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ELEMENTI MULTIPLI (CGEM)

NOTA 2: Per le cisterne fisse (veicoli-cisterna) e le cisterne smontabili con dispositivi per gli additivi, vedere la disposizione speciale 664 del capitolo 3.3

6.8.2 Prescrizioni applicabili a tutte le classi .1 Costruzione

6.8.2.3 Approvazione di tipo

6.8.2.3.1 Per ogni nuovo tipo di veicolo-cisterna, cisterna smontabile, container-cisterna, cassa mobile ci-sterna, veicolo-batteria o CGEM, l'autorità competente, o un organismo da essa designato, deve emettere un certificato attestante che il tipo che è stato ispezionato, compresi i mezzi di fissaggio, è idoneo per l’uso per il quale è progettato e risponde alle prescrizioni di costruzione del 6.8.2.1, alle prescrizioni di equipaggiamento del 6.8.2.2 e alle disposizioni speciali per le classi delle materie trasportate.

Questo certificato deve indicare:

- risultati della sperimentazione;

- un numero d’approvazione del tipo

- un numero di approvazione per il prototipo che deve essere costituito dal segno distintivo utiliz-zato sui veicoli nel traffico stradale internazionale8 dello Stato nel cui territorio è stata rilasciata l’approvazione e un numero di registrazione;

- il codice cisterna secondo 4.3.3.1.1 o 4.3.4.1.1;

- i codici alfanumerici delle disposizioni speciali di costruzione (TC), di equipaggiamento (TE) e di approvazione di tipo (TA) del 6.8.4 che figurano nella colonna (13) della tabella A del capitolo 3.2 per quelle materie per il cui trasporto la cisterna è stata approvata;

- se necessario, le materie e/o i gruppi di materie per il trasporto delle quali la cisterna è stata approvata. Queste devono essere indicate con la loro designazione chimica o con la rubrica collettiva corrispondente (vedere 2.1.1.2), come pure con la loro classificazione (classe, codice di classificazione e gruppo di imballaggio). Ad eccezione delle materie della classe 2, come pure di quelle citate al 4.3.4.1.3, si può non indicare nel certificato la lista delle materie auto-rizzate. In questo caso, i gruppi di materie autorizzate, sulla base dell'indicazione del codice cisterna nell'approccio razionalizzato del 4.3.4.1.2, sono ammesse al trasporto, tenendo conto delle disposizioni speciali pertinenti.

Le materie citate nel certificato o i gruppi di materie approvate conformemente all’approccio razio-nalizzato devono essere, in generale, compatibili con le caratteristiche della cisterna. Una riserva deve essere indicata nel certificato, se questa compatibilità non è stata esaminata in modo esaustivo durante l’approvazione l'approvazione di tipo.

Una copia del certificato deve essere aggiunta al fascicolo cisterna di ogni cisterna, veicolo-batteria o CGEM costruito (vedere 4.3.2.1.7).

L'autorità competente od un organismo da essa designato, deve procedere, su domanda del richie-dente, ad un'approvazione di tipo separata per gli equipaggiamenti di servizio per i quali nella tabella al 6.8.2.6.1 viene indicata una norma di riferimento, conformemente a tale norma. Questa approva-zione di tipo separata deve essere presa in consideraapprova-zione quando viene emesso un certificato della cisterna, se i risultati delle prove vengono presentati e se gli equipaggiamenti di servizio sono idonei all'utilizzo previsto.

6.8.2.3.2 Se le cisterne, veicoli-batteria o CGEM sono costruiti in serie senza modifiche, questa approvazione sarà valida per le cisterne, veicoli-batteria o CGEM costruiti in serie secondo questo prototipo.

Un’approvazione di tipo può, tuttavia, servire per l’approvazione di cisterne con varianti limitate di progettazione relative o a una riduzione delle forze e sollecitazioni della cisterna (per esempio una riduzione della pressione, della massa, del volume), o ad un aumento della sicurezza della struttura (per esempio aumento dello spessore del serbatoio, del numero di frangiflutti, riduzione del diametro delle aperture). Le varianti limitate devono essere chiaramente indicate nel certificato d’approvazione di tipo.

