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Classificazione dei distretti produttivi

2.2 Andamento regionale dello sviluppo

2.2.2 Classificazione dei distretti produttivi

Dopo aver evidenziato quella che è la geografia dei distretti, si ritiene interessante operare anche una loro classificazione. La formazione di cluster di imprese infatti è stata influenzata da vari fattori chiave che, in combinazione con la posizione geografica, danno vita a diverse tipologie di distretti.

Innanzitutto, sulla base dei fattori chiave, i distretti si differiscono in endogeni o esogeni. I primi, sono quelli che si sono formati per la presenza di importanti fattori locali: la presenza di risorse naturali, una cultura dell’imprenditoria, un elevato tasso di industrializzazione e un minor sviluppo agricolo, la presenza di università e stabili relazioni tra quest’ ultime e le aziende e infine la presenza di mercati specializzati. I secondi, invece, sono quelli venutisi a formare grazie a una spinta data da fattori esteri, quali gli investimenti stranieri.

Si inizia la classificazione dai distretti originatisi per forze endogene attraverso una suddivisione degli stessi sulla base del fattore che ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo.

30 LI & FUNG RESEARCH CENTRE, Update on Industrial Clusters in China, in “LI & FU GROUP”, 2010,

http://www.funggroup.com/eng/knowledge/research/LFIndustrial6.pdf, consultato il 20-05- 2015, p. 12.

31 Federico FRATTINI, Giorgio PRODI, “Industrial Cluster in China: Policy tools for further and more

balanced development”, European Review of Industrial Economics and Policy, 5, 2013,

La prima tipologia di distretto interessante da analizzare è quella che si è venuta a creare dalle capacità di artigianato che sono sempre state insite nelle zone in questione. Ci si riferisce in questo caso principalmente ai distretti presenti nello Zhejiang, nel Guangdong e nel Jiangxi. In queste aree il fattore determinante è dato dalle capacità artigianali caratterizzanti la zona, che hanno le loro fondamenta nella Cina antica. Le capacità di questi popoli si basano su una lunga storia di affari e commercio praticati già da prima della formazione dei distretti che, tramandata come una tradizione di padre in figlio, diventa una vera e propria attività economica trainante. Un esempio è il distretto di Xiqiao, sito nella provincia del Guangdong, molto vicino alla città di Guangzhou. Questo è un tipico esempio di distretto di natura endogena, formato da PMI che sono per la maggior parte di proprietà privata degli abitanti locali. Gli investimenti dei cinesi d’oltremare giunti in questo distretto sono molto pochi. La chiave di fortuna di tale agglomerato tessile sta proprio nella sua storia, nella conoscenza riguardante i processi di trattamento e lavorazione di seta e filati, presente fin dall’epoca della dinastia Tang (618-907), formatasi all’inizio secondo la teoria del learning by doing e accumulatasi negli anni grazie alle relazioni familiari32.

Altra tipologia di distretto è quello che nella sua formazione ha potuto beneficiare della presenza di un bacino di abbondanti risorse naturali. La Cina infatti è un paese che presenta notevoli risorse minerarie, si contano circa 160 diversi tipi di minerali scoperti fino ad oggi e questo fa si che essa possa classificarsi al terzo posto nel mondo per il totale delle risorse minerarie33. Fanno parte di questa tipologia alcuni distretti del Guangdong, o ancora, il distretto di Luohe nella provincia dello Hunan, operanti nel campo alimentare.

Anche la grande quantità di manodopera a basso costo è stata una risorsa fondamentale per i distretti che hanno potuto usufruire della forza lavoro dei molti migranti che dalle campagne si spostavano in cerca di lavoro e salari più sicuri.

Una particolare tipologia di distretti è quella evolutasi grazie alla presenza di attive università locali. Questo tipo di “forza promotrice” del distretto è forse

32 Jun WANG, Fangmin YUE, “Cluster Development and the Role of Government: The Case of Xiqiao

Textile Cluster in Guangdong”, in Douglas Zhihuaha Zeng (a cura di), Building Engines for Growth and Competitiveness in China: Experience with Special Economic Zones and Industrial Clusters, Washington D.C., The World Bank Publications, 2010, cap. 6, p. 197.

33 ACTIVE Anglo – Chinese Communication, Business and economic distribution and clusters, in

“ACTIVE Anglo - Chinese Communications”, 2012, http://www.activeukchina.com/business- environment/business-and-economic-distributions-and-clusters/, consultato online il 9-9-2015.

ancora più importante degli investimenti esteri, in quanto attraverso la ricerca permette al settore industriale di esplorare il campo della tecnologia, della biomedicina e delle nuove risorse ambientali. È di questa tipologia, per esempio, il distretto tecnologico di Zhongguancun a Pechino. Esso ha potuto beneficiare degli stretti rapporti tra l’Accademia delle Scienze Sociali e importanti università come la Beijing University e la Tsinghua University34. La maggior parte di questi distretti,

che evadono dalle specializzazioni tradizionali per concentrarsi nel campo dell’high-tech, è di più recente formazione.

Una buona percentuale dei cluster industriali cinesi hanno la loro origine nel raggruppamento di grandi e medie imprese di proprietà statale e imprese private, ne è un caso l’industria automobilistica di Changchun35.

Altra tipologia di distretto produttivo, che si è originata di recente e che sta avendo sempre maggior successo, è quella che vede l’origine dei cluster a partire dal fenomeno della delocalizzazione. Molti gruppi di aziende infatti sono stati e sono tutt’ora costretti a spostarsi dalle zone costiere della Cina a zone invece più interne, non solo per la promozione della Go West Policy, ma anche a causa dell’aumento dei costi della manodopera e dell’esaurimento delle risorse naturali per l’intensivo utilizzo a cui sono state sottoposte in questi anni.

Anche le politiche messe in atto dai governi locali sono state in alcuni casi la fonte d’origine dei distretti, soprattutto attraverso l’istituzione dei mercati specializzati. La relazione venutasi a creare tra i mercati specializzati e i distretti è solida, in quanto essi sono inter - dipendenti e inter - correlati con le imprese del distretto. Questo tipo di cluster sono definiti anche distretti market-driven in quanto sono stati creati dalle forze che agiscono nel mercato. Essi hanno attratto ingenti investimenti incrementando lo sviluppo della produzione, del commercio e della logistica.

Parlando di cluster originatisi da forze esogene invece, si fa riferimento principalmente a quei distretti che hanno visto la loro fioritura grazie alle ingenti somme di investimenti provenienti dall’estero. Questi sono situati principalmente nelle ZES poiché gli investitori erano qui attratti dalle politiche preferenziali conseguenti alla politica della Porta Aperta. Questa tipologia di distretti è dedita principalmente alla produzione di beni destinati all'esportazione.

34 Justin TAN, “Growth of Industry Clusters and Innovation: Lessons from Beijing Zhongguancun

Science Park”, in Jurnal of Business Venturing, 21, 2006, p. 839.