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Prescrizioni particolari applicabili agli IBC

PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA COSTRUZIONE E ALLE PROVE DI CONTENITORI INTERMEDI PER IL TRASPORTO ALLA RINFUSA

NOTA 1: Sono accettabili anche altri metodi che forniscano le informazioni minime necessarie purché siano durevoli, ben visibili e leggibili

6.5.5 Prescrizioni particolari applicabili agli IBC

6.5.5.1 Prescrizioni particolari applicabili agli IBC metallici

6.5.5.1.1 Le presenti disposizioni si applicano agli IBC metallici destinati al trasporto di materie solide o liquide. Esistono tre categorie di IBC metallici:

a. quelli per materie solide con riempimento o svuotamento per gravità (11A, 11B, 11N);

b. quelli per materie solide con riempimento o svuotamento sotto una pressione manometrica superiore a 10 kPa (0,1 bar) (21A, 21B, 21N);

c. quelli per liquidi (31A, 31B, 31N).

6.5.5.1.2 Il corpo deve essere costruito con un metallo duttile appropriato e la cui saldabilità sia pienamente dimostrata. I cordoni di saldatura devono essere eseguiti a regola d’arte e offrire ogni garanzia di sicurezza. Deve essere considerato il comportamento del materiale alle basse temperature, quando questo sia necessario.

6.5.5.1.3 Devono essere prese precauzioni per evitare i danneggiamenti per corrosione galvanica dovuta al contatto fra metalli differenti.

6.5.5.1.4 Gli IBC d’alluminio destinati al trasporto di liquidi infiammabili non devono comprendere parti mobili (come coperture, chiusure, ecc.) di acciaio non protetto suscettibile di ossidazione, che possano provocare una reazione pericolosa per sfregamento o per urto contro l’alluminio.

6.5.5.1.5 Gli IBC metallici devono essere costruiti con un metallo avente i seguenti requisiti:

a. nel caso dell’acciaio, l’allungamento alla rottura, in percentuale, non deve essere inferiore a , con un minimo assoluto del 20%, in cui Rm è il valore minimo garantito della resistenza alla trazione dell’acciaio utilizzato in N/mm²;

b. nel caso dell’alluminio e sue leghe, l’allungamento alla rottura, in percentuale, non deve es-sere inferiore a , con un minimo assoluto dell’8 %.

I provini utilizzati per determinare l’allungamento alla rottura devono essere prelevati perpendicolar-mente al senso di laminazione e fissati in modo tale che:

L

0

= 5d oppure

0

= 5,65√

In cui: L0 = lunghezza tra i riferimenti del provino prima della prova

d = diametro

A = sezione trasversale del provino.

Parte 1Parte 2Parte 3Parte 4Parte 5Parte 6Parte 7Parte 8Parte 9

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Trasporto stradale di merci pericolose 1029 6.5.5.1.6 Spessore minimo della parete

Gli IBC metallici con una capacità superiore a 1500 l devono soddisfare la seguente prescrizione per lo spessore minimo della parete:

a. nel caso di un acciaio di riferimento il cui prodotto Rm x Ao sia eguale a 10000, lo spessore della parete non deve essere inferiore ai seguenti valori:

Spessore della parete (T) in mm

Tipi 11A, 11B, 11N Tipi 21A, 21B, 21N, 31A, 31B, 31N

Non protetto Protetto Non protetto Protetto

T = C/2000 + 1.5 T = C/2000 + 1.0 T = C/1000 + 1.0 T = C/2000 + 1.5

In cui Ao = percentuale minima di allungamento alla rottura per trazione dell’acciaio di riferi-mento utilizzato (vedere 6.5.5.1.5);

b. per gli altri metalli diversi dall’acciaio di riferimento definito in (a) qui sopra, lo spessore mini-mo della parete deve essere determinato con l’equazione seguente:

dove:

e1 = spessore equivalente della parete richiesto del metallo utilizzato (in mm) e0 = spessore della parete minimo richiesto dell’acciaio di riferimento (in mm) Rm1 = valore minimo garantito della resistenza alla trazione del metallo utilizzato (in N/

mm2), [vedere (c)] ;

A1 = percentuale minima d’allungamento alla rottura per trazione del metallo utilizzato (vedere 6.5.5.1.5).

