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7.1. Fiere e convention

Quando si fa riferimento ai cosiddetti luoghi del merchandising ovviamente la prima cosa a cui si pensa sono i negozi (compresi gli store online) dove questi prodotti vengono venduti al dettaglio. Nonostante il collegamento debba essere considerato lecito, tuttavia in questo contesto per luoghi di merchandising ci si riferisce alle fiere, ossia quelle manifestazioni dove è possibile trovare giocattoli ed altri prodotti in

licensing, il più delle volte fuori produzione (chiamati perciò “vintage”), sia in vendita1 che in esposizione da parte di collezionisti/rivenditori. Il fenomeno delle fiere legate ai fumetti, ai libri, ai film ed in generale al mondo games, riunisce gran parte del mondo: che si vogliano chiamare comic book convention (Comic-Con), anime convention (in riferimento al mondo anime giapponese), gaming convention (convention del gioco) o semplicemente fiere del fumetto e del gioco, queste manifestazioni sono degli eventi presenti in tutto il mondo che periodicamente riuniscono migliaia di persone che hanno le stesse passioni e gli stessi interessi, all'interno di luoghi dove il mondo fantastico diventa realtà.

7.2. Science Fiction Convention

Nonostante le origini delle convention siano difficili da definire con esattezza, è opinione comune far iniziare il fenomeno con le manifestazioni legate al mondo della fantascienza (Sci-Fi). Si rende perciò necessario iniziare il nostro percorso nel momento in cui il Science Fiction diventa un genere letterario indipendente: momento che coincide con l'uscita del magazine Amazing Stories di Hugo Gernsback. Era il 1926 e da 1 Trattandosi per la maggior parte di prodotti fuori produzione, il prezzo di vendita si basa sul valore

quel momento il mondo venne investito dalla cosiddetta “scientifiction”.2 Nonostante i lavori di Jules Verne e A. Conan Doyle potessero essere definiti come science fiction, tuttavia il genere non riuscì ad evadere dal settore della letteratura fino all'avvento del magazine di Gernsback: egli infatti decise di condividere all'interno del magazine i nomi e gli indirizzi di coloro che inviavano lettere alla redazione così da poter incentivare una corrispondenza tra i lettori e creare un senso di comunità per tutti coloro che erano interessati al mondo Sci-Fi.3

Nel 1929 la rivista si tramutò in Wonder Stories, un nuovo magazine destinato a divenire il più influente per la creazione del fandom inglese: i lettori di Wonder che possedevano un talento nella scrittura, cominciarono a riunirsi e creare dei circoli legati al mondo della fantascienza.4 Negli anni si andarono formando molti gruppi di fan in

2 ROB ANSEN, THEN: Science Fiction Fandom in the UK: 1930-1980, in «Ansible: SF News & Gossip», vol.

1, cap. 1, http://ansible.uk/Then/then_1-1.html (19 febbraio 2017). 3 Da qui la creazione di un vero e proprio science fiction fandom. Ibidem.

4 Uno di questi fu l'Ilford Sience Literary Circle creato da Walter Gillings e Len a. Kippin nel 1930 e

Illustrazione 7.1. Primo numero di

Amazing Stories, 1926. Copertina di Frank

Inghilterra e negli Stati Uniti ma uno dei più importanti, almeno per il nostro percorso, fu quello di Leeds. Nel 1934 Gernsback e Charles D. Hornig fondarono la Science Fiction

League e pochi mesi dopo ci fu la richiesta di crearne una sezione inglese, così lo stesso

Hugo, dopo aver rinominato la sua rivista Thrilling Wonder e divisa in sezioni, decise di impostarne cinque in UK (la prima proprio a Leeds). In poco tempo la Science Fiction

League di Leeds divenne il centro più attivo del fandom inglese anche grazie alla

costruzione di una libreria ed all'acquisto di una sala dove riunirsi. Tuttavia, ciò che rese immortale il lavoro del gruppo di Leeds fu l'idea di organizzare una convention, la prima del suo genere.

7.2.1. Le prime convention

Nel 1937 l'intenzione del gruppo inglese di Leeds era quella di attirare l'attenzione della branca della letteratura classica verso una minoranza che credeva ciecamente alla possibilità che un giorno l'uomo avrebbe potuto camminare sulla superficie lunare: la proposta avanzata dal gruppo di Leeds consisteva nella creazione di una manifestazione a scopo non commerciale che promuovesse la materia della science fiction in Inghilterra,5 ed aperta a tutti i gruppi SFL che volessero affiliarsi con l'intento di formare altre sezioni in tutto il Paese.6

Oltreoceano, le Science Fiction League continuavo ad espandersi ed anche tra i fan americani stava crescendo l'idea di creare una convention. Nel 1936, infatti, un gruppo di fan di New York (ISA)7 partirono alla volta di Philadelphia per incontrare il gruppo locale (PSFS): sebbene questo viaggio non possa essere considerato un esempio di convention, tuttavia gettò le basi e venne comunque chiamata The First Eastern

considerato uno dei primi esempi di attività 'fan'. Ibidem.

5 L'obiettivo principale consisteva “to encourage publishers to pay more attention to scietifiction and to stimulate public interest in science.” Ibidem.

