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Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze. 1985, Anno 44, parte 1

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(1)

ANNO XLIY 1985 VOL. XLIV - PARTE I

RIVISTA DI DIRITTO FINANZIARIO

E SCIENZA DELLE FINANZE

Fondata da BENVENUTO GRIZIOTTI

(e RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO FINANZIARIO)

DIREZIONE

ENRICO ALLORIO - EMILIO GERELLI

COMITATO SCIENTIFICO

t CESARE COSOIANI - ENRICO DE MITA - ANDREA FEDELE FRANCESCO FORTE - FRANCO GALLO - IGNAZIO MANZONI GIANNINO PARRAVICINI - ALDO SCOTTO - SERGIO STEVE

COMITATO DIRETTIVO

ROBERTO ARTONI - FILIPPO CAVAZZUTI - AUGUSTO FANTOZZI DINO PIERO GIARDA - ITALO MAGNANI - EZIO LANCELLOTTI GILBERTO MURARO - LEONARDO PERRONE - PASQUALE RUSSO FRANCESCO TESAURO - GIULIO TREMONTI - ROLANDO VALIANI

M V L T A P A V C I S

AG

(2)

Pubblicazione sotto gli auspici del Dipartimento di Economia pubblica e territoriale dell'Università, della Camera di Commercio di Pavia e dell Istituto di diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma

La D I R E Z I O N E è in Pavia, Dipartimento di Economia pubblica e territoriale

del-l'Università, Strada Nuova 65.

Ad essa debbono essere inviati bozze corrette, cambi, libri per recensione in duplice copia.

Redattore: A N G E L A FRASCHINI, Dipartimento di Economia pubblica e territoriale del-l'Università di Pavia.

L ' A M M I N I S T R A Z I O N E è presso la casa editrice Dott. A. GIUFFRÈ EDITORE S.p.A., 20121 Milano, Via Statuto, 2 - Telefoni 652.341/2/3.

P U B B L I C I T À :

dott A. Giuffrè Editore S.p.a. - Servizio Pubblicità - via Statuto, 2 20121 Milano - tel. 652.341/2/3 int. 20.

CONDIZIONI DI ABBONAMENTO PER IL 1986 Abbonamento annuo Italia L. 55.000 Abbonamento annuo estero L. 85.000 Annate arretrate senza aumento rispetto alla quota annuale.

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Il pagamento può effettuarsi direttamente all'Editore, anche con versamento sul conto corrente postale 721209, indicando a tergo del modulo, in modo leg-gibile, nome, cognome ed indirizzo dell'abbonato; oppure presso t suoi agenti a ciò autorizzati.

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Per ogni effetto l'abbonato elegge domicilio presso l'Amministrazione della

Rivista. . Ai collaboratori saranno inviati gratuitamente 50 estratti dei loro saggi. Copte

supplementari eventualmente richieste all'atto del licenziamento delle bozze ver-ranno fornite a prezzo di costo. La maggiore spesa per le correzioni straordinarie è a carico dell'autore.

Registrazione presso il Tribunale di Milano al n. 104 del 15 marzo 1968 Direttore responsabile: E M I L I O G E R E L L I

Rivista associata all'Unione della Stampa Periodica Italiana Pubblicità inferiore al 70 %

(3)

INDICE-SOMMARIO

P A R T E P R I M A

pag.

ROBERTO A S T O N I - L U I G I BERNARDI - MARCO L I P P I - Analisi delle serie

sto-riche e bilancio dello Stato 485

B R U N O Bosco - Corporate Taxation and Dividend Behaviour in Italy

(1968-19SS) 527

ALBERTO CASSONE - Il gioco dello sfratto 2 1

R I T A CELLERINO - Diritti di inquinamento: lo strumento e le sue

appli-cazioni 352

SERGIO P U S - La regolarizzazione delle società di fatto . . . . 2 0 5 ANDREA FEDELE - Le presunzioni nella disciplina delle imposte di registro

e sull'incremento di valore degli immobili 547

GIANFRANCO G A F F U R I - Le presunzioni nella disciplina dell'imposta sulle

successioni e donazioni 572

FRANCO GALLO - Contributo all'elaborazione del concetto di « stabile

orga-nizzazione » secondo il diritto interno 385

ITALO MAGNANI - CARLA MARCHESE - Giovanni Montemartlni e le origini

della municipalizzazione 160

MARCO MICCINESI - La morosità del conduttore: occasione e spunti per una

riflessione sul reddito dei fabbricati 265

GIANNINO PARRAVICINI - Benvenuto Griziotti 3

ILDE Rizzo - Note su una definizione del concetto di debito pubblico . . 185 | LORENZO ROBOTTI - L'incidenza della politica fiscale per Venergia sulla

di-stribuzione funzionale del reddito 319

SALVATORE SAMMARTINO - In tema di interpretazione delle norme penali

tributarie . - 416

FRANCESCO TESAURO - Processo tributario 3 5

RICCARDO VIRGILIO - Consorzi e associazioni temporanee di imprese per

l'esecuzione di OO.PP. profili fiscali 81

APPUNTI E RASSEGNE

B R U N O BOSCO - Politiche finanziarie centrali, produzione e reddito di

(4)

A U G U S T O FANTOZZI - L'accertamento sintetico ed i coefficienti presuntivi

di reddito

FRANCO FAVARA - Implicazioni costituzionali e sostanziali di una riforma

del contenzioso tributario

CESARE GLENDI - Il Giudice Tributario e la prova per presunzioni . PAOLO PACITTO - Società di capitali: profili applicativi dell'imposta di re

gistro sui versamenti a copertura delle perdite d'esercizio .

LIVIA SALVINI - Brevi osservazioni sul D.M. ZI luglio 1983 (c.d. « red

ditometro »)

RECENSIONI

B I A N C H I G . - MAGNANI I . - Sviluppo multiregionale: teorie, metodi,

pro-blemi (I. Rizzo)

CASTALDI G . - CLEMENTE C . - I controlli di vigilanza sugli enti creditizi ( F .

D E M I T A E . - Fisco e Costituzione (Questioni risolte e questioni aperte)

I, 1957-1983 ( A . FEDELE)

G H E S S I G . - La finanza pubblica in cifre 1965-1983 ( L . BERNARDI) . PARRAVICINI G . - Economia monetaria e creditizia ( V . CARAMELLI) . SOBBRIO G . - Credito e sviluppo regionale ( A . GATTO) . . . . TARGETTTI L E N T I R . - Struttura produttiva e distribuzione personale del

reddito. Una verifica del caso italiano ( I . MAGNANI) 1 5 9

TRAMONTANA A . - La potestà impositiva dei Comuni e delle Province ( A . F . ) 6 0 7

NUOVI LIBRI 161, 308, 471, 609 1 5 8 4 6 6 4 6 8 1 5 7 6 0 4 4 6 9

(5)
(6)
(7)

R I V I S T A

DI DIRITTO FINANZIARIO E SCIENZA DELLE FINANZE

(E RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO FINANZIARIO)

VOLUME XLIV - PARTE II

(8)

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(9)

ANNO XLIV 1985 VOL. XLIV - PARTE II

RIVISTA DI DIRITTO FINANZIARIO

E SCIENZA DELLE FINANZE

Fondata da BENVENUTO GRIZIOTTI

(e RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO FINANZIARIO)

DIREZIONE

ENRICO ALLORIO - EMILIO GERELLI

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ROBERTO ARTONI - FILIPPO CAVAZZUTI - AUGUSTO FANTOZZI DINO PIERO GIARDA - ITALO MAGNANI - EZIO LANCELLOTTI GILBERTO MURARO - LEONARDO PERRONE - PASQUALE RUSSO FRANCESCO TESAURO - GIULIO TREMONTI - ROLANDO VALIANI

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INDICE-SOMMARIO

P A R T E S E C O N D A

M A S S I M O BASILAVECOHIA - In tema di atti di « concessione » o « diniego »

delle agevolazioni pluriennali 77

NICOLETTA DOLFIN - I vizi logici dell'atto di accertamento come causa di

invalidità insanabile nell'ottica della Commissione Centrale . . . 3 NICOLETTA DOLFIN - Annotazioni in tema di fallimento fiscale . . . . 65 RAFFAELLO L U P I - Omessa effettuazione di ritenute d'acconto e successive

fasi di applicazione delle imposte dirette 12

FABIO M E N T I - In tema di tassazione delle plusvalenze realizzate nel corso

della liquidazione delle società in nome collettivo e in accomandita

semplice 148

GABRIELLA PASSABO - In tema di tassabilità dei redditi realizzati nel eorso

di procedure di concordato preventivo con cessione dei beni . . 201 FRANCESCO TESAURO - Sviluppi giurisprudenziali in tema di natura del

giudizio dinanzi alle Commissioni tributarie 137

FRANCESCO TESAURO - L'indicazione del legale rappresentante del

ricor-rente come requisito di ammissibilità del ricorso alle Commissioni

tributarie 195

SENTENZE ANNOTATE

Commissioni tributarie - Poteri - Avviso di accertamento viziato nella motivazione - Potere delle Commissioni di surrogare o sostituire la ricostruzione induttiva del reddito del contribuente operata dall'Uffi-cio - Esclusione (Comm. Centr., Sez. XXIV, 27 ottobre 1983, n. 3337)

(con nota di N. D O L F I N ) 3

Imposte dirette Omessa effettuazione di ritenute a titolo di acconto -Obbligo del sostituto di corrispondere l'importo della ritenuta non effettuata - Non sussiste qualora il prelievo tributario sia nel frat-tempo avvenuto in virtù della dichiarazione dei redditi presentata dal sostituito (Comm. Trib. Centr., Sez. XII, 19-27 ottobre 1983,

n. 3328) (con nota di R. L U P I ) 11

(12)

VI —

Tributi diretti erariali - Riscossione - Fallimento ordinario - Legittima-zione dell'esattore a presentare la relativa istanza - Sussiste. Tributi diretti erariali Riscossione Iscrizione provvisoria a ruolo

-Dichiarazione di fallimento ordinario - Legittimità.