Tuttavia, lo spessore della parete non deve essere in nessun caso inferiore a 1.5 mm:

c. Ai fini del calcolo secondo (b), la resistenza alla trazione minima garantita del metallo utilizzato (Rm1) deve essere il valore minimo fissato da norme nazionali o internazionali dei materiali.

Tuttavia, per l’acciaio austenitico, il valore minimo definito per Rm, conformemente alle norme dei materiali, può essere aumentato fino al 15% se il certificato d’ispezione del materiale atte-sta un valore superiore. Quando non esiatte-stano norme relative ai materiali in questione, il valore di Rm deve corrispondere al valore minimo attestato sul certificato d’ispezione del materiale.

6.5.5.1.7 Prescrizioni relative alla decompressione: gli IBC per liquidi devono essere progettati in modo da poter scaricare una quantità di vapori sviluppati in caso d’immersione nelle fiamme sufficiente ad evitare la rottura del corpo. Ciò può essere ottenuto mediante classici dispositivi di decompressione o con altre tecniche di costruzione. La pressione che deve provocare il funzionamento di tali dispositivi non deve essere superiore a 65 kPa (0,65 bar) né inferiore alla pressione totale (manometrica) effettiva nell’IBC [pressione di vapore della materia trasportata, più la pressione parziale dell’aria o di un gas inerte meno 100 kPa (1 bar)], a 55°C, determinata per un grado massimo di riempimento conforme al 4.1.1.4. I dispositivi di decompressione prescritti devono essere installati nella fase vapore.

6.5.5.2 Prescrizioni particolari per gli IBC flessibili

6.5.5.2.1 Queste prescrizioni si applicano agli IBC flessibili dei seguenti tipi:

13H1 Tessuto di plastica senza rivestimento interno né fodera 13H2 Tessuto di plastica con rivestimento interno

13H3 Tessuto di plastica con fodera

13H4 Tessuto di plastica con rivestimento interno e fodera 13H5 Pellicola di plastica

13L1 Materia tessile senza rivestimento interno né fodera 13L2 Materia tessile con rivestimento interno

13L3 Materia tessile con fodera

13L4 Materia tessile con rivestimento interno e fodera 13M1 Carta multifoglio

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13M2 Carta multifoglio, resistente all’acqua.

Gli IBC flessibili sono destinati esclusivamente al trasporto di materie solide.

6.5.5.2.2 Il corpo deve essere costruito con un materiale appropriato. La resistenza del materiale e il modo di costruzione dell’IBC flessibile devono essere in funzione della capacità e dell’uso previsto.

6.5.5.2.3 Tutti i materiali utilizzati per la costruzione degli IBC flessibili dei tipi 13M1 e 13M2 devono, dopo im-mersione completa in acqua per almeno 24 ore, conservare almeno l’85% della resistenza alla trazione, misurata inizialmente sul materiale condizionato all’equilibrio ad un’umidità relativa massima del 67%.

6.5.5.2.4 I giunti devono essere realizzati per cucitura, saldatura a caldo, incollaggio od ogni altro metodo equivalente. Tutte le estremità delle giunture devono essere ben bloccate.

6.5.5.2.5 Gli IBC flessibili devono avere un’appropriata resistenza all’invecchiamento e alla degradazione, pro-vocati dall’irraggiamento ultravioletto, dalle condizioni climatiche o dall’azione del contenuto, in modo da essere adeguati all’uso previsto.

6.5.5.2.6 Nel caso sia necessaria una protezione contro i raggi ultravioletti per gli IBC flessibili di plastica, essa deve essere ottenuta per aggiunta di nerofumo o di un altro pigmento o inibitore appropriato. Questi additivi devono essere compatibili con il contenuto e restare efficaci durante tutta la durata di servizio del corpo dell’IBC. In caso di utilizzo di nerofumo, pigmenti o inibitori differenti da quelli utilizzati per la fab-bricazione del prototipo approvato, non è obbligatorio ripetere le prove se la proporzione di nerofumo, di pigmenti o inibitori è tale da non avere effetti negativi sulle proprietà fisiche del materiale di costruzione.

