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CARAttERiStiCHE ECOtOSSiCOLOGiCHE Di ALCUNi MEtALLi E MEtALLi PESANti I NEMICI DEL FIUME, DALL’ALLUMINIO ALLO ZINCO

INSIDE OMBRONE

Fiorenzo Gei

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che dei vegetali e quindi può essere un fattore limitante per la crescita delle alghe e delle piante. Quale componente dell’emo- globina e di molti enzimi ossido-riduttivi è indispensabile nel meccanismo di trasporto dell’ossigeno nel sangue in tutti i vertebrati ed in alcuni invertebrati. A differenza di altri metalli pesanti non è tossico: la dieta umana giornaliera con tiene una quantità di ferro variabile tra 17 e 35 mg, mentre la richiesta giornaliera è di 1-2 mg, ma l’eccesso, in con- dizioni normali, viene prontamente eliminato. Per le acque potabili il valore guida è di 0,05 mg/L (cioè 50 microgrammi per litro), mentre la concentrazione massima ammissibile è di 0,200 mg/L. Il sapore delle acque diviene “ferroso” in maniera apprezzabile quando la sua concentrazione arriva intorno agli 1,8 mg/L.

Nelle acque naturali il ferro può essere presente in forma ionica, ione ferroso Fe2+ e

ione ferrico Fe3+, in forma colloidale (idrossi-

do ferrico o ossido ferrico idrato), o legato a composti organici (umati).

Il ferro bivalente è presente solo in acque prive di ossigeno, come le acque derivanti da miniere e quelle degli strati profondi dei laghi con ipolimnio anaerobio. L’ os sigeno, infatti, è in grado di ossidare rapidamente gli ioni ferrosi a ferrici. I composti insolubili del ferro possono arrecare danno alla vita acquatica perché, sedimentando, coprono il fondale distruggendo gli invertebrati, le pian- te e le uova dei pesci in incubazione. Inoltre, col passare del tempo, questi precipitati si consolidano arrivando quasi a costituire una pavimentazione che impedisce la deposizio- ne delle uova ed il reperimento del cibo. La presenza di questo metallo nell’ acqua po- trebbe incrementare la presenza di microrga- nismi patogeni, in quanto essi hanno bisogno di ferro per crescere. Tenendo conto di tali effetti, viene considerata soglia di rischio per la vita acquatica la concentrazione di 1 mg/L. In generale concentrazioni elevate di ferro in un acqua naturale si possono ritenere indica- trici di cambiamenti ambientali; in certi casi elevati tenori di ferro possono inve ce essere imputati, più banalmente, a processi di corro- sione nel sistema di rifornimento idrico.

Il manganese è uno dei metalli più abbon- danti nei terreni. L’industria siderurgica ha una fortissima richiesta di manganese per la produzione di acciai; ma il manganese si usa anche per produrre vetri viola o per decolora- re il vetro o, sotto forma di permanganato, per decolorare i jeans. Dal punto di vista tossico- logico l’assorbimento di quantità superiori al necessario di manganese provocano effetti sulle vie respiratorie e sul cervello: allucina- zioni e danni ai nervi fino, pare, a causare il Parkinson. Si tratta comunque di un microe- lemento essenziale alla vita e la sua carenza provoca intolleranza al glucosio, problemi di pelle, abbassamento anomalo di colesterolo etc.

Il mercurio metallico è tossico per l’uomo solo se inalato sotto forma di vapore. Molto pericolosi sono invece i suoi derivati organici, in particolare il metilmercurio (CH3Hg) e il

dimetilmercurio, che si formano per azione della flora batterica, o provengono dagli sca- richi industriali. Sintomi da avvelenamento da mercurio sono: perdita d’appetito, insonnia, diarrea, irritabilità, perdita della memoria e tremori alle dita. Alti livelli di mercurio posso- no provocare allucinazioni, psicosi maniaco- depressive, tremori muscolari e irreversibili danni al cervello.

La valutazione della quantità di nichel presen- te riveste grande importanza per giudicare la qualità di un’acqua. Principalmente la presen- za di nichel nelle acque è dovuta alla specifica composizione delle rocce che attraversa, ma può derivare anche da scarichi industriali in quanto questo metallo viene usato come catalizzatore in molti processi chimici. Il piombo è uno dei contaminanti ambientali più diffusi; in questi ultimi anni l’utilizzazione del piombo è caduta vertiginosamente in seguito allo sviluppo delle marmitte cataliti- che applicate alle automobili. In precedenza lo sviluppo industriale e la diffusione degli autoveicoli avevano costretto ad un uso del piombo in quantità enormi. Il piombo tetra- etile veniva infatti largamente impiegato per aumentare il numero di ottani, quindi come antidetonante, nelle benzine, per migliorare l’efficienza dei motori.

