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IL MERCHANDISING CINEMATOGRAFICO E LE CAMPAGNE PROMOZIONAL

6.2. Batman e la Bat-mania

6.2.3. La Bat-mania

Come si è visto, ciò che fece di questo film il primo del suo genere fu la promozione, che portò alla nascita di quel fenomeno della cultura pop indicato come

Bat-mania. Uno dei primi veicoli di promozione fu la locandina ideata da Anton Furst

che riportava solo il Bat-simbolo e la data d'uscita del film: il poster di Furst, che era perfettamente in linea con le aspettative di Jon Peters, nonostante la sua semplicità, divenne qualcosa di evocativo e fu identificato fin da subito con il personaggio di Batman.15 Ad accompagnare il poster ci fu anche il rilascio di un trailer, che venne proiettato nelle sale a Natale del 1988, ossia mesi prima dell'uscita ufficiale del film: il trailer, che in realtà si presentava come un collage di scene messe insieme senza musica, fu anch'esso particolare ed ambiguo come la locandina, e contribuì così ad 13 L'accento posto da Tim Burton sulla centralità della città divenne un must-have anche per i film successivi (soprattutto per la trilogia di Christopher Nolan). Batman fu perciò legato in modo indissolubile a Gotham convertendosi in un simbolo di speranza per gli abitanti. JETT, An Interview

with Michael Uslan – Part 2, in «Batman-on-film.com», 11 novembre 2005, http://www.batman-on- film.com/interview_muslan_3.html (19 febbraio 2017).

14 CHRIS SIMS, The Avant-Garde Of The New Aesthetic: Batman ’89, Destroyer And The Changed Face Of

Gotham City, in «Comics Alliance», 24 giugno 2014, http://comicsalliance.com/batman-89-anton- furst-gotham-city-destroyer-grant-breyfogle-aparo-design/ (19 febbraio 2017).

15 Anton Furst parlando con Peters affermò che “It became a sort of trompe l'oeil, it became ambigous, so you had to look twice. But it was very definitely the Batsymbol, so there was no problem in people identifying it.” NANCY GRIFFIN, KIM MASTERS, Hit and Run, New York, Touchstone, 1997, p. 170.

incuriosire e creare aspettative nel pubblico.16 In generale, i mesi che precedettero l'uscita di Batman furono caratterizzati da una potentissima leva promozionale e pubblicitaria che fece dell'estate il momento più atteso dell'anno per tutti gli appassionati e non: cappellini, magliette, poster, occhiali, medaglioni, portachiavi,17 furono solo alcuni dei prodotti che vennero distribuiti mesi prima dell'uscita ufficiale del film, facendo della campagna promozionale di Batman, un'azione di quello che oggi chiamiamo guerrilla marketing.18 A ridosso del 23 giugno, infatti, era impossibile non trovare prodotti e pubblicità che riportassero il famoso logo nero e giallo, simbolo dell'uomo pipistrello: dagli articoli sui magazine19 alle figurine, passando per i prodotti venduti da McDonald's20 ed arrivando agli spot commerciali della Diet Coke,21 tutto nell'estate del 1989 fu “batmanizzato”. L'enorme produzione di merchandising ricevette un ricavato del valore di circa 750 milioni di dollari proveniente dai prodotti venduti.22

Il 23 giugno Batman uscì nelle sale e solamente nel primo weekend incassò

16 La storia vuole che il trailer venne rilasciato in seguito ad un articolo comparso sul Wall Street Journal che riportava il malcontento dei fan per la scelta di Keaton come personaggio principale. Ivi, p. 171. 17 Per garantire una produzione di merchandising tra le più ampie possibili, la Warner Bros. decise di

creare dei concept art (immagini del logo e dei personaggi) che i possessori della licenzia avrebbero potuto utilizzare sui loro prodotti. Special Feature: Warner Brothers Batman '89 Licensing Concept

Art, in «1989Batman.com», 25 agosto 2015, http://www.1989batman.com/search/label/Batman %20%281989%29%20WB%20Licensing%20Concept%20Art (19 febbraio 2017).

18 Parlando del caso di Batman si può fare riferimento al Guerrilla Marketing in quanto si mise in atto una promozione “aggressiva” che puntò a fare leva sull'immaginario del pubblico: nonostante il film non fosse ancora uscito, e nessuno perciò lo avesse visto, tuttavia tutti sapevano di cosa si stesse parlando. MISS CELLANIA, 10 of the Greatest Guerrilla Marketing Campaigns of All-Time, in

«Neatorama», 15 dicembre 2011, http://www.neatorama.com/2011/12/15/10-of-the-greatest- guerrilla-marketing-campaigns-of-all-time/ (19 febbraio 2017).

19 Vintage Magazine Articles, in «1989Batman.com»,

http://www.1989batman.com/search/label/Vintage%20Magazine%20Articles (19 febbraio 2017). 20 Nel 1989 la divisione giapponese di McDonald's mise in vendita delle tazze con il Bat-simbolo mentre

a partire dal 1991 all'interno degli Happy Meal si poteva trovare la Batmobile. BATMAN. YESTERDAY, TODAY

& BEYOND, Toys & Merchandise, http://batmanytb.com/toys/fastfood/mcdonalds/

(19 febbraio 2017).

21 Spot TV: Harvey's Batman Cups Diet Coke, https://www.youtube.com/watch?v=rpiuiJCm9IU (19 febbraio 2017).

$43,6 milioni23 a fronte dei circa 35 utilizzati come budget per la produzione. Il film divenne la prima pellicola a raggiungere i 100 milioni di ricavato nei primi 10 giorni24 di proiezione, nonché il film tratto dalla DC Comics con un maggior ricavato al box office, almeno fino al 2008 (anno in cui uscì The Dark Knight).25 Premio Oscar alla miglior scenografia ad Anton Furst, Batman vinse tutte le scommesse e le paure della produzione e divenne di fatto un cult tra i film ispirati ai fumetti (cd. Cinecomics).

23 AP, 'Batman' Sets Record And So Does Hollywood, in «The New York Times», “Movies”, 27 giugno 1989,

http://www.nytimes.com/1989/06/27/movies/batman-sets-record-and-so-does-hollywood.html (19 febbraio 2017).

24 D. HUGHES, Comic Book Movies – Virgin Film, cit., cap. 3.

25 Ad oggi Batman occupa la posizione n. 6 della classifica. Fonte: BOX OFFICE MOJO,

http://www.boxofficemojo.com/franchises/chart/?view=main&id=dccomics.htm&p=.htm

(19 Febbraio 2017).

Illustrazione 6.1. Locandina di Batman. (Fonte: wikipedia.org).