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PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, ISPEZIONI E PROVE DI CISTERNE MOBILI E

6.7.2.18 Approvazione del progetto

6.7.2.18.1 L'autorità competente o un organismo da essa designato, deve redigere un certificato di approva-zione progetto per ogni nuovo modello di cisterna mobile. Questo certificato deve attestare che la cisterna mobile è stata controllata dall'autorità competente, è adeguata all'uso previsto e risponde alle prescrizioni generali enunciate nel presente capitolo e, se del caso, alle disposizioni concernenti le materie previste nel capitolo 4.2 e nella Tabella A del capitolo 3.2. Quando una serie di cisterne mobili è fabbricata senza modifiche della progettazione, il certificato è valido per tutta la serie. Il certificato deve menzionare il rapporto di prova del prototipo, le materie o i gruppi di materie il cui trasporto è autorizzato, i materiali di costruzione del serbatoio e del rivestimento interno (se il caso) come pure un numero di approvazione. Il numero di approvazione si compone della sigla o del marchio distin-tivo dello Stato nel quale l'approvazione è stata data, indicato con la sigla distintiva utilizzata per i veicoli nella circolazione internazionale2, e da un numero di registrazione. Il certificato deve indicare le eventuali prescrizioni alternative conformi al 6.7.1.2. Un'approvazione del progetto può servire per l'approvazione delle cisterne mobili più piccole costruite con materiali della stessa natura e dello stesso spessore, secondo la stessa tecnica di fabbricazione, con supporti identici e chiusure ed altri pertinenti dispositivi di tipo equivalente.

2 La sigla distintiva dello Stato di immatricolazione usato per i veicoli a motore e rimorchi nella circolazione internazionale, ad esempio in conformità con la Convenzione sulla circolazione stradale di Ginevra del 1949 o con la Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale del 1968.

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6.7.2.18.2 Il rapporto di prova del prototipo per l’approvazione del progetto deve comprendere almeno:

a. i risultati delle prove applicabili relativi al telaio specificate nella norma ISO 1496-3:1995;

b. i risultati dell'ispezione e della prova iniziale conformemente al 6.7.2.19.3; e c. i risultati della prova d’impatto del 6.7.2.19.1, se applicabile.

6.7.2.19 Ispezioni e prove

6.7.2.19.1 Le cisterne mobili rispondenti alla definizione di “container” nella Convenzione internazionale sulla sicurezza dei container (CSC) del 1972, come modificata, non devono essere utilizzate a meno che siano state riconosciute idonee dopo che un prototipo rappresentativo di ogni modello è stato sotto-posto con successo alla prova dinamica di impatto longitudinale, prescritta nel Manuale delle prove e dei criteri, Parte IV, sezione 41.

6.7.2.19.2 Il serbatoio e gli equipaggiamenti di ogni cisterna mobile devono essere sottoposti ad una ispezione ed una prova prima di essere messi in servizio per la prima volta (ispezione iniziale e prova) e, in seguito, a ispezioni e prove ad intervalli di cinque anni al massimo (ispezioni periodiche e prove quin-quennali), con una ispezione periodica intermedia e prova (ispezione periodica e prova dei due anni e mezzo) a metà tra l’ispezione periodica e prova dei cinque anni. L’ispezione e prova dei due anni e mezzo può essere effettuata entro i tre mesi dalla data indicata. Una ispezione ed una prova eccezio-nali, quando questo sia necessario secondo 6.7.2.19.7, si devono effettuare senza tenere conto delle ultime ispezioni e prove periodiche.

6.7.2.19.3 L'ispezione e la prova iniziali di una cisterna mobile comprende un controllo delle caratteristiche di progettazione, un esame interno ed esterno della cisterna mobile e delle sue connessioni, tenuto conto delle materie che devono essere trasportate, ed una prova di pressione. Prima che la cisterna mobile sia messa in servizio, si deve procedere ad una prova di tenuta e ad un controllo del buon fun-zionamento di tutto l'equipaggiamento di servizio. Se il serbatoio e le sue connessioni hanno subito separatamente una prova di pressione, essi devono essere sottoposti insieme, dopo assemblaggio, ad una prova di tenuta.

