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THE WALT DISNEY COMPANY

2.2. Walt Disney: tra sogno, realtà e merchandising

2.2.1 Walter Elias Disney Junior

Nato a Chicago il 5 dicembre 1901, Walter Elias Disney Junior all'età di cinque anni si trasferì con la famiglia nel Missouri dove il padre aveva acquisito una fattoria: il periodo passato in quei luoghi tra la natura, il circo e soprattutto il treno, influenzò notevolmente l'immaginazione di Walt. Tuttavia, i problemi economici del padre spinsero la famiglia a dover lasciare la fattoria e trasferirsi a Kansas City dove anche il piccolo Walt fu costretto a lavorare consegnando giornali. Ritornati a Chicago, Walt decise di continuare gli studi e dedicarsi alla sua passione per il disegno ma il primo conflitto mondiale, che ormai echeggiava anche in America, trovò nel giovane Disney un soldato pronto a combattere per la propria patria: fu così che Walt venne mandato in Europa dove rimase fino al 1919, anno in cui tornò negli Stati Uniti. Finita la guerra, decise di provare a dare forma alla sua più grande aspirazione, ossia quella di girare un film: fu così che cominciò la sua lunga e difficile scalata all'interno del mondo del cinema.

Il primo impiego fu quello all'agenzia pubblicitaria Pesman-Rubin Commercial Art Studio, luogo che gli permise di conoscere quello che sarebbe diventato il suo migliore amico, nonché collaboratore, Ub Iwerks. Nel 1920 fondarono insieme la prima agenzia, la Iwerks-Disney Commercial Artists, alla quale vennero affidate una serie di animazioni aventi lo scopo di pubblicizzare i cinema della città. Si trattava di un impiego lontano dalla visione che Disney aveva in serbo per se stesso e fu così che continuò a 5 La cifra del fatturato si riferisce all'anno 2012. WIKIPEDIA, L'ENCICLOPEDIA LIBERA, “The Walt Disney

darsi da fare, fondando nel 1922 la Newman Laugh-O-Grams Films avvalendosi del talento di alcuni collaboratori e dell'amico Iwerks. L'anno successivo decise, insieme al fratello Roy, di trasferirsi ad Hollywood, California dove fondò i Disney Brothers Studios che divennero nel 1928 la Walt Disney Productions. Il lavoro non tardò ad arrivare e così Walter riuscì a chiamare a sé i suoi vecchi collaboratori ed iniziare il percorso che avrebbe portato la Disney sull'olimpo degli dei del cinema. Il primo personaggio nato dalla fantasia di Walt ed Ub fu Oswald, il Coniglio Fortunato che tuttavia non portò fortuna ai suoi creatori: nel 1928 il produttore della casa cinematografica Universal, Charles Mintz, che aveva finanziato la serie animata di Oswald, chiese a Walt di abbassare i costi di produzione, pena l'esclusione dal progetto.6 Rifiutata l'“offerta”, Mintz mise sotto contratto quasi tutti i collaboratori di Disney ma la cosa non scoraggiò Walter che, insieme al fidato Ub cominciò a lavorare segretamente ad un altro personaggio, destinato a cambiare per sempre le loro vite: Topolino.

La nascita del Topo più famoso al mondo è a tutt'oggi un piccolo mistero ma quello che sappiamo con certezza è che Mickey Mouse fu il personaggio che Walt amò per tutta la sua vita. Topolino debuttò per la prima volta nel 1928 nel cortometraggio

L'aereo impazzito, film muto interamente realizzato a mano. Il film non raggiunse il

risultato sperato e fu così che Disney capì per la prima volta che se avesse voluto che Topolino diventasse un personaggio di spicco, questo avrebbe dovuto parlare: grazie al sistema Cinephone, ottenuto di contrabbando, Walter diede ai suoi personaggi la voce nel film Steamboat Willie. Il risultato fu senza precedenti: Topolino era senza dubbio la punta di diamante dell'azienda Disney. Nel 1929 Mickey Mouse aveva ormai raggiunto una fama senza precedenti che venne usata dallo stesso Roosevelt in maniera propagandistica per promuovere la politica del New Deal. Sempre nel 1929 Disney decise di creare una serie di cartoni animati musicali, intitolata Silly Symphonies, che