6.5.5.2.7 Additivi possono essere incorporati nel materiale del corpo per migliorarne la resistenza all’invecchia-mento o per altri scopi, a condizione che non alterino le proprietà chimiche e fisiche del materiale.

6.5.5.2.8 Per la fabbricazione dei corpi degli IBC, non si possono utilizzare materiali provenienti da recipienti usati. Possono essere utilizzati i ritagli o avanzi di produzione provenienti dal medesimo procedimento di fabbricazione. Si possono riutilizzare elementi come accessori e basi di pallet, a condizione che non abbiano subito alcun danno durante un precedente utilizzo.

6.5.5.2.9 Quando un recipiente è riempito, il rapporto tra l’altezza e la larghezza non deve superare 2:1.

6.5.5.2.10 La fodera deve essere di un materiale appropriato. La resistenza del materiale utilizzato e il modo di costruzione della fodera devono essere adattati alla capacità degli IBC e all’uso previsto. I giunti e le chiusure devono essere a tenuta di polveri, e capaci di sopportare le pressioni e gli urti che si possono produrre nelle normali condizioni di movimentazione e di trasporto.

6.5.5.3 Prescrizioni particolari per gli IBC di plastica rigida

6.5.5.3.1 Queste prescrizioni si applicano agli IBC di plastica rigida destinati al trasporto di materie solide o liquide. Gli IBC di plastica rigida sono dei seguenti tipi:

11H1 con equipaggiamenti strutturali progettati per sopportare il carico totale quando gli IBC sono impilati, per materie solide con riempimento o svuotamento per gravità

11H2 autoportanti, per materie solide con riempimento o svuotamento per gravità

21H1 con equipaggiamenti strutturali progettati per sopportare il carico totale quando gli IBC sono impilati, per materie solide con riempimento o svuotamento sotto pressione

21H2 autoportanti, per materie solide con riempimento o svuotamento sotto pressione

31H1 con equipaggiamenti strutturali progettati per sopportare il carico totale quando gli IBC sono impilati, per liquidi

31H2 autoportanti, per liquidi.

6.5.5.3.2 Il corpo deve essere costruito con materia plastica appropriata le cui caratteristiche sono conosciute;

la sua resistenza deve essere in funzione della capacità e dell’uso previsto. Il materiale deve avere un’appropriata resistenza all’invecchiamento e alla degradazione provocata dal contenuto e, se il caso, dall’irraggiamento ultravioletto. Si deve tenere conto, se necessario, del comportamento a bassa temperatura. La permeazione del contenuto non deve, in nessun caso, costituire un pericolo nelle normali condizioni di trasporto.

6.5.5.3.3 Nel caso sia necessaria una protezione contro i raggi ultravioletti essa deve essere ottenuta per aggiunta di nerofumo o di un altro pigmento o inibitore appropriato. Questi additivi devono essere compatibili con il contenuto e restare efficaci durante tutta la durata di servizio del corpo dell’IBC. In caso di utilizzo di nerofumo, pigmenti o inibitori differenti da quelli utilizzati per la fabbricazione del prototipo approvato, non è obbligatorio ripetere le prove se la proporzione di nerofumo, di pigmenti o inibitori è tale da non avere effetti negativi sulle proprietà fisiche del materiale di costruzione.

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6.5.5.3.4 Additivi possono essere incorporati nel materiale del corpo per migliorarne la resistenza all’invecchia-mento o per altri scopi, a condizione che non alterino le proprietà chimiche e fisiche del materiale.

6.5.5.3.5 Per la fabbricazione degli IBC di plastica rigida, non deve essere utilizzato nessun materiale usato di-verso dai ritagli, avanzi di produzione o materiale rimacinato provenienti dal medesimo procedimento di fabbricazione.