6.7.2.19.4 L'ispezione e la prova periodici di cinque anni devono comprendere un esame interno ed esterno come pure, come regola generale, una prova di pressione idraulica. Per le cisterne utilizzate esclu-sivamente per il trasporto di materie solide, diverse dalle materie tossiche o corrosive che non si liquefano durante il trasporto, la prova di pressione idraulica può essere sostituita da un’adeguata prova di pressione a 1,5 volte la PSMA, previa approvazione dell’autorità competente. Gli involucri di protezione, di isolamento termico o altri non devono essere rimossi se non nella misura in cui ciò sia indispensabile per una sicura valutazione dello stato della cisterna mobile. Se il serbatoio e i suoi equipaggiamenti hanno subito separatamente la prova di pressione, essi devono essere sottoposti insieme, dopo assemblaggio, ad una prova di tenuta.

6.7.2.19.5 L'ispezione e la prova periodici intermedi ad intervalli di due anni e mezzo devono comprendere al-meno un esame interno ed esterno della cisterna mobile e delle sue connessioni, tenuto conto delle materie che devono essere trasportate, una prova di tenuta e un controllo del buon funzionamento di tutto l’equipaggiamento di servizio. Gli involucri di protezione, di isolamento termico o altri non de-vono essere rimossi se non nella misura in cui ciò sia indispensabile per una sicura valutazione dello stato della cisterna mobile. Per le cisterne mobili riservate al trasporto di una sola materia, l’esame interno ad intervalli di due anni e mezzo può essere omesso o sostituito da altri metodi di prova o procedure di controllo specificate dall’autorità competente o dall’organismo da essa designato.

6.7.2.19.6 Ispezione e prova delle cisterne mobili e riempimento dopo la data di scadenza dell’ultima ispezione e prova periodica

6.7.2.19.6.1 Una cisterna mobile non può essere riempita e presentata al trasporto dopo la data di scadenza dell'ultima ispezione e prova periodica ad intervalli di cinque anni o di due anni e mezzo prescritti al 6.7.2.19.2. Tuttavia, la cisterna mobile riempita prima della data di scadenza dell'ultima ispezione e prova periodica può essere trasportata per un periodo non superiore a tre mesi oltre questa data.

Inoltre, una cisterna mobile può essere caricata dopo la data di scadenza dell’ultima prova e ispezio-ne periodica:

a. dopo svuotamento ma prima della pulizia, per essere sottoposta alla prova successiva o ispezione prima di essere di nuovo riempita; e

b. salvo che l'autorità competente non disponga altrimenti, per un periodo non superiore a sei mesi, oltre la data di scadenza dell’ultima prova o ispezione periodica, per permettere il ritor-no della merce pericolosa ai fini dell'eliminazione o del riciclaggio. Il documento di trasporto deve fare riferimento a quest'esenzione.

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ADR 2021

Trasporto stradale di merci pericolose 1067

6.7.2.19.6.2 Salvo quanto previsto al 6.7.2.19.6.1, le cisterne mobili che non hanno rispettato i tempi per l’ispe-zione e prova periodica previste di cinque anni o di due anni e mezzo possono essere riempite e presentate al trasporto soltanto se viene eseguita una nuova ispezione e prova periodica dei cinque anni secondo il 6.7.2.19.4.

6.7.2.19.7 L'ispezione e la prova eccezionale sono necessari quando la cisterna mobile presenta segni di dan-neggiamento o di corrosione, o perdite, o altri difetti suscettibili di compromettere l'integrità della cisterna mobile. L'estensione dell'ispezione e della prova eccezionali dipende dal grado di danneg-giamento o di deterioramento della cisterna mobile. Esso deve includere, almeno, l’ispezione e la prova dei due anni e mezzo conformemente al 6.7.2.19.5.

