una breve premessa, poi la parola all’arch.

Morabito. Si tratta di un Piano di lottizzazione in via Bergamo, a ridosso, appena a nord della Cascina Rampina per intenderci, è un’area ad oggi agricola, che il Prg, come dire, destina a una funzione residenziale e compatibili, è una superficie di 4.815 metri quadrati, che sviluppa una volumetria, secondo gli indici assegnati, di 9.183 metri cubi.

La questione per cui si pone come variante al Prg è relativa alla richiesta fatta dall’operatore di avere la concessione del 10% di volumetria aggiuntiva come previsto dalla legge 23 del ’97. Nella proposta di deliberazione che abbiamo di fronte tale richieste è accolta, è accolta però con una funzione precisa, questa è una questione che è stata anche dibattuta in maniera approfondita in Seconda Commissione in più riprese, questa Amministrazione ritiene che qui, come in altre situazioni che abbiamo già avuto, si possa concedere questo volume aggiuntivo, purché sia destinato, ci sia, come dire, una contropartita di utilità pubblica e questa contropartita di utilità pubblica è ritenuta adeguata nel destinare questa volumetria aggiuntiva a edilizia convenzionata per l’affitto, ad housing sociale.

Questa forma dell’housing sociale che conoscete essere da qualche anno…

(interventi in sottofondo)

… che da qualche anno risulta essere una formula, come dire, sostenuta dalla Regione Lombardia, si pone un po' come risposta in questi tempi a quel fabbisogno abitativo per quelle componenti, come

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dire, che hanno problema di accesso alla casa, un po' una via mediana tra l’edilizia di mercato e l’edilizia sociale.

Una questione che è emersa in Seconda Commissione è relativa alle forme di garanzia che l’Amministrazione riesce ad avere nel momento in cui sostanzialmente ad oggi concede un 10% di volumetria in più, però poi potrà godere, come dire, del requisito assegnato solo una volta che gli alloggi verranno realizzati. Per questo la Seconda Commissione ha richiesto che si identificasse una forma di garanzia da qui al giorno in cui verranno convenzionati gli alloggi e questa forma di garanzia è stata identificata in una garanzia di tipo fideiussorio, dimensionata in modo da mettere l’Amministrazione nella condizione, da oggi fino a che verrà perfezionata la cosa, di, come dire, erogare il servizio che qui è previsto, cioè, se quello che viene concesso oggi non fosse realizzato, non fosse assegnata all’Amministrazione per qualche traversia, l’Amministrazione può escutere una fideiussione che le consente di intervenire, per intenderci, e mettere sul mercato alloggi a un canone moderato. E quindi per questa questione tecnica specifica e il dimensionamento finanziario di questo importo di fideiussione, oltre che per un’illustrazione generale del piano, prego di prendere la parola l’arch. Morabito.

Presidente

Bene.

Arch. Morabito

Be’, alcuni dati volumetrici che riguardano l’intervento li ha già dati l’Assessore, diciamo che, una breve descrizione dell’intervento, per dire che al piano terra dell’edificio o degli edifici che verranno realizzati è prevista una zona, uno spazio destinato al commercio, di circa 600 metri, 670 metri quadri, il resto dell’edificazione è tutta residenziale.

Nelle tavole che vi sono state fornite è anche individuata la parte da destinare a canone convenzionato, è ben, diciamo che è attualmente individuata in una zona compatta dell’edificio, in una parte del piano primo, se non ricordo male. Gli standard che sono stati individuati riguardano il parcheggio, che sarà privato di uso pubblico e già fin d’ora l’operatore dice che resterà aperto 24 ore su 24, non sono previsti cancelli, un verde pubblico e la cessione dell’area destinata a pista ciclabile antistante il lotto, lungo la via Bergamo.

Per quanto riguarda gli impegni che l’operatore prevede nella convenzione urbanistica e che vengono ritenuti idonei e conformi all’attuale legislazione, è per esempio la durata della convenzione,

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stabilita in dieci anni, opere di urbanizzazione verranno realizzate dal Comune, quelle esterne, perché all’interno ci penserà l’operatore, va be’, gli oneri di urbanizzazione da versare contestualmente al rilascio dell’atto autorizzativo, garanzia degli obblighi convenzionali, ecco, mi è stata fatta una proposta che la garanzia sia a copertura della realizzazione delle opere di urbanizzazione previste all’interno, quindi degli standard all’interno, quindi li abbiamo calcolati in circa 95.000 Euro, monetizzazione delle aree a standard non asservite all’uso pubblico, che il Consiglio Comunale dovrà stabilire qual è il costo al metro quadro, la proposta è di 118,62 Euro, come i Piani attuativi che abbiamo approvato finora, e poi le cessioni gratuite di terreno lungo la via Bergamo per la pista ciclopedonale e lungo la futura strada che realizzerà l’Amministrazione Comunale con spese a carico del P.I.I.

Bergamo Est e obbligo di concedere a canone convenzionato questi alloggi, per una durata di 30 anni. In più durante l’istruttoria abbiamo stabilito, anche con l’operatore, la realizzazione di un impianto di riscaldamento e raffrescamento centralizzato, in modo da ridurre i consumi energetici.