Tributi diretti erariali - Riscossione - Fallimento ordinario per mancato pagamento di imposte iscritto a ruolo a titolo provvisorio - Succes-siva presentazione di dichiarazione integrativa con definizione auto-matica - Revoca del fallimento - Esclusione.

Contenzioso tributario - Autorità giudiziaria - Lite promossa contro l'esattore - Questioni concernenti la legittimità dell'iscrizione a ruolo - Chiamata in causa dell'Amministrazione finanziaria - Ammis-sibilità (Corte d'Appello di Ancona, 25 novembre 1983- 24 febbraio

1 9 8 4 , n. 4 3 ) (con nota di N. DOLFIN) 6 5

ILOR - Riscossione - Iscrizione a ruolo operata in pendenza di richiesta di esenzione - Illegittimità (Comm. Trib. I grado di Teramo, Sez. Ili,

dee. n. 6 7 / 8 4 , 6 marzo 1 9 8 4 ) (con nota di M . BASHAVECCHIA) . . 7 7 ILOR - Richiesta di esenzione decennale - Mancata emanazione di un

formale provvedimento di concessione - Irrilevanza.

ILOR - Riscossione - Iscrizione a ruolo non preceduta da avviso di ac-certamento - Invalidità (Comm. Trib. I grado di Teramo, Sez. Ili,

dee. 213/84, 15 maggio 1984) (con nota di M. BASILAVECOHIA) . . 86 IRPEG/ILOR - Esenzione - Valutazione relativa alla spettanza del

be-neficio - Inapplicabilità dell'art. 36-6is D.P.R. 600/1973.

IRPEG/ILOR - Esenzione - Mancato accoglimento della domanda - Inef-ficacia rispetto ai periodi d'imposta condonati (Comm. Trib. I grado di Teramo, Sez. Ili, dee. n. 3 1 4 / 8 4 , 1 2 giugno 1 9 8 4 ) (con nota

d i M . BASILAVECCHIA) 9 9 Processo tributario - Commissioni - Poteri - Atto viziato nella

motiva-zione - Annullamento.

Imposte dirette - Diniego di esenzioni - Motivazione - Modalità (Cass,, Sez. I civ., 2 3 marzo 1 9 8 5 , n. 2 0 8 5 ) (con nota di F . TESAURO) . . 1 3 7 Plusvalenze realizzate da società in nome collettivo liquidata.

Assoggetta-bilità a tassazione separata Irpef, art. 1 2 lett. a), e art. 1 3 , D . P . R . n. 5 9 7 del 1 9 7 3 (Comm. Trib. Centr., Sez. I, 1 4 dicembre 1 9 8 3 , n. 4 6 4 4 )

(con nota di F . M E N T I ) 1 4 8

Processo tributario - Ricorso alle commissioni - Omessa indicazione del legale rappresentante di una società - Irrilevanza (Comm. Trib. II grado di Matera, 2 7 febbraio 1984) (con nota di F. TESAURO) . 195 Imposta sul reddito delle persone giuridiche - Concordato preventivo

con cessione dei beni - Tassabilità delle sopravvenienze attive rea-lizzate per effetto dell'efficacia remissoria del concordato - Incidenza del corrispondente credito d'imposta sulla determinazione del fabbi-sogno concordatario - Esclusione - Azionabilità della pretesa fiscale nei confronti del debitore dopo l'adempimento del concordato (Trib.

di Pordenone, 1 8 ottobre 1 9 8 4 ) (con nota di G. PASSARO) . . 2 0 0 Imposta sul reddito delle persone giuridiche - Concordato preventivo con

cessione dei beni - Tassabilità delle sopravvenienze attive realizzate per effetto dell'efficacia remissoria del concordato - Riferibilità della corrispondente obbligazione tributaria al liquidatore giudiziale -Esclusione - Soggezione dei beni ceduti alla pretesa fiscale -

(13)

VII

Imposta sul reddito delle persone giuridiche - Concordato preventivo con cessione dei beni - Tassabilità delle sopravvenienze attive realiz-zate per effetto dell'efficacia remissoria del concordato - Riferibilità dell'obbligazione tributaria all'attività di liquidazione - Natura pre-deducibile del credito d'imposta - Sussiste (Trib. di Varese, 31

gennaio 1 9 8 5 ) (con nota di G . PASSABO) 2 0 0

(14)

AVVERTENZA. — I singoli tributi sono collocati in ordine alfabetico. I numeri di riferimento sono quelli delle massime del Massimario, ad eccezione di quelli in corsivo, cbe rinviano alla prima pagina delle sentenze e deci-sioni annotate.

INDICE PER MATERIA

Diritto finanziario generale e

costi-tuzionale Accertamento, 110. Aree fabbricabili, 113. Bollo, 200. Catasto, 1. Commissione centrale, 111. Commissioni tributarie, 6, 116, 316. Condono fiscale, 203, 320. Contributi, 8. Dogana, 314. Energia elettrica, 2. Fabbricazione, 205. I.L.O.R., 5, 114. Imposta complementare, 111. I.N.V.I.M., 3, 202. I.R.P.E.F., 10, 11, 108, 208, 312, 313, 310. Notificazione, 112. Prescrizione, 7. Registro, 4, 107, 204, 207> Riscossione, 198, 115, 206. R.M., 199. SOCOF, 9, 317. Solidarietà passiva, 201. Spazi ed aree pubbliche, 109. Spedizione del ricorso, 315. Successione, 311, 318. Traslazione di imposte, 209.

Diritto fiscale europeo e dogane Dazi all'importazione, 118. Diritti di confine, 121. Diritti sanitari, 119. Esenzioni, 120. Furto della merce, 12. G.A.T.T., 117.

Lane, 210.

Merci autotrasportate, 321.

Polizza fideiussoria, 322.

Spedizione in cauzione di merci, 13, 323.

Trasporto internazionale di merci, 13.

Diritto processuale tributario Appello, 20, 218, 219, 328. Azione di accertamento, 15. Commissione centrale, 129, 130, 132. Commissioni tributarie, 14, 17, 211, 324, 327, 3, 137. Controversie pendenti, 123. Decisioni delle commissioni, 222. Esecuzione del giudicato, 126. Estimazione semplice e complessa,

128, 131, 217, 220, 326. Giudice di rinvio, 14.

Giudizio avanti le commissioni, 336, 337. Giurisdizione amministrativa, 325. Giurisdizione dell'A.G.O., 122, 125. Motivazione, 333, 334. Omissione di pronuncia, 21. Opposizione ad ingiunzione, 332. Prova per presunzioni, 19. Ricorso contro il ruolo, 16, 124, 127,

214.

Ricorso per cassazione, 22, 23, 221. Ricorso (requisiti formali), 212, 213,

215, 329, 195.

Rimborso d'imposta, 18, 331, 335. Rimessione al primo giudice, 216. Sospensione dei termini, 330.

Esecuzione e riscossione Beni pignorati, 26.

(15)

IX Ooobbligato solidale, 28, 380. Danni per svalutazione, 228. Decadenza dell'esattore, 225. Espropriazione mobiliare, 224. Fallimento, 27, 65. Ingiunzione fiscale, 134, 136. Interessi, 229, 339. Iscrizione a ruolo, 29, 133, 135, 226, 230.

Opposizione agli atti esecutivi, 340. Responsabilità dell'amministratore,

24, 227.

Riscossione coattiva, 25. Ritenute, 30, 38, 11, 368. Sospensione dell'esecuzione, 223.

Diritto penale e sanzioni Buoni benzina, 36, 325. Continuazione fra reati, 342. Contrabbando, 35, 139, 140, 232, 236, 344, 348, 349. Infedele dichiarazione, 359, 360. I.V.A., 34, 40, 41, 141, 316, 347, Obblighi fiscali, 33. Olii minerali, 37, 138, 142, 143, 231, 233, 234, 345.

Omessa denuncia dei redditi, 32. Omesso versamento di ritenute, 31. Scritture contabili, 350, 351. Sottrazione gas metano, 343. Spiriti, 137.

Tasse automobilistiche, 237.

Autorità amministrativa e accerta-mento Accertamento analitico, 154. Accertamento induttivo, 45, 151, 152, 240, 353, 358. Accertamento sintetico, 153, 166, 241. Accertamento nullo, 239, 242, 356. Decesso del contribuente, 355. Dichiarazione, 46, 238, 261. Elementi nuovi, 352.

Liquidazione dell'imposta, 149, 150, 357,

Notificazioni, 39, 44, 354.

Imposta di ricchezza mobile Esenzioni, 167.

Indennità di fine rapporto, 378. Interessi compensativi, 64. Lavoro dipendente, 49. Omessa dichiarazione, 65. Plusvalenze, 63, 259, 377. IRPEF, IRPEG Assegno al coniuge, 246. Concordato preventivo, 201. Condono, 144, 145, 262, 361, 381. Imputazione del reddito, 159. Interessi, 42. Interessi passivi, 51. Oneri deducibili, 43, 50, 56, 251, 252, 253, 364, 365, 369. Plusvalenze, 254, 370, 11,8. Reddito agrario, 247.

Redditi dei figli minori, 52, 245. Redditi di capitale, 248.

Redditi d'impresa, 54, 57, 255, 362. Redditi di lavoro autonomo, 53, 243,

244.