6.5.5.4 Prescrizioni particolari per gli IBC compositi con recipiente interno di plastica

6.5.5.4.1 Queste prescrizioni si applicano agli IBC compositi destinati al trasporto di materie solide o liquide, dei seguenti tipi:

11 HZ1 IBC compositi con recipiente interno di plastica rigida, per materie solide con riempimento o svuotamento per gravità

11HZ2 IBC compositi con recipiente interno di plastica flessibile, per materie solide con riempimento o svuotamento per gravità

21HZ1 IBC compositi con recipiente interno di plastica rigida, per materie solide con riempimento o svuotamento sotto pressione

21HZ2 IBC compositi con recipiente interno di plastica flessibile, per materie solide con riempimento o svuotamento sotto pressione

31HZ1 IBC compositi con recipiente interno di plastica rigida, per liquidi

31HZ2 IBC compositi con recipiente interno di plastica flessibile, per liquidi. Questo codice deve essere completato, rimpiazzando la lettera “Z” con la lettera maiuscola indicante il materiale per l’involucro esterno, conformemente al 6.5.1.4.1 (b).

6.5.5.4.2 Il recipiente interno non è progettato per soddisfare la sua funzione di ritenzione senza il suo involucro esterno. Un recipiente interno “rigido” è un recipiente che mantiene la sua forma quando è vuoto non provvisto delle sue chiusure e non sostenuto dall’involucro esterno. Ogni recipiente interno che non è

“rigido” si deve considerare “flessibile”.

6.5.5.4.3 L’involucro esterno è normalmente costituito da un materiale rigido, formato in modo da proteggere il recipiente interno contro i danneggiamenti fisici durante la movimentazione e il trasporto, ma non è progettato per soddisfare la funzione di contenimento. Esso comprende, se il caso, il pallet-base.

6.5.5.4.4 Un IBC composito il cui recipiente interno, è completamente racchiuso nell’involucro esterno, deve essere progettato in modo che si possa facilmente controllare il buono stato di questo recipiente interno dopo le prove di tenuta e di pressione idraulica.

6.5.5.4.5 La capacità massima degli IBC di tipo 31HZ2 deve essere limitata a 1.250 litri

6.5.5.4.6 Il recipiente interno deve essere costruito con materia plastica appropriata le cui caratteristiche sono conosciute; la sua resistenza deve essere in funzione del contenuto e dell’uso previsto. Il materiale deve avere un’appropriata resistenza all’invecchiamento e alla degradazione provocata dal contenuto e, se il caso, dall’irraggiamento ultravioletto. Si deve tenere conto, se necessario, del comportamento a bassa temperatura. La permeazione del contenuto non deve, in nessun caso, poter costituire un pericolo nelle normali condizioni di trasporto.

6.5.5.4.7 Nel caso sia necessaria una protezione contro i raggi ultravioletti essa deve essere ottenuta per aggiunta di nerofumo o di un altro pigmento o inibitore appropriato. Questi additivi devono essere compatibili con il contenuto e restare efficaci durante tutta la durata di servizio del recipiente interno.

In caso di utilizzo di nerofumo, pigmenti o inibitori differenti da quelli utilizzati per la fabbricazione del prototipo approvato, non è obbligatorio ripetere le prove se la proporzione di nerofumo, di pigmenti o inibitori è tale da non avere effetti negativi sulle proprietà fisiche del materiale di costruzione.

6.5.5.4.8 Additivi possono essere incorporati nel materiale del recipiente interno per migliorarne la resistenza all’invecchiamento o per altri scopi, a condizione che non alterino le proprietà chimiche e fisiche del materiale.

6.5.5.4.9 Per la fabbricazione dei recipienti interni, non deve essere utilizzato nessun materiale usato diverso dai ritagli, avanzi di produzione o materiale rimacinato provenienti dal medesimo procedimento di fabbricazione.

6.5.5.4.10 I recipienti interni degli IBC di tipo 31HZ2 devono comprendere almeno tre strati di pellicola.

6.5.5.4.11 La resistenza del materiale, e il modo di costruzione dell’involucro esterno, devono essere in funzione della capacità dell’IBC composito e dell’uso previsto.

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6.5.5.4.12 L’involucro esterno deve essere privo di sporgenze suscettibili di danneggiare il recipiente interno.