6.8.2.3.3 Le seguenti prescrizioni si applicano alle cisterne alle quali non si applica la disposizione speciale TA4 del 6.8.4 (e quindi l’1.8.7.2.4).

L’approvazione di tipo ha una durata massima di validità di dieci anni. Se entro questo periodo le prescrizioni tecniche pertinenti dell’ADR (incluse le norme di riferimento indicate) sono cambiate di

8 La sigla distintiva dello Stato di immatricolazione usato per i veicoli a motore e rimorchi nella circolazione internazionale, ad esempio in conformità con la Convenzione sulla circolazione stradale di Ginevra del 1949 o con la Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale del 1968.

Parte 1Parte 2Parte 3Parte 4Parte 5Parte 6Parte 7Parte 8Parte 9

modo che il prototipo approvato non è più conforme ad esse, l’autorità competente o l’organismo designato da tale autorità che ha rilasciato l’approvazione di tipo la deve ritirare ed informare il deten-tore di tale approvazione di tipo.

NOTA: Per quanto riguarda le date ultime per il ritiro delle approvazioni di tipo esistenti, vedere la colonna (5) delle tabelle al 6.8.2.6 o al 6.8.3.6 a seconda del caso.

Se un’approvazione di tipo è scaduta o è stata ritirata, la fabbricazione delle cisterne, dei veicoli-bat-teria o dei CGEM conformemente a quella approvazione di tipo non è più autorizzata.

In questo caso, le disposizioni pertinenti relative all’utilizzo, all'ispezione periodica e all'ispezione in-termedia di cisterne, veicoli-batteria o CGEM contenute nell'approvazione del tipo che è scaduta o è stata ritirata continueranno ad essere applicate a queste cisterne, veicoli-batteria o CGEM costruiti prima della scadenza o del ritiro qualora possano continuare ad essere utilizzati.

Essi possono continuare ad essere utilizzati fino a quando rimangono conformi alle prescrizioni dell’A-DR. Se non sono più conformi alle prescrizioni dell’ADR essi possono continuare ad essere utilizzati solo se questo utilizzo è permesso dalle pertinenti misure transitorie al capitolo 1.6.

Le approvazioni di tipo possono essere rinnovate mediante un completo riesame e valutazione di conformità alle prescrizioni dell’ADR applicabili alla data del rinnovo. Il rinnovo non è permesso dopo che un’autorizzazione è stata ritirata. Delle modificazioni intervenute durante il periodo di validità di un’approvazione di tipo esistente che non inficiano la conformità (vedere 6.8.2.3.2) non prolungano o modificano il periodo originario di validità del certificato.

NOTA: La revisione e la valutazione di conformità possono essere fatti da un organismo diverso da quello che ha rilasciato l’approvazione di tipo originale.

L’organismo rilasciante deve conservare tutti i documenti per l’approvazione del tipo per tutto il perio-do di validità inclusi i suoi rinnovi se questi vengono accordati.

Se la designazione dell’organismo che ha rilasciato l’approvazione è revocata o limitata, o se l’or-ganismo ha cessato le sue attività, l’autorità competente deve prendere le misure appropriate per garantire che i fascicoli siano trattati da un altro organismo o tenuti a disposizione.

6.8.2.3.4 In caso di modifica di una cisterna con un’approvazione di tipo in corso di validità, scaduta o ritirata, le prove, le ispezioni e l’approvazione sono limitati alle parti della cisterna che sono state modificate.

La modifica deve soddisfare le disposizioni dell’ADR applicabili alla data in cui ha luogo.

Per tutte le parti della cisterna non interessate dalla modifica, la documentazione dell’approvazione del prototipo iniziale resta valida.

Una modifica si può applicare ad una o più cisterne coperte da un’approvazione di tipo.