6 7 2.19.8 L’esame interno ed esterno deve assicurare che:

a. il serbatoio è ispezionato per determinare la presenza di difetti di corrosione o di abrasione, di segni di colpi, di deformazioni, di difetti delle saldature e ogni altro difetto, comprese le perdite, suscettibili di rendere la cisterna mobile non sicura per il trasporto. Lo spessore della parete deve essere verificato tramite un’appropriata misura se tale ispezione indica una riduzione dello spessore della parete;

b. le tubazioni, le valvole, i sistemi di riscaldamento o di raffreddamento e le guarnizioni di tenuta sono ispezionate per rilevare segni di corrosione, difetti e ogni altra mancanza, comprese le perdite, suscettibili di rendere la cisterna mobile non sicura durante il riempimento, lo svuo-tamento o il trasporto;

c. i dispositivi di serraggio dei coperchi del passo d’uomo funzionano correttamente e che questi coperchi e le guarnizioni di tenuta non perdono;

d. i bulloni o dadi mancanti o non serrati di ogni raccordo flangiato o delle flange piene sono sostituiti o serrati;

e. tutti i dispositivi e le valvole d’emergenza sono esenti da corrosione, da deformazione e da ogni altro danneggiamento o difetto che possa compromettere il normale funzionamento. I dispositivi di chiusura a distanza e le valvole di arresto a chiusura automatica devono essere manovrati per verificare il buon funzionamento;

f. i rivestimenti, se vi sono, sono ispezionati conformemente ai criteri iindicati dal fabbricante del rivestimento stesso;

g. i marchi prescritti sulla cisterna mobile sono leggibili e conformi alle prescrizioni applicabili; e h. il telaio, i supporti e i dispositivi di sollevamento della cisterna mobile sono in condizioni

soddisfacenti.

6 7 2.19.9 Le ispezioni e le prove indicate al 6.7.2.19.1, 6.7.2.19.3, 6.7.2.19.4, 6.7.2.19.5 e 6.7.2.19.7 devono essere condotti o presenziati da un esperto riconosciuto dall'autorità competente o da un organismo da essa designato. Se la prova di pressione fa parte dell’ispezione e della prova, la pressione di prova deve essere quella indicata sulla targa della cisterna mobile. Mentre è sotto pressione, la cisterna mobile deve essere ispezionata per rilevare ogni perdita del serbatoio, delle tubazioni o dell'equipag-giamento.

6.7.2.19.10 In ogni caso in cui il serbatoio abbia subito operazioni di taglio, di riscaldamento o di saldatura, questi lavori devono ricevere l’approvazione dell’autorità competente o dell’organismo da essa designato, tenuto conto del codice per recipienti sotto pressione utilizzato per la costruzione del serbatoio. Una prova di pressione deve essere effettuata alla pressione di prova iniziale dopo la conclusione dei lavori.

6.7.2.19.11 Se si è rilevato un difetto suscettibile di ridurre la sicurezza, la cisterna mobile non deve essere rimes-sa in servizio prima di essere stata riparata e di essere stata sottoposta con successo ad una nuova prova.

6.7.2.20 Marcatura

6.7.2.20.1 Ogni cisterna mobile deve recare una targa di metallo resistente alla corrosione, fissata in modo permanente in un luogo ben visibile e facilmente accessibile per l’ispezione. Se per ragioni di siste-mazione della cisterna mobile, la targa non può essere fissata in modo permanente al serbatoio, il serbatoio dovrà essere marcato almeno con le informazioni previste dal codice recipienti a pressione impiegato. Come minimo, sulla targa devono essere marcati per punzonatura o altro mezzo simile le seguenti informazioni:

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a. Proprietario

i. Numero di registrazione del proprietario;

b. Costruzione

i. Stato di costruzione;

ii. Anno di costruzione;

iii. Nome o sigla del fabbricante;

iv. Numero di serie del fabbricante;

c. Approvazione

i. il simbolo ONU per gli imballaggi

Questo simbolo deve essere utilizzato solo per certificare che un imballaggio, un container per il trasporto alla rinfusa flessibile, una cisterna mobile o un CGEM è conforme alle pertinenti prescrizioni del capitolo 6.1, 6.2, 6.3, 6.5, 6.6, 6.7 o 6.11.