Redditi di lavoro dipendente, 155, 156, 249, 250, 363, 366, 367. Redditi diversi, 158.

Royalties, 55, 157.

(16)

X Trasferimento immobiliare, 76, 269,

293.

Trasformazione di società, 75. Usufrutto, 270.

Vendite fra parenti, 170.

Imposta sulle successioni e donazioni Base imponibile, 178. Condono, 272. Controversie, 274. Determinazione, 276. Dichiarazione, 275, 391. Farmacia, 273. Gioielli e denaro, 176. Indennità di preavviso, 177. Passivo ereditario, 277. Pluralità di donatari, 278. Regresso, 390. Società di persone, 82. Usufrutto, 175. IGE, IVA Accertamento, 93, 181, 392, 393, 394, 395, 396. Agevolazioni, 183, 294. Base imponibile, 87, 283, 284. Cessazione di attività, 280, 400. Cessione di beni, 84, 85. Concordato preventivo, 92. Consorzi di bonifica, 282. Contratti in corso, 185. Cooperative edilizie, 184. Decesso dell'imprenditore, 281. Detrazioni, 83, 191, 286, 401, 402. Dichiarazione, 179, 180. Navigazione aerea, 186. Operazioni esenti, 399. Operazioni imponibili, 182. Operazioni inesistenti, 285. Pagamento coattivo, 288. Permuta, 279, 398. Presunzione di cessione, 86. Regime forfettario, 397. Rimborso, 89, 190, 287.

Rimborso procedura accelerata, 88, 403.

Sanzioni, 90, 91, 187, 188, 189, 290, 291, 292, 404, 405, 406.

Solidarietà, 192. Verifica, 289.

Imposta di consumo, fabbricazione ed altre

Concessioni governative, 407. Filati, 193.

Materiali da costruzione, 94, 296, 408.

Perdita del prodotto, 194. Prescrizione, 195.

Servizio di riscossione, 297. Trascrizione di atti, 95, 295.

Imposta complementare Dichiarazione, 66.

Imposta sui fabbricati, 47, 168, 260, 379.

Redditi dei coniugi, 67.

Imposta sulle aree1 fabbricabili

Incremento di valore, 298.

Tributi locali

Contributi di miglioria, 196. Esonero dal pagamento, 96.

T.L.O.E, 58, 59, 60, 61, 62, 161, 162, 163, 164, 165, 256, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 77.

Imposta di famiglia, 102.

Imposta sulla pubblicità, 100, 101, 307, 308.

I.N.V.I.M., 104, 105, 106, 299, 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 409, 410, 411.

Tassa rifiuti solidi urbani, 97, 98, 99.

(17)

INDICE CRONOLOGICO DELLA GIURISPRUDENZA

ANNO 1983 25 Trib. Venezia . . . . 15

27 Cass., Sez. Un., n. 1376 . 58 OTTOBRE 27 Comm. trib. 2» grado Matera 195 O.C., Sez. XII, n. 3328 . . 11 28 Cass., Sez. Ili pen. 37 27 O.C., Sez. XII, n. 3328 . . 11 28 Cass., Sez. Ili pen.

27 C.O., Sez. XXIV, n. 3337 . 3 MARZO

DICEMBRE 2 Comm. trib. 1° grado Milano 45 T.A.R. Lombardia 98 6 Comm. trib. 1° grado Teramo 77 10 T.A.R. Lombardia 98 7 Cass., Sez. I, n. 1584 . 38 14 Cass., Sez. I l i pen., n. 10770 32 7 C.C., Sez. XX, n. 2243 . . 52 14 C.C., Sez. I, n. 4644 . . 148 8 T.A.R. Veneto . . . . 9 19 C.C., Sez. XIX, n. 4885 . 41 8 C.C., Sez., Vili, n. 2317 . 48 19 T.A.R. Molise . . . . 101 9 C.C., Sez. XIX. n. 2330 . 105 29 Corte Cost., n. 366 . . . 1 13 C.C., Sez. VI, n. 2401 . . 299 15 Cass., Sez. I, n. 1761 . 24 ANNO 1984 19 Cass., Sez. I, n. 1866 . . 22 ANNO 1984 19 Cass., Sez. I, n. 1861 . . 93 GENNAIO 20 Comm. trib. 1° grado Rovigo 114 GENNAIO 23 C.O., Sez. XVI, n. 2749 283 6 Cass., Sez. Ili pen., n. 116 33 24 C.C., Sez. Ili, n. 2859 , . 49 12 Trib. Milano . . . . 54 26 Cass., Sez. I, n. 1986 . . 25 15 Comm. trib. 1° grado Velletri 57 26 Cass., Sez. I, n. 1994 . . 66 17 C.C., Sez. XXIV, n. 303 . 16 26 Cass., Sez. I, n. 1990 ,. . 68 19 Cass., Sez. un. pen. 34 26 Cass., Sez. I, n. 1987 . . 84 24 Comm. trib. 1° grado Treviso 17 27 Comm. trib. 1° grado Como 115 31 T.A,R. Lombardia, n. 23 . 99 28 Cass., Sez. I, n. 2046 . . 77 31 C.C., Sez. XXIII, n. 963 . 102 31 Comm. trib. 1° grado Treviso 46

FEBBRAIO APRILE

1 C.C., Sez. XII, n. 1102 . 51 1 Comm. trib. 1° grado Terni 10 1 C.C., Sez. XXXV, n. 1388 . 76 1 Cass., Sez. I, n. 2540 . . 94 6 Comm. trib. 2° grado Ales- 3 Comm. trib. 1° grado Treviso 173 sandria 987 5 Cass., Sez, I, n. 2197 . . 70 7 Comm. trib. 2° grado Padova 61 6 O.C., Sez. XIV, n. 3449 . 74 13 C.C., Sez. XIV, n. 1429 . 104 6 C.C., Sez. XIX, n. 3457 . 75 15 O.C., Sez. VI, n. 1452 . . 55 10 C.C., Sez. XXI, n. 3638 106 15 C.C., Sez. VI, n. 1453 . . 73 11 Corte Cost., n. 104 . 2 15 Comm. trib. 1° grado Torino 172 12 Cass., Sez. I, n. 2355 . . 21 17 Cass., Sez. Ili pen., n. 1504 35 12 Cass., Sez. I, n. 2358 . . 44 18 C.C., Sez. XVI, n. 1567 189 12 Cass., Sez. I, n. 2350 . . 72 18 C.C., Sez. IV, n. 1606 . . 147 13 Comm. trib. 2° grado Pavia 86 21 Cass., Sez. I l i pen., n, 1577 36 16 Cass., Sez. Ili, n. 2459 . 26 23 Comm. trib. 1° grado Rove- 16 Cass., Sez. I, n. 2442 . . 59

reto 43 18 Comm. trib. 2° grado Como 42

24 App. Ancona . . . . 27 18 C.C., Sez. XI, n. 3982 . . 128 24 C.C., Sez. I, n. 1820 . . 69 21 Comm. trib. 1° grado

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XII —

27 Cass., Sez. I, n. 2646 . . 39 4 Pret. Roma . . . . 367 27 Cass., Sez. I, n. 2650 . . 47 5 Cass., Sez. I, n. 3362 . . 23 27 Casa., Sez. I, n. 2644 . . 78 5 Cass., Sez. I, n. 3366 . 129 27 Cass., Sez. I, n. 2653 . 82 5 Comm. trib. 1° grado Milano 214 28 C.C., Sez. XVII, n. 4108 , 80 6 Cons. Stato, Sez. V, n. 421 . 97 30 Corte Cost., n. 126 . . 198 7 Comm. trib. 1° grado

Pia-MAGGIO

3 Comm. trib. 1° grado Lodi 29 3 Cass., Sez. I l i pen., n. 3898 138 3 Cass., Sez. I, n. 2685 . . 196 5 Cass., Sez. I l i pen., n. 3926 139 8 Trib. Milano . . . . 40 8 C.C., Sez. V, n. 4734 . . 56 9 Cass., Sez. II pen., n. 4176 140 10 Cass., Sez. I, n. 2858 . . 120 10 C.C., Sez. IV, n. 4903 . . 127 10 Cass., Sez. I, n. 2857 . . 132 10 C.C., Sez. VI, n. 4864 . 162 12 Comm. trib. 1° grado Varese 11 12 C.C., Sez. VII, n. 5109 . 228 13 Cass., Sez. I, n. 4770 , . 64 14 Oomm. trib. 2° grado Pavia S9 14 C.C., Sez. XIX, n. 5197 . 279 15 Cass., Sez. I, n. 2943 . . 12 15 Cass., Sez. I, n. 2947 . . 13 15 Cass., Sez. I, n. 2938 . . 79 15 Cass., Sez. I, n. 2942 . . 121 15 Cass., Sez. I, n. 2939 . . 166 15 Trib. Torino 205 16 C.C., Sez. X, n. 5308 . . 81 17 Cass., Sez. I, n. 3055 . . 83 17 Cass., Sez. I, n. 3053 . . 161 17 Comm. trib. 1° grado Lecce 242 19 O.C., Sez. XVI, n. 5431 . 91 19 Cass., Sez. Ili pen., n. 4678 141 19 C.C., Sez. XVI, n. 5433 . 180 19 Trib. Lodi 404 21 Cass., Sez. I, n. 3109 . . 19 21 Cass., Sez. I, n. 3117 . . 92 21 Cass., Sez. I, n. 3119 . , 111 22 C.C., Sez. XIX, n. 5491 . 266 23 Comm. trib. 2° grado Treviso 150 23 Cass.,Sez. I, n. 3275 . . 195 24 Corte Cost., n, 151 . . 3 24 Corte Cost., n. 152 . . 4 24 C.O., Sez. XXIII, n. 5553 . 96 24 Cass., Sez. I, n. 3178 . . 157 24 Cass., Sez. I, n. 3177 . . 192 25 Cass., Sez. Un., n. 3217 . . 63 28 Cass., Sez. I, n. 3274 . . 298 29 Cass., Sez. I, n. 3277 . , 221 29 Cass., Sez. I, n. 3273 . . 290 30 Comm. trib. 1° grado