Diciamo che il progetto si compone anche, fin d’ora, di una convenzione, di una bozza di convenzione che riguarda il canone locativo, basata sulla convenzione tipo prevista dalla Regione Lombardia in attuazione della legge 14, la durata è fissata in 30 anni, la durata della locazione, l’individuazione dei beneficiari, 50% li individua il Comune, il 50% li individua l’operatore, con una procedura a evidenza pubblica, con pubblicazione sui giornali per rendere edotti tutti quanti che sono a disposizione questi alloggi in affitto e fissato già fin d’ora il canone in Euro 40 al metro quadro per alloggio e 15 Euro al metro quadro per i box chiuso e Euro 10 al metro quadro per gli eventuali posti macchina scoperti. Poi i canoni, come prevede la convenzione tipo, saranno soggetti annualmente a revisione, in base al 75%

dell’indice Istat sul costo della vita.

Il problema che si è posto durante lo svolgimento della Seconda Commissione consiliare era quello di, come ha detto l’Assessore, di avere maggiori garanzie rispetto alla stipula della convenzione, quindi rispetto alla proposta iniziale che la Commissione aveva visto nel mese di luglio; si è proposto di aggiungere all’art. 11 della bozza di convenzione urbanistica l’obbligo di stipulare la convenzione a canone locativo entro sei mesi dalla fine dei lavori dell’edificio o degli edifici e a garanzia di questa stipula di convenzione una polizza fideiussoria da prestare fino alla stipula, come ho detto prima, della convenzione.

Una volta stipulata la convenzione entra in vigore un altro tipo di

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per i 30 anni. Si tratta adesso di stabilire quanto può essere, diciamo, questo valore. Si sono visti in Commissione, si sono trattati in Commissione un paio di ipotesi, una è quella di dire, di stabilire un certo costo del volume, com’è attualmente diciamo in uso nel Comune di Treviglio, quindi un tot al metro cubo per i metri cubi di questo 10% in più, oppure di valutare la possibilità di stabilire quant’è il costo di costruzione al metro quadro di un edificio, per poi applicare a questo diciamo, il canone da versare moltiplicato per i 30 anni della durata della convenzione. Più o meno diciamo che i calcoli si equivalgono, all’incirca dovremmo essere tra, sia se si conta il metodo del volume, sia se si conta quello del differenziale del canone locativo, dovremmo andare intorno, compreso le autorimesse, intorno ai 270.000 Euro, se non ricordo male, da garantire per l’arco dei, fino alla stipula della convenzione. Quindi, non so se vuole l’Assessore aggiungere qualcosa…

Presidente

Bene. Sì, sì, prego…

Assessore Adobati

Sì, grazie. Solo per dar conto, come ha già ricordato, che dal punto di vista del dimensionamento economico non variano molto le cose, ciò che comunque ci sta a cuore è avere una garanzia economica che metta nelle condizioni l’Amministrazione di erogare il servizio per il quale oggi concede questo 10% in più. Sostanzialmente quella cifra, quella somma, garantisce che se si venisse meno a queste condizioni l’Amministrazione ha risorse che le consentono di intervenire sul mercato e quindi di mettere quel differenziale, stimato ad oggi, che è la differenza per 30 anni tra il valore di mercato e il valore convenzionato, secondo le cifre riportate in delibera.

Presidente

C’è qualche intervento? Chiarimento? Il Consigliere Bruno Brambilla.

Consigliere Brambilla

Soltanto una domanda, anche perché non avendo partecipato alla Commissione su questo progetto, guardando un po' la convenzione mi era venuto un dubbio, qui magari c’è un esperto che perlomeno… e poi c’è l’avvocato. Cioè, all’art. 16 della convenzione, dove si parla di cessione a terzi, e si parla dell’obbligo praticamente di trasferire i doveri, insomma, gli obblighi della convenzione, agli eventuali

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subentranti. Questo discorso è automatico anche nei confronti dei successivi subentranti? Ma non mi sembra così chiaro in questa formulazione, oppure io faccio un doppio passaggio e ho risolto il problema? Punto di domanda.

Presidente

C’è un’altra richiesta, un’altra domanda? Mi sembrava di aver visto una richiesta, ecco, la Consigliera Carla Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Per quanto attiene la parte convenzionale che riguarda la polizza fideiussoria per l’housing sociale, quella è una successiva convenzione che andiamo a stipulare dopo il ritiro della, cioè, sei mesi dopo il termine dei lavori, ma oggi noi definiamo, fin da ora, solo il criterio o anche il relativo importo? In questo caso, perché sono due cose abbastanza diverse fra loro. Cioè, facciamo un esempio, se definiamo oggi l’importo di quella parte di polizza, metti che la convenzione, quella parte di convenzione si stipuli fra otto anni, esagero eh, si arrivi a stipulare fra otto anni è una cosa, invece se viene definito un criterio è chiaro che l’importo verrà calcolato fra otto anni sulla base di quel criterio…

(registrazione difettosa)

… dei prezzi che saranno in vigore a quell’epoca.

Presidente

Bene. Volete rispondere? C’è qualche altro quesito? Ah, ecco, l’avvocato, il Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Assessore, noi l’altra sera… ci avete illustrato, anzi, l’Architetto Benevolo e lei, ci avete illustrato il Piano delle regole, allora io ho qui la tavola e vedo inserito questo fondo oggetto di discussione questa sera in un ambito molto più grande, in un ambito di trasformazione. Allora la mia curiosità, la mia domanda anche, perché dobbiamo vedere l’urbanistica nel suo, ormai sviluppo futuro, ormai è diventato pubblico questo documento, perciò io le chiedo, se fosse approvato o se fosse adottato il P.G.T., in fase di adozione, questa edificazione in questo modo sarebbe possibile o non sarebbe possibile, con queste cubature?

Prima domanda. Seconda, realizzato questo piano, cioè, approvato questo piano, noi dobbiamo per forza di cose poi andare a modificare la

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