ii. Stato di approvazione;

iii. Organismo designato per l’approvazione del modello;

iv. Numero di approvazione progetto;

v. Lettere “AA” se il modello è stato approvato sulla base di prescrizioni alternative (vedere 6.7.1 2) ;

vi. Codice per recipienti a pressione conformemente al quale il serbatoio è progettato;

d. Pressioni

i. PSMA (pressione manometrica in bar o kPa) 3;

ii. Pressione di prova (pressione manometrica in bar o kPa) 3; iii. Data della prova iniziale di pressione (mese e anno);

iv. Marchio di identificazione del testimone alla prova di pressione iniziale;

v. Pressione esterna di calcolo 4 (pressione manometrica in bar o kPa) 3;

vi. PSMA per il sistema di riscaldamento o di raffreddamento (pressione manometrica in bar o kPa) 3 (secondo il caso);

e. Temperature

i. Intervallo delle temperature di calcolo (in °C) 3; f. Materiali

i. Materiale/i del serbatoio e riferimento alla/e norme del materiale ii. Spessore equivalente in acciaio di riferimento (in mm) 3; iii. Materiale del rivestimento (se esistente);

g. Capacità

i. Capacità in acqua della cisterna a 20 °C (in litri) 3;

Questa indicazione deve essere seguita dal simbolo “S” quando il serbatoio è sud-diviso in sezioni di capacità massima di 7.500 litri mediante frangiflutto;

ii. Capacità in acqua di ogni compartimento a 20 °C (in litri) 3 (se applicabile, per le cisterne a compartimenti multipli);

Questa indicazione deve essere seguita dal simbolo “S” quando il compartimento è suddiviso in sezioni di capacità massima di 7.500 litri mediante frangiflutto;

h. Ispezioni e prove periodiche

i. Tipo dell’ultima prova periodica (2,5 anni, 5 anni o eccezionale);

ii. Data dell’ultima prova periodica (mese o anno);

iii. Pressione di prova (pressione manometrica in bar o kPa)3 della prova più recente (se applicabile);

iv. Il marchio di identificazione dell’organismo autorizzato che ha effettuato l’ultima pro-va o vi ha assistito come testimone.

3 Deve essere precisata l’unità utilizzata.

4 Vedere 6.7.2.2.10.

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ADR 2021

Trasporto stradale di merci pericolose 1069

Figura 6.7.2.20.1: Esempio di una targa per la marcatura Numero di registrazione del proprietario

INFORMAZIONI SULLA FABBRICAZIONE Stato di fabbricazione

Anno di fabbricazione Fabbricante

Numero di serie del fabbricante INFORMAZIONI SULL’APPROVAZIONE

Stato di approvazione

Organismo autorizzato per l’approvazio-ne del progetto

Numero di approvazione del progetto ‘AA’ (se applicabile)

Codice di progettazione del serbatoio (codice del recipiente a pressione) PRESSIONI

PSMA bar o kPa

Pressione di prova bar o kPa

Data della prova di pressione iniziale: (mm/aaaa) Punzone del testimone:

Pressione di calcolo esterna bar o kPa

PSMA per sistema di raffreddamento/

riscaldamento (quando applicabile) bar o kPa

TEMPERATURE

Intervalli della temperatura del progetto °C a °C

MATERIALI

Materiale/i del serbatoio e riferimenti alle norme del materiale

Spessore equivalente in acciaio di rife-rimento

mm

Materiale di rivestimento (quando ap-plicabile)

CAPACITA’

Capacità della cisterna in acqua a 20 °C Litri ‘S’ (se applicabile)

Capacità dello scomparto___ in acqua a 20 °C (quando applicabile, per cisterne a più scomparti)

litri ‘S’ (se applicabile)

ISPEZIONI / PROVE PERIODICHE

Tipo di prova Data della prova Punzone del testimone e pressione

di provaa Tipo di prova Data della prova Punzone del testimone e pressione di provaa

(mm/aaaa) bar o kPa (mm/aaaa) bar o kPa

a Pressione di prova se applicabile.

6.7.2.20.2 Le seguenti indicazioni devono essere marcate in modo durevole sulla cisterna mobile stessa o su una targa di metallo solidamente fissata alla cisterna mobile:

Nome dell’esercente

Massa lorda massima ammissibile (MLMA) _________kg Tara _________kg

Istruzione di trasporto in cisterna mobile conformemente al 4.2.5.2.6.

NOTA: Per l’identificazione delle materie trasportate, vedere anche la parte 5.

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6.7.2.20.3 Se una cisterna mobile è progettata e approvata per la movimentazione in alto mare, sulla targa di identificazione deve figurare la scritta “CISTERNA MOBILE OFFSHORE”.

6.7.3 Prescrizioni relative alla progettazione, costruzione, ispezioni e prove delle cisterne

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