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IL BILANCIO D'ESERCIZIO QUALE STRUMENTO ATTO A VERIFICARE LO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE

AEROPORTUALE IL CASO S.A.T S.p.A.

4.3. IL BILANCIO D'ESERCIZIO QUALE STRUMENTO ATTO A VERIFICARE LO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE

Il bilancio d'esercizio è un altro fondamentale strumento di controllo di gestione. Questo documento svolge il proprio aspetto informativo attraverso la rappresentazione del risultato raggiunto con la gestione aziendale e con la successiva riclassificazione delle poste ivi esposte e la consequenziale elaborazione di indici segnaletici seguendo principi che cambiano in relazione alle necessità di certi soggetti interessati alla tendenza dell'amministrazione aziendale.

Lo schema di sintesi dei fatti gestionali è riportato nel bilancio d'esercizio che viene utilizzato dalle varie tipologie di soggetti, interni ed esterni all'azienda, le quali valutano il bilancio in maniera diversa rifacendosi alle reciproche richieste informative124.

Nell'ambito delle aziende aeroportuali tra i soggetti chiamati ad analizzare il bilancio, vi sono gli enti di controllo e di assistenza di volo e le compagnie aeree.

I primi hanno il compito di controllare gli investimenti, le manutenzioni e il grado degli strumenti necessari ad assicurare un corretto svolgimento dei voli.

Le compagnie aeree verificano, per mezzo dell'analisi dei ricavi e dei costi, delle movimentazioni finanziarie svolte nel periodo dell'anno, la misura delle tariffe utilizzate dall'aeroporto e la congruità delle stesse, per paragonarle quindi con le tariffe adottate dalle altre strutture aeroportuali.

L'aspetto informativo del bilancio viene realizzato seguendo modelli prestabiliti dalle leggi vigenti nei singoli paesi, ma questi schemi non bastano a soddisfare le pretese informative dei diversi soggetti.

Al fine di risolvere tale problematica, nasce il bisogno di analizzare i dati del bilancio per mezzo di specifiche elaborazioni che cercano di semplificare la struttura del documento e forniscono maggiori dettagli per capire il reale andamento della gestione durante l'esercizio.

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Cfr. P. ANDREI, S. AZZALI, A. BISACHI, A. M. FELLEGARA, F. PEZZANI, Il bilancio d'esercizio nell'informativa esterna d'impresa, Giuffrè, Milano, 1993, pag. 21.

L'ottenimento di tale risultato si basa su un'attenta ricerca della composizione del bilancio, non solo per quanto attiene alla parte contabile, ma anche verso quei fattori che hanno collaborato in modo indiretto o diretto, esplicito o implicito alla rilevazione di ogni dato contabile, così contribuendo a costruire una parte, grande o piccola, del bilancio medesimo.

L'interlocutore può rielaborare i prospetti e studiare ogni operazione per mezzo di quest'indagine minuziosa. Tale studio non è rivolto solo alle poste contabili da unire in centri omogenei, ma si concentra anche sulle facoltà di ricerca e di apprendimento degli elementi non prettamente commerciali, come per esempio, le operazioni di marketing, l'ottica strategica dell'azienda, la coesistenza nell'azienda di altre attività oltre il core business.

L'analisi di bilancio è la funzione che compie tutte queste mansioni di elaborazione e di valutazione dei dati.

L'importanza del bilancio è fondamentale per la vita dell'azienda, poichè è "il documento di sintesi attraverso il quale si rappresenta il risultato della

gestione ed il punto di partenza per qualsiasi rielaborazione che ne intenda accrescere la capacità informativa nei confronti dei diversi soggetti a cui è diretto e da cui è utilizzato"125.

L'analisi di bilancio ha due finalità: interna per il controllo di gestione; esterna per la stima dell'andamento aziendale.

La nostra osservazione è indirizzata verso l'analisi interna, infatti questa ha il compito di controllare lo scostamento degli obiettivi raggiunti rispetto a quanto stabilito all'inizio dell'esercizio. Questa è una funzione fondamentale per i dirigenti perchè assegna indicazioni utili per correggere gli errori effettuati durante la gestione passata o in corso e consente di stabilire azioni economiche per un'efficace ed efficiente gestione futura.

L'analisi di bilancio ha molte tecniche utili. Fra queste si vuole rammentare l'analisi per indici che permette la riclassificazione dei prospetti di bilancio (Stato patrimoniale e Conto economico) e la programmazione di un complesso di

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Si veda: G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e di controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, pag. 160.

quozienti che mettono a raffronto in vario modo i valori esposti nel bilancio stesso.

