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L’Associazione Temporanea di Scopo (ATS)

I. 2 2 Le fonti di finanziamento europee

III.2. Il finanziamento europeo a valere sul Progetto Bio2Energy

III.3.2 L’Associazione Temporanea di Scopo (ATS)

Il Progetto Bio2Energy è stato ideato da Sea Risorse Spa e DIEF-UNIFI (Dipartimento di Ingegneria Industriale degli studi di Firenze) e portato avanti con Publiambiente, Cavalzani Inox, CNR Istituto di chimica dei composti organometallici e PIN S.c.a.r.l. Conformemente a quanto richiesto dal bando di riferimento, gli Enti sopracitati hanno provveduto alla formalizzazione del partenariato, mediante la costituzione della, prima citata, Associazione Temporanea di Scopo, in data 14 Luglio 2016, individuando, in capo a Sea Risorse Spa, il ruolo di soggetto Capofila. A quest’ultimo, come preannunciato precedentemente, spetta il compito di «sottoscrivere tutti i documenti richiesti al fine di costituire la stessa Associazione, stipulare in nome e per conto dei soggetti appartenenti all’ATS tutti gli atti contrattuali necessari per eseguire e gestire il progetto, nonché coordinare la predisposizione di tutta la documentazione richiesta dal bando, coordinare le attività di rendicontazione in capo a ciascun partner e curarne la trasmissione ad ARTEA, infine coordinare i flussi informativi verso la Regione Toscana, Sviluppo Toscana Spa e il MIUR»38. Oltre alle imprese private appartengono al Partenariato tre Organismi di Ricerca, come richiesto dal bando: il Dipartimento di Ingegneria Industriale DIEF, PIN S.C.A.R.L, CNR-ICCOM, analizzati dettagliatamente di seguito.

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale39 nato nel 2013, svolge prevalentemente

attività di ricerca, coprendone i principali aspetti culturali, scientifici e professionali. L’obiettivo prioritario che, mediante tale attività, il Dipartimento si prefissa, consiste nel conseguire risultati originali e significativi per una reale innovazione tecnologica; a tal fine partecipa attivamente al progetto Bio2Energy, in cui svolge prevalentemente attività di ricerca fondamentale40, con l’intento di ottimizzare i processi di produzione di energia dai rifiuti, occupandosi inoltre della diffusione dei risultati conseguiti.

Un ulteriore Organismo di Ricerca appartenente al progetto è PIN S.C.A.R.L – Polo Universitario Città di Prato, Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze41

, il quale rappresenta uno strumento innovativo nel rapporto tra il sapere dell’Università degli studi di Firenze e il tessuto economico locale, ovvero la “vocazione

38 Così Regione Toscana, art. 8 Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 41 del 15/10/2014

(supplemento n. 116).

39 DIEF: Dipartimento di Ingegneria Industriale – UniFi, http://www.dief.unifi.it 40

La ricerca fondamentale è definita come: «i lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni commerciali». Così Regione Toscana, Glossario di: Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 41 del 15 Ottobre 2014 (supplemento n.116).

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imprenditoriale” pratese. Il PIN svolge la sua attività anche nel settore della ricerca scientifica, intervenendo in progetti di ricerca applicata a carattere locale, nazionale e internazionale, commissionati da enti, aziende private e istituzioni pubbliche o finanziati attraverso programmi regionali, nazionali ed europei, tra cui vi rientra il progetto Bio2Energy. La sua ordinaria operatività in molti ambiti diversificati tra i quali i settori dell’energia e dell’ ambiente e, più specificatamente in quest’ultimo, dei processi di smaltimento e trattamento dei rifiuti oltreché dell’attività di depurazione acque, le ha permesso di intervenire in Bio2Energy nella ricerca industriale e nelle attività di sviluppo sperimentale, al fine di arricchire la propria esperienza nella gestione e ottimizzazione dei processi di trattamento dei rifiuti.