Un certificato di approvazione della modifica deve essere consegnato al richiedente da parte dell’au-torità competente di una Parte contraente I’ADR, o da un organismo da essa designato e deve essere conservata come parte del fascicolo cisterna.

Ogni domanda di un certificato d’approvazione per una modifica deve essere presentata dal richie-dente ad un’unica autorità competente o ad un organismo designato da tale autorità.

6.8.2.4 Ispezioni e prove

6.8.2.4.1 I serbatoi e i loro equipaggiamenti devono essere sottoposti, sia insieme che separatamente, ad un'ispezione iniziale prima della loro messa in servizio. Questa ispezione comprende:

- una verifica della conformità al tipo approvato;

- una verifica delle caratteristiche di progetto;9 - un esame dello stato interno ed esterno;

- una prova di pressione idraulica10 alla pressione di prova indicata sulla targa pre-scritta al 6.8.2.5.1, e

- una prova di tenuta e una verifica del buon funzionamento dell’equipaggiamento.

Salvo il caso della classe 2, la pressione di prova di pressione idraulica dipende dalla pressione di calcolo e deve essere almeno uguale alla pressione indicata qui di seguito:

Parte 1Parte 2Parte 3Parte 4Parte 5Parte 6Parte 7Parte 8Parte 9

ADR 2021

Trasporto stradale di merci pericolose 1117

Pressione di calcolo (bar) Pressione di prova (bar)

G 11 G11

1,5 1,5

2,65 2,65

4 4

10 4

15 4

21 10 (412)

Le pressioni di prova minime applicabili alla classe 2 sono indicate nella Tabella dei gas e miscele di gas del 4.3.3.2.5.

La prova di pressione idraulica deve essere effettuata sull’insieme del serbatoio e separatamente su ogni scomparto dei serbatoi scompartimentati.

La prova deve essere effettuata su ogni scom-parto ad una pressione pari almeno a:

- 1,3 volte la pressione massima di servizio; op-pure

- 1,3 volte la pressione statica della materia da trasportare ma almeno 1,3 volte la pressione statica dell’acqua con un minimo di 20 kPa (0,2 bar) per le cisterne con scarico a gravità secon-do il 6.8.2.1.14 (a).

La prova di pressione idraulica deve essere effettuata prima della sistemazione dell’isolamento termi-co eventualmente necessario.

Quando i serbatoi e i loro equipaggiamenti sono stati sottoposti separatamente alle prove, essi devo-no essere sottoposti, dopo assemblaggio, ad una prova di tenuta secondo 6.8.2.4.3.

La prova di tenuta dei serbatoi scompartimentati deve essere effettuata separatamente per ogni scomparto.

6.8.2.4.2 I serbatoi e i loro equipaggiamenti devono essere sottoposti a ispezioni periodiche almeno ogni

sei anni cinque anni

Queste ispezioni periodiche devono comprendere:

- un esame dello stato interno ed esterno;

- una prova di tenuta del serbatoio con l’equipaggiamento conformemente al 6.8.2.4.3 come pure ad una verifica del buon funzionamento di ogni equipaggia-mento;

- come regola generale, una prova di pressione idraulica10. (per la pressione di prova applicabile ai serbatoi e ai compartimenti, se del caso, vedere 6.8.2.4.1).

La guaina per isolamento termico o altro non deve essere rimossa se non nella misura in cui ciò sia indispensabile per una sicura valutazione delle caratteristiche del serbatoio.

Per le cisterne destinate al trasporto di materie in polvere o granulari, e in accordo con l'esperto rico-nosciuto dall'autorità competente, le prove periodiche di pressione idraulica possono essere omesse e sostituite da prove di tenuta secondo 6.8.2.4.3 ad una pressione interna effettiva almeno uguale alla pressione massima di servizio.

I rivestimenti protettivi devono essere controllati visivamente per i difetti. In caso appaiano dei difetti, la condizione del rivestimento deve essere valutata mediante prova/e appropriata/e.

