Liceo Scientifico “G. Galilei” - Perugia Verifica di Italiano- Classi seconde
Alunno/a:_______________________________
Classe:______________
Data:_______________
OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE TERZA
saper analizzare un testo letterario
saper comprendere il senso dei dati e stabilire semplici collegamenti
saper individuare analogie e differenze rilevanti tra contenuti, strutture, fenomeni linguistici
saper comprendere le strutture linguistiche e il relativo registro
saper esprimersi in forma grammaticalmente corretta e sufficientemente adeguata Leggi attentamente e svolgi gli esercizi richiesti
Per la correzione della prova verrà utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal dipartimento di lettere e sotto allegata
G. Pascoli, X Agosto (da Myricae)
La notte del X Agosto, festa di San Lorenzo diacono e martire, secondo un’antica
leggenda popolare le “stelle cadenti” altro non sarebbero che il pianto del santo, da cui il nome di “lacrime di San Lorenzo” che la tradizione attribuisce al fenomeno astronomico.
Per il poeta si tratta di un doloroso anniversario: proprio in quel giorno, il X Agosto dell’anno 1867, suo padre venne misteriosamente assassinato da alcuni sicari mentre tornava a casa dalla sua famiglia in attesa.
San Lorenzo , io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto : l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende, che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono ;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!
1 tanto di stelle: “tante stelle” 2 sì gran pianto: “un pianto così grande”
3 sfavilla: “brilla, scintilla” 4 addìta: “indica, mostra a dito”
Leggere e comprendere Attività
1.Qual è il tema centrale della lirica? a. l'osservazione di un particolare fenomeno astronomico b. la celebrazione della sensibilità del poeta c. la sofferenza del poeta per la morte violenta e improvvisa del padre d. la malinconia suscitata dal trascorrere del tempo
2.Qual è l'ultima parola pronunciata dal padre? Che cosa l'uomo portava con sé?
3.Cosa lascia intendere il poeta affermando che il nido “pigola sempre più piano” (v. 12)?
4.Come viene definita la Terra dal poeta? Quale giudizio sull’umanità traspare da tale definizione?
Riconoscere e analizzare
1.Indica la struttura metrica del componimento (tipologia di versi e strofe)
2.Qual è lo schema delle rime? a. AABB, CCDD ... (rima baciata) b. ABAB, CDCD ...
(rima alternata) c. ABBA, CDDC ... (rima incrociata)
3.Riconosci le seguenti figure retoriche a. “tetto” v. 5 ... b. “come in croce” v. 9 ... c. “nido” v. 11 ... d. “negli aperti occhi un grido” v. 15 ...
4.Che cosa lascia intendere, a tuo parere, l'aggettivo “attonito” attribuito al padre (v.
19)?
5.Individua almeno tre elementi di contenuto e forma che sottolineano il forte parallelismo tra la sorte della rondine e del padre:
Rielaborare e produrre
1.Riassumi brevemente, strofa per strofa, il contenuto del componimento.
2.Nel testo sono presenti molti elementi legati all'ambito religioso (v. 6 “spini”, v. 9
“croce”, v. 14 “perdono”). Esplicitali e, facendo riferimento anche al cielo evocato
in prima ed ultima strofa, spiega quale idea
del divino emerge a tuo giudizio dal
componimento.
rondine padre