Infine l’ultimo OR coinvolto nell’attività di ricerca ivi analizzata è il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto di chimica dei composti organometallici (ICCOM)42. L’operatività dell’Istituto si delinea nell’attività di ricerca fondamentale, applicata e di alta formazione che le ha permesso di acquisire un’ottima nomea, a livello nazionale e internazionale, anche grazie al possesso da parte dell’Istituto di risorse umane, competenze e know-how qualificate e adeguate, per erogare i servizi di varia natura nelle differenti discipline chimiche e chimico-fisiche oltre a rispondere così alle esigenze più disparate, presentate dall’ utenza pubblica e privata. L’OR appena presentato, nel progetto in esame, risulta coinvolto in particolare nelle attività di ricerca industriale inerenti all’efficientamento energetico del depuratore.

Gli altri due partner appartenenti all’Associazione temporanea di scopo sono Publiambiente S.p.a43 e Cavalzani Inox Srl. La prima è l’azienda del gruppo Publiservizi che opera nel settore ambientale, qualificandosi così come l’impresa del partenariato maggiormente vicina in termini di attività svolta alla Capogruppo Sea Risorse S.p.a, oltre a detenere, come si è detto nel primo paragrafo del presente capitolo, partecipazioni azionarie della stessa. L’azienda opera in 26 Comuni della Toscana, compresi tra le Province di Firenze e Pistoia, per un bacino superiore a 420 mila abitanti, occupandosi in primis della gestione del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, ovvero dalla raccolta, allo smaltimento, all’avvio al recupero e riciclo delle varie materie. All’interno del progetto l’intento di Publiambiente consiste nel valutare la possibilità di estendere i risultati così raggiunti al proprio territorio di competenza,

42 Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di chimica dei composti OrganoMetallici (CNR-ICCOM),

http://www.iccom.cnr.it/index.php/it

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108 migliorando la qualità delle proprie prestazioni, in modo da garantire ai comuni serviti un valore in termini di sistemi impiantistici, tecnologie e risorse.

L’altra azienda-partner del Progetto è Cavalzani Inox S.r.l.44

, nata nel 1963 a Sesto Fiorentino, specializzandosi da primis nella costruzione in opera di serbatoi in acciaio al carbonio e successivamente nel settore petrolifero, espandendosi in sempre maggiori e diversi settori, fino a spingersi al mercato estero, al quale ad oggi destina oltre la metà della produzione. Il progetto in esame rappresenta per Cavalzani un obiettivo strategico di rafforzamento e qualificazione delle proprie attività, coerentemente con la strategia di diversificazione adottata, potendo così creare impianti altamente tecnologici che proiettino l’azienda in nuovi mercati, come quello delle energie rinnovabili.

L’ATS, composta dai sopramenzionati partner, ha la durata necessaria per portare a compimento il Progetto, anche grazie alla presenza del vincolo di solidarietà tra gli Enti associati, dunque avrà scioglimento immediato nel momento in cui si dichiari effettivamente concluso l’iter di erogazione del finanziamento di cui la stessa usufruisce, rappresentato dal pagamento dell’ultima quota a saldo della Regione Toscana, nonché a seguito dell’adempimento contrattuale a tutte le obbligazioni associate al progetto o successivamente al verificarsi di una causa di decadenza del contributo o di revoca dell’aiuto45.

La convenzione per la realizzazione del progetto con la Regione Toscana ha previsto inoltre la costituzione di un Comitato per la gestione dell’IPR (Intellectual Property Rights) ovvero dei diritti di proprietà intellettuale, composto dall’exploitation manager e da un rappresentante per ciascun partecipante, competente per ogni questione relativa ai diritti di proprietà intellettuale e industriale in merito ai risultati, al diritto di accesso e al diritto alla divulgazione dei medesimi. L’exploitation manager è la persona fisica scelta dal Capogruppo, ovvero in tal caso da Sea Risorse spa che “presiede e gestisce il Comitato” 46. L’accordo prevede tra l’altro che ciascun partecipante, con riguardo al

proprio risultato disgiunto, o i comproprietari, in merito al risultato congiunto, possano concedere licenze non esclusive ai partecipanti che ne fanno richiesta, per lo sfruttamento commerciale di tale risultato, dietro pagamento di una royalty o di una somma forfettaria.

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Cavalzani Inox Srl, http://www.cavalzani.it.

45 Regione Toscana, art. 8 Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 41 del 15/10/2014 (supplemento

n. 116).

46 Cfr. art. 1 “Definizioni”, Accordo per la regolamentazione dei diritti di proprietà intellettuale e

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