9 La verifica delle caratteristiche di costruzione comprende anche, per i serbatoi con una pressione minima di prova di 1 MPa (10 bar), un prelievo di provini di saldatura - campioni di lavorazione - secondo 6.8.2.1.23 e secondo le prove del 6.8.5.

10 In casi particolari e d'accordo con l'esperto riconosciuto dall'autorità competente, la prova di pressione idraulica può essere sostituita da una prova con un altro liquido o un gas, se la sostituzione non presenta pericoli.

11 G = pressione minima di calcolo secondo le prescrizioni generali del 6.8.2.1.14 (vedere 4.3.4.1) 12 Pressione minima di prova per il N° ONU 1744 bromo o 1744 bromo in soluzione.

Parte 1Parte 2Parte 3Parte 4Parte 5Parte 6Parte 7Parte 8Parte 9

6.8.2.4.3 I serbatoi ed i loro equipaggiamenti devono essere sottoposti a ispezioni intermedie almeno ogni

tre anni due anni e mezzo

dopo l’ispezione iniziale ed ogni ispezione periodica. Tali ispezioni intermedie possono essere esegui-te entro tre mesi prima o dopo la data specificata.

Tuttavia, l'ispezione intermedia potrà essere svolto in qualsiasi momento prima della data specificata.

Qualora sia svolta una ispezione intermedia più di tre mesi prima della data di scadenza, si deve svolgere una ispezione intermedia al più tardi

tre anni due anni e mezzo

dopo questa data.

Queste ispezioni intermedie devono comprendere una prova di tenuta del serbatoio con il suo equi-paggiamento e una verifica del buon funzionamento di tutto l’equiequi-paggiamento. La cisterna deve per questo essere sottoposta ad una effettiva pressione interna uguale alla pressione massima di servizio.

Per le cisterne destinate al trasporto di liquidi o di materie solide in polvere o granulari, quando è rea-lizzata mediante un gas, la prova di tenuta deve essere effettuata ad una pressione almeno uguale al 25% della pressione massima di servizio. In ogni caso, non deve essere inferiore, a 20 kPa (0,2 bar) (pressione manometrica).

Per le cisterne munite di dispositivi di aerazione e di un dispositivo di sicurezza atto ad impedire che il contenuto si spanda fuori in caso di ribaltamento della cisterna, la pressione di prova di tenuta deve essere effettuata ad una pressione pari almeno alla pressione statica della materia da trasportare, la pressione statica dell’acqua oppure 20 kPa (0,2 bar) a seconda di quale è più alta.

La prova di tenuta deve essere effettuata separatamente su ogni scomparto dei serbatoi scompar-timentati.

I rivestimenti protettivi devono essere controllati visivamente per i difetti. In caso appaiano dei difetti, la condizione del rivestimento deve essere valutata mediante prova/e appropriata/e.

6.8.2.4.4 Quando la sicurezza della cisterna o del suo equipaggiamento può essere stata compromessa in seguito a riparazioni, modifiche o incidenti, si deve eseguire un'ispezione eccezionale. Se è stata effettuata una ispezione eccezionale secondo le disposizioni del 6.8.2.4.2, allora l’ispezione eccezio-nale può essere considerata come una ispezione periodica. Se è stata effettuata una ispezione ec-cezionale secondo le disposizioni del 6.8.2.4.3, allora l’ispezione ecec-cezionale può essere considerata come un'ispezione intermedia.

6.8.2.4.5 Le prove, le ispezioni e i controlli secondo 6.8.2.4.1 a 6.8.2.4.4 devono essere effettuati da un esperto riconosciuto dall’autorità competente. Devono essere rilasciati certificati indicanti i risultati di queste operazioni anche nel caso di risultati negativi. Questi certificati devono riportare un riferimento alla lista delle materie autorizzate al trasporto in questa cisterna o al codice cisterna e ai codici alfanumerici delle disposizioni speciali secondo 6.8.2.3.

Una copia di questi certificati deve essere allegata al fascicolo cisterna di ogni cisterna, veicolo-bat-teria o CGEM provato (vedere 4.3.2.1.7).