Verba-nia 149 30 Comm. trib. 1» grado Rimini 159

GIUGNO

1 Comm. trib. 2° grado Modena 28

cenza

8 C.C., Sez. IX, n. 6155 . . 12 Comm. trib. 1° grado Roma 12 Cass., Sez. I l i pen., n. 5512 13 Cass., Sez. I, n. 3543 13 O.C., Sez. XX, n. 6241 13 O.C., Sez. XX, n. 6241 13 Cass., Sez. I, n. 3541 13 O.C., Sez. XIX, n. 6261 13 Cass., Sez. I, n. 3542 14 Comm. trih. 1° grado Rimini 14 Trib. Monza . . . . 16 Cass., Sez. I l i pen., n. 5724 18 Comm. trib. 2° grado Foggia 19 O.C., Sez. I, n. 6493 . 20 Corte Cost., n. 178 . 20 Corte Cost., n. 172 . . 21 C.C., Sez. XIX, n. 6607 21 Cass., Sez. I, n. 3667 . 21 Cass., Sez. I, n. 3666 . 23 Pretore Orvieto

25 Comm. trih. 1° grado Treviso 26 Cass., Sez. I, n. 3716 26 Cass., Sez. I, n. 3711 28 Cass., Sez. I, n. 3825 28 Cass., Sez. I, n. 3837

28 Comm. trib. 1° grado Catania 282 LUGLIO

2 Cass., Sez. I, n. 3867 2 Cass., Sez. I, n. 3865 5 Comm. trib. 2" grado Matera 5 Cass., Sez. I, n. 3942 . 5 Cass., Sez. I, n. 3938 . 5 C.C., Sez. XX, n. 7027 . 5 Cass., Sez. I, n. 3936 . 7 Cass., Sez. I pen., n. 6310 10 Cass., Sez. I, n. 4052 . 10 Cass., Sez. I, n. 4044 . 11 Comm. trib. 1° grado Ver

bania .

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X I I I 30 Corte Cost., n. 238 7 30 Corte Cost., n. 239 . . 8 30 Cass., Sez. I, n. 4541 . . 14 30 Cass., Sez. X, n. 4538 . , 118 30 Cass., Sez. I, n. 4536 . . 134 30 Cass., Sez. I, n. 4540 . . 171 AGOSTO

2 Comm. trib. 1° grado Prato 302 3 C.C., Sez. III. n. 7832 . . 179 3 C.C., Sez. VII, n. 7831 . 392 4 Trib. Genova . . . . 90 8 C.C., Sez. VII, n. 7935 . . 152 20 Comm. trib. 2° grado Lecce 269 21 Cass., Sez. V pen., n. 7114 . 232 21 C.C. Sez. Un., n. 7866 . . 371 23 C.C., Sez. IV, n. 7890 . . 384 24 O.C., Sez. XVII, n. 7932 . 151

SETTEMBRE

I O.C., Sez. VII, n. 7984 . . 124 7 Cass., Sez. I, n. 4782 . . 112 7 Cass., Sez. I, n. 4779 . . 194 12 C.C., Sez. XVI, n. 8054 . . 187 12 C.C., Sez. XVI, n. 8055 . . 301 22 C.C., Sez. XX, n. 8133 . . 354 24 Comm. trib. 2° grado Modena 216 24 Comm. trib. 1° grado Novara 278 26 Comm. trib. 1° grado Genova 174 26 Cass., Sez. I pen., n. 7496 . 233 26 Cass., Sez. I l i pen., n. 7583 234 26 Cass., Sez. I l i pen., n. 7600 235 26 Cass., Sez. I l i pen., n. 7603 236 26 Comm. trib. 1° grado

Li-vorno . . . 292

26 C.C., Sez. XX, n. 8232 . 372 27 C.C., Sez. XIX, n. 8314 . 268 27 Comm. trib. 1° grado Napoli 303 29 C.C., Sez. XIX, n. 8312 . 95 29 Cass., Sez. I, n. 4831 . .

OTTOBRE

1 O.C., Sez. XIV, n. 8372 . 88 1 C.O., Sez. IV, n. 8328 . . 245 2 C.C., Sez. XXI, n. 8444 . 163 2 C.C., Sez. XIX, n. 8439 . 413 3 C.C., Sez. VII, n. 8472 . . 146 4 Cass., Sez. I, n. 4914 . . 144 4 Comm. trib. 1° grado

Sira-cusa 190 5 Comm. trib. 1° grado

Sira-cusa . . . 191

5 Cass., Sez. I l i pen., n. 8080 343 6 C.C., Sez. XVI, n. 8589 . 188 8 Cass., Sez. Un., n. 5009 . 117 10 Comm. trib. 1° grado Monza 165 10 Comm. trib. 1° grado Torino 318 II Cass., Sez. Un. pen., n. 8435 237

11 C.C., Sez. XIV, n. 8758 . 280 12 Cass., Sez. II, n. 8821 . . 31 15 Comm. trib. 1° grado

Ver-bania . . . 18 17 C.C., Sez. IV . . . . 262 17 C.C., Sez. IV, n. 8868 . . 246 18 Cass., Sez. I, n. 5265 . . 145 18 Trib. Pordenone . . . 201 19 Trib. Roma 183 20 C.C., Sez. XI, n. 8941 . . 155 21 Pret. Rieti 22 Cass., Sez. I, n. 5357 . . 177 23 Cass., Sez, Un., n. 5374 . . 122 23 Comm. trib. 1° grado

Bolo-gna 208 25 Trib. Genova . . . . 288

26 T.A.R. Sicilia . . . . 126 26 C.C., Sez. XII, n. 9143 . . 329 26 C.C., Sez. IV, n. 9105 . . 384 27 O.C,, Sez. IV, n. 9174 . . 222 30 Cass., Sez. I, n. 5546 . 100 30 Cass., Sez. I, n. 5545 . . 178 31 Cass., Sez. Ili pen., n. 9557 344 31 O.O., Sez. XIX, n. 9330 . 355 31 Comm. trib. 1° grado Arezzo 380

NOVEMBRE

3 Comm. trib. 2" grado Parma 356 5 Cass., Sez. I, n. 5594 . . 119 5 Cass., Sez. I, n. 5589 . . 125 5 Cass., Sez. I, n. 5581 . . 135 5 Comm. trib. 1° grado Torino 153 5 Comm. trib. 1° grado Treviso 304 6 Cass., Sez. Ili pen., n. 9690 345 8 Cass., Sez. I, n. 5647 . . 113 8 Cass., Sez. I, n. 5643 . . 131 8 Cass., Sez. Ili pen., n. 9835 346 10 C.C., Sez. XIII, n. 9588 . 393 12 Comm. trib. 2° grado Torino 158 12 Cass., Sez. I, n. 5685 . . 203 12 Cass., Sez. I, n. 5689 . . 210 12 Cass., Sez. I, n. 5690 . . 217 12 T.A.R. Toscana . . . 289 13 C.C., Sez. XX, n. 9742 . . 133 15 Cass., Sez. Ili pen., n. 10051 348 19 C.C., Sez. XXIV, n. 9971 . 263 21 Comm. trib. 1° grado Torino 154 21 Cass., Sez. Un., n. 5943 . 223 21 C.C., Sez. IV, n. 10026 . 370 22 Cass., Sez. I, n. 6014 . . 224 22 Cass., Sez. I, n. 6022 . . 307 22 O.C., Sez. XIX, n. 10114 . 334 23 Cass., Sez. I, n. 6071 . . 204 23 Cass., Sez. I, n. 6070 . . 382 23 C.O., Sez. XI, n. 10182 . 405 26 Cass., Sez. I, n. 6118 . . 225 26 Comm. trib. 2° grado

Pia-cenza . . . 256

(20)

— xrv — 27 Cass., Sez. Ili pen., n. 10637 349 28 Cass., Sez. I, n. 6177 . . 257 28 Cass., Sez. I, n. 6179 . . 296 28 C.C., Sez. XXI, n. 10310 . 378 30 Comm. trib. 1° grado

Mace-rata 305 DICEMBRE

3 Corte Cost., n. 268 . . . 200 3 C.C., Sez. XVI, n. 10475 . 281 3 C.C., Sez. XVI, n. 10486 . 287 4 C.O., Sez. XXI, n. 10532 . 273 6 Corte Cost., n. 227 . . . 108 6 C.O., Sez. XIX, n. 10616 . 387 7 Comm. trib. 1° grado Como 403 10 Cass., Sez. Un., n. 6479 . 274 10 Cass., Sez. I, n. 6487 . . 308 11 Comm. trib. 1° grado Milano 399 13 Cass. Sez. JII pen., n. 10986 347 18 Cass., Sez. I, n. 6630 . . 265 18 Cass., Sez. I, n. 6620 . . 275 18 Cass., Sez. I, n. 6623 . . 295 18 C.C., Sez. VII, n. 10959 . 368 19 Corte Cost., n. 292 . . . 109 19 Comm,. trib. 1° grado

Ver-bania 211

21 Comm. trib. 1° grado Torino 253 21 Cass., Sez. I, n. 6657 . . 259 28 Corte Cost., n. 298 . . . 110 29 Trib. Napoli . . . . 323

