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ANALISI DELLE AREE D'AFFAR

LA FORMAZIONE DELLA STRATEGIA NELL'IMPRESA AEROPORTUALE

2.3. ANALISI DELLE AREE D'AFFAR

Gli obiettivi gestionali dell'azienda aeroportuale sono riscontrabili nella ricerca di un equilibrio durevole tra costi e ricavi: ovvero risultati soddisfacenti nel breve e lungo periodo tali da generare un profitto maggiore indispensabile per invogliare altri investitori ad entrare nella compagine sociale e per la formazione di nuove attività.

Le esigenze appena delineate, fanno nascere l'urgenza di tracciare una vincente e soddisfacente strategia.

Esse sono riconducibili ai seguenti due aspetti:

efficienza interna, intesa come massimizzazione della produttività;

efficacia esterna, intesa come vantaggio competitivo sul mercato e nei confronti dei concorrenti40.

In quest'ottica la strategia deve adattarsi al mercato esterno con una dinamicità totale, collegando i repentini cambiamenti anche all'organizzazione aziendale interna.

39

Cfr. M. MARTELLINI, Economia e gestione delle imprese aeroportuali, FrancoAngeli, Milano, 2006, pag. 90.

40

Si veda: G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuale. Aspetti di pianificazione e controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, p. 55. Per approfondimenti si rinvia inoltre a: G. GIOVANDO, L'impresa di gestione aeroportuale. Aspetti strategici, di gestione e di bilancio, Giappichelli Editore, Torino, 2012.

La relazione che si instaura tra l'ambiente esterno ed i mezzi forniti dalla azienda ci fa comprendere come sono assunte determinate decisioni, in corrispondenza di ogni livello strategico. E' indispensabile interpretare, tuttavia, segnali specifici del settore oggetto di osservazione.

La spiegazione viene illustrata attraverso domande precise: A chi è indirizzato il servizio? Cosa si intende per servizio offerto? Come è strutturata la tecnologia utile per sostenere il servizio?

Le risposte ai quesiti si riscontrano nelle aree strategiche di affari (ASA): zone con esiti economici differenziati, che permettono di condurre l'azienda all'equilibrio economico generale.

Le ASA "sono sottoinsiemi aziendali di processi economici indipendenti,

combinati tra loro in modo omogeneo dal punto di vista della creazione del valore, così da difendere la posizione competitiva sul mercato e da assicurare la redditività dell'intera azienda"41.

Ognuna di esse è indipendente dalle altre, questo implicherà scelte diverse, che si basano sulle peculiarità di ogni singola area presa in considerazione.

La conseguenza è che si avranno decisioni strutturate su tre dimensioni42: funzioni d'uso, raffrontate alle opportunità che l'ASA vuole assecondare; gruppo di clienti, rapportate ai clienti che l'ASA cerca di favorire;

tecnologie, riconducibili alle caratteristiche del modo di realizzazione delle necessità che l'ASA vuole adottare.

Queste dimensioni delineano differenti ASA a seconda della focalizzazione di indagine prescelta. Possiamo parlare di attività aviation e non aviation. Ci riferiamo a quelle funzioni strettamente aeronautiche che si attuano nell'assegnazione ai vettori aerei dei diritti di decollo, di partenza e di utilizzo delle strutture aeroportuali (detti slot). Si consideri che anche l'handling ne fa parte, attraverso i suoi servizi connessi all'aeroporto e all'assistenza di pista.

41 G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuale. Aspetti di pianificazione e controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, p. 57.

42

Quelle non aeronautiche, invece, riguardano la parte commerciale: punti vendita, noleggio auto e gestione dei parcheggi43.

Le ASA possono essere qualificate mediante una classificazione dei clienti con i quali l'azienda entra in contatto durante la prestazione del servizio.

Nel campo aeroportuale, quindi, i destinatari dei beni e dei servizi sono divisi in queste categorie:

passeggeri; vettori; merci; altri soggetti44 .

2.3.1. PASSEGGERI

L'area in questione presenta attori con aspetti e peculiarità diverse, da qui la decisione dell'azienda aeroportuale di dividerli in macro classi per studiarli in maniera più approfondita.

L'iniziale macro classe è formata da passeggeri business o clientela d'affari, ossia quella che usa l'aeroporto per scopi lavorativi, spostandosi per brevi tratte nel corso della giornata.

Per loro sarà importante una politica legata al prezzo e agli orari, infatti la scelta si concentrerà nelle fasce temporali del primo mattino o della sera inoltrata.

Le necessità, quindi, si individuano nella disponibilità di collegamenti aerei con le maggiori capitali del mondo e in una frequenza significativa di voli negli orari prestabiliti, evitando di creare ritardi.

Va detto, ancora, che è richiesta la presenza di parcheggi, di autonoleggi ed una connessione rapida tra i vari veicoli (ad esempio il treno).

43

Cfr. V. FASONE, La strategia nelle aziende di gestione aeroportuale: principali criticità e tendenze evolutive, Giuffrè Editore, Milano, 2011, pag. 61.

44

Si veda: G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuale. Aspetti di pianificazione e di controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, pag. 57.

La prestazione di questi servizi dovrà avvenire in una struttura adeguata. Dovranno essere trovati degli accordi con le compagnie aeree, i treni, i noleggiatori e la società dei parcheggi.

Le tecnologie non devono essere dimenticate. Riguardando fondamentalmente le corsie preferenziali dei check in e la biglietteria, i sistemi informatici rapidi in grado di agevolare le operazioni di imbarco/sbarco ed il controllo della sicurezza.

Nell'aeroporto non dovrà mancare la vip lounge, capace di soddisfare la clientela sul piano del relax e di far diminuire i tempi morti dell'attesa. Si indirizza su chi viaggia per vacanza o per meglio dire, ai passeggeri turistici o

leisure. La categoria in oggetto presenta una sensibilità elevata verso i costi e in

misura minore, sulla durata del servizio. Pretende un trattamento di riguardo per le strutture informative, commerciali, di ristoro e una sincronia con i trasporti.

L'azienda aeroportuale, quindi, dovrà avere una zona commerciale e dei collegamenti tra i trasporti veramente efficace, non dimenticando la parte del noleggio e del parcheggio delle automobili, ovviamente di livello ottimo.

I passeggeri in transito occupano un'altra macro classe di riferimento quando parliamo di ASA. Ci riferiamo a tutti coloro che a causa del volo, compiono uno scalo breve nell'aeroporto. In altre parole questa categoria di clienti viene definita connecting e tra i suoi bisogni vi sono: