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L'inizio del progetto e la prima stesura

LA SVOLTA DEL MERCHANDISING CINEMATOGRAFICO: IL CASO STAR WARS

4.3. Dalla California alle stelle: il making-of di Guerre Stellar

4.3.2. L'inizio del progetto e la prima stesura

Il maggio del 1973 può essere definito come il mese che sancisce la nascita di

Star Wars, ossia il periodo in cui Lucas terminò le prime quattordici pagine della sinossi.

Questa prima versione, definita come un remake di Hidden Fortress di Kurosawa, conteneva comunque molti degli aspetti che poi sarebbero stati inseriti nel film: lo spazio, i pianeti sconosciuti, le spade laser ed una principessa ribelle furono solo alcuni degli elementi chiave presenti all'interno di questa prima stesura. Nonostante l'idea di base fosse chiara nella mente del regista, la storia di Star Wars così come poi uscì al cinema era ancora lontana e questo fatto fu confermato dallo stesso Lucas già negli anni Settanta: secondo il suo punto di vista, la prima stesura mancava dei giusti ingredienti, dei personaggi ed in generale di una storia solida.22 Il passo successivo consisteva perciò nel trovare un'identità precisa, cosa che fece inserendo spunti derivanti dai suoi film e progetti precedenti: in Star Wars è infatti presente tutta la vita di Lucas, dai primi passi con THX1138, alla visione nostalgica di American Graffiti, che segnò tanto per lui quanto per Luke Skywalker il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, per arrivare al tema della guerra di Apocalypse Now.23

Se maggio è considerato il mese di Star Wars, l'agosto del 1973 fu altrettanto importante. Come si è visto, l'uscita al cinema di American Graffiti non solo segnò l'inizio della carriera di Lucas, ma costituì anche l'imporsi di una nuova corrente cinematografica: il cinema “New Wave” fu un fenomeno che nei decenni influenzò profondamente la cinematografia mondiale e che si concluse, ironicamente, con

21 Il lavoro di Kurosawa che più influenzò Lucas e Star Wars fu Hidden Fortress (La fortezza nascosta) film del 1958. Ivi, p. 51.

22 “It's always been what you might call a good idea in search of a story.” Ivi, p. 57.

23 George Lucas negli anni Settanta cominciò a lavorare anche ad Apocalypse Now, progetto che poi abbandonò e che rimase nelle mani di Coppola, regista del film. Ivi, p. 107.

l'uscita di Star Wars, anno in cui di fatto cominciò la serie dei blockbuster. George Lucas era ormai un nome conosciuto ad Hollywood ed avendo in cantiere un film dal respiro totalmente innovativo, cominciò a sondare il terreno delle case produttrici, così da poter chiudere un contratto e gettare delle basi concrete per Star Wars. Nella scelta delle case produttrici Lucas, come di consueto, trovò non pochi ostacoli: la United Artists decise di declinare l'offerta di produrre il film mentre la Universal si prese del tempo per valutarne bene il progetto. Dieci giorni più tardi, nel giugno del 1973, la casa si tirò indietro ed il progetto venne infine avallato dalla Twentieth Century Fox. Alan Ladd Jr., positivamente sorpreso ed affascinato dalla sceneggiatura di American Graffiti, decise di chiudere l'affare con Lucas: il contratto finale24 avrebbe visto la Fox finanziare il film dando al regista $50.000 per la scrittura, $100.000 per dirigere, il controllo su merchandising ed eventuali sequel e $50.000 per la produzione affidata all'amico Gary Kurtz.25 Si trattava di un accordo alla cieca in quanto American Graffiti sarebbe uscito solo due mesi più tardi e pochi si sarebbero aspettati quel tipo di successo: con senno di poi, la decisione della Fox si rivelò essere saggia.

Con American Graffiti il successo non tardò ad arrivare, facendo diventare Lucas, non solo un regista consolidato ma anche un milionario con in cantiere una grande idea: dopo aver traslocato da Mill Valley in una dimora più grande e creato un suo team personale, cominciò a muovere i primi passi con la Lucasfilm,26 casa di produzione destinata a diventare una delle più importanti al mondo. La casa produttrice, il team e la nuova casa/studio tuttavia non erano sufficienti: quello che mancava a Lucas era una storia.