Una perfetta analisi di bilancio prevede la riclassificazione del documento civilistico, per ottenere maggiori informazioni da fornire alle tipologie di soggetti interessati alla sua lettura.

Diversi sono i modelli di riclassificazione sia dello Stato patrimoniale che del Conto economico e sono dissimili perchè hanno differenti livelli di studio delle informazioni raccolte.

Per lo Stato patrimoniale i modelli di riferimento sono quello di competenza gestionale e quello finanziario.

Il primo divide le poste in base alla loro destinazione, dividendo l'area operativa dall'area finanziaria.

Nell'area operativa sono allocati gli investimenti strutturali, con le relative fonti di finanziamento, e i crediti e i debiti causati dalla gestione caratteristica dell'attività; in quella finanziaria, tutti gli altri investimenti nell'attivo patrimoniale e le connesse fonti di finanziamento nel passivo.

Per questa ragione, nell'area operativa di uno Stato patrimoniale di un'azienda aeroportuale sono collocati tutti gli investimenti, i crediti e le attinenti fonti di finanziamento relativi all'attività tipica, che, come abbiamo descritto, è delineata dalle attività aviation e non aviation.

Nell'area finanziaria, invece, sono situati tutti gli altri investimenti e elementi attivi non legati all'attività tipica, come, ad esempio, le partecipazioni, gli investimenti finanziari con riconoscimento nel passivo delle relative fonti di finanziamento.

Per le motivazioni descritte, questo sistema necessita di informazioni non facilmente recuperabili dai soggetti esterni rispetto a quelli che ne progettano i prospetti.

L'effetto è che il modello finanziario è di più grande uso, anche se, riconoscendo le poste in base alla loro liquidabilità e non alla destinazione, ha una minore capacità informativa per i soggetti che cercano di comprendere ed esaminare le prestazioni gestionali delle attività attuate dall'azienda.(Tav. 4.5)

Tavola 4.5 - Prospetto di Stato patrimoniale riclassificato secondo il modello finanziario

Fonte: : G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, pag. 163.

Invece per il Conto economico i modelli possibili sono due: il modello a valore della produzione o a valore aggiunto ed il modello a costo del venduto.

Ambedue gli schemi hanno in comune l'individuazione di aree della gestione caratteristica, alla quale si riferiscono tutti i costi ed i ricavi diretti al raggiungimento dello scopo specifico aziendale ed aree della gestione extra- caratteristica che delineano tutti gli altri costi e ricavi non legati all'attività tipica.

I modelli di riclassificazione si diversificano tra loro poichè quello a valore aggiunto determina i costi e i ricavi per natura, quindi non c'è bisogno di attuare difficili rielaborazioni dei dati disponibili dal bilancio d'esercizio.

Per questa ragione, è un sistema che trova un grande applicazione da parte di analisti esterni all'azienda, possedendo vari elementi simili con il modello del Conto economico disciplinato dal Codice Civile.

Esso ha alcuni limiti per le aziende di servizi, poichè è progettato per le aziende di trasformazione industriale.

Una prima limitazione si trova nell'aggregato valore della produzione che è una nozione fuorviante per un'azienda di servizi come quella aeroportuale, poichè la trasformazione non ha natura tecnica e l'idea di produzione in senso materiale non sussiste proprio perchè si ha una concreta concomitanza tra fatturato e produzione.

Un ulteriore limite è l'assenza del margine lordo di vendita che è un parametro basilare per gli studi della redditività di un'azienda di servizi. (Tav. 4.6)

Tavola 4.6 - Prospetto del Conto economico riclassificato secondo il modello del valore aggiunto

Fonte: G. BRONZETTI, Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo, FrancoAngeli, Milano, 2002, pag. 164.

Per le motivazioni elencate, il modello a costo del venduto consente di avere una maggiore informazione per un'azienda di servizi, in quanto si basa

sulla riclassificazione dei valori connessi alle varie aree funzionali da cui hanno origine.

Questo modello è estremamente valido, dal momento che individua le specifiche attribuzioni in termini di prestazioni dei singoli centri operativi dell'azienda, ma anche dei limiti imposti dal fatto che la riclassificazione dei costi e dei ricavi si verifica per destinazione e non per natura, esigendo, quindi, informazioni sulla suddivisione di ogni voce, non disponibili al soggetto esterno che interpreta il bilancio.

Si capisce che c'è una validità informativa, ma per le ragioni appena descritte ne viene condizionato l'impiego.