6.8.2.5 Marcatura

6.8.2.5.1 Ogni cisterna deve portare una targa di metallo resistente alla corrosione, fissata in modo permanen-te sulla cispermanen-terna in un punto facilmenpermanen-te accessibile per l’ispezione. Su questa targa devono essere marcati per punzonatura o altro mezzo simile almeno le seguenti informazioni. Queste informazioni possono essere impresse direttamente sulle pareti del serbatoio stesso, se le pareti sono rinforzate in modo da non compromettere la resistenza del serbatoio13:

- numero di approvazione;

- nome o sigla di costruzione;

- numero di serie di costruzione;

- anno di costruzione;

- pressione di prova (pressione manometrica);

- pressione esterna di calcolo (vedere 6.8.2.1.7);

- capacità del serbatoio - per i serbatoi multi scomparto la capacità di ogni scom-parto -, seguita dal simbolo “S” quando i serbatoi o gli scomparti con più di 7.500 litri sono suddivisi in sezioni di capacità massima di 7.500 litri mediante frangiflutto;

Parte 1Parte 2Parte 3Parte 4Parte 5Parte 6Parte 7Parte 8Parte 9

ADR 2021

Trasporto stradale di merci pericolose 1119

- temperatura di progetto (unicamente se superiore a 50°C o inferiore a -20°C);

- data e tipo della ultima ispezione subita: “mese, anno” seguita da una “P” quando questa ispezione è la ispezione iniziale o una ispezione periodica secondo 6.8.2.4.1 e 6.8.2.4.2. o “mese, anno” seguita da una “L” quando questa ispezione è una ispezione intermedia secondo 6.8.2.4.3;

- punzone dell’esperto che ha proceduto all'ispezione;

- materiale del serbatoio e, se disponibile, riferimento alle norme sui materiali e, se il caso, del rivestimento protettivo;

- pressione di prova sull’insieme del serbatoio e pressione di prova per scomparto in MPa o in bar (pressione manometrica) se la pressione per scomparto è inferiore alla pressione sul serbatoio.

Inoltre, la massima pressione di servizio autorizzata deve essere scritta sulle cisterne a riempimento o svuotamento sotto pressione.

6.8.2.5.2

Le seguenti indicazioni devono figurare sul vei-colo-cisterna (sulla cisterna stessa o su delle targhe)13

- nome del proprietario o dell’esercente;

- massa a vuoto del veicolo-cisterna;

- massa massima autorizzata del veicolo-cisterna.

Le seguenti indicazioni devono figurare sulla cisterna smontabile (sulla cisterna stessa o su delle targhe) 13:

- nome del proprietario o dell’esercente;

- “cisterna smontabile”;

Le seguenti indicazioni devono figurare sul container-cistema (sulla cisterna stessa o su delle targhe) 13:

− nomi del proprietario e dell'esercente;

- capacità del serbatoio;

- tara della cisterna

- massa lorda massima autorizzata della cisterna;

− tara;

− massa massima di carico autorizzata;

- per le materie indicate al 4.3.4.1.3, la designazione ufficiale di trasporto della materia o delle materie ammesse al trasporto;

- codice cisterna secondo 4.3.4.1.1; e

- per le materie diverse da quelle indicate al 4.3.4.1.3, i codici alfanumerici di tutte le disposizioni speciali TC e TE che figurano nella colonna (13) della tabella A del capitolo 3.2 per le materie da trasportare nella cisterna.

- per le materie indicate al 4.3.4.1.3, la designazione ufficiale di trasporto della materia o delle materie ammesse al trasporto.

− codice cisterna secondo 4.3.4.1.1; e

− per le materie diverse da quelle indicate al 4.3.4.1.3, i codici alfanumerici di tutte le disposizioni speciali TC e TE che figurano nella colonna (13) della tabella A del capitolo 3.2 per le materie da trasportare nella cisterna.

6.8.2.6 Prescrizioni relative alle cisterne che sono progettate, costruite, ispezionate e provate

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