6.5.5.4.13 Gli involucri esterni di metallo devono essere costruiti con un materiale appropriato e di adeguato spessore.

6.5.5.4.14 Gli involucri esterni di legno naturale devono essere di legno ben stagionato, commercialmente esen-te da umidità e privo di difetti suscettibili di ridurre sensibilmenesen-te la resisesen-tenza di ogni elemento dell’in-volucro. Il coperchio e il fondo possono essere di legno ricostituito resistente all’acqua come pannello duro, pannello di truciolato o altro tipo appropriato.

6.5.5.4.15 Gli involucri esterni di legno compensato devono essere di legno compensato composto da fogli ben stagionati ottenuti per taglio rotante, tranciati o segati, commercialmente esenti da umidità e da difetti tali da ridurre sensibilmente la resistenza dell’involucro. Tutti gli strati devono essere incollati mediante una colla resistente all’acqua. Altri materiali appropriati possono essere utilizzati con il legno compen-sato per la fabbricazione degli involucri. I pannelli degli involucri devono essere solidamente inchiodati o aggraffati ai cantonali o alle estremità, oppure assemblati mediante altri dispositivi ugualmente efficaci.

6.5.5.4.16 Le pareti degli involucri esterni di legno ricostituito devono essere di legno ricostituito resistente all’ac-qua come pannello duro, pannello di truciolato o altro tipo appropriato. Le altre parti degli involucri possono essere fatte di altri materiali appropriati.

6.5.5.4.17 Nel caso di involucri esterni di cartone, deve essere utilizzato un cartone compatto o un cartone ondulato a doppia faccia (a uno o più fogli) resistente e di buona qualità, appropriato alla capacità degli involucri e all’uso previsto. La resistenza all’acqua della superficie esterna deve essere tale che l’aumento di peso misurato in una prova di determinazione di assorbimento di acqua della durata di 30 minuti, secondo il metodo di Cobb (vedere norma ISO 535-1991) non sia superiore a 155 g/m2. Il cartone deve avere caratteristiche appropriate di resistenza alla piegatura. Il cartone deve essere ta-gliato, piegato senza lacerazioni e cordonata in modo da poter essere assemblato senza fessurazioni, rotture superficiali o curvature eccessive. Gli strati di cartone ondulato devono essere solidamente incollati agli strati piani.

6.5.5.4.18 Le estremità degli involucri esterni di cartone possono avere un telaio di legno o essere interamente di legno. Possono essere rinforzati mediante tasselli di legno.

6.5.5.4.19 I giunti di assemblaggio degli involucri esterni di cartone devono essere realizzati mediante nastro adesivo, a falde incollate o aggraffate. I giunti a falde devono avere una sufficiente sovrapposizione.

Quando la chiusura è effettuata mediante incollaggio o con nastro adesivo, la colla deve essere resi-stente all’acqua.

6.5.5.4.20 Quando l’involucro esterno è di plastica, il materiale deve soddisfare le prescrizioni da 6.5.5.4.6 a 6.5.5.4.9, fermo restando in questo caso che le prescrizioni applicabili al recipiente interno sono applicabili all’involucro esterno per gli IBC compositi.

6.5.5.4.21 L’involucro esterno di un IBC di tipo 31HZ2 deve avvolgere completamente il recipiente interno.

6.5.5.4.22 Ogni pallet-base che sia parte integrante dell’IBC o ogni pallet separabile deve essere adatto per una movimentazione meccanica dell’IBC riempito alla sua massa totale massima ammissibile.

6.5.5.4.23 Il pallet separabile o il pallet-base deve essere progettato in modo da evitare ogni cedimento del fondo dell’IBC suscettibile di causare danni durante la movimentazione.

6.5.5.4.24 Nel caso in cui il pallet sia separabile, l’involucro esterno deve essere solidamente fissato a questo per assicurare la voluta stabilità durante la movimentazione e il trasporto. Inoltre, la superficie superiore del pallet separabile deve essere priva di sporgenze suscettibili di danneggiare l’IBC.