ANNO 1985 GENNAIO

4 Comm. trib. 1° grado Forlì 395 5 Cass., Sez. I, n. 5 . 209 12 Comm. trib. 2p grado Roma 239 12 Comm. trib. 1° grado

Mace-rata 306

14 Cass., Sez. II, n. 29 . . 390 15 Cass., Sez. I, n. 69 . . 409 17 C.C., Sez. II, n. 265 . . 255 17 C.C., Sez. X, n. 335 . . 294 17 Cass., Sez. I, n. 116 379 21 Cass., Sez. I, n. 184 261 22 C.C., Sez. XII, n. 451 . . 247 22 C.C., Sez. XII, n. 457 . . 248 23 Oass., Sez. I, n. 271 238 23 Cass., Sez. I, n. 274 . . 243 23 Cass., Sez. I, n. 227 . . 332 23 Cass., Sez. I, n. 282 . 352 23 Cass., Sez. I, n. 273 383 24 Comm. trib. 1° grado Belluno 229 25 Comm. trib. 2° grado Salerno 207 25 Cass., Sez. I l i pen. 231 25 Cass., Sez. Un., n. 366 326 26 Cass., Sez. I, n. 394 220 26 Cass., Sez. I, n. 395 . . 353

26 Comm. trib. 2° grado

Brin-disi 375 31 O.O., Sez. XI, n. 915 . . 254

31 Trib. Varese . . . . 201 FEBBRAIO

4 Casa., Sez. Un., n. 743 . . 297 4 C.C., Sez. XIV, n. 1105 . . 406 5 Cass., Sez. I, n. 786 . . 270 5 Cass., Sez. I, n. 785 . . 381 6 Cass., Sez. lav,., n. 912 . . 363 8 C.C., Sez. XI, n. 1258 . . 252 11 Cass., Sez. I, n. 1113 . . 226 11 Cass., Sez. I, n. 1101 . . 293 11 Comm. trib. 1° grado Ancona 319 11 Cass. Sez. I, n. 1107 . . 410 15 C.C., Sez. XI, n. 1526 . . 359 18 C.C., Sez. XXI, n. 1639 . 364 19 C.C., Sez. XXIV, n. 1670 . 389 20 C.C., Sez. XVI, n. 1713 . 388 27 Cass., Sez. I, n. 1708 . . 320 27 Cass., Sez. I, n. 1705 . . 328 27 Cass., Sez. I, n. 1703 . . 338 27 Trib. pen. Reggio Emilia , 350 28 T.A.R. Lazio, n. 404 . . 325

MARZO

2 C.C., Sez. IX, n. 2137 . . 369 2 Trib. Firenze . . . . 397 4 C.C., Sez. IV, n. 2168 . . 360 4 Comm. trib. 1° grado Venezia 396 4 Trib. Lucca . . . 201 6 Comm. trib. 2? grado Matera 394 6 C.O., Sez. X, n. 2240 . . 401 7 C.C., Sez. XX, n. 2251 . . 330 8 Comm. trib. 1° grado Parma 215 8 Comm. trib. 2° grado Torino 277 9 C.C., Sez. II, n. 2295 . . 365 9 C.G., Sez. XII, n. 2307 . . 366 14 Comm. trib. 2" grado Monza 284 14 O.C., Sez. XVI, n. 2535 . . 398 15 C.C., Sez. VIII, n. 2547 . . 391 19 Comm. trib. 2° grado Roma 358 20 Corte Cost., n. 67 . . . 201 20 Corte Cost, n. 68 . . . 311 22 Cass., Sez. I, n. 1925 . . 260 23 Cass., Sez. I, n. 2085 . . 324 23 Cass., Sez. I, n. 2089 . . 407 23 Cass., Sez. I, n. 2085 . . 137 25 Comm. trib. 2" grado Parma 240 25 Comm. trib. 1° grado Perugia 276 26 C.C., Sez. IX, n. 2944 . . 213 26 Comm. trib. 2° grado

Ra-venna 285 27 Cass., Sez. Un., n. 2145 . 227

28 Corte Cost., n. 86 . . . 202 28 Comm. trib, 2° grado

(21)

X V

28 C.C., Sez. IV, n. 3123 . .. 373 29 Comm. trib. 1° grado

Sira-cusa 400 APRILE

2 C.C., Sez. XX, tu 3168 . . 335 2 C.C., Sez. XX, n. 3171 . . 336 5 Comm. trib. 2° grado Milano 327 5 C.C., Sez. XI, n. 3221 . . 357 15 Cass., Sez. I, n. 2493 . . 361 17 Corte Cost., n. 106 . . . 313 23 Corte Cost, n. 113 . . 314 23 Cass., Sez. I, n. 2658 . . 321 23 C.C., Sez. XX, n. 3687 . . 331 26 Corte Cost.., n. 121 . . . 315

(22)
(23)

INDICE-SOMMARIO

P A R T E P R I M A

GIANNINO PARRAVICINI - Benvenuto Qriziotti 3

ALBERTO CASSONE - Il gioco dello sfratto 2 1

FRANCESCO TESAURO - Processo tributario 3 5

RICCARDO VIRGILIO - Consorzi e associazioni temporanee di imprese per

l'esecuzione di OO.PP. profili fiscali 81

APPUNTI E RASSEGNE

B R U N O BOSCO - Politiche finanziarie centrali, produzione e reddito di

equi-librio a livello locale: metodi di una impostazione non ortodossa . 129 FRANCO FAVARA - Implicazioni costituzionali e sostanziali di una riforma

del contenzioso tributario 143

RECENSIONI

G H E S S I G . - La finanza pubblica in cifre 1965-1983 ( L . BERNARDI) . . . 1 5 7 B I A N C H I G . - MAGNANI I . - Sviluppo multìregionale: teorie, metodi,

pro-blemi ( I . R I Z Z O ) 1 5 8

TARGETTI LENTI R . - Struttura produttiva e distribuzione personale del

reddito. Una verifica del caso italiane ( I . MAGNANI) 1 5 9

NUOVI LIBRI 161

RASSEGNA DI PUBBLICAZIONI RECENTI 164

P A R T E S E C O N D A

NICOLETTA DOLFIN - I vizi logici dell'atto di accertamento come causa di

invalidità insanabile nell'ottica della Commissione Centrale . . . 3 RAFFAELLO L U P I - Omessa effettuazione di ritenute d'acconto e successive

fasi di applicazione delle imposte dirette 12

SENTENZE ANNOTATE

Commissioni tributarie - Poteri - Avviso di accertamento viziato nella motivazione - Potere delle Commissioni di surrogare o sostituire la ricostruzione induttiva del reddito del contribuente operata dall'Uffi-cio - Esclusione (Comm. Centr., Sez. XXIV, 27 ottobre 1983, n. 3337)

(con nota di N. DOLFIN) 3

Imposte dirette Omessa effettuazione di ritenute a titolo di acconto -Obbligo del sostituto di corrispondere l'importo della ritenuta non effettuata - Non sussiste qualora il prelievo tributario sia nel frat-tempo avvenuto in virtù della dichiarazione dei redditi presentata dal sostituito (Comm. Trib. Centr., Sez. XII, 19-27 ottobre 1983,

n. 3328) (con nota di R. L U P I ) 11

(24)

Diritto processuale

amministrativo

n

n W i W M M t m t r a

Il campo di indagine della rivista si estende, oltre al processo ammini-strativo tipico che si celebra dinanzi al Tribunale Amminiammini-strativo Re-gionale e al Consiglio di Stato, ai processi che si celebrano dinanzi alla Corte dei Conti e, per gli aspetti peculiari che riguardano l'Ammini-strazione o gli atti da essa compiuti, a quelli che si celebrano dinanzi agli organi giudicanti dell'Ordine giudiziario.

Direttore s Riccardo Villata

Abbonamento 1985 : L. 40.000 (estero L. 60.000)

Abbonamento cumulativo con IL FORO AMMINISTRATIVO L. 135.000 (estero L. 200.000)

Annata 1983 in omaggio a chi sottoscrive l'abbonamento agli anni 1 9 8 4 e 1985

137

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Ili TERRITORIO E CASA Volume 7 MARIO MISCALI

IL REGIME FISCALE

DELLA CASA

nella 1. 22 Aprile 1982, n. 168

— Introduzione.

— Le provvidenze fiscali per l'edilizia.

— Le modificazioni relative alla disciplina delle imposte sui trasferimenti.

— Le modificazioni relative alla disciplina sulle imposte sul reddito.

— Appendice.

A) Documentazione relativa alla formazione della legge 22 aprile 1982, n. 168 « Misure fiscali per lo sviluppo del-l'edilizia abitativa ».

B) Tabella di comparazione fra decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9 « Norme per l'edilizia residenziale e provvi-denze in materia di sfratti » (artt. 18, 19, 20, 21); di-segno di legge presentato il 24 febbraio 1982 alla Ca-mera dei deputati n. 3193 « Misure fiscali per lo sviluppo della edilizia abitativa »; legge 22 aprile 1982, n. 168 « Misure fiscali per lo sviluppo della edilizia abitativa ». C) Circolari, telegrammi e risoluzioni ministeriali attinenti

l'ambito di applicazione della legge 22 aprile 1982, n. 168.

8°, p. XXXIV-380, L. 20.000 736

(26)

un insostituibile strumento di consultazione per l'amministratore e per l'operatore giuridico

LUCIANO ZANOBINI

REPERTORIO AMMINISTRATIVO

DELLO STATO

Il Repertorio costituisce il più aggiornato, completo e organico testo di consultazione e documentazione della legislazione amministrativa italiana, integrato con la costante interpretazione giurisprudenziale e la più qualificata dottrina.

