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PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, ISPEZIONI E PROVE DI CISTERNE MOBILI E

6.7.5 Prescrizioni relative alla progettazione, costruzione, ispezioni e prove dei container

6.7.5.11 Approvazione del prototipo

6.7.5.11.1 Per ogni nuovo modello di CGEM, l'autorità competente o un organismo da essa designato, deve redigere un certificato di approvazione del progetto. Questo certificato deve attestare che il CGEM è stato controllato dall'autorità competente, è adeguato all'uso previsto e risponde alle disposizioni di questo capitolo e a quelle applicabili del capitolo 4.1 e di quelle della istruzione di imballaggio P200.

Quando una serie di CGEM è fabbricata senza modifiche del progetto, il certificato è valido per tutta la serie. Il certificato deve menzionare il rapporto di prova del prototipo, i materiali di costruzione del tubo collettore, le norme alle quali rispondono gli elementi, come pure il numero di approvazio-ne. Il numero di approvazione si compone della sigla o del marchio distintivo dello Stato nel quale l'approvazione è stata data, indicato con la sigla distintiva utilizzata per i veicoli nella circolazione internazionale2 e da un numero di registrazione. I certificati devono indicare le eventuali approvazioni alternative conformemente al 6.7.1.2. Un'approvazione del progetto può servire per l'approvazione di CGEM più piccoli costruiti con materiali della stessa natura e dello stesso spessore, secondo la stessa tecnica di fabbricazione, con supporti identici e chiusure ed altri pertinenti dispositivi di tipo equivalente.

6.7.5.11.2 Il rapporto di prova del prototipo per l’approvazione del progetto deve comprendere almeno:

a. i risultati delle prove applicabili relativi al telaio specificate nella norma ISO 1496-3:1995;

b. i risultati dell'ispezione e della prova iniziale conformemente al 6.7.5.12.3; e c. i risultati della prova di impatto del 6.7.5.12.1; e

d. i documenti di approvazione attestanti che le bombole e tubi siano conformi alle norme applicabili.

6.7.5.12 Ispezioni e prove

6 7 5 12.1 I CGEM rispondenti alla definizione di “container” nella Convenzione internazionale sulla sicurezza dei container (CSC) del 1972, come modificata, non devono essere utilizzati a meno che siano stati riconosciuti idonei dopo che un prototipo rappresentativo di ogni progetto è stato sottoposto con successo alla prova dinamica di impatto longitudinale, prescritta nel Manuale delle prove e dei criteri, Parte IV, sezione 41.

2 La sigla distintiva dello Stato di immatricolazione usato per i veicoli a motore e rimorchi nella circolazione internazionale, ad esempio in conformità con la Convenzione sulla circolazione stradale di Ginevra del 1949 o con la Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale del 1968.

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ADR 2021

Trasporto stradale di merci pericolose 1099

6.7.5.12.2 Gli elementi e gli equipaggiamenti di ogni CGEM devono essere sottoposti ad un'ispezione ed una prova prima di essere messi in servizio per la prima volta (ispezione e prova iniziali). In seguito, il CGEM deve essere sottoposto a ispezioni e prove ad intervalli non superiori a cinque anni (ispezioni e prove periodiche quinquennali). Un'ispezione ed una prova eccezionali devono essere eseguiti, quando questo sia necessario secondo 6.7.5.12.5, senza tenere conto delle ultime ispezioni e prove periodiche

6.7.5.12.3 L'ispezione e la prova iniziali di un CGEM devono comprendere una verifica delle caratteristiche di progettazione, un esame esterno del CGEM e delle sue connessioni, tenuto conto dei gas da traspor-tare, ed una prova di pressione utilizzando le pressioni di prova fissate nella istruzione di imballaggio P200 del 4.1.4.1. La prova di pressione del tubo collettore può essere eseguita sotto forma di una prova idraulica o utilizzando un altro liquido o un altro gas con l'accordo dell'autorità competente o dell'organismo da essa designato. Prima che il CGEM sia messo in servizio, si deve procedere ad una prova di tenuta e ad una verifica del buon funzionamento di tutto l'equipaggiamento di servizio.

Se gli elementi e le loro connessioni hanno subito separatamente una prova di pressione, essi devono essere sottoposti insieme, dopo montaggio, ad una prova di tenuta.

6.7.5.12.4 L'ispezione periodica ad intervalli di cinque anni deve comprendere un esame esterno della struttura, degli elementi e dell'equipaggiamento di servizio conformemente al 6.7.5.12.6. Gli elementi e le tuba-zioni devono essere sottoposti alle prove secondo la periodicità fissata nella istruzione di imballaggio P200 ed in accordo alle disposizioni del 6.2.1.6. Se gli elementi e le loro connessioni hanno subito separatamente una prova di pressione, essi devono essere sottoposti insieme, dopo montaggio, ad una prova di tenuta.

6.7.5.12.5 Un'ispezione e una prova eccezionali s’impongono quando il CGEM presenta segni di deterioramen-to o di corrosione, o perdite, o altre anomalie indicanti una mancanza suscettibile di compromettere l’integrità del CGEM. L’estensione dell'ispezione e della prova eccezionali deve dipendere dal suo grado di danneggiamento o di deterioramento. Essa deve comprendere, almeno, gli esami prescritti al 6.7.5.12.6.