24 Il contratto iniziale non prevedeva il controllo sui sequel e sul merchandising, cosa che portò Lucas a cambiarlo successivamente. Il guadagno derivante dalle vendite del merchandising e la possibilità di gestire i sequel, convinsero Lucas a continuare la Saga. J. BAXTER, George Lucas: a biography, cit., cap.

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25 M. KAMINSKI, The Secret History of Star Wars, cit., p. 64.

26 La Lucasfilm nacque ufficialmente nel 1971 su suggerimento dell'avvocato di Lucas. Lo scopo iniziale era quello di garantire una protezione legale al regista ma in poco tempo cominciò a prendere le sembianze di una vera e propria casa produttrice. Ibidem.

Dopo la prima sinossi, Lucas si rimise al lavoro cercando questa volta di creare una trama definitiva: inserì così il concetto di Jedi, guerrieri intergalattici che proteggono la galassia, e di Sith, sinistri guerrieri votati al male. Successivamente passò al protagonista, un ragazzo di otto anni di nome Annikin Starkiller cui padre Kane ed un certo Generale Luke Skywalker costituivano gli ultimi Jedi rimasti nella galassia, intenti a combattere contro l'Impero e fautori della distruzione della stazione da battaglia “Morte Nera”. Ulteriori due personaggi teneva le redini dell'Impero: il Principe Valorum ed il suo Generale Darth Vader. Con questa stesura finalmente la storia di Star Wars cominciava ad avere una propria identità, allontanandosi sempre di più dal film di Kurosawa. Da quel momento la vita di Lucas iniziò ad essere totalmente condizionata da Star Wars: idee, nomi, progetti venivano costantemente alla mente del regista, costretto a vivere sempre con carta e penna al seguito. Si trattò per Lucas di un periodo di totale inserimento nel mondo fantascientifico che lo vide approcciarsi a qualsiasi opera e manifestazione che potesse dargli delle ispirazioni: convention e science fiction comics furono la vera origine di Star Wars. Le immagini, le storie ed i temi di una parte della letteratura ancora considerata “trash” costituirono così la più grande influenza per il regista, intenzionato a raccogliere in un'unica storia le passioni di una vita intera. Scrivendo per otto ore al giorno, cinque giorni alla settimana, Lucas era ormai una cosa sola con i suoi copioni: pagina dopo pagina la storia prendeva forma ed identità, tramutandosi sempre di più in un “affare di famiglia”. Un anno più tardi, nel maggio del 1974, Lucas concluse una prima bozza completa della sceneggiatura di “The Star Wars”. Uno degli elementi più importanti introdotti e spiegati nella prima bozza fu proprio il personaggio di Darth Vader: diversamente da come lo conosciamo oggi, all'epoca Vader non era l'uomo meccanico, padre di Luke e Signore dei Sith, bensì solo un generale dell'Impero cui ruolo era quello di dare ordini e torturare i Ribelli.27 Temi quali la famiglia di Jedi (gli Skywalker) ed il concetto di un uomo/padre che diventa una

27 Il personaggio di Darth Vader è liberamente ispirato al Generale Hyoe Tadokoro di The Hidden

macchina erano presenti ma non centrali: fu infatti successivamente che queste parti vennero riscoperte ed inserite per la creazione della storia principale. Contrariamente, ad essere assente era il tema della Forza, quella forza mistica che sta alla base dei poteri jedi: nella prima stesura infatti, era presente un “may the force of others be with you”28 ma si trattava di un modo alternativo per augurare buona fortuna. Fu ispirandosi ai romanzi di E.E. Smith ( la serie di Lensmen) che Lucas decise di affidare ai Jedi le “forze degli altri”, ossia dei poteri soprannaturali uniti a dei cristalli Kyber29 in grado di aumentare le loro abilità naturali.

La storia dietro il concetto di Forza è complessa e riguarda quel processo lungo e faticoso messo in atto da Lucas nel momento di raccolta delle idee: sebbene fosse un tema comunque presente nelle opere di fantascienza, a Lucas si deve il merito di aver creato un concetto spirituale che ad oggi riunisce milioni di fan in tutto il mondo.30 Fu con la riscrittura della prima bozza che Lucas fece un importante passo in avanti nella creazione della stori. La seconda stesura introdusse Luke come personaggio principale (che prese essenzialmente il posto di Annikin) e ricondusse l'intero lavoro alla vita del regista: la scelta infatti fu autobiografica in quanto nella caratterizzazione di Luke, Lucas mise molto di se stesso e della sua personalità.