L'opera, a schede, è suddivisa in trentacinque grandi voci che abbrac-ciano tutte le materie e le funzioni amministrative dell'ordinamento vigente, dal Commercio all'Amministrazione locale, dalla Difesa alla Giustizia Amministrativa, all'Urbanistica. Ogni grande voce tiene poi debito conto del complesso intreccio di norme e rapporti con gli isti-tuti (civili, sociali, economici, penalistici, ecc.) ricompresi nella Costi-tuzione, nelle leggi ordinarie e nei settori organici amministrativi at-tualmente disciplinati dalle norme sui trasferimenti e sulle deleghe delle funzioni amministrative.

Nell'ambito di ciascuna grande voce sono quindi esposti, raggruppati in sottovoci, i principali testi normativi sull'argomento trattato, che forniscono un quadro completo ed equilibrato della complessa nor-mativa.

Ogni testo normativo sul quale si siano avute importanti e costanti de-cisioni è corredato della relativa giurisprudenza esposta cronologica-mente e dotata di un indice per articoli.

Sono inoltre attentamente poste in luce le prevalenti linee interpreta-tive, non trascurando gli orientamenti diversi, anche di giudici di prima istanza, meritevoli di segnalazione.

La bibliografia esposta alla fine di ogni grande voce costituisce il più ampio panorama dottrinario sulla materia trattata e privilegia le opere e gli orientamenti di particolare importanza che hanno, in varia parte, influenzato la giurisprudenza.

Le indicazioni bibliografiche sono raccolte per argomenti, in corrispon-denza a quelli delle parti legislative e giurisprudenziali.

Si tratta, dunque, di un'opera assolutamente nuova, che unisce ad un alto impegno un'elevata utilità pratica, e che si propone come un in-sostituibile strumento di consultazione.

423

(27)

V

L'opera base, costituita da circa 12.500 schede in ventuno raccoglitori con custodia, rilegati in tela con sovrastampa in oro, è aggiornata al 31 dicembre 1982 per la legislazione e al 31 dicembre 1981 per la giurisprudenza e la bibliografia.

Il Repertorio viene aggiornato annualmente con schede aggiuntive che non sostituiscono il testo base.

SOMMARIO:

Parte I - I P R I N C I P I

La Costituzione - Le fonti del diritto. Parte I I - L ' O R G A N I Z Z A Z I O N E

L'amministrazione centrale - L'amministrazione locale - Gli im-piegati.

Parte I I I I M E Z Z I . L A P O P O L A Z I O N E . I A G I U S T I Z I A A M M I N I S T R A -T I V A

I beni - La finanza - La popolazione - La sicurezza pubblica - La giustizia amministrativa.

Parte IV - I S E R V I Z I S O C I A L I

L'assistenza sociale - La sanità - L'istruzione - La cultura - Le attività ricreative, turismo I servizi pubblici, trasporti Il lavoro -L'artigianato - il commercio - L'industria - La cooperazione - Il credito e il risparmio - Le assicurazioni.

Parte V - A S S E T T O E D U T I L I Z Z A Z I O N E D E L T E R R I T O R I O

L'agricoltura, le foreste e la zootecnia - I territori e le comunità montane - La caccia - La pesca - L'urbanistica - L'edilizia - Le occupazioni d'urgenza, requisizioni ed espropriazioni per pubblica utilità - I lavori pubblici.

Parte VI - P R O G R A M M A Z I O N E E P A R T E C I P A Z I O N I La programmazione - Le partecipazioni statali. Parte VII - A F F A R I E S T E R I E D I F E S A

Gli esteri - La difesa.

INDICI - Analitico - Cronologico - Numerico.

PREZZO OPERA BASE L. 2 . 1 0 0 . 0 0 0

Sono in corso di stampa le sehede di aggiornamento (per la legislazione, la giurisprudenza e la bibliografia) fino al 3 1 dicem-bre 1983.

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VI

LA RICERCA DI UN TESTO LEGISLATIVO NON È PIO UN PROBLEMA!

REPERTORIO

DELLE LEGGI

STATALI VIGENTI

Aggiornato al 30 giugno 1983

A cura della redazione de « La legislazione italiana »

Molto spesso la ricerca di un testo legislativo si rivela un'operazione ardua e lunga, a causa della vastità della produzione legislativa. Ancora più difficoltosa si presenta la ricerca di una specifica norma e la indi-viduazione delle modificazioni ad essa apportate, dato che, non di rado, queste sono contenute in testi legislativi che disciplinano tutt'altra materia.

Particolarmente utile si rivela quindi, per l'operatore pratico e per lo studioso, questo repertorio, che facilita qualsiasi tipo di ricerca grazie ad una fitta rete di rinvii che permette di individuare il testo norma-tivo o la specifica norma anche nei casi in cui sia difficoltoso operare una classificazione dell'oggetto della ricerca.

8°, p. Vin-1154, L. 55.000

(per gli abbonati a « La legislazione italiana », L. 40.000)

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VII

ENRICO DE MITA

FISCO

E

COSTITUZIONE

QUESTIONI RISOLTE E QUESTIONI APERTE

I

1957-1983

Prefazione di Leopoldo Elia

Da tempo si va consolidando anche in Italia la consapevolezza di un collegamento sempre più stretto tra diritto costituzionale e diritto tributario: non si tratta solo della necessità di porre a fondamento del sistema fiscale la normativa contenuta nelle disposizioni della Co-stituzione ed in particolare nell'art. 53, ma soprattutto della coscienza sempre più diffusa che il dovere tributario è venuto assumendo nello stato contemporaneo una posizione di centralità tra i doveri del citta-dino, e che esso dà luogo, nel suo concreto articolarsi, alla dimensione più problematica e conflittuale del rapporto autorità-libertà.

Scopo di questo volume è di provocare una riflessione critica sulla materia per orientare, da un lato, contribuenti e giudici a non abusare di quel delicato strumento di tutela che è la questione di legittimità costituzionale, e per sollecitare, dall'altro, la Corte a far di più e meglio per portare il diritto tributario su basi di razionalità.

8°, p. XVI-940, L. 54.000

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GIURISPRUDENZA

COMMERCIALE

A cura di F. Bonelli, V. Buonocore, G. Castellano, R. Costi, F. d'Alessandro, P. Ferro-Luzzi, A. Gambino, P.G. Jaeger

Bimestrale, fondata nel 1974

La rivista offre un panorama completo e costantemente aggiornato

della giurisprudenza, della legislazione e della « prassi » nel diritto commerciale, con particolare riguardo alle materie

dell'impresa, delle società e delle procedure concorsuali, e con attenzione agli aspetti sostanziali,

processuali, tributari e penalistici. Gli articoli originali sono brevi

ed hanno prevalente riferimento a questioni di immediata rilevanza professionale. Vengono fornite al lettore notizie

e commenti aggiornati sulle « novità » legislative e giurisprudenziali.

Il materiale giurisprudenziale

viene selezionato non solo sotto il profilo dell'attualità ma anche dell'importanza, con note di richiamo ampie ed esaurienti.

Abbonamento annuo 1985: L. 90.000 (estero L. 135.000)

A richiesta e senza impegno si inviano fascicoli in saggio

INDICI DECENNALI 1974-1983 8°, p. 418, L. 25.000

per gli abbonati alla rivista: L. 15.000

GIUFFRE' EDITORE M I L A N O

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BENVENUTO GRIZIOTTI (*)

Sono trascorsi cento anni dalla nascita di Benvenuto Griziotti, avvenuta in questa città, e ventotto anni dalla sua scomparsa. Sono trascorsi settantanni da quando egli salì in cattedra a Catania, per assumere dopo sei anni, l'insegnamento nella sua Università di Pavia. Qui egli dette vita a una scuola, clie rapidamente si affermò e di-venne in Italia uno dei punti fondamentali di riferimento negli studi della finanza pubblica.

Gli amici di questa scuola di Pavia hanno voluto che io pro-nunciassi parole di ricordo e di rimeditazione del pensiero del Maestro; ne sono loro grato per la stima che mi dimostrano e per l'onore che sento. Ma sono ancor più grato perché la commemora-zione, mi offre l'occasione per meditare sulla mia esperienza a con-tatto dell'insegnamento di Griziotti, e perché mi induce a riconsi-derare le incertezze che inizialmente lasciava in me la sua interpre-tazione teorica della scienza delle finanze, e a rendere noto la com-prensione del suo pensiero che in me si è andata formando nel tempo, fino all'attuale sostanziale accettazione.

Se vi sono ancora delle divergenze, queste derivano dal mio sen-tire sempre immanenti nella vita di una collettività i consensi e i contrasti sociali, e da una interpretazione dell'azione politica in senso meno illuministico o idealistico. Sono differenze di « peso » che vanno probabilmente ascritte anche all'esperienza degli ultimi trent'anni, al tempo stesso esaltanti per il grande progresso economico, di cui ha beneficiato l'umanità, e deludenti per l'inasprirsi dei contrasti e delle incomprensioni tra i popoli, e all'interno delle singole collet-tività.

D'altro canto io divenni uno degli allievi di Griziotti in seguito alla scomparsa di Camillo Supino, col quale stavo apprestando la tesi di laurea sui cicli economici. Tutte le mie preferenze, i miei

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studi, erano stati diretti, e rimanevano diretti, verso l'economia po-litica. Aderendo al convincimento di Luigi Einaudi, vedevo nella scienza delle finanze una scienza economica, e perciò una parte del-l'economia politica, e vedevo nel diritto finanziario comprensivo del tributario, un capitolo a se stante del diritto pubblico.