6.7.5.12.6 Gli esami devono assicurare che:

a. gli elementi siano stati ispezionati per determinare la presenza di vaiolature, di corrosione o di abrasione, di segni di colpi, di deformazioni, di difetti delle saldature e di altre anomalie, comprese le perdite, suscettibili di rendere il CGEM non sicuro per il trasporto;

b. le tubazioni, le valvole e le guarnizioni di tenuta siano ispezionati per rilevare segni di corro-sione, difetti e altre anomalie, comprese le perdite, suscettibili di rendere il CGEM non sicuro durante il riempimento, lo svuotamento o il trasporto;

c. i bulloni o dadi mancanti o non serrati di ogni raccordo flangiato o delle flange piene siano sostituiti o riserrati;

d. tutti i dispositivi e le valvole di sicurezza siano esenti da corrosione, da deformazione e da ogni altro danneggiamento o difetto che possa compromettere il loro normale funzionamen-to. I dispositivi di chiusura a distanza e le valvole di arresto a chiusura automatica devono essere manovrati per verificare il loro buon funzionamento;

e. i marchi prescritti sul CGEM siano leggibili e conformi alle prescrizioni applicabili; e f. il telaio, i supporti e i dispositivi di sollevamento del CGEM siano in buono stato.

6.7.5.12.7 Le ispezioni e le prove indicate al 6.7.5.12.1, 6.7.5.12.3, 6.7.5.12.4 e 6.7.5.12.5 devono essere effet-tuati da o in presenza di un organismo autorizzato dall'autorità competente. Se la prova di pressione idraulica fa parte dell'ispezione e della prova, la pressione di prova deve essere quella indicata sulla targa apposta sul CGEM. Quando è sotto pressione, il CGEM deve essere ispezionato per rilevare ogni perdita dagli elementi, dalle tubazioni o dall'equipaggiamento.

6.7.5.12.8 Se si rileva un difetto suscettibile di comprometterne la sicurezza, il CGEM non deve essere rimesso in servizio prima di essere stato riparato e di essere stato sottoposto con successo alle prove ed alle verifiche applicabili.

6.7.5.13 Marcatura

6.7.5.13.1 Ogni CGEM deve recare una targa di metallo resistente alla corrosione, fissata in modo permanente in un luogo ben visibile, facilmente accessibile per l'ispezione. La targa di metallo non deve essere attaccata direttamente sugli elementi. Gli elementi devono essere marcati in accordo al capitolo 6.2.

Su questa targa devono essere marcati per punzonatura o con altro mezzo simile almeno le seguenti informazioni:

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a. Informazioni sul proprietario

i. Numero di registrazione del proprietario.

b. Informazioni sulla costruzione i. Stato di costruzione;

ii. Anno di costruzione;

iii. Nome o sigla del fabbricante;

iv. Numero di serie del fabbricante.

c. Informazioni sulla approvazione

i. il simbolo ONU per gli imballaggi:

Questo simbolo deve essere utilizzato solo per certificare che un imballaggio, un container per il trasporto alla rinfusa flessibile, una cisterna mobile o un CGEM è conforme alle pertinenti prescrizioni del capitolo 6.1, 6.2, 6.3, 6.5, 6.6, 6.7 o 6.11;

ii. Stato di approvazione;

iii. Organismo designato per l’approvazione del modello;

iv. Numero di approvazione del modello;

v. Lettere “AA” se il modello è stato approvato sulla base di approvazioni alternative (vedere 6.7.1.2).

d. Pressioni

i. Pressione di prova (pressione manometrica in bar)3; ii. Data della prova iniziale di pressione (mese e anno);

iii. Marchio di identificazione del testimone alla prova di pressione iniziale.

e. Temperature

i. Intervallo delle temperature di calcolo (in °C)3; f. Elementi / Capacità

i. Numero degli elementi;

ii. Capacità totale in acqua (in litri)3. g. Ispezioni e prove periodiche

i. Tipo dell’ultima prova periodica (5 anni o eccezionale);

ii. Data dell’ultima prova periodica (mese o anno);

iii. Marchio di identificazione dell'organismo autorizzato che ha effettuato l'ultima prova o vi ha assistito.

3 Deve essere precisata l'unità utilizzata.

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Trasporto stradale di merci pericolose 1101

Figura 6.7.5.13.1: Esempio di una targa per la marcatura Numero di registrazione del proprietario

INFORMAZIONI SULLA FABBRICAZIONE Stato di fabbricazione

Anno di fabbricazione Fabbricante

Numero di serie del fabbricante INFORMAZIONI SULL’APPROVAZIONE

Stato di approvazione

Organismo autorizzato all’approvazione del progetto

Numero di approvazione del progetto ‘AA’ (se applicabile)

PRESSIONI

Pressione di prova bar

Data della prova di pressione iniziale: (mm/aaaa) Punzone dell’esperto:

TEMPERATURE

Intervalli della temperatura di calcolo °C a °C

ELEMENTI/CAPACITÀ Numero di elementi Totale capacità in acqua ISPEZIONI / PROVE PERIODICHE

Tipo di prova Data della prova Punzone del testimone Tipo di prova Data della prova Punzone del testimone

(mm/aaaa) (mm/aaaa)

6.7.5.13.2 Le seguenti indicazioni devono essere marcate in modo durevole sulla targa di metallo solidamente fissata al CGEM:

Nome dell’esercente

Massa massima ammissibile di carico _________kg

Pressione di esercizio a 15°C: _________bar (pressione manometrica) Massa lorda massima ammissibile (MLMA) _________kg

Massa a vuoto (Tara) _________kg

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Trasporto stradale di merci pericolose 1103

CAPITOLO 6.8

PRESCRIZIONI RELATIVE A COSTRUZIONE, EQUIPAGGIAMENTI,

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