Il rame è altamente tossico e pericoloso e nell’infanzia e nelle persone con disordini metabolici. Per contro la carenza di que- sto elemento provoca anemia, perdita dei pigmenti dei capelli, inibizione della crescita e perdita dell’elasticità delle arterie. Alti livelli di vitamina C inibiscono un buon assorbimento del rame.

Il selenio è richiesto in piccole quantità da tutti gli animali, uomo compreso. In quantità superiori provoca danni al sistema nervoso, affaticamento e irritabilità. Si può arrivare alla perdita di unghie e capelli, danneggiamento di fegato e reni e del sistema nervoso. Lo zinco è un metallo usato soprattutto nella galvanizzazione del ferro, ma anche nella produzione di leghe, quali l’ottone, il bronzo, e con l’argento. Un forte uso è poi dato dall’industria automobilistica dove il suo ossido è utilizzato come pigmento per i colori ad acqua o nelle vernici e come attivatore nell’industria della gomma. Bevendo acqua inquinata da scarichi contenenti zinco può provocare perdita dell’appetito, riduzione del- la percezione del gusto e dell’odore, dolori alla pelle ecc.

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parametri Unità di misura rivelabilitàLimiti di Prelievo del 21/02/2009 Prelievo del 21/02/2009 Prelievo del 21/02/2009 Prelievo del 21/02/2009 Caserana Catena all’AssePonte CarmignanoStazione di

temperatura °C - 8,8 9,7 10,2 10,7

Aspetto torbida torbida torbida torbida

Colore incolore marrone marrone marrone

Odore inodore inodore inodore inodore

pH pH - 7,85 8,10 8,10 8,00 Ossigeno disciolto % - 78,0 73,0 70,0 64,0 conducibilità µS/cm 1 340 440 528 588 Solidi sospesi mg/L 0,1 29 23 15 26 C.O.D. mg/L 5 6,3 6,6 8,5 8,3 Azoto ammoniacale mg/L 0,05 0,59 1,33 1,33 1,59 Azoto nitroso (nitriti) mg/L 0,03 0,10 0,10 0,15 0,20 Nitrati mg/L 0,1 33,9 33,7 35,0 33,2 Fosforo totale mg/L 0,1 0,27 0,29 0,26 0,25 Cloruri mg/L 0,1 159,0 161,6 309.4 518,0 Solfati mg/L 0,1 190,0 215,0 162,8 165,0 Tensioattivi anionici (MBAS) mg/L 0,1 n.r. n.r. 0,12 0,18 Tensioattivi

non ionici (BiAS) mg/L 0,1 0,3 0,3 0,3 0,4

Alcalinità meq/L 0,1 3.0 3,0 3,3 3,3 Durezza totale °F 0,1 16 16 18 19 Alluminio µg/L 0,1 n.d. n.d. n.d. n.d. Arsenico µg/L 0,1 0,6 0,4 0,3 0,9 Bario µg/L 0,1 35,7 26,6 16,4 82,8 Boro µg/L 0,1 n.d. n.d. n.d. n.d. Cadmio µg/L 0,1 n.r. n.r. n.r. n.r. Cromo totale µg/L 0,1 3,1 2,6 4,3 5,2 Ferro µg/L 0,1 470 245 259 455 Manganese µg/L 0,1 58,3 22,8 17,3 66,3 Nichel µg/L 0,1 0,8 1,1 1,3 6,0 Piombo µg/L 0,1 4,4 3,6 2,3 3,2 Rame µg/L 0,1 18,3 33,0 48,0 246,0 Zinco µg/L 0,1 59,0 16,0 234,0 301,0

Uptat amconulputat ut lutpate te min henibh eugiam vullaor illamet ipit, sed euisNim ipisis nos aliqui blaore er sustie conse modolum

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Fiorenzo Gei

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parametri Unità di misura rivelabilitàLimiti di Prelievo del 18/03/2009 Prelievo del 18/03/2009 Prelievo del 18/03/2009 Prelievo del 18/03/2009 Caserana Catena all’AssePonte CarmignanoStazione di