Le, a volte strane, circostanze accademiche indicarono, peraltro, proprio me a continuare per incarico l'insegnamento dalla sua cat-tedra, e successivamente ad assumere la direzione dell'Istituto di finanza da lui creato, fino alla successione nel '62 del Prof. Gerelli. Le mie divergenti convinzioni riguardavano, va detto, la pura interpretazione scientifica. Nell'insegnamento lasciai sempre ampio spazio all'analisi dell'ordinamento finanziario, fedele in questo al-l'insegnamento di Griziotti. E aggiornai i suoi « Primi elementi di

scienza delle finanze » che posi a base del mio corso (1). Di ciò non intendo muoverne vanto, giacché allora era norma che lo studio della scienza delle finanze si dovesse intendere sempre inserito nella con-cretezza del sistema tributario, o finanziario in senso lato, anche se poi la trattazione teorica veniva condotta secondo la logica economica. Chi oggi voglia rivolgere la mente al pensiero di Griziotti non credo si soffermi sui suoi scritti di economia finanziaria, anche i maggiori tra essi, che gli valsero subito l'attenzione degli studiosi, come il saggio del 1908 sugli effetti della conversione della reudita che gli valse l'invito di Einaudi a presentarsi a Torino all'esame di libera docenza, oppure il saggio sugli incrementi di valore delle azioni industriali e il sistema tributario italiano, oppure ancora i lavori successivi relativi agli incrementi di valore nei capitali e sulle ren-dite nei redditi e la loro imposizione, e infine quello di pochi anni più tardi sulla teoria dell'ammortamento dell'imposta e le sue ap-plicazioni, nonché altri a questi correlati (2). Questi scritti non evi-tano le ombre del tempo e del progresso che si è avuto nel corso di oltre mezzo secolo negli studi specifici sugli effetti delle imposte.

(1) GRIZIOTTI B„ Primi elementi di scienza delle finanze. Nuova edizione n pum Hi G PARRAVICINI. Giuffrè, Milano, 1962.

(2) GRIZIOTTI B„ Sugli effetti della conversione della rendita in tornale

degli economisti, 1908; Gli incrementi di valore nelle azioni ™dustrtah c i

sistema tributario italiano, in Giornale degli economisti, im- Le imposte sugli

incrementi di valore nei capitali e sulle rendite nei redditi

economisti, 1910; L'incidenza e la traslazione delle imposte sulle rendite, in

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D'altronde la stessa sorte è toccata agli scritti di Pantaleoni, mal-grado i suoi materiali apporti (3). Anche se nei primi studi di eco-nomia finanziaria di Griziotti già si delineano le basi teoriche del sistema tributario ideale che egli veniva maturando. Né, chi intende ricordare il pensiero di Griziotti è indotto a soffermarsi sul suo noto studio sulla diversa pressione tributaria del prestito e dell'im-posta, anch'esso dei primi anni della sua attività scientifica, antece-denti alla sua salita in cattedra (4). È pur vero che in questo studio si attua un notevole tentativo di approfondire il rapporto tra le due forme tecniche di acquisizione dei mezzi finanziari non in una vi-sione statica, bensì nella dinamica degli effetti, e avendo particolar-mente presente il processo di ripartizione dei sacrifici tra i singoli soggetti passivi.

Oggi il nostro pensiero, ricordando l'insegnamento di Griziotti, si sofferma essenzialmente sulla sua interpretazione della natura della finanza pubblica, e sulla sua costruzione teorica di una nuova disciplina unitaria e binaria, della scienza delle finanze e del diritto finanziario.

Qui si accentrò l'interesse dominante di tutta la sua vita di stu-dioso, attraverso un'appassionata continua meditazione. Egli lottò a lungo per strappare lo studio della finanza dalla mera logica eco-nomica, e quello del diritto finanziario dal mero formalismo del di-ritto amministrativo; lottò con immutata tenacia nell'insegnamento diretto e in un'attività pubblicistica ampia ed incessante, che ebbe nella sua Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze il punto fondamentale di riferimento; lottò da solo per più tempo, poi circondato da un numero crescente di allievi, e da crescenti consensi tra gli studiosi.

La concezione di Griziotti dell'attività finanziaria ebbe la sua prima manifestazione già nel 1909, quando aveva 25 anni, nel saggio sui princìpi distributivi delle imposte moderne sul reddito (5). Da allora questa sua concezione andò precisandosi e completandosi, in particolare con l'introduzione del principio di « causa » dell'impo-sizione e quindi con l'ammissione delle spese pubbliche nell'ambito della finanza pubblica, ma non mutò nell'essenzialità. Nel suo primo

(3) PANTAIEONI M., Teoria della traslazione dei tributi, Paolini, Roma, 1882 ; La teoria della pressione tributaria, Pasqualucci, Roma, 1887.

(4) GRIZIOTTI B., La diversa pressione tributaria del prestito e

dell'im-posta, in Giornale degli economisti, 1917.

(5) GRIZIOTTI B., I princìpi distributivi delle imposte moderne sul

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— 6 —

saggio del 1909 Griziotti distinse le dottrine sulla finanza in due gruppi: al primo appartengono le teorie che risolvono il problema distributivo delle imposte come fosse un fenomeno individualistico o economico privatistico; al secondo appartengono le teorie che in-terpretano la costituzione dei sistemi finanziari in senso politico-sociale Griziotti, pur senza disconoscere l'importanza del fattore economico, subito afferma che la distribuzione degli oneri tributari è un atto politico (6).

Nel successivo saggio del 1912 sui metodi limiti e problemi della scienza pura delle finanze Griziotti formula quindi una definizione della scienza delle finanze, che rimarrà inalterata per lunghi anni. « La teoria finanziaria pura ... potrebbe definirsi una scienza astratta, che studia la costruzione logica e sistematica, le leggi e i princìpi degli ordinamenti, sia concreti che ideali, di ripartizione dei carichi pubblici, dallo speciale punto di vista di stabilire se tali ordinamenti, date certe condizioni dell'ambiente cui si riferiscono, siano idonei a soddisfare a un determinato fabbisogno mediante una certa ripartizione, che si è postulata » (7).

In primo luogo, quindi, la scienza delle finanze non è una scienza contenutistica che raccoglie gli insegnamenti di altre e diverse di-scipline; essa è una scienza astratta che studia le leggi e i princìpi de eli ordinamenti finanziari, sia concreti che ideali. Una scienza, pertanto, che dovrebbe avere a oggetto i sistemi finanziari quali sto-ricamente sono, buoni o perversi che siano, oltre che i sistemi ideali, che si attengano a valori di razionalità.

La scienza delle finanze è, inoltre, la scienza delle entrate e considera le spese soltanto nel loro indeterminato insieme, che co-stituisce il fabbisogno finanziario. Non esiste un rapporto diretto tra i diversi tipi di entrate e la natura e gli effetti delle varie spese, ma queste si confondono nell'insieme del fabbisogno finanziario; inoltre, precisa Griziotti, pur non disconoscendo che le entrate fiscali pos-sano essere impiegate come strumenti per il raggiungimento anche di fini non finanziari (economici, politici, etici, ecc.), la scienza delle finanze fa astrazione da questi fini, per limitarsi strettamente agli aspetti di entrate finanziarie.

La limitazione di Griziotti dell'attività finanziaria alle sole en-trate non era allora una concezione solitaria; e si mantenne, più o

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meno chiaramente, per alcun tempo, non per il disconoscimento delle spese pubbliche, delle loro cause e dei loro effetti, bensì perché sem-plicemente si riteneva che la scienza delle finanze fosse la scienza delle entrate. In Griziotti s'aggiungeva un altro motivo, e ben pre-ciso: il rifiuto dello specifico collegamento delle spese pubbliche con le entrate in quanto rifiuto dell'interpretazione della scienza delle finanze in senso economico individualistico, e ancor più della teoria marginalistica delle utilità e delle disutilità delle spese e delle en-trate pubbliche.

Il testo sui princìpi di politica, diritto e scienza delle finanze del 1929 costituì un punto miliare nelle sue continue ricerche e me-ditazioni intese a chiarire a sé e agli altri le linee della propria co-struzione teorica (8). L'attività finanziaria, egli vi ripete e specifica, ha lo scopo di procurare i mezzi necessari alla soddisfazione delle pubbliche spese e consiste nella ripartizione dei carichi pubblici fra classi e generazioni. La sua natura è « necessariamente ed essenzial-mente » politica, giacché sia il soggetto, che i procedimenti, i fini e i princìpi della ripartizione hanno carattere politico; economici sono soltanto i mezzi. Il soggetto attivo, lo stato, per definizione ente po-litico, « è la società politica organizzata e dotata di potere coer-citivo » ... « Non è necessario che il contribuente possa concorrere a determinare le spese e le entrate dello stato » ... « Soggetto agente nello stato non è la totalità appartenente allo stato, ma ... il gruppo di individui o la classe sociale o l'insieme delle forze esercitanti il potere politico ». I rapporti fra gli uomini e fra le classi sociali sono almeno di tre ordini: economici dove esiste la libertà di con-trattazione secondo il proprio interesse; di sfruttamento o di oppres-sione di una classe sull'altra; e infine altruistici di tutela e prote-zione degli interessi altrui, bene o male intesi. Quindi « nei sistemi finanziari non può essere esclusa l'influenza di nessuno di questi tre tipi di rapporti e nemmeno si può affermare che alcuni di essi sia prevalente in modo costante su altri » (9).

I fini sono a lor volta politici, in quanto rivolti al soddisfaci-mento del fabbisogno finanziario dello stato, e pertanto dei bisogni collettivi secondo la interpretazione che ne dà lo stato stesso.