6 Sebbene Disney avesse di fatto creato Oswald, tuttavia i diritti sul personaggio erano di proprietà della Universal Pictures. FRANCESCO BENEDETTO BELFIORE, Walt Disney. L'uomo che trasformò la sua

vinsero l'Oscar al miglior cortometraggio d'animazione nel 1932. Fu proprio in quell'anno che la Disney cominciò la sua fiorente produzione di prodotti di merchandising, autorizzando che le proprie creazione venissero riprodotte su delle lavagnette per bambini:7 il 16 dicembre del 1929, infatti, la Walt Disney Productions creò la Walt Disney Enterprises (WDE), divisione per la gestione dei prodotti di merchandising. Da quel momento cambiò totalmente il modo di promuovere il cinema.

Nel 1930 Walt fu protagonista di un altro duro colpo, perdendo uno dei suoi collaboratori, nonché miglior amico, Ub Iwerks, raggirato dal produttore Pat Power della Celebrity Pictures che, per mettere in difficoltà la Disney, decise di offrirgli un contratto per la fondazione dell'Iwerks Studio. Non facendosi scoraggiare, Disney continuò a lavorare per proseguire i suoi progetti e nel corso degli anni '30, da semplice fumettista, Walt divenne un vero e proprio imprenditore riuscendo a far raggiungere alla sua azienda svariati traguardi, anche e soprattutto economici: i personaggi della Disney cominciarono così ad essere presenti non solo al cinema, ma anche in

7 Secondo Dave Smith, archivista della Disney fino al 1970, la licenza per il primo prodotto di merchandising di Topolino venne affidata ad un imprenditore, che offrì $300 a Disney per mettere il personaggio su una tavoletta da scrittura per bambini. D23.COM, Disney History,

https://d23.com/disney-history/ (18 febbraio 2017)

televisione, nei fumetti8 e nei prodotti di merchandising. Nel 1930 la Disney cominciò ad affidare i primi contratti di licenza per la creazione e distribuzione di prodotti: la gestione per le licenze statunitensi venne affidata a George Borgfeldt mentre per le licenze inglesi fu nominato William B. Levy. Il primo contratto venne ottenuto da Charlotte Clark che disegnò la prima bambola di Mickey Mouse nel 1930. I fratelli Disney, affascinati dal lavoro della sarta, affittarono così un edificio vicino agli Studios all'interno del quale Charlotte ed altri collaboratori potevano lavorare alla creazione delle bambole: la casa venne chiamata Doll House e successivamente cominciò a creare anche le bambole raffiguranti gli altri personaggi Disney. Dal sito Greatest Collectibles, la coppia formata dalle bambole di Topolino e Minnie è valutata $7.999,99.9

Sempre nel 1930, la Disney segnò un contratto alla George Borgfeldt & Co per la creazione di pupazzi a tema, ai quali seguirono giocattoli in legno e plastica e carte da gioco create dalla Hallmark Cards, società di Kansas City. Nel 1931 sebbene la Disney ancora non fosse la multinazionale che conosciamo oggi, tuttavia decise di puntare sul

8 Il primo fumetto di Topolino uscì il 5 maggio 1930 con il titolo Topolino e la valle della morte. F. B. BELFIORE, Walt Disney. L'uomo che trasformò la sua fantasia in realtà, cit., cap. 2.

9 GREATEST COLLECTIBLES, Mickey and Minnnie Mouse Dolls by Charlotte Clark,

http://www.greatestcollectibles.com/mickey-and-minnie-mouse-dolls-by-charlotte clark/#.V8l5XyiLTIU (18 febbraio 2017).

Illustrazione 2.2. Charlotte Clark, Mickey Mouse Doll. (Fonte: D23.com)

merchandising, spingendosi anche oltre il reparto giocattoli: fu così infatti che quell'anno l'azienda accordò una licenza alla International Silver per la produzione di oggettistica in argento. Fino al 1939 l'azienda produsse posate, tazze e ciotole in argento a tema Disney.