Temperatura °C - 10,5 10,0 13.9 13,7

Aspetto limpida limpida torbida torbida

Colore incolore incolore marrone marrone

Odore inodore inodore acqua ferma acqua ferma

pH pH - 7,70 7,85 7,35 7,35 Ossigeno disciolto % - 93 94 86 66 Conducibilità µS/cm 1 386 519 1150 1053 Solidi sospesi mg/L 0,1 22,0 63,3 28 76,0 C.O.D. (O2) mg/L 5 15,4 76,6 46,8 82,3 Azoto ammoniacale mg/L 0,05 0,70 0,70 2,18 1,63 Azoto nitroso (nitriti) mg/L 0,03 0,10 0,12 0,12 0,24 Nitrati mg/L 0,1 35,0 41,2 40,0 65,8 Fosforo totale mg/L 0,1 0,20 0,22 0,31 0,31 Cloruri mg/L 0,1 60,0 76,3 74,5 63,0 Solfati mg/L 0,1 38,8 43,9 148,8 165,6 Tensioattivi anionici (MBAS) mg/L 0,1 0,18 0,16 0,19 0,20 Tensioattivi non ionici (BiAS) mg/L 0,1 0,4 0,4 0,9 0,7 Alcalinità meq/L 0,1 2,5 3,3 3,3 4,2 Durezza totale °F 0,1 15 16 18 23 Alluminio µg/L 0,1 n.r. n.r. n.r. n.r. Arsenico µg/L 0,1 2,6 2,6 3,6 4,7 Bario µg/L 0,1 55,6 36,6 34,7 38,2 Boro µg/L 0,1 n.r. n.r. n.r. n.r. Cadmio µg/L 0,1 1,0 1,0 0,9 1,0 Cromo totale µg/L 0,1 2,0 2,1 6,3 6,4 Ferro µg/L 0,1 264 172 199 305 Manganese µg/L 0,1 44,9 32,8 42,3 53,7 Nichel µg/L 0,1 1,2 1,4 2,6 1,9 Piombo µg/L 0,1 22,0 18,6 31,0 23,4 Rame µg/L 0,1 19,0 26,0 46,0 44,0 Zinco µg/L 0,1 269,0 198,5 206,4 188,0

Uptat amconulputat ut lutpate te min henibh eugiam vullaor illamet ipit, sed euisNim ipisis nos aliqui blaore er sustie conse modolum

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parametri Unità di misura rivelabilitàLimiti di Prelievo del 18/04/2009 Prelievo del 18/04/2009 Prelievo del 18/04/2009 Prelievo del 18/04/2009 Caserana Catena all’AssePonte CarmignanoStazione di

Temperatura °C - 12,5 13,7 17.9 16,5

Aspetto limpida limpida torbida torbida

Colore incolore incolore marrone marrone

Odore inodore inodore inodore inodore

pH pH - 7,30 7,45 7,15 7,65 Ossigeno disciolto % - 73 64 76 76 Conducibilità µS/cm 1 426 599 1430 1276 Solidi sospesi mg/L 0,1 24,0 23,3 28 26,5 C.O.D. (O2) mg/L 5 25,7 36,4 56,2 44,4 Azoto ammoniacale mg/L 0,05 1,20 1,25 4,16 5,55 Azoto nitroso (nitriti) mg/L 0,03 0,23 0,32 0,32 0,34 Nitrati mg/L 0,1 15,0 20,2 18,8 25,6 Fosforo totale mg/L 0,1 0,68 0,72 0,70 0,71 Cloruri mg/L 0,1 20,9 46,4 123,7 93,0 Solfati mg/L 0,1 38,9 140,9 122,8 100,6 Tensioattivi anionici (MBAS) mg/L 0,1 0,18 0,16 0,13 0,12 Tensioattivi non ionici (BiAS) mg/L 0,1 0,54 0,50 0,77 0,68 Alcalinità meq/L 0,1 2,2 3,0 3,2 4,2 Durezza totale °F 0,1 15 18 19 24 Alluminio µg/L 0,1 n.r. n.r. n.r. n.r. Arsenico µg/L 0,1 5,0 5,0 6,0 5,5 Bario µg/L 0,1 53,4 46,3 54,3 48,1 Boro µg/L 0,1 n.r. n.r. n.r. n.r. Cadmio µg/L 0,1 0,5 0,5 0,7 0,7 Cromo totale µg/L 0,1 6,0 7,9 16,3 15,6 Ferro µg/L 0,1 260 232 259 265 Manganese µg/L 0,1 38,8 42,8 46,6 60,5 Nichel µg/L 0,1 1,3 2,0 2,5 2,2 Piombo µg/L 0,1 12,4 11,6 21,5 20,4 Rame µg/L 0,1 38,0 36,0 56,2 60,0 Zinco µg/L 0,1 119,0 187,4 200,4 178,2

ANALISI MICrOBIOLOgICA

Il prelievo è stato fatto il giorno 18/03/2009 al lago Inferno (Catena di Quarrata) e al Ponte all’Asse (Poggio a Caiano). Il campione è stato preso in bottiglie di vetro preventiva- mente sterilizzate in autoclave a 121 °C, che sono state riempite per circa i tre quarti di volu- me. I campioni sono stati conservati in frigorifero ed analizzati entro le 24 ore dal prelievo.

Il metodo M.P.N. che abbiamo utilizzato è una conta indiretta fondata sull’elaborazio- ne statistica dei dati positivi e negativi ricavati da più semine in opportuni terreni colturali. Tutti i terreni nutritizi utilizzati per le semine, e i loro contenitori, sono stati precedentemente sterilizzati in autoclave a 121°C per 15 minuti. La conta ha riguardato i batteri coliformi e gli streptococchi, sia totali che fecali.