Economici sono soltanto i mezzi, si attuino sia in prestazioni, in natura o pecuniari, sia in entrate proprie dello stato.

( 8 ) GRIZIOTTI B . , Princìpi di politica, diritto e scienza delle finanze, Cedam, Padova, 1929.

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-L'attività finanziaria è studiata di conseguenza da tre disci-pline : la scienza delle finanze che studia 1 princìpi della ripartizione delle entrate pubbliche e indica le condizioni in cui esse trovano le loro applicazioni; la politica finanziaria che insegna quali sono i fini, che la finanza pubblica può o deve raggiungere, nonché 1 mezzi che possono essere prescelti per il conseguimento di tali fini; il di-ritto finanziario, che espone le norme giuridiche delle leggi sulla ripartizione delle entrate pubbliche e l'esatta interpretazione di esse.

Nella storia dell'attività finanziaria e nella pratica presente, an-ticipa Griziotti, trovano applicazioni, insieme o isolatamente, secondo i diversi bisogni politici e le condizioni particolari di ogni paese, 1 seguenti princìpi: della capacità contributiva; della contropresta-zione; del beneficio; del risarcimento o delle indennità; dell'espro-priazione. Tra questi princìpi, soltanto quelli della controprestazione e del beneficio gettano un ponte tra il servizio, e quindi la spesa dello stato, e il tributo; quello del risarcimento per un danno pro-vocato allo stato segue una norma essenzialmente di diritto privato; e quello dell'espropriazione raccoglie in sé tutti gli atti di acquisi-zione coattiva di mezzi economici, che non si lasciano classificare m altri princìpi. Il maggior principio, quello della capacità contribu-tiva, astrae, nella concezione di allora di Griziotti, dalla spesa pub-blica, in senso sia specifico che generale; esso fa riferimento alla mera capacità economica dei soggetti passivi, alla potenzialità che essi hanno di contribuire in senso generale alle spese pubbliche, in-dipendentemente dal godimento di particolari servizi.

In base a questi princìpi Griziotti sottopone a esame il sistema fiscale del tempo, compiendo sapiente opera sistematica, nella quale si alternano frequentemente il ragionamento economico e quello di diritto positivo. Frequente è lo scivolamento delle argomentazioni verso la politica finanziaria, nel senso che nei giudizi fanno normal-mente da guida 1 valori propri di un sistema ideale, nel quale lo stato operi con equità nell'interesse imparziale della collettività.

In questa sua opera sui princìpi Griziotti dedica, infine, un in-tero capitolo ai fondamenti etici e giuridici dell'imposizione e intro-duce un nuovo strumento teorico di analisi e di valutazione: la «causa dell'imposta». Sulla causa dell'imposta, che lo affascina, perché in sé immedesima il principio di razionalità, egli ritorna m uno studio successivo del 1989, poi riveduto ampiamente.

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fiscale, nell'interpretazione delle imposte, e definire criteri di poli-tica tributaria. Infatti, prima ancora che come fenomeno giuridico e politico, il tributo dev'essere considerato come norma generale di carattere etico (10). Per Griziotti la causa è l'essenza della, legge e dell'atto finanziario e li definisce; pur avendosi lo stesso procedi-mento impositivo si può, quindi, avere un tributo razionale, conforme ai princìpi fondamentali dell'imposizione, oppure un tributo arbi-trario o irrazionale.

La causa distingue i singoli tributi, perché si immedesima negli stessi princìpi dell'imposizione; essa stabilisce i limiti di ogni en-trata e la sfera specifica di applicazione; è elemento essenziale per determinare il soggetto passivo obbligato a corrispondere all'en-trata (11).

Le ammissioni, di cui si è detto, sulla storicità dei sistemi finan-ziari, sull'esistenza di classi o gruppi che danno contenuto alla vo-lontà dello stato, che ne formulano i fini, cedono, invero, con il concetto di causa, il passo alla concezione di sistemi astratti, razio-nali e ispirati al principio dell'equità: a sistemi nei quali sorge il diritto dello stato di prelevare imposte quando lo stato opera a van-taggio della collettività considerata nell'insieme e/o nelle singole parti; di sistemi nei quali, anche se non vi è la partecipazione del contribuente alla formazione della decisione impositiva, questa è presa dallo stato secondo criteri di equità, e quindi tenendo conto dei diritti dei contribuenti, oltre che dei loro doveri.

Il prelevamento delle pubbliche entrate dovrebbe avere, quindi, per Griziotti, il proprio fondamento su norme di carattere etico, che manifesterebbero « la loro efficacia nell'acquiescenza ai sacrifici tri-butari o almeno nella sopportazione di essi da parte dei cittadini ». Queste norme etiche si immedesimano, come detto, nella causa dei tributi, e questa consiste nei vantaggi generali e particolari, che de-rivano dall'associazione, o come da ultimo dirà Griziotti, nella coe-sione della collettività sociale espressa dallo stato.

La concezione della scienza delle finanze abbandona, così, di fatto il terreno di uno stato espressione di diverse forze e diversi interessi per prendere a oggetto la finanza di uno stato a reggimento illuminato, e più particolarmente dello stato di diritto a reggimento democratico. Il concetto di causa diviene lo strumento di misura

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— 10 —

l'equità, e quindi della razionalità di un ordinamento tributario in atto.

Sebbene la condizione della causa del tributo non è limitata allo stato di diritto, che prevede la tutela giuridica del cittadino, e ancor più allo stato di oggi, democratico parlamentare, che vede la parte-cipazione del popolo alla determinazione giuridica delle leggi che riguardano le spese e le entrate pubbliche. Bensì, in quanto zione della razionalità, e quindi dell'equità dei tributi, questa condi-zione deve essere presente e riconosciuta ovunque l'imposicondi-zione abbia questo requisito. Griziotti, di conseguenza, ne ricercò la presenza e il riconoscimento nel tempo, spingendosi, con l'aiuto di un allievo, lontano, lungo la letteratura che si è via via occupata dello stato, dei suoi diritti e doveri, dalla tomistica, agli scritti medievali, a quelli contemporanei. Negli anni in cui visse gli era di conferma il diritto positivo.

Stranamente in questa sua opera del 1929 sui princìpi, alla quale giunse dopo avere lungamente e tenacemente operato per dare vita e parità di dignità al diritto finanziario e alla scienza delle finanze, non v'è spazio per il diritto finanziario, nel senso di un'esposizione delle sue linee teoriche, del contenuto e delle implicazioni. Ciò ap-pare ancor più strano, in quanto Griziotti vi tenta l'inversione della denominazione dell'insegnamento da scienza delle finanze e diritto finanziario in quella di diritto finanziario e scienza delle finanze, intitolandosi appunto professore di diritto finanziario e scienza delle finanze. L'inversione più non apparve successivamente, forse per la contrarietà dei colleghi, e quindi ministeriale ad accettarla. Essa apparve più tardi, ed è attualmente presente, nella sua Rivista ap-punto di diritto finanziario e scienza delle finanze, apparsa nel 1937.

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-ner un sentito doveroso rispetto e prevedendone una risposta con-forme a quanto aveva scritto nel Nuovo Digesto, cioè che il diritto non soltanto è elemento essenziale e intrinseco nella finanza, e in particolare dei tributi, ma altresì sostanzia la sovranità finanziaria dello stato, e quindi il modo d'essere dell'attività finanziaria. Verità, questa, che nessuno contesta, ma che non risponde al quesito del perché il diritto, nel quale si sostanziano le modalità d'essere nel tempo, ma anche i princìpi e i risultati delle ricerche della scienza delle finanze, debba avere posizione preminente rispetto alla scienza delle finanze che questi princìpi elabora e propone.

Griziotti, se per natura fu non espansivo e rigido nel contegno, fu anche affettuosamente legato ai suoi allievi, e sempre pronto a intrattenere con loro scambi di idee e dibattiti. Su alcuni punti, tut-tavia, come questo del diritto finanziario, il dibattito diveniva diffì-cile per la forte convinzione in lui, cui era giunto da tempo dopo avere personalmente superato le argomentazioni che gli venivano sot-toposte.

Col tempo me ne sono reso, comunque, conto, o almeno ho ac-cettato quell'interpretazione da lui probabilmente data. Una scienza sociale deve conoscere i fatti e i fenomeni che intende razionalmente spiegare. Pertanto la scienza finanziaria dovrebbe in prima appros-simazione nelle sue analisi approfondire la conoscenza del sistema finanziario, nel suo modo d'essere che si immedesima nel diritto fi-nanziario positivo. Il diritto fifi-nanziario è la realtà dalla quale lo scienziato deve induttivamente trarre i valori perenni razionali. Come l'economista studia il mercato, gli scambi, la produzione e il con-sumo, il finanziere deve studiare in particolare il sistema imposi-tivo, che costituisce la prima approssimazione allo studio della fi-nanza, indipendentemente dalla successiva analisi dei rapporti tra scienza e diritto.

Ma forse si trattò da parte di Griziotti soltanto di un atto vo-luto per meglio sottolineare la rilevanza dell'ordinamento finanziario positivo per lo studio dell'attività finanziaria.

Ma cos'è per Griziotti il diritto finanziario? Egli risponde nella voce del Nuovo Digesto italiano del 1938 (12). Il diritto finanziario — scrive — « studia i princìpi giuridici dell'attività svolta dallo stato e dagli altri enti pubblici per procurarsi le entrate da desti-nare alle spese necessarie per il conseguimento dei propri fini ». E

( 1 2 ) GRIZIOTTI B., Il diritto finanziario, voce del Nuovo Digesto, 1 9 3 8 ,

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