6 La prima convention, che potremmo identificare più come un'assemblea, si tenne all'interno della

Theosophical Hall di Leeds. Ibidem.

Science Convention. Nonostante l'anno successivo il gruppo avesse orgnizzato la First National Science Fiction Convention a Newark, New Jersey, il primo vero esempio di

tale manifestazione si ebbe solo nel 1939. La prima World Science Fiction Convention si tenne alla Caravan Hall di New York durante il weekend del 4 luglio in concomitanza con la New York World's Fair. Gli eventi che portarono alla manifestazione tuttavia non furono sempre di collaborazione: in quegli anni, infatti, la rivalità tra i leader ISA ed il nuovo gruppo New Fandom si fece sempre più acuta e sfociò in faide politiche. L'avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale e la nascita di governi totalitari contribuirono poi a dividere il mondo in due grandi sezioni capitanate rispettivamente dal Fascismo e dal Comunismo e fu in questa atmosfera di tensioni politiche che si inserirono anche gli scontri tra i giovani esponenti dei Futurians e del New Fandom. Nonostante tutto, la convention si organizzò ma alcuni degli esponenti dei Futurians vennero banditi attraverso quello che ad oggi viene ricordato come Great Exclusion

Act.8

Dal 1939 con la sola eccezione del 1942 e del 1945, ossia gli anni nei quali era in corso la Seconda Guerra Mondiale, la Worldcon si svolse regolarmente fino ai giorni nostri (nel 2016 è stata ospitata a Kansas City, USA). Ad oggi l'ente organizzatore è la

The World Science Fiction Society (WSFS), naturale sviluppo delle precedenti Science Fiction League o Association, che ogni anno si occupa dell'organizzazione dei Worldcon

e di tutti gli eventi collegati: tra questi, la società sceglie i destinatari degli Hugo

Awards (Science Fiction Achievement Awards) nonché il luogo per le convention che si

svolgeranno in Nord America quando il Worldcon viene ospitato in altri stati (NASFiCs).9

8 Sabato 2 luglio, primo giorno di convention, cominciarono a girare degli opuscoli gialli che riportavano la scritta “IMPORTANT! Read This Immediately!” che rappresentarono per i visitatori degli avvertimenti a stare lontano dalle ideologie dei Futurians. Di conseguenza, 6 membri del gruppo vennero banditi da Sam Moskowitz, presidente della convention e leader del New Fandom. DAVE KYLE,

The Great Exclusion Act of 1939, in «Mimosa», JOPHAN.ORG,

http://www.jophan.org/mimosa/m06/kyle.htm (19 febbraio 2017). 9 THE WORLD SCIENCE FICTION SOCIETY, http://www.wsfs.org/ (19 febbraio 2017).

7.2.2. Gli Hugo Awards

Gli Hugo Awards, o in italiano il Premio Hugo, consistono in una serie di riconoscimenti che ogni anno vengono distribuiti a coloro che si sono distinti per le opere di fantascienza e fantasy nell'anno precedente. Creati in onore di Hugo Gernsback, vennero consegnati per la prima volta nel 1953, all'11a Worldcon, e poi ogni anno dal 1955, costituendo una parte importante all'interno delle convention. I destinatari dei vari premi, che sono suddivisi in categorie (dalla letteratura, ai fumetti, passando per i siti web),10 vengono decisi da tutti i membri della WSFS e presentati durante la cerimonia degli awards: i vincitori ricevono l'Hugo Award trophy, considerato “the highest honors bestowed in science fiction and fantasy writing”11 e “the premier award in science fiction genre, honoring science fiction literature and media as well as the genre's fans”.12 Gli ospiti che prendono parte ogni anno alle convention sono personalità di spicco del settore e vengono chiamati appunto Guests

of Honor (GoHs): negli anni si sono susseguite le partecipazioni di artisti quali lo stesso

Hugo Gernsback, Isaac Asimov (Io, Robot), Sam Moskowitz, Arthur C. Clarke (2001:

Odissea nello spazio), Harlan Ellison (Star Trek, Babylon 5), e molti altri.13 La prossima

Worldcon si terrà in Europa, precisamente ad Helsinki, dal 9 al 13 agosto 2017 mentre

l'anno successivo tornerà negli Stati Uniti, ospitata a San José, California.

10 Alla seguente pagina è possibile trovare tutte le categorie premiate con gli Hugo Awards. THE HUGO

AWARDS, Hugo Award Categories, http://www.thehugoawards.org/hugo-categories/ (19 febbraio

2017).

11 2011 Hugo Award nominees announced, in «Los Angeles Times», 25 aprile 2011,

http://latimesblogs.latimes.com/jacketcopy/2011/04/2011-hugo-award-nominees-announced.html

(19 febbraio 2017).

12 DANIEL DONAHOO, Hugo Award winners announced at Aussiecon4, in «Wired», 5 settembre 2009

https://www.wired.com/2010/09/hugo-award-winners-announced-at-aussiecon-4/ (19 febbraio 2017).

13 Per la lista completa dei Guests of Honor, cfr. The Long List of World Science Fiction Conventions