6.5.5.4.25 È permesso utilizzare dispositivi di rinforzo, quali supporti di legno, per migliorare la resistenza all’im-pilamento, ma essi devono essere esterni al recipiente interno.

6.5.5.4.26 Quando gli IBC sono destinati ad essere impilati, la superficie di appoggio deve essere tale che il carico sia ripartito in modo sicuro. Questi IBC devono essere progettati in modo che questo carico non sia sopportato dal recipiente interno.

6.5.5.5 Prescrizioni particolari per gli IBC di cartone

6.5.5.5.1 Queste prescrizioni si applicano agli IBC di cartone destinati al trasporto di materie solide con riem-pimento o svuotamento per gravità. Questi IBC di cartone sono del tipo 11G.

6.5.5.5.2 Gli IBC di cartone non devono essere provvisti di dispositivi di sollevamento dall’alto.

6.5.5.5.3 Il corpo deve essere costruito con un cartone compatto o un cartone ondulato a doppia faccia (a uno

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o più fogli) resistente e di buona qualità, appropriato alla capacità dell’IBC e all’uso previsto. La resi-stenza all’acqua della superficie esterna deve essere tale che l’aumento di peso misurato in una prova di determinazione di assorbimento di acqua della durata di 30 minuti, secondo il metodo di Cobb (vedere ISO 535:1991) non sia superiore a 155 g/m2. Il cartone deve avere caratteristiche appropriate di resistenza alla piegatura.

Il cartone deve essere tagliato, piegato senza lacerazioni e cordonato in modo da poter essere as-semblato senza fessurazioni, rotture superficiali o curvature eccessive. Gli strati di cartone ondulato devono essere solidamente incollati agli strati piani.

6.5.5.5.4 Le pareti, compresi il coperchio e il fondo, devono avere una resistenza minima alla perforazione di 15 J misurata secondo la norma ISO 3036:1975.

6.5.5.5.5 I giunti del corpo degli IBC devono essere realizzati con una sufficiente sovrapposizione e l’assem-blaggio deve essere effettuato mediante nastro adesivo, colla o graffe metalliche o ancora mediante altro mezzo almeno di pari efficacia. Quando l’assemblaggio è effettuato mediante incollaggio o con nastro adesivo, la colla deve essere resistente all’acqua. Le graffe metalliche devono attraversare completamente gli elementi da fissare ed avere una forma tale o essere protette in modo tale che non possano abradere o perforare la fodera.

6.5.5.5.6 La fodera deve essere fatta di un materiale appropriato. La resistenza del materiale e la costruzione della fodera devono essere adatti alla capacità degli IBC e all’uso previsto. I giunti e le chiusure de-vono essere a tenuta di polveri, e poter resistere alle pressioni e agli urti suscettibili di verificarsi nelle normali condizioni di movimentazione e di trasporto.

6.5.5.5.7 Ogni pallet-base che sia parte integrante dell’IBC o ogni pallet separabile deve essere adatto per una movimentazione meccanica dell’IBC riempito alla sua massa totale massima ammissibile.

6.5.5.5.8 Il pallet separabile o il pallet-base deve essere progettato in modo da evitare ogni cedimento del fondo dell’IBC suscettibile di causare danni durante la movimentazione.

6.5.5.5.9 Nel caso in cui il pallet sia separabile, il corpo deve essere solidamente fissato a questo per assicurare la voluta stabilità durante la movimentazione e il trasporto. Inoltre, la superficie superiore del pallet separabile deve essere priva di sporgenze suscettibili di danneggiare l’IBC.

6.5.5.5.10 È permesso utilizzare dispositivi di rinforzo, quali supporti di legno, per migliorare la resistenza all’im-pilamento, ma essi devono essere esterni alla fodera.

6.5.5.5.11 Quando gli IBC sono destinati ad essere impilati, la superficie di appoggio deve essere tale che il carico sia ripartito in modo sicuro.

6.5.5.6 Prescrizioni particolari per gli IBC di legno

Queste prescrizioni si applicano agii IBC di legno destinati al trasporto di materie solide con

Queste prescrizioni si applicano agii IBC di legno destinati al trasporto di materie solide con

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